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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 36
ORDINE DEL GIORNO 2021-11082
LA REGIONE NON SMANTELLI LA LEGGE CONTRO LA LUDOPATIA.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con i successivi atti attualmente previsti dal nostro Ordine dei Lavori.
Abbiamo l’ordine del giorno meccanografico n. 202111082 che ha come oggetto:

“La Regione non smantelli la legge contro la ludopatia”

SICARI Francesco (Presidente)
E’ stato presentato dal Consigliere Carretto al quale lascio la parola per l’illustrazione.
Prego.

CARRETTO Damiano
Grazie. Mi sentite?

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, benissimo.

CARRETTO Damiano
Okay. Perfetto. Grazie. Innanzitutto, Presidente, spero che vorrà perdonarmi se in
apertura mi permetta di dare la mia vicinanza e solidarietà all’attivista No TAV che al
momento è ricoverata e pare, a quanto si dice per il colpo ricevuto da un lacrimogeno
sparato ad altezza uomo, quindi ci tenevo solo a esprimere la mia solidarietà e vicinanza
e spero che venga fatta chiarezza su quanto accaduto.

SICARI Francesco (Presidente)
Vada avanti con l’illustrazione. Prego.

CARRETTO Damiano
Allora, per quel che riguarda l’atto che andiamo a discutere. Ma innanzitutto, credo che
chi ha letto l’atto avrà notato che è simile ad altri atti presentati in questi anni ed è,
diciamo, frutto di quanto sta accadendo in Consiglio Regionale, Regione Piemonte. La
Lega vuole infatti manomettere quella che è, a detta di moltissime organizzazioni ed
esperti, è la miglior legge d’Italia contro la ludopatia per probabilmente pagare,
diciamo, una marchetta elettorale alle lobby del gioco d’azzardo perché altrimenti non si
spiega. Nella nostra Regione a seguito dell’applicazione della legge si è registrato un
drastico calo dei volumi di gioco a fronte di un aumento nelle altre Regioni italiane, la
Legge 9 del 2016 perché è di questa che stiamo parlando, ha fatto risparmiare secondo
alcuni calcoli, ai piemontesi, quasi 2 miliardi di euro. La diminuzione registrata in
Piemonte grazie ai dati divulgati dalla stessa Regione, attraverso il rapporto effettuato
dall’IRES 2019, solo nel 2018 rispetto al 2016 appunto, è stata realizzata una
diminuzione di 497 milioni di euro, -9,7%. Il calo nel valore delle perdite osservato nel
2018 rispetto a quello del 2015 è stato pari a 113 milioni, -10%. La crescita del gioco
d’azzardo è rallentata rispetto alla media del resto d’Italia, +7% in Piemonte contro il
22% delle altre Regioni, questo dal report GAPS, l’azzardo nella Regione Piemonte,
IFC-CNR 2018-2019 sono tutti documenti che si possono tranquillamente reperire in
rete. La legge, lo ricordiamo, è stata votata all’unanimità nella scorsa legislatura e non è
stata certo imposta da qualcuno e ha avuto un grande impatto sia sulla salute pubblica
che sul portafoglio dei cittadini, ricordiamo infatti, che per tutelare determinate
categorie, i soggetti maggiormente vulnerabili, alla base della legge si prevede il divieto
di collocare gli apparecchi per il gioco in locali che si trovano a una distanza misurata in
base al percorso pedonale più breve, non inferiore a 300 metri per i Comuni con
popolazione fino a 5.000 abitanti e non inferiore a 500 metri per i Comuni con
popolazione superiore a 5.000 abitanti, appunto, questa distanza deve essere da istituti
scolastici di ogni ordine e grado, centri di informazione per giovani e adulti, luoghi di
culto, impianti sportivi, ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in
ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di
aggregazione giovanili ed oratori, istituti e di credito e sportelli bancomat, esercizi di
compravendita di oggetti preziosi ed oro usati…, (incomprensibile) e stazioni
ferroviarie. L’applicazione della legge ha fatto sì che il Piemonte sia l’unica tra le
grandi Regioni italiane in cui la richiesta di presa in carico di giocatori patologici sia in
diminuzione dal 2017, inoltre le persone che giocavano in denaro in Piemonte nel 2018
fossero il 25% in meno rispetto al resto d’Italia, 32 contro il 41% della popolazione
oltre i 14 anni, se in Piemonte si fosse giocato come nel resto d’Italia vi sarebbero stati
quasi 400.000 giocatori in più, inoltre non c’è alcun dato scientifico che dimostri un
aumento del gioco illegale né del gioco online dovuto all’applicazione di tale norma,
questi dati non ci sono, non esistono studi scientifici in materia. Inoltre i piemontesi,
come si diceva prima, in quattro anni dell’applicazione della legge hanno risparmiato
oltre 2 miliardi di euro rispetto a quanto avrebbero speso se avessero giocato come gli
altri italiani, questo faccio, ovviamente, sempre i raffronti con le varie percentuali,
inoltre va evidenziato che i più grandi, diciamo, difensori di questa legge sono in primo
luogo i giocatori in trattamento e i loro familiari, proprio perché diciamo, questa legge
ha anche contribuito ad aiutare molte persone, inoltre in questi giorni sappiamo che si
sono espressi contro questa modifica la Chiesa, molte associazioni che si occupano di
questi temi, molti Sindaci e via dicendo, diciamo che c’è un po' una… (incomprensibile)
da quel che sappiamo anche la stessa Maggioranza in Regione è stata un po' presa in
contro piede da questa fretta di andare avanti da parte della Lega, Fratelli d’Italia si è
dimostrata contraria, la stessa Forza Italia sembra essere molto perplessa se non
contraria e quindi la Lega è lasciata un po' da sola a portare avanti questa inutile e
insensata battaglia. Insomma, la Legge 9 del 2016 è un’ottima legge che senza
proibizioni perché ricordiamo che non proibisce il gioco, è riuscita a regolare in modo
ragionevole l’offerta, i commercianti colpiti dagli effetti del cosiddetto
“Distanziometro” hanno inoltre avuto dai tre ai cinque anni di tempo per ricollocare la
propria offerta, i dati dell’Osservatorio regionale del lavoro presentati in audizione nelle
Commissioni consiliari regionali a fine gennaio 2021 hanno dimostrato come il tanto
paventato effetto negativo sull’occupazione nel settore non si sia realizzato, quindi
diciamo “Al lupo, al lupo”, ma poi i dati non hanno dimostrato questi effetti. Il tentativo
della Lega, che come ricordavo, pare non essere neanche in linea con il Presidente
Cirio, nel pieno di un’emergenza sanitaria perché ricordiamo che siamo in
un’emergenza sanitaria, quest’emergenza sanitaria, lo sappiamo, ha messo in ginocchio
l’Italia e questo tentativo di smantellare una legge regionale che sta aiutando migliaia di
famiglie a uscire dal tunnel delle ludopatie e sta permettendo al Piemonte di recuperare
milioni di euro è sconcertante, io credo sia un sentimento abbastanza condiviso, diciamo
che la Regione Piemonte non ha bisogno che in questo momento venga tesa una mano a
qualsivoglia lobby che tenta di riportare indietro la Regione, cercando appunto di
smantellare questa legge, per tanto l’ordine del giorno al di là di tutta una serie di dati,
parte che ho già elencato, chiede di fatto alla Sindaca, ma credo si sia anche già
espressa, ma credo che la voce del Consiglio Comunale del Comune di Torino sia
importante, chiede alla Sindaca fondamentalmente di portare la voce del Consiglio
Comunale alla Regione Piemonte chiedendo di non smantellare la Legge 9 del 2016 e
anzi di dare piena applicazione a questa legge perché appunto nelle varie articolazioni si
chiede anche di dare piena attuazione al Piano integrato delle attività di contrasto
prevenzione diagnosi e cura del gioco d’azzardo patologico il GAP, quindi questo è
l’intendimento di questo atto, mi auguro che il Consiglio Comunale lo voti
all’unanimità perché appunto, in questo momento l’atto della Lega è veramente
scellerato e rischia di, veramente, creare dei danni enormi ai cittadini. (INTERVENTO
FUORI MICROFONO).

