Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con i successivi atti attualmente previsti dal nostro Ordine dei Lavori. Abbiamo l’ordine del giorno meccanografico n. 202111082 che ha come oggetto: “La Regione non smantelli la legge contro la ludopatia” SICARI Francesco (Presidente) E’ stato presentato dal Consigliere Carretto al quale lascio la parola per l’illustrazione. Prego. CARRETTO Damiano Grazie. Mi sentite? SICARI Francesco (Presidente) Sì, benissimo. CARRETTO Damiano Okay. Perfetto. Grazie. Innanzitutto, Presidente, spero che vorrà perdonarmi se in apertura mi permetta di dare la mia vicinanza e solidarietà all’attivista No TAV che al momento è ricoverata e pare, a quanto si dice per il colpo ricevuto da un lacrimogeno sparato ad altezza uomo, quindi ci tenevo solo a esprimere la mia solidarietà e vicinanza e spero che venga fatta chiarezza su quanto accaduto. SICARI Francesco (Presidente) Vada avanti con l’illustrazione. Prego. CARRETTO Damiano Allora, per quel che riguarda l’atto che andiamo a discutere. Ma innanzitutto, credo che chi ha letto l’atto avrà notato che è simile ad altri atti presentati in questi anni ed è, diciamo, frutto di quanto sta accadendo in Consiglio Regionale, Regione Piemonte. La Lega vuole infatti manomettere quella che è, a detta di moltissime organizzazioni ed esperti, è la miglior legge d’Italia contro la ludopatia per probabilmente pagare, diciamo, una marchetta elettorale alle lobby del gioco d’azzardo perché altrimenti non si spiega. Nella nostra Regione a seguito dell’applicazione della legge si è registrato un drastico calo dei volumi di gioco a fronte di un aumento nelle altre Regioni italiane, la Legge 9 del 2016 perché è di questa che stiamo parlando, ha fatto risparmiare secondo alcuni calcoli, ai piemontesi, quasi 2 miliardi di euro. La diminuzione registrata in Piemonte grazie ai dati divulgati dalla stessa Regione, attraverso il rapporto effettuato dall’IRES 2019, solo nel 2018 rispetto al 2016 appunto, è stata realizzata una diminuzione di 497 milioni di euro, -9,7%. Il calo nel valore delle perdite osservato nel 2018 rispetto a quello del 2015 è stato pari a 113 milioni, -10%. La crescita del gioco d’azzardo è rallentata rispetto alla media del resto d’Italia, +7% in Piemonte contro il 22% delle altre Regioni, questo dal report GAPS, l’azzardo nella Regione Piemonte, IFC-CNR 2018-2019 sono tutti documenti che si possono tranquillamente reperire in rete. La legge, lo ricordiamo, è stata votata all’unanimità nella scorsa legislatura e non è stata certo imposta da qualcuno e ha avuto un grande impatto sia sulla salute pubblica che sul portafoglio dei cittadini, ricordiamo infatti, che per tutelare determinate categorie, i soggetti maggiormente vulnerabili, alla base della legge si prevede il divieto di collocare gli apparecchi per il gioco in locali che si trovano a una distanza misurata in base al percorso pedonale più breve, non inferiore a 300 metri per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e non inferiore a 500 metri per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, appunto, questa distanza deve essere da istituti scolastici di ogni ordine e grado, centri di informazione per giovani e adulti, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanili ed oratori, istituti e di credito e sportelli bancomat, esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed oro usati…, (incomprensibile) e stazioni ferroviarie. L’applicazione della legge ha fatto sì che il Piemonte sia l’unica tra le grandi Regioni italiane in cui la richiesta di presa in carico di giocatori patologici sia in diminuzione dal 2017, inoltre le persone che giocavano in denaro in Piemonte nel 2018 fossero il 25% in meno rispetto al resto d’Italia, 32 contro il 41% della popolazione oltre i 14 anni, se in Piemonte si fosse giocato come nel resto d’Italia vi sarebbero stati quasi 400.000 giocatori in più, inoltre non c’è alcun dato scientifico che dimostri un aumento del gioco illegale né del gioco online dovuto all’applicazione di tale norma, questi dati non ci sono, non esistono studi scientifici in materia. Inoltre i piemontesi, come si diceva prima, in quattro anni dell’applicazione della legge hanno risparmiato oltre 2 miliardi di euro rispetto a quanto avrebbero speso se avessero giocato come gli altri italiani, questo faccio, ovviamente, sempre i raffronti con le varie percentuali, inoltre va evidenziato che i più grandi, diciamo, difensori di questa legge sono in primo luogo i giocatori in trattamento e i loro familiari, proprio perché diciamo, questa legge ha anche contribuito ad aiutare molte persone, inoltre in questi giorni sappiamo che si sono espressi contro questa modifica la Chiesa, molte associazioni che si occupano di questi temi, molti Sindaci e via dicendo, diciamo che c’è un po' una… (incomprensibile) da quel che sappiamo anche la stessa Maggioranza in Regione è stata un po' presa in contro piede da questa fretta di andare avanti da parte della Lega, Fratelli d’Italia si è