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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Maggio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2021-00166
IL DEGRADO DEL PARCO EUROPA, PREVENIAMO CHE INTERVENGA ANCHE QUI IL CRITICO SGARBI. ?
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Per la trattazione dell’interpellanza n. mecc. 202100166, chiedo la presenza della
Consigliera Scanderebech, la prima firmataria dell’atto.

SCANDEREBECH Federica
Presente, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
E dell’Assessore Unia. Assessore?

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, sì, ci sono, ci sono.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, ne do quindi lettura:

“Il degrado del Parco Europa, preveniamo che intervenga anche qui il critico Sgarbi”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata dalla Consigliera Scanderebech, a cui segue il Consigliere Petrarulo, il
24 di marzo del 2021. Esiste anche un allegato, che si chiama Parco Europa a questa
interpellanza e quindi passo la parola all’Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. La Consigliera Scanderebech ha presentato l’interpellanza allegando
fotografie sul Parco Europa, situato a Cavoretto, richiedendo informazioni sulla
manutenzione ordinaria e straordinaria. Richiesta la valutazione e relazione, l’Area
Verde ha riferito di essere a conoscenza delle problematiche descritte nel testo
dell’interpellanza e, per quanto concerne il servizio di manutenzione ordinaria effettuata
nel corso del 2020 all’interno del Parco suddetto, si possono elencare le seguenti
attività: attività ordinarie per la manutenzione del verde, 5 sfalci erba per le aree
maggiormente frequentate, 3 sfalci per le aree boscate del parco, 4 diserbi meccanici su
inghiaiato e porfidi, una potatura di cespugli su tutto il parco e una potatura siepi su
tutto il parco. Il totale della manutenzione ammonta a circa 34.000 euro lordi. Gli
interventi a misura per la sicurezza del parco: rimozione del cancello metallico di
entrata incidentato, effettuata in data 26 febbraio 2020; la disostruzione della rete
raccolta acque piovane con canal-jet in data 20 maggio 2020; la risistemazione sedute in
pietra spostate da ignoti; colmatura buche piazzale a parcheggio con stoccabile e
cemento effettuato in data 18 settembre 2020; risistemazione palina di segnalazione
divelta, 20 novembre 2020; risistemazione del porfido scala panoramica in data 25
settembre 2020 e la depezzatura dell’albero caduto al suolo causa nubifragio del
6 maggio 2020. Il totale degli interventi a misura ammonta a 3.198 euro lordi. Detratto
il ribasso di gara, la spesa complessiva risulta essere di 26.659 euro, quindi includendo
l’IVA la spesa di manutenzione ordinaria per il Parco Europa del 2020 è stata di 32.524
euro. Si ricorda che la superficie lorda del Parco ammonta a circa 99.300 metri quadri di
superficie. Oltre alla manutenzione ordinaria della componente a verde, trattandosi di
parco denominato “in full service”, l’Area Verde si occupa anche della raccolta rifiuti,
destinando a tale attività un importo medio annuo di oltre 23.000 euro. L’attività di
raccolta rifiuti viene svolta mediante due operatori automuniti, con frequenza lunedì,
mercoledì e sabato. La disinfezione dell’area giochi viene affettata una volta a settimana
ed è compreso il monitoraggio con cui vengono informati gli Uffici Tecnici dell’Area
Verde in merito a eventuali criticità riscontrate. Farò ovviamente avere alla Consigliera,
oltre alla risposta, una scheda descrittiva dell’attività di pulizia con un allegato.
La scheda riporta i dati del 2018, in quanto trattasi di capitolato triennale. Dal 1° giugno
2021 si effettuerà un nuovo affidamento.
Per quanto riguarda la componente arborea, il Parco Europa, come tutti i parchi
collinari, ha una gestione di tipo estensivo degli oltre 600 alberi che lo compongono e
che non risponde agli standard degli ambiti urbani, dove ci sono turni regolari e più
ravvicinati. Si interviene tutte le volte che, da verifiche interne e/o segnalazioni,
emergono necessità puntuali su situazioni di pericolo potenziale, soprattutto per le
porzioni maggiormente fruite.
Il Parco Europa, come tutte le aree boschive collinari di proprietà della Città, è stato
soggetto in un recente censimento legato alla redazione del Piano Forestale Aziendale
della Città di Torino, attualmente sottoposto alla Regione Piemonte per l’approvazione.
Il Piano Forestale Aziendale è uno strumento di gestione sostenibile delle risorse
forestali, che, insieme alla certificazione dei servizi ecosistemici secondo gli standard