SICARI Francesco (Presidente)
Un attimo. Per favore.

CARRETTO Damiano
Qualcuno si è arrabbiato. Comunque io ho finito, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Esattamente. Allora procediamo con gli interventi. Pollicino, prego.

POLLICINO Marina
Sì, grazie Presidente. Soltanto per dichiarare il mio voto favorevole all’ordine del
giorno che ha presentato il Consigliere Carretto. Io ritengo che si debbano cambiare le
leggi che sono sbagliate o inefficaci. Questa legge ha dimostrato di essere una buona
legge, anzi un’ottima legge che va a favore non soltanto del singolo cittadino che è
afflitto dal problema del gioco patologico, ma anche delle famiglie, si parla tanto delle
famiglie, delle misure a favore delle famiglie, ecco, questa è una legge che secondo me
tutela in particolare, in primo luogo le famiglie che vivono proprio il dramma che viene
causato spesso dai debiti contratti da un familiare, da chi ha sviluppato, appunto, la
dipendenza da gioco patologico e quindi trascina in un baratro, spesso anche con esiti,
diciamo, proprio drammatici, specialmente se ci si rivolge poi per procurarsi il denaro a
chi presta denaro in maniera non conforme alla legge e quindi io dico che una legge di
questo tipo proprio perché tutela anche le famiglie, debba essere mantenuta e quindi
solo, appunto, per dichiarare il mio voto favorevole. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
A lei. Prego, Consigliere Imbesi.

