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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Maggio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2021-00183
SICUREZZA E DEGRADO DI VILLA GENERO INACCETTABILE. ?
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passiamo alla trattazione…, siete sempre voi, quindi sempre l’Assessore Unia e la
Consigliera Scanderebech e trattiamo l’interpellanza n. mecc. 202100183:

“Sicurezza e degrado di Villa Genero inaccettabile”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata da diversi Consiglieri, la Consigliera Scanderebech, il Consigliere
Tresso e il Consigliere Petrarulo in data 1° aprile del 2021. Ci sono tanti allegati, che
sono sostanzialmente delle foto. Passo, quindi, la parola per la risposta all’Assessore
Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora, la Consigliera Scanderebech ha presentato interpellanza sul
Parco Villa Genero, richiedente informazioni dal punto di vista della sicurezza e della
manutenzione in seguito al cedimento avvenuto a fine del mese di marzo da parte del
muro di cinta. Sul suddetto cedimento il Comandante del Corpo di Polizia Municipale
ha riferito che, appena avuta notizia della caduta di calcinacci dal muro di cinta di Villa
Genero, la Centrale Operativa del Corpo ha inviato il loco personale del Comando della
Sezione 8. Sul posto sono quindi giunti anche il tecnico comunale e i Vigili del Fuoco,
il cui caposquadra ha chiesto per sicurezza la chiusura della strada. La stessa è stata
presidiata sino all’arrivo e al posizionamento delle transenne e della segnaletica
stradale. La circolazione è stata comunque consentita a quei residenti che non avevano
possibilità di strade alternative ed è stata emessa subito dopo un’ordinanza specifica da
parte della Direzione Infrastrutture e Mobilità. Nei giorni successivi all’accaduto gli
agenti di zona hanno monitorato la situazione viabile, riposizionando correttamente in
varie occasioni le transenne e il nastro bicolore di delimitazione che ignoti avevano
spostato. Visti comunque gli interventi del personale per la riparazione e l’eliminazione
del potenziale pericolo, poiché il crollo è consistito nel distacco di parti di intonaco e di
pietrisco dal muro, la strada è stata riaperta.
In merito alla manutenzione, l’Area Verde, permettendo di essere a conoscenza
ovviamente delle problematiche, ha riferito di aver già effettuato nel recente passato
alcuni interventi volti a consentire quantomeno, stante le scarse risorse degli ultimi anni,
la piena fruizione in sicurezza delle parti prevalenti aperte al pubblico; si veda, a tal
fine, quanto riferito al Consigliere Tresso nel Consiglio del 15 marzo, durante la
trattazione dell’interpellanza 99/2021.
Per quanto concerne il punto relativo all’incuria e degrado del parco, l’Area Verde
riassume brevemente i servizi di manutenzione ordinaria svoltisi nel corso del 2020 a
mezzo impresa all’interno del parco suddetto: attività ordinarie per la manutenzione del
verde; 4 sfalci erba per le aree maggiormente frequentate; 2 sfalci per le aree boscate del
parco; 3 diserbi meccanici su inghiaiato e porfido; una potatura di cespugli di tutto il
parco e una potatura di siepi su tutto il parco. Per il 2021 è stata prevista l’aggiunta di
uno sfalcio e di una potatura per ognuno di questi interventi. Il totale delle manutenzioni
ammonta a 9.418 euro lordi. Interventi a misura per la sicurezza del parco: pulizia della
vegetazione che spunta dal muro verso la strada veicolare, 26 giugno e 13 ottobre del
2020; potatura drastica dei rampicanti, cespugli e tappezzanti invadenti di viale Contini
fino al piazzale, eseguiti nel periodo dal 2 al 7 luglio 2020, per un ammontare di 2.747
euro. Complessivamente il totale degli interventi di manutenzione ordinaria ammontano
indicativamente a oltre 12.000 euro; si consideri la superficie lorda del parco, che è
vasta circa 43.600 metri quadri.
Oltre alla manutenzione ordinaria della componente a verde, trattandosi di parco,
appunto, in full service, la cooperativa appaltatrice si occupa anche della raccolta rifiuti
e la Città destina a tale attività un importo annuo pari a 8.864 euro. L’attività di raccolta
rifiuti viene svolta mediante alcuni operatori automuniti con frequenza bisettimanale, il
martedì e il venerdì. Nel passaggio è compreso il monitoraggio, in cui vengono
informati gli Uffici Tecnici municipali in merito ad eventuali criticità riscontrate.
