Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Vicepresidente, mi scusi avevo chiesto di poterle discutere insieme, perché ho due interpellanze simili della Consigliera Scanderebech. LAPIETRA Maria (Assessora) Grazie a lei. Allora leggo entrambe le domande. Allora, il Consigliere Ricca mi chiedeva: “Se sia utile e opportuno proseguire su questa scelta…”, quindi di infrastrutturare una ZTL, … “in un momento di grave crisi per il commercio e in cui, forse, sarebbero auspicabili politiche volte a favorire una ripartenza dei consumi invece che politiche volte a limitare il libero transito dei cittadini”. Mentre la Consigliera Scanderebech mi chiedeva: “Se l'installazione di nuove telecamere in ZTL centrale sia da considerare effettivamente una priorità in questo periodo di pandemia mondiale; se non si possa investire diversamente la cifra stanziata; per quale motivazione l’Amministrazione sia tornata sui suoi passi, dopo aver di fatto sospeso il progetto di una nuova ZTL, ampiamente oggetto di dure critiche dai più; se con questa misura si pensi davvero di aiutare il commercio della città e in caso affermativo si chiede di conoscere nello specifico quali siano i benefici per il commercio con l’ingresso della nuova ZTL”. Allora, sono tantissime domande, ovviamente, non riuscirò a rispondere in dieci minuti. Devo dire che mi fa un po', diciamo, impressione che queste domande mi vengano rivolte soprattutto da un Consigliere Regionale. Perché dico questo. Noi abbiamo un piano sulla qualità dell'aria di Regione. Regione impone ai nostri Comuni dei limiti importanti per quanto riguarda sia la circolazione del traffico, ma soprattutto le emissioni degli inquinanti. Sappiamo che ci sono in corso delle verifiche procedurali importanti da parte dell'Europa proprio che riguardano sia Regione, quindi precedente mandato che l'attuale, sia il Comune. In questo momento storico mi sarei aspettata delle domande esattamente all’opposto e cioè: “Com'è che ancora non vediamo la ZTL infrastrutturata e misure più drastiche”. Quindi queste domande mi lasciano un po' perplessa oggi come oggi, proprio perché dobbiamo fare in fretta, fare in fretta per tutelare il nostro pianeta, la nostra Regione, il nostro Comune e i nostri commercianti, così come i nostri cittadini. Queste sono misure che per fortuna - vi do una buona notizia - nonostante tutti i rallentamenti dovuti più che altro alla pandemia, sono inserite nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e quindi che, ripeto, verrà siglato da tutti i Sindaci della Città Metropolitana. Quindi misure che verranno adottate nei prossimi anni non solo dalla Città di Torino, ma da altre città, quindi proprio per tutelare le nostre città. Come si intende favorire il commercio con misure di questo tipo: io, lo ripeto ancora una volta, noi adesso abbiamo e l’abbiamo sospesa, non abbiamo neanche il coraggio di riaprirla, avevamo una ZTL che chiudeva il transito, le persone non potevano entrare dalle 07.30 alle 10.30, cosa che ha fatto in modo che il commercio in quelle ore morisse e dovesse essere spostato. Avere una Zona a Traffico Limitato potendo aprire, invece, e permettere alle persone di poter accedere, con determinate regole, al centro cittadino, alla città, perché nel PUMS si parlerà anche addirittura di road pricing, non solo di ZTL, quindi delle aree molto più ampie, quindi proprio per salvaguardare da una parte l'ambiente, da una parte il commercio e da una parte i cittadini tutti. In questo momento di pandemia ci stanno chiedendo sempre di più spazi. Immaginatevi, adesso, dal 26 aprile quando i commercianti sapranno, sanno già, che possono aprire i loro servizi di ristorazione solo all'aperto, hanno bisogno di spazio, hanno bisogno di aria, le persone hanno bisogno di passeggiare, sempre di più. In quest'ultimo anno e mezzo è stato pressante questo bisogno. Le persone per riuscire ad acquistare in sicurezza, a passeggiare andando per i negozi, addirittura adesso a mangiare, ad andare in un centro di ristoro alimentare, hanno bisogno di spazio, non hanno bisogno di autostrade urbane e questo lo stanno capendo proprio tutti. Quindi mi dispiace un po', Consigliere Ricca. Per quanto riguarda la Consigliera Scanderebech ormai, appunto, ogni volta che mettiamo una limitazione per salvaguardare i cittadini mi dice: “Ah, no, Assessore, lei vuole far morire tutti perché vuole dare le multe”, quindi non mi stupisco più, mi stupisco un po' di più del Consigliere Ricca. Quindi andiamo avanti convinti, andiamo avanti con la nostra società partecipata, che è anche di Regione, e quindi sono molto contenta invece che ci sia invece questa visione più alta che non può essere solo comunale, ma di Città metropolitana, addirittura regionale, che chiede di fare qualcosa per il nostro ambiente. Grazie. |