IMBESI Serena
Grazie, Presidente. Allora, io ringrazio in primis il Consigliere Carretto, come ha detto
precedentemente, questo Consiglio Comunale si è espresso molte volte su
quest’argomento e io sono orgogliosa, ovviamente di appartenere a un Consiglio
Comunale che continua ad esprimersi su questo argomento e continua a mantenere
altissima l’attenzione su quest’argomento e su questa legge, così come sono
assolutamente orgogliosa del fatto che l’ordinanza della Sindaca sia arrivata
prontamente subito dopo l’approvazione della legge stessa, questa è stata una cosa
effettivamente molto importante che abbiamo analizzato negli ultimi anni nelle
Commissioni consiliari che riguardano appunto quest’argomento che l’hanno
considerato e sviscerato perché sono anche orgogliosa del fatto che siamo stati noi i
primi come Consiglio Comunale di Torino ad ascoltare quelli che sono stati i ricercatori
pagati, lo voglio ribadire, pagati dalla Regione Piemonte per esprimersi sull’efficacia
della legge all’interno della clausola di salvaguardia delle legge e che appunto ne hanno
certificato l’efficacia, quindi io ancora oggi mi chiedo e ogni volta ce lo chiediamo un
po' tra di noi, tra i soliti che si prenotano, ho visto anche la Vicecapogruppo Foglietta,
chi è intervenuto precedentemente, ogni volta ci chiediamo come mai vogliamo
cambiare una legge visto che, appunto i ricercatori ne certificano l’efficacia, è un po' un
dialogo che facciamo sempre tra di noi, io lo ribadisco, ho anche atteso a prenotarmi per
cercare di capire se anche altri Consiglieri appartenenti, appunto, al Governo della
Regione in questo momento avessero qualcosa da dire a riguardo. Una di quelle cose
che è successa in queste settimane, visto che appunto, in fretta e furia e in maniera
scellerata si è deciso di portare all’ordine dei lavori regionali questa legge, è la scesa in
piazza dei Sindaci e dei Sindaci di vari colori politici, a me sembra di aver visto
addirittura anche un Sindaco della Lega, ma perché questo? Perché i Sindaci si rendono
perfettamente conto di che cos’è questa piaga per i loro concittadini, leggono le storie,
sanno di che cosa si sta parlando e quindi scendono in piazza per far capire ai
Consiglieri Regionali come mai bisogna cercare di mantenere l’efficacia e gli effetti di
questa legge che al massimo può avere delle migliorie, ma non sicuramente a ribasso.
Quindi ancora una volta io invito il Consiglio Comunale, sicuramente la Maggioranza, a
votare favorevolmente questo atto che attenziona questa legge che mi, ci sta a cuore e
deve continuare ad avere degli effetti positivi sulla Città e sulla Regione stessa. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo adesso con la Vicecapogruppo Foglietta, prego. Foglietta?

FOGLIETTA Chiara
Eccoci, Presidente. Scusi, non riuscivo ad attivare l’audio.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, prego.

FOGLIETTA Chiara
Allora, innanzitutto anche io ringrazio il collega Carretto per l’atto che ha presentato,
non ho tanto gradito il suo inciso non per il contenuto dell’inciso, ci tengo a precisarlo
perché ogni forma di violenza va sempre condannata, ma perché Presidente come io non
intervengo ad esempio, sulla richiesta di comunicazione della dottoressa Seymandi che
mi è stata rifiutata, gradirei non lo facessero anche gli altri. A parte questo, lo ringrazio
per l’atto. La collega Imbesi mi ha rubato l’intervento, ma ne sono comunque contenta.
Questo è il quarto atto che questo Consiglio Comunale si approccia a votare, so che la
collega Imbesi non me ne avrà, ma rispondo io a nome dei colleghi assenti del
Centrodestra, come vede quando poi c’è da prendere posizione, collega Imbesi, alcuni
fuggono e scappano perché si fa tanto presto a parlare dei problemi della gente e poi ci
si gira dall’altra parte quando bisogna prendere una posizione netta e chiara. Quindi per
la quarta volta consecutiva il Gruppo del Partito Democratico voterà favorevolmente
affinché non venga modificata in nessun modo la legge che sta tutelando milioni e
milioni di italiani. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, procediamo adesso con la Vicecapogruppo Scanderebech. Prego.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie Presidente. Guardi Presidente in questo difficile momento per la nostra Città e
la nostra Regione le priorità di Forza Italia sono i vaccini, il lavoro e le riaperture, non
sicuramente il gioco d’azzardo siamo coscienti del fatto però che anche nel comparto
del gioco potrebbero essere persi posti di lavoro, il prossimo mese a causa della
scadenza della Legge sulla ludopatia, questi posti di lavoro per noi meritano di essere
tutelati con eguale dignità rispetto agli altri, proprio per questo motivo abbiamo
presentato in Regione l’unica proposta che riteniamo di buon senso ovvero la proroga di
tale scadenza, una proposta che potrebbe essere subito approvata dal Consiglio
Regionale evitando di perdere di vista le vere priorità per il Piemonte che per Forza
Italia, ribadiamo, sono la cura della salute e il sostegno economico alle nostre imprese e
alle famiglie piemontesi in difficoltà per questo motivo la nostra oggi sarà una non
partecipazione al voto. Ho terminato.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con il Capogruppo Tresso. Prego, ne ha facoltà. Voi non lo vedete, mi ha
scritto privatamente, prego.

TRESSO Francesco
Grazie, Presidente comunque. Ma io… mi spiace dissentire proprio sostanzialmente
dall’intervento che mi ha preceduto, io credo che non sia assolutamente coerente
mettere la questione della ludopatia al pari di quello che sono la tutela dei posti di
lavoro, qui si parla di salute non giochiamo con la salute dei cittadini e dei piemontesi.
Nel 2016 è stata introdotta questa Legge che era una Legge… è stata una Legge
all’avanguardia a livello nazionale e che ha dato concreti risultati perché è diminuito il
volume… (incomprensibile) giocato e la cosa che più mi importa proprio perché si sta
parlando di Pandemia e quindi il primo aspetto che ci deve stare a cuore è quello della
salute, è quello della sicurezza anche sotto il profilo della sanità e della sanità sociale, il
dato più evidente e che metta la riduzione dei pazienti in carico ai servizi sanitari per
diciamo patologie legate al disturbo del gioco è diminuito del 20%, sono numeri
importanti che ci rendono alquanto evidente come questa Legge sia stata efficace ed è
stata anche seguita infatti da altre circostanze, da altre Regioni a livello nazionale quindi
io credo proprio che sia un po’ un nascondersi dietro il dito venire oggi a parlare del
fatto che ci sono dei settori commerciali che vivono su questo, troviamo altre forme di
incentivare il lavoro, abbiamo un programma che è New Generation dell’Europa che
sicuramente ci potrà dare modo di sviluppare degli investimenti che favoriscono di
sviluppare il lavoro, ci sono altre forme da ricercare ma sicuramente quello della tutela
della salute dei cittadini e del contrasto a fenomeni patologici va evidenziato con gran
forza quindi, questo è per anticipare il mio voto favorevole ringrazio anche io il
Consigliere Carretto che ha invece giustamente posto l’evidenza su questo tema e spero
che anche grazie a chi sta conducendo un’Opposizione ferma a livello regionale ci sia la
possibilità di fermare questa scelta che, a mio modo di vedere, scellerata di abolire
quella che era una Legge invece altamente sensata. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Carretto può intervenire nella discussione. Prego.