Laddove si rilevino criticità che possono generare effettiva pericolosità, di norma è sulla
base dell’effettiva disponibilità di risorse economiche che si provvede a effettuare
piccoli interventi di riparazione. Gli arredi, come panche, cestini portarifiuti presenti,
sono costantemente monitorati e su essi vengono effettuate piccole riparazioni con fondi
ordinari stanziati. Per una loro eventuale sostituzione completa, vengono richieste
forniture su specifiche gare o su manutenzioni straordinarie.
Per quanto concerne la problematica relativa al cedimento parziale del muro di cinta,
l’Area Verde prosegue nella relazione comunicando che per i lavori urgenti di messa in
sicurezza di tale muro sono state messe a disposizione tutte le risorse disponibili relative
alla manutenzione straordinaria nel 2021, codice opera 4506. Le verifiche di stabilità, la
progettazione dei rinforzi strutturali sono in pratica già iniziate. Il progetto appaltabile
sarà approvato entro l’autunno e si può prevedere l’avvio delle opere di ripristino nel
primo semestre del 2022, fatto salvo che, se risulteranno necessari interventi…
necessari dei puntellamenti o altre opere di messa in sicurezza urgente, si troverà
comunque il modo di intervenire nell’immediato. L’importo stanziato per le opere
relative all’intervento di manutenzione straordinaria è pari a circa 350.000 euro.
Per quanto concerne il punto relativo al cancello di ferro, come già affermato in risposta
all’interpellanza 99/2021, l’intervento di consolidamento strutturale dei pilastri a
sostegno del cancello pedonale e il risanamento conservativo al cancello esistente è
stato inserito nella manutenzione straordinaria lo scorso anno ed è di recente
aggiudicazione, cioè del 3 febbraio 2021, tale intervento sarà realizzato
presumibilmente nel mese di settembre del corrente anno.
Nell’ultima relazione l’Area Gestione Tecnica Patrimonio Culturale Edifici Comunali
riferisce che, con deliberazione della Giunta Comunale 14 luglio 2020, esecutiva per
decorrenza di termini dal 26 luglio 2020, è stato approvato il “Progetto definitivo delle
opere di restauro monumenti, fontane monumentali e opere d’arte contemporanea”. Con
il progetto sopracitato verrà eseguita la sola messa in sicurezza e rimozione del
patrimonio vandalizzato ancora esistente, ovvero è previsto lo smontaggio e il deposito
nel magazzino ubicato all’interno del Parco delle due statue in litocemento e la fontana
che rappresentava un leone collocato nelle vicinanze di piazzale Belvedere.
Successivamente verrà eseguita una finitura degli strati superficiali orizzontali dei tre
basamenti. Le opere di restauro verranno finalizzate con il mutuo concesso dalla Cassa
Depositi e Prestiti, come da nota pervenuta il 15 ottobre 2020.
Con determinazione dirigenziale 4178 del 12 novembre 2020, esecutiva in pari data, è
stata prenotata la spesa complessiva per la realizzazione dell’intervento e approvate le
modalità di affidamento dei lavori mediante gara procedura negoziata ai sensi
dell’articolo 1 comma 2 lettera B della Legge 120/2020, che verrà esperita attraverso il
portale del mercato elettronico delle Pubbliche Amministrazioni, gestito dall’Ufficio
centralizzato per le gare di istituto nell’ambito dell’Area Appalti Economato.
