Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2021-00144
BONUS FACCIATE, REALTA' O SOLO PER POCHI FORTUNATI?
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora passiamo all'interpellanza successiva, è la n. mecc. 202100144. Assessore Iaria
rimanga con noi. Verifico la presenza della Consigliera Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sì, Presidentessa ci sono, buongiorno a tutti.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto. Allora ne diamo lettura:

“Bonus facciate, realtà o solo per pochi fortunati?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata dalla Consigliera Scanderebech e dal Consigliere Petrarulo in data 11
marzo del 2021. Passo quindi la parola all'Assessore Iaria.

IARIA Antonino (Assessore)
Mi verrebbe da rispondere: “È realtà”, però leggo la risposta un po’ più tecnica. “In
merito all’interpellanza in oggetto e da un punto di vista urbanistico si ricorda che il
riconoscimento delle Zone Territoriali Omogenee deriva dalla verifica delle
caratteristiche del tessuto urbanistico e delle analisi di precisi parametri di densità
territoriale. Per quanto riguarda la Città di Torino, tale indicazione è presente nelle
norme urbanistico-edilizie di attuazione del PRG vigente, alla quale deve essere
pertanto fatto riferimento e dalle quali risulta che la maggior parte del territorio è
ricompreso nelle zone A e B ed è stata predisposta apposita elaborazione informatica
anch’essa pubblicata sul Geoportale per il rilascio di informazioni con la valenza di
certificazione urbanistica rilasciata dall’Ente competente, atto propedeutico per poter
poi presentare il progetto di recupero della facciata ed essere inserito nel discorso del,
diciamo, bonus fiscale al 90%. Si precisa comunque che in ogni caso una eventuale
revisione della classificazione delle aree comporterebbe una variante urbanistica al
PRG”. In risposta all’interpellante, comunque, si cita inoltre parte della risposta data
alla Circoscrizione 1 su un’interpellanza molto simile del 2020 con il contributo
dell’Assessorato all’Ambiente: “La legge di Bilancio 2020 introduce la possibilità di
accedere alle detrazioni fiscali del 90% per i lavori di rifacimento delle facciate degli
immobili indicati in area A e B. Le aree A e B sono state stabilite da parametri definiti
dal vigente Piano Regolatore Generale della Città, come prima specificato”. “Il
Regolamento numero 239 del Piano del Colore di Torino definisce che tutti coloro che
tinteggiano edifici e prospetti visibili dallo spazio pubblico devono richiedere il verbale
colore all’ufficio colore della Città. Tale verbale viene inviato al richiedente entro 30
giorni dalle richieste e costituisce le indicazioni fondamentali su materiali, tecniche e
cromie delle tinteggiature. L’ufficio colore è sempre a disposizione dei cittadini per le
richieste di informazioni sia telefonicamente, che all’indirizzo e-mail
ufficiocolore@comune.torino.it, informazioni e consulenze che nei giorni di lunedì e
mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Come dato statistico dopo i picchi degli anni
duemila, in cui si erano eseguite circa 1.500 pratiche annue si era scesi al minimo
storico di 417 nel 2017. Nel 2018 grazie alla Città da sponsorizzazione di Unicredit che
dava la possibilità, diciamo, del 75% del canone per l’uso pubblico, per la COSAP per
90 giorni le pratiche erano salite a 534 e si sono stabilizzate a 547 nel 2019, nonostante
non fosse più attiva la riduzione dell’imposta. Da un punto di vista dell’Edilizia Privata,
trattandosi di attività di edilizia libera, che quindi non prevede una presentazione di
alcuna pratica, non risulta possibile fornire un dato preciso in risposta alla domanda
dell’interpellante. L’ufficio del Suolo Pubblico - Area Tributi comunica i dati
relativamente alle istanze presentate dall’occupazione temporanea di suolo con i
ponteggi e steccati registrati negli anni 2019, ’20 e ’21, con un aggiornamento puntuale
fino al 2021. Per l’anno 2019 ci sono state 1.084 istanze di occupazione suolo pubblico
e 949 istanze di proroga. Nel 2020: 1.027 nuove istanze e 1.013 richieste di proroga.
Nel 2021: a marzo 378 nuove istanze e 247 richieste di proroga. Si precisa però
analogamente a quanto riportato dall’Edilizia Privata che non è possibile individuare in
modo specifico le richieste di occupazione relative al bonus facciate, in quanto il
richiedente all’atto di presentazione delle istanze non è tenuto a indicare di usufruire di
tale agevolazione. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore Iaria. La parola alla Consigliera Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie, Presidentessa e grazie, Assessore. Intanto le chiedo gentilmente di fornirci
via e-mail la nota che ha letto anche in merito ai dati, così la approfondiamo meglio. Mi
spiace che non si sia centrato bene il punto, nel senso, faccio un piccolo excursus: con la
Legge 116 del 2019, il legislatore ha previsto il bonus facciate con una detrazione delle
imposte del 90% delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero e restauro
della facciata esterna degli edifici. Con la mia interpellanza ho voluto chiarire se anche
a Torino come a Venaria, ad esempio, alcuni quartieri della nostra città non rientrassero
nelle zone individuate dalla legge per poter usufruire di queste importanti misure fiscali.
Infatti, come ben sappiamo, l'Agenzia delle Entrate e il Ministero dei Beni Culturali
hanno di fatto precisato che la detrazione spetti a condizione che gli edifici oggetto degli
interventi siano ubicati in zona A e B. Per poter permettere ai cittadini di procedere
celermente all'eventuale richiesta del bonus facciate anche nelle zone escluse, quindi, ad
esempio il Comune di Venaria ha proceduto alla omologazione delle aree di PRG con le
zone omogenee A e B del D.M. 1444/1968. Quindi mentre nel Comune di Venaria
appunto si è fatto un censimento delle aree escluse da A e B e, come dice l'Assessore
Iaria, la maggior parte del territorio torinese è ricompreso, ma un pezzo di quel territorio
torinese non è ricompreso, perché si dice la maggior parte non ha detto tutto il territorio
piemontese…, tutto il territorio torinese. Quindi per questo motivo, io volevo
evidenziare con questa interpellanza questa criticità e capire come l'Amministrazione
volesse muoversi e se ci sia metodo di intervenire per comprendere tutto il territorio
torinese. Come ha specificato l'Assessore, abbiamo già, addirittura, votato in Consiglio
Comunale una mozione a mia firma in cui si chiedeva che quell’intervento che venne
fatto con la convenzione con Unicredit si possa riproporre ancora oggi per dare un
incentivo maggiore. Probabilmente Unicredit non sarà più interessato a tale iniziativa,
magari potremmo fare ricorso ad altri istituti bancari, ma in questo il nostro Consiglio
Comunale si è già espresso con parere favorevole e quindi mi auguro che si possa fare
anche un censimento di nuovi investimenti che possono essere riversati sul nostro
territorio anche per dare input al settore edilizio e ai posti di lavoro che man mano
devono avere una ripresa anche sul nostro territorio, e quindi se noi come Comune
possiamo, in qualche maniera, intervenire, ad esempio, anche omologando quelle aree
che non sono comprese tra le A e le B e che l'Assessore cita come quelle della maggior
parte, ma alcune vengono escluse, se quelle escluse potessero essere ricomprese sarebbe
bene. E sarebbe bene magari perseguire gli input del nostro Comune confinante,
Venaria, che ha ricompreso alcune zone che invece non potevano partecipare a questo
bonus facciate. Mi taccio, Presidentessa, e la ringrazio. Ringrazio l'Assessore se mi farà
avere le note. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora ringrazio lei, Consigliera Scanderebech.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)