CARRETTO Damiano
No, ma io brevemente. In primo luogo, vabbè, ci tenevo anche a manifestare la mia
vicinanza al Consigliere Regionale Diego Sarno che è stato oggetto di minacce di morte
in questi giorni e quindi ovviamente su questo tema. Inoltre io credo che il tema della
perdita dei posti di lavoro debba anche essere sempre correlato a quale tipo di lavoro e
quali conseguenze hanno certe, diciamo azioni commerciali, qua purtroppo si sta
parlando, come diceva il Consigliere Tresso, di salute, si sta parlando di vite distrutte
dal gioco d’azzardo, si sta parlando di famiglie indebitate, famiglie rovinate, persone in
cura per uscire da questo tunnel cioè quindi non stiamo parlando di un aspetto
secondario o di conseguenze trascurabili, non sono trascurabili e i dati in tutti i rapporti
che consiglio a tutti di leggere sono chiarissimi e sono così, io da un certo punto di vista
le trovo sconvolgenti, perché mi rendo conto che ci sono veramente vite che vengono
distrutte e io credo che non ci si possa girare dall’altra parte, io credo che la Politica
debba innanzitutto salvaguardare la salute delle persone, quindi questo è il mio
intendimento in questo atto. C’è da dire che dal 2016 al 2021 sono passati cinque anni
quindi appunto come dicevo nel primo intervento credo che il tempo ci sia anche stato
per rivedere diciamo la propria offerta commerciale e posizionarsi al di fuori perché
ripeto la Legge non vieta gioco d’azzardo ma dà solo delle regolamentazioni a cui ci si
deve attenere ma se uno rispetta queste regole può tranquillamente diciamo esercitare,
avere a che fare con il gioco d’azzardo legale. Io non sono neanche d’accordo su questo
aspetto forse sono un estremista, poi il gioco d’azzardo per me dovrebbe essere
eliminato, però so che la mia posizione può essere anche un po’ estrema ma detto questo
io credo che in questo momento la priorità sia la salute per cui davvero sono contento
che molti Consiglieri la pensino come me e spero che quelli che sono intervenuti, hanno
il senso con questa linea magari privino un attimino a riflettere su delle conseguenze che
sono veramente, veramente pesanti per la vita delle persone quindi invito tutti a questa
riflessione. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con gli interventi, Consigliere Cataldo Curatella. Prego.

CURATELLA Cataldo
Sì grazie, Presidente. Allora ringrazio il presentatore di questa proposta, un mese e
mezzo fa il primo marzo avevamo discusso un altro ordine del giorno che avevo
presentato anche io su questo ambito perché è vero ci sono dei posti di lavoro, ma
ricordiamoci sempre l’art. 41 della Costituzione all’interno del quale deve svolgersi
anche la nostra attività Politica e di conseguenza anche gli indirizzi politici che
dobbiamo dare, ovvero che l’attività privata non deve andare in contrasto con l’utilità
sociale e a danno della popolazione, ricordava poc’anzi il Capogruppo Tresso che
questa Legge del 2016 gli effetti che ha in questi pochi anni con tutto esprimere hanno
permesso non solo una riduzione delle perdite al gioco fisico intorno al 19% ma la parte
fondamentale ha ridotto del 20% il numero di pazienti in cura presso il Servizio
Sanitario per dipendenza del gioco d’azzardo, questo numero ci deve far pensare, ci
deve far pensare che la Regione Piemonte nel 2016 all’unanimità prima in tutt’Italia ha
voluto regolamentare il gioco fisico, il gioco d’azzardo quindi tutta questa parte… le
macchinette, le varie slot machine, quindi ha voluto dare delle regole in un campo
completamente deregolamentato dove chiunque poteva fare qualunque cosa e come è
stato ricordato poc’anzi non è una Legge come viene detta che impedisce l’apertura di
determinate attività, definisce delle regole di distanza da Scuole, Istituti Bancari,
sportelli Bancomat, Poste, ovvero definisce delle distanze tali per cui si va a ridurre la
possibilità che ci spossa cadere in questo vortice negativo e come già un mese e mezzo
fa avevo indicato nell’atto che poi il Consiglio Comunale ha approvato io credo che la
Città di Torino nella persona della Sindaca, non solo come Sindaca di Torino ma anche
come Sindaca della Città Metropolitana dovrebbe non solo operare a interloquire a
livello regionale affinché questa Legge non venga depotenziata ma credo che sia
opportuno un’interlocuzione anche a livello nazionale: Ministero della Salute,
Presidente del Consiglio quindi facendosi portavoce direttamente o tramite ANCI
affinché la nostra Legge regionale quindi la Legge 9/2016 possa rappresentare uno
spunto iniziale, una proposta per una Legge di carattere nazionale in modo tale da
estendere a tutta la Nazione gli effetti positivi che abbiamo visto. Noi di questi cinque
anni di operatività della Legge regionale l’ultimo anno conta meno… mi spiego meglio,
l’ultimo anno a causa della pandemia si è visto a livello nazionale un calo di tutti i
numeri ma gli effetti di questa Legge regionale si sono visti nei quattro anni precedenti
in controtendenza rispetto al dato nazionale ovvero ha permesso di avere una minore
perdita all’interno del Piemonte mentre come volume di gioco a livello nazionale la
crescita è continuata ad essere quasi in modo esponenziale, quindi bene venga questo
ulteriore intervento da parte del Consiglio Comunale che chiede alla Regione di non
depotenziare una Legge che ha avuto degli esiti positivi dopo cinque anni le attività
dovrebbero essersi riorganizzate, aver trovato il modo per poter nel caso operare al di
fuori delle distanze previste ma credo sia fondamentale come Città e come Città
Metropolitana chiedere un intervento a livello nazionale per una regolamentazione su
tutto il territorio così’ da poter anche portare sul tavolo nazionale questa discussione e
fare emergere l’importanza di una regolamentazione in questo campo a tutela di tutti i
cittadini in particolare a tutela della salute dei cittadini. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliera Azzarà.