L’avviso di pre-informazione è stato notificato in data 25 novembre 2020 sino al 31
dicembre. Con determinazione dirigenziale 642 del 18 febbraio 2021 sono state
specificate le modalità di sorteggio dei candidati e approvati i documenti del dettaglio di
gara, che hanno ottenuto il benestare preventivo dell’Ufficio Gare Centralizzato per
l’affidamento dei lavori di restauro di monumenti, fontane monumentali e opere d’arte
contemporanee nel Bilancio 2020. Si è provveduto a pubblicare sul sito istituzionale
della Città l’avviso di indagine esplorativa di mercato, al fine di poter individuare gli
operatori economici interessati a essere successivamente invitati alla piattaforma MEPA
mediante apposito sorteggio. La prima seduta pubblica di gara è stata programmata per
il 28 aprile 2021. Successivamente, si procederà con l’iter amministrativo, ai sensi di
legge, necessario per l’aggiudicazione delle opere e successivo affidamento dei lavori.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore Unia. La parola alla Consigliera Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie nuovamente all’Assessore per questa risposta puntuale e chiedo anche per
questo traccia scritta della risposta così la approfondiamo con i richiedenti
dell’interpellanza. Sicuramente, anche qua, purtroppo, la situazione di Villa Genero
preoccupa. Preoccupa perché dal momento in cui una strada viene chiusa al traffico,
viene chiusa al traffico per la messa in sicurezza di un cedimento di parte di un muro,
che lei cita essere intonaco; va bene, però vedendo questo muro comunque fa
impressione solo a vederlo: di fronte ci sono delle case, passano delle macchine,
passano dei pedoni, queste transenne sono state più volte spostate e rimosse e il traffico
ufficialmente… nel senso che chiaramente la strada era chiusa, ma ne hai fatti tutti
passavano tranquillamente come se nulla fosse; forse il Comune stesso doveva
prevedere un presidio fisso, finché la situazione di messa in sicurezza non fosse
terminata. Quindi già questo mi preoccupa e mi spaventa. Ho monitorato la situazione
in tutti quei giorni e, purtroppo, il presidio, come lei dice, c’è stato inizialmente, ma
continuavano a spostare queste transenne. Se la strada è chiusa, mi domando quale sia il
motivo. Se c’è un pericolo di crollo alto, forse è il caso di lasciare un presidio fisso per
l’incolumità di case, passanti e di automobilisti. Detto ciò, che è una preoccupazione
che mi rimane e mi permane, e ho dei dubbi su quanto si sia messo veramente in
sicurezza in quei giorni, il problema di Villa Genero, lei ha ricitato… abbiamo fatto
un’interpellanza di sei pagine, quindi in queste sei pagine abbiamo ripercorso la storia
che lei più volte ha raccontato in varie interpellanze della sottoscritta, del Consigliere
Collega Tresso e quant’altro e quindi ben ricordiamo la situazione che oggi è stata però
nuovamente confermata, anche perché preoccupa nuovamente sapere degli interventi
che verranno svolti nel ’20-22, cioè ad oggi siamo nel ’20-21, aspettare il ’20-22
inoltrato affinché ci possano essere ulteriori interventi…, per fortuna di 350.000 euro e
su capitoli straordinari, però mi domando se non si riuscisse, non si fosse riuscito a
individuarli prima questi fondi e a prevedere invece un pericolo che in questa
circostanza è emerso. Come se non bastasse al di sopra del muro di cui stiamo parlando
in questa interpellanza vi era un nastro che proteggeva la zona sopra questo muro.
Questo nastro era lasciato anche lì abbandonato con bambini che tranquillamente
giocavano a calcetto, pur chiaramente non potendo - essendo zona rossa e quant’altro,
ma va bene -, però non c’era anche lì alcun presidio, quindi chiunque, oltre la presenza
di quel nastro, poteva avvicinarsi e fare qualsiasi cosa. Allora mi domando se in certe
circostanze forse non ci voglia un presidio in più di sicurezza. Capisco che i nastri sono
stati messi, quindi il Comune dice: “Ma noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo
fare, dovevamo svolgere, non è nelle nostre mansioni fare un qualcosa in più”. No,
secondo me un qualcosa in più va fatto, perché se poi dal momento… capita qualcosa di
serio, allora forse il Comune lì è veramente responsabile. Detto ciò, non ho apprezzato
quanto detto e noi abbiamo allegato 21 foto di panchine, cestini, illuminazione con vetri
rotti, recinzioni abbandonate; ci sono pilastri davanti all’ingresso di Villa Genero,
l’ingresso di sotto, che possono tranquillamente essere rubati o usati per atti di
vandalismo. Almeno tutto ciò che è del Comune che viene abbandonato sul
marciapiede, quali appunto queste recinzioni e questi paletti, potrebbero almeno come
minimo o essere ripristinati o essere portati a sto punto da un’altra parte, cioè in un
deposito del Comune, anziché essere abbandonati e oggetto magari del desiderio di
alcuni vandali. Idem come nell’interpellanza precedente, a questo punto, se si potesse
incrementare in qualsiasi maniera la sicurezza del parco per allontanare questi vandali e
si spera, prima o poi, di avere finalmente questo cancello chiuso e messo in sicurezza,
non sarebbe male. Qua termino perché non voglio aggiungere con altro. Sarebbe molto
bello che il Comune anche in questa circostanza andata in loco a fare un sopralluogo per
visionare a quattr’occhi in maniera propositiva che cosa succede anche in questo parco
cittadino, perché l’attenzione deve essere sempre alta e forse questo parco è uno
veramente dei parchi più dimenticati della nostra città ed è un peccato, visto che
comunque era stato un dono, un dono di Felice Genero. Qua termino, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora ringrazio la Consigliera Scanderebech.
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