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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2021-00136
CAPITOLO INEDITO PER LA FAVOLA URBANA DEI 'T-RED': TANTE MULTE E TANTI SOLDI PER IL COMUNE, TANTISSIMI (E INGIUSTI) PROBLEMI PER I CITTADINI SANZIONATI.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Nel voler trattare la numero meccanografico 202100136 vedo già apparire il Consigliere
Magliano, che è il primo firmatario di un'interpellanza datata 9 marzo del 2021 che ha
come titolo:

“Capitolo inedito per la favola urbana dei ‘T-Red’: tante multe e tanti soldi
per il Comune, tantissimi (e ingiusti) problemi per i cittadini sanzionati”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
E’ stata presentata dai Consiglieri Magliano e Petrarulo. Passo la parola alla Sindaca
Appendino.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Sì, grazie, Presidente. Risponderò per punti. Sul punto 1 sulle immagini dei transiti
registrati con la produzione di 20 fotogrammi vengono effettuate due validazioni: la
prima da parte di personale della Società 5T, che effettua la rilevazione e l'invio dei
flussi; e la seconda da parte di personale della Polizia Municipale, che visionate le
immagini e valutato il contesto convalida le violazioni. Non appena avvenuta la
validazione i transiti in violazione assumono la connotazione giuridica di verbale e sotto
forma di record informatico vengono assunti dal sistema di gestione dei verbali in uso
alla Polizia Municipale denominato “J-Ente”, fornita dalla società Municipia S.p.A.
Attraverso un flusso informatico i record sono poi inviati alla motorizzazione per
l'assunzione di dati dei proprietari e successivamente inviati alla società SORIS S.p.A.
per assumere tutto quello che è necessario all’adeguamento degli stessi e alla
piattaforma Pago.PA. Ricevuto quest’ultimo dato i record informatici sono completi di
tutti i dati giuridicamente necessari per mandare notifica all'interessato, pertanto il
flusso in narrativa viene inviato al postalizzatore, Mail Express, per la stampa nel centro
individuato, sito in provincia di Ancona. A questo punto i verbali sono imbustati
singolarmente e suddivisi sulla base del destinatario. Se residente a Torino la notifica
sarà effettuata da messi di Mail Express; se residente fuori Torino la notifica sarà
postalizzata in virtù della Legge 890 dell’82. Tutte le violazioni di cui al caso sono
afferenti a violazioni semaforiche, le quali giuridicamente prevedono la contemporanea
decurtazione punti sulla patente del conducente, poiché le sanzioni sono notificate al
proprietario del veicolo ed è suo compito entro 60 giorni dalla notifica fornire i dati del
conducente all'atto dell'infrazione tramite la dichiarazione sostitutiva atto di notorietà, il
cui modulo è inserito nella notifica e contiene tutte le possibili modalità di invio al
corpo di Polizia Municipale presso gli sportelli del Comando delle sedi distaccate, via
mail, PEC, mediante posta raccomandata o via fax. I dati forniti dal proprietario sono
inseriti nel sistema informatico da operatori dell’ufficio “Procedure sanzionatorie”. La
norma prevede inoltre che trascorsi 60 giorni dalla data della notifica dell'infrazione
qualora il proprietario del veicolo non dichiari all'organo accertatore i dati di chi si
trovava alla guida del veicolo al momento dell’infrazione lo stesso soggiace ad ulteriore
sanzione ai sensi dell'articolo 126-bis del Codice della Strada. Stante la difficoltà
manifestatesi dovuta all'incremento anno 2020 di oltre il 500% di tali pratiche rispetto
agli anni precedenti è in fase di contrattualizzazione con la società Municipia la
fornitura di risorse umane utile e necessaria al caricamento sul sistema J-Ente dei dati
pervenuti dai cittadini col fine di provvedere alla dovuta decurtazione punti patente a
cura del Dipartimento Trasporti terrestri motorizzazione. Punti 2 e 3: l’iter è gestito
dalla Società 5T che provvede alla rilevazione ed invio dei flussi dall’ufficio “Procedure
sanzionatorie”, che si occupa della gestione amministrativa, dall’RTI Municipia S.p.A.
Mail Express che opera attraverso gestionale verbali e notifiche e dalla SORIS per la
parte di riscossione, come dicevo già precedentemente. Punto 4: il software J-Ente per
le funzioni di gestione dei verbali rilevati e della notifica degli stessi della gestione e
successive fasi del pagamento bonario fino all'esecuzione coattiva costa alla Città euro
46.200 annui oltre IVA. Punto 5: da un'interrogazione del sistema le notifiche risultano
essere 1.891, anche se non vi è modo di sapere, se non verificando il singolo verbale, se
siano tutte notifiche riconducibili a tale tipologia. Si è comunque cercato di porre
rimedio alla problematica annullando in autotutela i verbali di insussistenza e
modificando alcune procedure di lavorazione, ad esempio concentrandosi su
caricamento sistema della data di avvenuta esibizione della dichiarazione regolarmente
prodotto nei termini di legge al fine di inibire l'emissione di altri verbali insussistenti ai
sensi dell'articolo 126-bis demandando una data successiva all'inserimento dei dati dei
trasgressore ai fini della decurtazione dei punti. Per quanto riguarda il punto 6 ho una
tabella sotto gli occhi, che manderò al Consigliere Magliano, perché dovrei leggere,
sono tutti i mesi, da settembre 2020 a febbraio 2021, e gli accertati divisi per tipologia
di accertamento e manderei la tabella perché diventa difficile leggerla, peraltro così con
il solo audio. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ringrazio la Sindaca Appendino. Passo la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Mah, Sindaca, però la risposta al punto 6 era un po' quello che