AZZARA’ Barbara
Grazie, Presidente. Ma intanto voglio ringraziare il Consigliere Carretto per questo atto
credo che sia una delle migliori Leggi, insomma, che sono state portate avanti nella
precedente Giunta regionale oltretutto una Legge che come è già stato detto dai
Consiglieri precedenti ha effettivamente visto un miglioramento sotto l’aspetto della
ludopatia, ricordo anche che la richiesta adesso della Regione di modificare questa
Legge della nuova Giunta è proprio quella di eliminare i distanziamenti per esempio
vicino alle scuole e io lo trovo cioè agghiacciante perché noi dobbiamo proteggere i
ragazzi, dobbiamo cercare di creare un clima sempre più favorevole e si parla tanto di
mettere la scuola al centro e poi andiamo a inserire di nuovo delle sale giochi vicino alle
scuole, credo che non si parli in questo caso di un, diciamo, danno al lavoratore a meno
che non si intenda che quel lavoratore cioè le sale giochi effettivamente hanno la
necessità di stare vicino alle scuole proprio perché ci siano dei giovani che vanno a
giocare invece di andare a studiare e allora voglio dire davvero stiamo parlando di
qualcosa di abbastanza aberrante, altrimenti non si capisce come mai, insomma, uno
non possa comunque spostare o come si diceva già in cinque anni sicuramente è già
avvenuto quindi mantenere distanziamento corretto perché nessuno dice che questo tipo
di attività insomma se lecite possano proseguire in modo, diciamo, corretto
semplicemente si dice che non devono essere vicine, per esempio, appunto alle scuole e
quindi mi chiedo se la necessità appunto di essere vicini alle scuole sia nel fatto che si
voglia pensare che i ragazzini possano essere dei clienti e questo veramente mi indigna
perché bisogna fare attenzione. Noi che facciamo tanta educazione nelle scuole proprio
relativamente a queste problematiche e poi insomma lo Stato, la Regione e comunque le
Istituzioni pensano bene di riproporre qualcosa che si è visto già essere di fatto dannoso
alla salute, quindi assolutamente il mio voto sarà favorevole a questo atto e credo che
sia importante anche quello che ha detto il Consigliere precedentemente a me che sia
considerata quella Legge come una Legge che possa essere presa in esempio da tutta la
Nazione e non solo nella nostra Regione. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo adesso con la Consigliera Giacosa, prego ne ha facoltà.

GIACOSA Chiara
Grazie, Presidente. Sarò molto breve come lei sa io intervengo veramente
rarissimamente in Consiglio ma non ce la faccio a stare zitta questa volta perché voglio
esprimere il mio personale sdegno per un intervento che ho sentito prima di un collega
che definisce come priorità del proprio Partito la cura della salute e il lavoro e quindi si
dichiara contraria a questo ordine del giorno, ripeto sono indignata da questo intervento
perché non è né il Consigliere Carretto, né l’Amministrazione Comunale di Torino che
definisce la ludopatia come una vera e propria malattia, le malattie non sono solo quelle
che fanno starnutire o tossire o far venire il mal di pancia ma sono anche le malattie
mentali è l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a dirlo ci sono dei sintomi
specifici, impulsi incontrollabili a giocare d’azzardo a fare scommesse di denaro, quindi
molto brevemente vorrei tentare di far capire a chi non vuole pensare che la ludopatia
sia una vera e propria malattia a ritornare sui propri pensieri. Ringrazio il Consigliere
proponente e come è già stato detto prima questa Amministrazione e anche la Sindaca
che assolutamente si sono sempre dichiarati assolutamente favorevoli alla Legge
regionale. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliera Giocosa. Procediamo adesso con la Consigliera Patriarca,
prego.