FSC, consentirà alla Città di Torino di valorizzare il capitale naturale della collina
secondo due direttrici: il miglioramento della fruizione di questi spazi, che in questi
mesi di pandemia hanno ulteriormente confermato la loro importanza, e la
valorizzazione dei servizi ecosistemici anche col possibile ricorso a finanziamenti
esterni, quindi bandi o frutto di partnership con soggetti privati.
Le schede che l’Amministrazione ha finora rappresentato sui finanziamenti React
vedono azioni specifiche per i parchi collinari proprio nell’ottica di migliorare la
fruizione di questi spazi, anche attraverso la riqualificazione della rete dei sentieri, non
tralasciando la componente arborea, con interventi di gestione e incremento nel rispetto
di quanto indicato nel Piano Forestale Aziendale.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora grazie, Assessore Unia. La parola alla Consigliera Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie, Assessore, per la risposta. Assolutamente sì, se può fare avere agli scriventi
la nota della sua risposta, la leggiamo con molta attenzione. Forse, a sto punto, dato che
comunque oggi si sollecitano più interventi in vari parchi, si potrebbe addirittura
prevedere una Commissione comunale in cui a 360° si affrontano tutti i temi.
Mi spiace che in questa circostanza non si abbia diritto di replica, quindi magari
chiederò poi l’approfondimento veramente in Commissione, perché secondo me dei
temi, invece, su cui si può scaturire un dibattito possono essere interessanti da ambo i
lati, sia da chi denuncia le situazioni e sia dal lato dell’Amministrazione di che cosa
concretamente può fare. Ad esempio, è noto che a Parco Europa vi siano parecchi
vandali e sono evidenti situazioni di cestini che vengono vandalizzati piuttosto che altro.
Non ho allegato tutte le foto che avevo all’interpellanza, ma sicuramente le farò avere
all’Assessore per mostrare il dato di fatto come appare. Mi domando anche se, sempre
nell’ambito dei provvedimenti sulla sicurezza, si possa anche considerare Parco Europa
un parco dove poter mettere le videocamere di videosorveglianza; sicuramente potrebbe
essere un input che questa Amministrazione può lasciare all’Amministrazione futura per
denunciare questi pericoli di vandalismo, di cui il parco è pieno.
Un altro input che vorrei dare all’Assessore, ad esempio, è se si possa prevedere,
anziché di lasciare le fontane in disuso abbandonate, di riempirle e magari metterci dei
fiori dentro, delle fioriere, piuttosto che riempirle totalmente e piantare all’interno di
queste fontane delle fioriere.
Altra cosa è la recinzione del vecchio arrivo della vecchia ovovia che vi era a Italia ’61,
epoca Italia ’61, dove attualmente pare vivano dentro delle persone, nonostante
purtroppo sia pericolante. Quindi, probabilmente il ripristino di quella recinzione è
un’urgenza che c’è al Parco Europa. Per non parlare poi ovviamente dei vari solleciti di
problemi che ci sono, quindi i cestini divelti, le panchine, alcune sì, sono state cambiate,
ma ben poche, la maggior parte sono attualmente ancora in una condizione precaria. Vi
sono diverse piante abbandonate, una addirittura è recintata da ormai due o tre anni
nelle vicinanze del cimitero di Cavoretto, per intenderci, nel viale che porta al cimitero
vi è un grosso albero caduto, recintato e che continua a rimanere lì abbandonato, oltre
ad alcuni vicoli che sembrano ancora totalmente dissestati, per non parlare poi di alcune
stradine nascoste, dove si raggiunge quasi facilmente, perché? Perché sono abbastanza
piene di alberi, che forse dovrebbero essere, in quelle zone, un po’ più sfalciati,
diciamola così. Quindi, secondo me, io chiaramente adesso approfondirò tutti i temi,
vari sfalci, i 5 sfalci del 2020, i 3 sfalci del bosco e quanto ha detto l’Assessore di un
intervento sui cespugli, un intervento sulla siepe, i vari interventi sul cancello e
quant’altro. Sicuramente però forse sui parchi in generale, visto che dopo abbiamo
un’altra interpellanza anche su un altro parco, forse bisogna intervenire con più
attenzione, perché effettivamente, andando in sopralluogo, si vede uno stato dei fatti che
è veramente critico. Quindi, forse addirittura si potrebbe chiedere, oltre che la
Commissione, un sopralluogo in loco, forse sarebbe ancora più utile, è un intervento
utile che noi, come Amministrazione, possiamo fare a fine mandato. La ringrazio.
Grazie, ho terminato.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliera Scanderebech.
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