Interventi |
PATRIARCA Lorenza Grazie, Presidente e anche al Consiglio per avere accettato l’anticipazione anche perché si tratta di un atto che fu depositato il 27 aprile del 2020 e Torino appunto è molto peculiare rispetto a questo tema delle lapidi non c’è città in Italia che abbia un numero così alto di lapidi dedicate ai partigiani o comunque ai caduti per la libertà e così diffusi sul territorio, io quindi ritengo che questo e da anni credo le scuole tutti i 25 aprile si recano presso le varie sedi, ciascun alle lapidi che ritengono più vicine a loro proprio per commemorare questi caduti proprio come un momento di doveroso ricordo e un momento anche educativo di crescita della consapevolezza e della cultura democratica che è alla base dei valori della nostra Costituzione. Lo scorso anno, come ricorderete, il 25 aprile lo passammo in lockdown non ci si poteva far nulla, le scuole erano chiuse e quindi io stessa sono andata alle lapidi che normalmente visitavamo o visitavano i miei studenti e appunto non avendolo fatto direttamente da anni mi sono accorta che erano in uno stato di degrado veramente triste e disarmante, molte erano così ingiallite, annerite e consumate dal tempo e dall’esposizione alle intemperie che neanche si leggevano più i nomi dei nostri eroi della resistenza, insomma, e quindi avevo pensato di proporre questa mozione per riprendere uno che era dei progetti… (incomprensibile) tempo proprio per la giornata del ricordo legato a questa adozione delle lapidi e collegando anche ad altri progetti che le scuole fanno appunto di un restauro dei monumenti lapidei poteva essere un’idea quella di spingere, di stimolare le scuole non solo ad attore lapidi che si trovavano presso le loro sedi ma anche a provare a promuovere una sorta di restauro anche con una raccolta fondi ma anche facendolo direttamente. Ci sono dei progetti promossi anche con Ave Maria proprio per insegnare ai bambini e ai ragazzi come fare per ripulire questi monumenti, quindi un bene comune da conservare e da ripulire. Io sono stata qualche giorno fa ancora a fare il giro delle lapidi per vedere se qualcosa fosse cambiato dall’anno scorso, tra l’atro c’è proprio vicino Vanchiglia c’è una lapide dedicata anche ad una donna, Annunziata Angiolini, che appunto visto che siamo così sensibili a questo tema la maggior parte delle lapidi sono dedicate agli uomini perché le donne avevano altri ruoli in tempo della resistenza ma in questo caso l’11 settembre del ’43 in corso Farini questa donna purtroppo fu giustiziata. Ecco quindi io non sto a ricordare i nomi dei tanti ragazzi e non più ragazzi che trovarono la morte, ritengo che chiederei appunto all’Assessora Di Martino, all’Assessorato all’Istruzione di sensibilizzare attraverso ITER le scuole e rispolverare in qualche modo il progetto che già c’era sulle lapidi torinesi e appunto magari agganciarsi a questa idea del restauro delle lapidi proprio attraverso un coinvolgimento diretto, la presenza, l’identificazione di queste lapidi con delle storie di questi partigiani, di questi caduti è qualcosa che ai ragazzi, ai bambini piace molto proprio attraverso la loro storia c’è una identificazione ed è più facile appunto insegnare la storia soprattutto a questa età attraverso le storie delle tante persone che l’hanno fatta. Quindi appunto chiedo il voto favorevole dei colleghi Consiglieri anche perché ripeto è una buona azione che non ci costa nulla come Città ma sicuramente ci restituirà molto in termini educativi. Grazie. |