PATRIARCA Lorenza
Sì solo due minuti perché è molto tardi ma ci tenevo assolutamente a sottolineare che
ritengo che il contrasto al gioco d’azzardo e appunto ogni Legge, ogni azione che serva
a prevenire il disturbo che poi spessissimo ne deriva sia un nostro dovere quindi
appunto sono convintissima del mio voto favorevole.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Mensio.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente. Smantellare una buona Legge per non si sa quali precisati interessi
credo che sia l’errore più grande che un qualunque Amministratore possa fare e l’altro
errore che secondo me qualcuno andrà a commettere è quello di nuovo di erogare,
prorogare mi permetta questo è un vizio del tutto italiano, chi doveva adeguarsi ha avuto
credo tutto il tempo di farlo, tirare in ballo la situazione emergenziale adesso per
giustificare perdite di lavori quando la Legge non è dell’altro giorno ma è di anni fa,
derogare di nuovo ad una norma perché siamo in una situazione emergenziale la trovo
un’altra assurdità perché a forza di derogare non si arriverà mai alla fine e
aumenteranno i problemi che questa Legge ha sanato. I posti di lavoro sono sacri
ovunque ma io devo anche ricordare che questa Legge va a tutelare altri posti di lavoro
perché uno degli effetti della ludopatia è anche la perdita di lavoro oltre la perdita di
credibilità nei confronti magari della propria famiglia, dei propri colleghi e quindi non
accetto solo il fatto che si voglia smantellare una norma che funziona, non accetto
neanche il fatto che qualcuno si trinceri dietro ai posti di lavoro di una categoria per
cercare di portare avanti una Maggioranza regionale sullo smantellamento di una Legge
che evidentemente non è condiviso, quindi io voterò assolutamente favorevolmente e mi
auguro che Regione Piemonte in Consiglio regionale sappia fare una scelta di logica e
di coerenza con quello che è stato il passato perché altrimenti non ne vedrò
assolutamente le motivazioni e spero che oggi in Consiglio Comunale si voterà
favorevolmente e anche per quanto l’astensione possa sembrare... è un atto lecito in
questo caso a me sembra un po’ una “Foglia di fico” nei confronti invece di chi di
quella Legge ne ha beneficiato cioè quelle persone che evidentemente non hanno gli
strumenti per una serie di motivi che non stiamo qui ad esaminare oggi per difendersi
dal gioco e quindi questa Legge va mantenuta anzi secondo me andrebbe anche
rafforzata per certi versi, ricordava la Consigliera Azzarà distanza a Scuola non solo per
gli studenti ma anche per i parenti che a volte lasciano i bambini o i ragazzi a Scuola e
poi si recano magari a giocare quindi è una Legge veramente a 360° che va mantenuta
come è, non va derogata, io credo che quei posti di lavoro si possano e si debbano
salvare in altre forme non smantellando questa norma. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Vicepresidente Ferrero.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì molto brevemente io sono una convinta firmataria di questa proposta di ordine del
giorno, la Regione Piemonte non deve smantellare una Legge contro la ludopatia, la
ludopatia è una piaga sociale veramente enorme è una piaga, è un cancro sociale che
investe le famiglie ma investe tutta la società, io adesso non mi vorrei dilungare su
quello che è stato detto direi in modo molto appropriato anche dai Consiglieri che hanno
voluto in qualche modo sottoscrivere questa proposta di ordine del giorno ma questa è
una Legge importante che va sicuramente rafforzata e sicuramente non è questo il modo
in cui si possono recuperare posti di lavoro o salvare posti di lavoro. La ludopatia
rappresenta veramente un problema direi che investe ambiti sanitari, sociali, culturali, in
qualche modo deve essere non solo mantenuta ma ampliata e posto un monito alla
Regione affinché non vada ad intaccare quello che con difficoltà si è riusciti a portare
avanti e con difficoltà perché abbiamo anche visto che il gioco nelle sale slot
rappresenta veramente un problema che di fatto non è stato sostituito dal gioco online
quindi proprio la localizzazione stessa dei luoghi ha la necessità in qualche modo di
essere arginata nella fruizione, noi dovremmo arrivare a delle situazioni ancora diverse
è una Legge work in progress nel senso che potrà avere ancora dei miglioramenti,
tornare indietro è veramente un atto che non ha significato e forse non è stata studiata
adeguatamente questa Legge per appunto metterci in mano in questo modo un
pochettino troppo superficiale. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Carretta.