volevano sapere i cittadini, oltre che l’interpellante, quanto siano le sanzioni
erroneamente inviate e quali le modalità individuate per la correzione degli erronei e la
riduzione degli ulteriori e indebiti gravami a carico dei conducenti già sanzionati. No,
solo per capirci, perché lei giustamente ha risposto su come doveva funzionare o
funzionerà la filiera di queste sanzioni, ma noi abbiamo mandato, parecchie…, il
problema è che il numero lei non me lo sta fornendo, parecchie, decine e decine e
decine di sanzioni accessorie ai conducenti che diligentemente avevano comunicato la
loro patente in modo tale da non vedersi raddoppiata la sanzione e solo che non
sappiamo quante sono: 1) c'è stato il problema - ma che è tipico spesso nell'Ente
Pubblico - di non immaginare quali azioni sono conseguenti rispetto a una scelta.
Aumentiamo il numero dei T-Red in giro per la città, ci saranno più sanzioni, forse
dovremmo dotarci anche di un numero di personale adeguato per ricevere le
comunicazioni degli automobilisti che, onde evitare di vedersi raddoppiata la sanzione o
maggiorata la sanzione, comunicavano il loro documento di identità. E noi invece…
(audio disturbato) nel caso in cui ci sono cittadini che hanno diligentemente comunicato
il loro documento di identità per dire che l'infrazione è stata commessa oggettivamente
da loro e che quindi i punti devono essere tolti a loro, si sono visti recapitare anche il
verbale in cui si chiedevano più soldi. Lei ha deciso di non rispondere perché io stavo
chiedendo quante sono le multe che noi abbiamo comminato, quindi le sanzioni
accessorie, a cittadini che diligentemente avevano comunicato all'Amministrazione il
loro documento identità. E quando chiamavano per dire: “Scusate, possiamo prendere
un appuntamento così vi dimostriamo di aver mandato la comunicazione?” Gli si
rispondeva che dovevano mettersi in coda durante la pandemia. Ecco, questo è quello
che è emerso a chiare lettere da un articolo emerso il 6 marzo del 2021 dal Corriere
della Sera e io ho ricevuto enne segnalazioni di cittadini a cui è successa questa cosa.
Poi adesso lei usa la chat perché non ho capito, sono 1.891 le sanzioni doppie che noi
abbiamo mandato? È così? Cioè al 9 marzo noi abbiamo mandato a 1.891 torinesi una
sanzione che non gli spettava? Io, Presidente, non riesco a capire se è questo o è un altro
dato perché di questi 1.891 fosse quello…, però tra l'altro sto andando, così, a intuito
perché non capisco se sono quelle sanzioni che abbiamo sbagliato a inviare. A questo
punto abbiamo chiamato tutti i cittadini, abbiamo informato tutti i cittadini che non
dovevano, che quella sanzione è stata erroneamente inviata? E se sì, ci sono dei cittadini
che per non prendersi il Covid non andando a prendere un non appuntamento perché
l'appuntamento non glielo concedevamo, hanno pagato lo stesso e quindi indebitamente
abbiamo soldi dei torinesi che non dovevamo ricevere? Questo era l'oggetto
dell’interpellanza ed era abbastanza semplice rispondere, oltre al punto 1, 2, 3, 4 e 5,
dove la Sindaca ha risposto punto per punto. Certo è che c'è un problema di
programmazione perché era naturale che aumentassero le sanzioni e quindi era
necessario dotarsi di più personale che leggesse le comunicazioni che cittadini ci
mandavano con il loro documento d'identità e la loro patente in modo tale da togliere
loro i punti e non aumentargli la sanzione, sul punto 6 io non ho risposta, che forse era il
cuore dell'interpellanza, cioè quanti cittadini hanno pagato o hanno ricevuto una
comunicazione che non dovevano ricevere in cui gli si chiedeva di pagare ulteriormente
perché se uno non comunica il proprio documento di identità la sanzione - e questo lo
sappiamo tutti - è notevolmente aumentata. Per cui io, Presidente, non so cosa dirle
perché non ho questo dato e quindi non so neanche di conseguenza come si è mossa
l'Amministrazione nel dire a queste persone: “Ce l'avete mandato in tempo, non
considerate la sanzione”. E se per assurdo abbiamo del denaro dei cittadini che piuttosto
che recarsi a mettersi in fila con il rischio di prendersi il Covid hanno pagato, come
spesso accade, per cui per non discutere magari i cittadini pagano, le istituzioni
incamerano denaro che non gli spetta. Io non so cosa dire, per cui chiudo qui.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora rimanete con noi, sia la Sindaca che il Consigliere Magliano, perché trattiamo la
numero 155 del…

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Presidente, però sull’Ordine dei Lavori ho chiesto la parola.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Non l'ho vista, mi scuso. Aspetti, eh. Ah, va bene, va bene, certo, gliela do.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Perché non posso ribattere, da quanto risulta, però io ho risposto, ho detto che al punto 5
sono 1.891 e il punto 6, che manderò appena finita questa interpellanza, è una tabella
divisa per mese e tipologia. Quindi arriverà la tabella, solo che non posso mettermi a
leggere una tabella in un’interpellanza, solo per il verbale. Poi magari il Consigliere…

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, sì.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
… però ho risposto a tutti i 6 punti. Grazie.

MAGLIANO Silvio
Mi può mandare allora subito, così leggo? Grazie, Sindaca.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, non fate dibattito, era già stato richiesto che venga inviata tutta la documentazione
relativa a questa interpellanza.
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