CARRETTA Domenico
Grazie, Presidente. No davvero due minuti anche perché gli interventi che mi hanno
preceduto sento di condividerli tutti, era solo per ringraziare il Consigliere Carretto per
questo atto di, diciamo, testimonianza che era giusto portare nella giusta attenzione
anche all’interno della Sala Rossa e ringraziare i Consiglieri dell’Opposizione, delle
Minoranze per la battaglia che stanno portando avanti in Regione. Guardate questa non
è una battaglia nel merito è una battaglia culturale c’è chi davvero pensa che il lucrare i
soldi sia qualcosa che passa sopra a tutto, passa sopra le disgrazie passa sopra la povertà
che viene generata dalla ludopatia, passa attraverso una che è davvero una malattia
mentale quindi quello che abbiamo davanti è una battaglia culturale c’è chi pensa che si
possa agire in un modo e chi invece, come gli interventi lo dimostrano di quest’oggi in
Consiglio, dimostrano che in realtà questa battaglia vada condotta anzi vada inasprita
vada portata avanti con le giuste attenzioni perché non si esaurisce sicuramente in
quello che sarà un attentato, un attacco che viene portato avanti adesso dalla Destra e
che fidatevi sarà reiterato perché è quello il modo di pensare ed è quello il modo che
dobbiamo ostacolare.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Prego, Petrarulo ha tre minuti.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Io sono lapidario non entro nel merito di diversi pensieri mi rifaccio
ad un discorso molto semplice, si va a combattere la ludopatia all’interno delle slot
giustamente ingiustamente come venga fatto ma sapete quanta gente e il giro d’affari
che sta uscendo sulle App dei vari telefonini che stanno usando perché sono chiuse
naturalmente le sale e quindi non voglio dire che devono essere riaperte, ci
mancherebbe, sapete quanta gente viene rovinata per quello che è l’uso della droga
all’interno delle barriere e dell’orrore, quando il Partito di Forza Italia, da me
rappresentato e anche dalla Consigliera Scanderebech, abbiamo fatto un intervento che
era diverso da quello di dire di portare avanti ma solamente di andare a procrastinare,
invece voi non avete votato per poter contrastare quello che era il discorso della droga
che sta incidendo maggiormente di quella che è la ludopatia che sta portando tanta gente
ad andare a indebitarsi, andare a prendere i soldi a rubare e tutto quanto e poi le lezioni
naturalmente che noi non siamo… siamo rimasti perché naturalmente in un discorso di
questo genere scappare o uscire o non essere presenti significa secondo me sbagliare.
Sinceramente io non ho nulla da nascondere e non c’è niente è logico che il lavoro va
tutelato per tutti, il lavoro deve essere un lavoro lecito deve essere un lavoro che viene
normato e naturalmente deve essere un lavoro che porta tutto quello che sia, se dietro a
quel lavoro ci sono delle sacche che non sono naturalmente inerenti a quello che…
(incomprensibile) vanno condannate e vanno perseguite così come va perseguito quello
che noi abbiamo detto spesso e volentieri su quello che è l’uso della droga, su quello
che è il contendere, quello che è la sicurezza sulle varie barriere di Milano e Aurora
dove non c’è stato questo grande interesse, dove c’è gente che sperpera e va a rubare per
prendere quei soldi usa i soldi di quello che sono le loro attività, di quelle che sono le
loro pensioni, di quelle che sono… ma su quello non si è vista la stessa elevate di scudi
che si sta vedendo oggi che non giustifica, tutt’altro, ci mancherebbe, sarà il Consiglio
Regionale che poi deciderà in merito a quello che si dovrà fare, noi siamo Consiglieri
Comunali su questo lato. Il mio pensiero l’ho detto poc’anzi, c’è da fare una normativa
ma naturalmente le App che hanno un giro di affari milionario non ho sentito
naturalmente non ho visto nessuno che ha voglia di andare a interrompere, quindi da
una parte si sposta e dall’altra si prende. Sulla droga, sugli scippi e sulla delinquenza
invece ci sarebbe stata volontà di poter votare naturalmente quelli che erano i presidi
fissi e i presidi mobili sulla barriera non ho visto da parte di tutti coloro che, e ci sono i
voti scritti, naturalmente hanno votato perché venisse fermato quello scempio di cui
tanta gente oggi sta veramente morendo non solamente altro, perché naturalmente si
indebita, va a rubare e prende quella che è la droga perché la droga così come altre…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

PETRARULO Raffaele
Ci mancherebbe, chiudo naturalmente perché non voglio essere altro. Sono
naturalmente cose che vanno combattute… (incomprensibile) di quello che è il tenore,
di quello che sono le Leggi vigenti e la Legge oggi non penso che dica di poter
smerciare droga all’interno e a cielo aperto come sta avvenendo in piazza Montanaro,
via Scarlatti, corso Giulio Cesare e corso Vercelli. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Presidente Tevere.

TEVERE Carlotta
Grazie, Presidente. Ma io chiedo scusa al Consigliere Petrarulo ma non ho compreso
bene deve essere l’ora tarda non ho compreso bene il collegamento che ha fatto tra la
ludopatia anzi il gioco d’azzardo, la dipendenza da gioco d’azzardo patologico e il
fenomeno della droga, io chiedo scusa ma non ho capito. Più che altro chiederei al
Consigliere Petrarulo, lo farò poi in privato ovviamente per non perdere tempo qua in
Consiglio, sulla base di quali dati afferma che a seguito dell’entrata in vigore delle
Legge del 2016 ci sia stata un’impennata dei giochi online perché io ricordo una seduta
di Commissione Legalità più IV in cui ci è stato illustrato il rapporto IRES che ci ha
chiaramente detto che non c’è stato, a seguito dell’entrata in vigore di questa Legge,
questo indirizzamento verso il gioco online anche perché molto spesso i giocatori hanno
una certa età e quindi è difficile che giochino online anche perché non sono bravi a
gestire le App, eccetera, in ogni caso non ci sono dati su questo, mentre invece
sappiamo molto bene che i dati parlano chiaro su tutto quello che hanno detto i colleghi
che mi hanno dapprima preceduta cioè che questa Legge funziona è una eccellenza, i
volumi di gioco sono diminuiti e questo significa detto proprio semplice ma parlo per
me per farmi capire che la gente gioca di meno. Quindi davvero non ho compreso
l’intervento del Consigliere che mi ha preceduta. La levata di scudi è stata fatta perché
come è stato detto bene anche da che mi ha preceduto la dipendenza da gioco d’azzardo
patologico è una vera e propria malattia che colpisce in maniera grave le persone che ne
sono affette e non solo loro ma anche le loro famiglie ricordiamolo perché le famiglie
che hanno una persona che ha questa dipendenza sono sicuramente le famiglie che
hanno bisogno dell’aiuto degli Enti pubblici e quindi noi come Consiglio Comunale
esprimiamo la nostra vicinanza perché non possiamo legiferare, io mi auguro che invece
la Regione Piemonte che ha il potere di legiferare e che ha legiferato bene nel 2016
dando ai Comuni tutta una serie di strumenti per finalmente far valere una Legge buona
fatta bene che funziona, mi auguro che la Regione Piemonte non voglia invece
vanificare tutti gli effetti stravolgendo la Legge del 2016. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Presidente Giovara.

GIOVARA Massimo
Grazie, cercherò di essere breve anche perché sono in coda, non voglio abusare. Allora
intanto ovviamente ringrazio il collega Carretto per questo atto doveroso e poi volevo
dire evitiamo di fare benaltrismo quando si è sbagliato completamente il bersaglio, lo
dico ai colleghi, al collega Petrarulo: è onorevole dire abbiamo sbagliato, abbiamo
perseguito un atto che non va bene, che non persegue il bene dei cittadini, delle cittadine
dei nostri ragazzi, dei nostri figli che non persegue il bene del futuro delle nostre
generazioni sia dal punto di vista dell’esempio, l’idea di fare soldi facili attraverso un
giocare qualche moneta, un’idea ridicola, dannosa che rovina la salute, rovina le
famiglie, rovina le economie, però fa bene tanto alle economie di quelli che quelle
macchinette le mettono dentro ai locali e che, abbia pazienza, ha ragione il collega
Carretto, trincerarsi dietro allo specchietto per le allodole dei posti di lavoro quando
questi posti di lavoro creano, a fronte di qualche posto di lavoro, un sacco di dannati, di
persone che entrano in un inferno non è una buona battaglia politica si è sempre in
tempo per tornare indietro glielo stanno dicendo tutti, ve lo stanno dicendo tanti
Consiglieri Comunali regionali, non è un problema dire: “Abbiamo sbagliato in effetti,
abbiamo sbagliato il bersaglio”. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei.
No, non c’è nessun fatto personale in quanto hanno espresso semplicemente delle
opinioni…

PETRARULO Raffaele
Scusi Presidente, ha parlato la Tevere dicendo che io ho detto che per le App lei ha una
cosa diversa…

SICARI Francesco (Presidente)
È stato citato, ma non le è stata attribuita un’idea diversa.

PETRARULO Raffaele
Ha detto: “Petrarulo ha detto che le App, il rapporto IRES dice che le App sul gioco
d’azzardo non danno questo…” Come fa la Tevere a sapere che le App…

SICARI Francesco (Presidente)
Capogruppo Petrarulo non le ho dato la parola, mi chiuda il microfono grazie, mi chiuda
il microfono grazie. Perfetto, iniziamo già con il rispettare queste regole… (voci
sovrapposte).

PETRARULO Raffaele
Non mi deve tacciare quando… (voci sovrapposte).

SICARI Francesco (Presidente)
Mi chiuda il microfono. Perfetto, adesso andiamo avanti con gli interventi è segnata la
Sindaca Appendino e poi chiudiamo la discussione. Prego, Sindaca.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Sarò molto breve anche perché è stato già detto sostanzialmente
tutto, voglio ringraziare innanzitutto il Consigliere Carretto e la Conferenza dei
Capigruppo che ha permesso la calendarizzazione veloce di questo atto, che credo sia un
atto molto significativo e importante e credo che in qualche modo il numero di
interventi e mi sento di dire anche come dire il sentimento, l’emotività con cui sono stati
fatti gli interventi a favore di questo ordine del giorno in modo piuttosto trasversale,
purtroppo manca una parte politica come è stato detto si è sottratta più volte a confronto
e probabilmente deve restituire o in qualche modo dare seguito ad una promessa fatta in
campagna elettorale, purtroppo quella parte oggi non c’è e non si prende la
responsabilità di votare contro questo atto. Io posso ribadire al Consigliere Carretto che
mi ha come dire anche citata che già a livello pubblico in questi giorni ho preso più
volte posizione consapevole rispetto al fatto che il Consiglio Comunale peraltro si era
già espresso in tal senso, l’ho fatto più volte, è stato ricordato forse dalla Consigliera
Foglietta, quattro volte e ben venga che lo faccia di nuovo in questo momento e se già
nel 2016 come è stato ricordato noi siamo stati una tra le prime Città, in seguito
all’approvazione della Legge, del lavoro fatto dalla Giunta Chiamparino, ad attuare
quella Legge senza avere come dire sottomano i risultati, oggi a distanza di quattro anni
e mezzo mi sento di dire che ancor di più non è assolutamente ammissibile un passo
indietro, anzi al massimo dovremmo ragionare su come renderla ancora più stringente
quella norma e io trovo aberrante che in un momento politico come quello che stiamo
vivendo di crisi economica sociale si mette in discussione un percorso che ha protetto le
fasce più fragili. Guardate ha ragione il Consigliere Carretta: è una battaglia culturale, io
credo che oggi il Consiglio Comunale si stia esprimendo dalla parte giusta e quindi
ringrazio il Consiglio perché dà un nuovo indirizzo forte, per quanto riguarda la
sottoscritta ovviamente porterò avanti la posizione ancor più forte in seguito a questa
votazione di questo atto e io credo sinceramente che la Regione Piemonte non possa
non ascoltare le voci dei Sindaci, le voci dei Consiglieri Comunali, le voci di quelle
Associazioni che si occupano del settore e ringrazio la Commissione che ha dato voce a
quello che è stato il percorso di studio che ha portato, evidenziato quelli che sono i
risultati. Ecco io francamente credo che esista tutto questo, abbia un valore importante e
penso che oggi la Politica debba avere il coraggio di stare dalla parte di chi è più fragile
e questo Consiglio Comunale credo che lo farà. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Quindi adesso possiamo procedere con la votazione dell’atto. Lascio quindi
la parola al Vicesegretario Generale. Prego.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Allora 29.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, quindi con 29 Consiglieri presenti, 29 voti a favore, il Consiglio Comunale
approva l’ordine del giorno. Grazie.
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