dimostrata contraria, la stessa Forza Italia sembra essere molto perplessa se non contraria e quindi la Lega è lasciata un po' da sola a portare avanti questa inutile e insensata battaglia. Insomma, la Legge 9 del 2016 è un’ottima legge che senza proibizioni perché ricordiamo che non proibisce il gioco, è riuscita a regolare in modo ragionevole l’offerta, i commercianti colpiti dagli effetti del cosiddetto “Distanziometro” hanno inoltre avuto dai tre ai cinque anni di tempo per ricollocare la propria offerta, i dati dell’Osservatorio regionale del lavoro presentati in audizione nelle Commissioni consiliari regionali a fine gennaio 2021 hanno dimostrato come il tanto paventato effetto negativo sull’occupazione nel settore non si sia realizzato, quindi diciamo “Al lupo, al lupo”, ma poi i dati non hanno dimostrato questi effetti. Il tentativo della Lega, che come ricordavo, pare non essere neanche in linea con il Presidente Cirio, nel pieno di un’emergenza sanitaria perché ricordiamo che siamo in un’emergenza sanitaria, quest’emergenza sanitaria, lo sappiamo, ha messo in ginocchio l’Italia e questo tentativo di smantellare una legge regionale che sta aiutando migliaia di famiglie a uscire dal tunnel delle ludopatie e sta permettendo al Piemonte di recuperare milioni di euro è sconcertante, io credo sia un sentimento abbastanza condiviso, diciamo che la Regione Piemonte non ha bisogno che in questo momento venga tesa una mano a qualsivoglia lobby che tenta di riportare indietro la Regione, cercando appunto di smantellare questa legge, per tanto l’ordine del giorno al di là di tutta una serie di dati, parte che ho già elencato, chiede di fatto alla Sindaca, ma credo si sia anche già espressa, ma credo che la voce del Consiglio Comunale del Comune di Torino sia importante, chiede alla Sindaca fondamentalmente di portare la voce del Consiglio Comunale alla Regione Piemonte chiedendo di non smantellare la Legge 9 del 2016 e anzi di dare piena applicazione a questa legge perché appunto nelle varie articolazioni si chiede anche di dare piena attuazione al Piano integrato delle attività di contrasto prevenzione diagnosi e cura del gioco d’azzardo patologico il GAP, quindi questo è l’intendimento di questo atto, mi auguro che il Consiglio Comunale lo voti all’unanimità perché appunto, in questo momento l’atto della Lega è veramente scellerato e rischia di, veramente, creare dei danni enormi ai cittadini. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). SICARI Francesco (Presidente) Un attimo. Per favore. CARRETTO Damiano Qualcuno si è arrabbiato. Comunque io ho finito, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Esattamente. Allora procediamo con gli interventi. Pollicino, prego. POLLICINO Marina Sì, grazie Presidente. Soltanto per dichiarare il mio voto favorevole all’ordine del giorno che ha presentato il Consigliere Carretto. Io ritengo che si debbano cambiare le leggi che sono sbagliate o inefficaci. Questa legge ha dimostrato di essere una buona legge, anzi un’ottima legge che va a favore non soltanto del singolo cittadino che è afflitto dal problema del gioco patologico, ma anche delle famiglie, si parla tanto delle famiglie, delle misure a favore delle famiglie, ecco, questa è una legge che secondo me tutela in particolare, in primo luogo le famiglie che vivono proprio il dramma che viene causato spesso dai debiti contratti da un familiare, da chi ha sviluppato, appunto, la dipendenza da gioco patologico e quindi trascina in un baratro, spesso anche con esiti, diciamo, proprio drammatici, specialmente se ci si rivolge poi per procurarsi il denaro a chi presta denaro in maniera non conforme alla legge e quindi io dico che una legge di questo tipo proprio perché tutela anche le famiglie, debba essere mantenuta e quindi solo, appunto, per dichiarare il mio voto favorevole. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) A lei. Prego, Consigliere Imbesi. IMBESI Serena Grazie, Presidente. Allora, io ringrazio in primis il Consigliere Carretto, come ha detto precedentemente, questo Consiglio Comunale si è espresso molte volte su quest’argomento e io sono orgogliosa, ovviamente di appartenere a un Consiglio Comunale che continua ad esprimersi su questo argomento e continua a mantenere altissima l’attenzione su quest’argomento e su questa legge, così come sono assolutamente orgogliosa del fatto che l’ordinanza della Sindaca sia arrivata prontamente subito dopo l’approvazione della legge stessa, questa è stata una cosa effettivamente molto importante che abbiamo analizzato negli ultimi anni nelle Commissioni consiliari che riguardano appunto quest’argomento che l’hanno considerato e sviscerato perché sono anche orgogliosa del fatto che siamo stati noi i primi come Consiglio Comunale di Torino ad ascoltare quelli che sono stati i ricercatori pagati, lo voglio ribadire, pagati dalla Regione Piemonte per esprimersi sull’efficacia della legge all’interno della clausola di salvaguardia delle legge e che appunto ne hanno certificato l’efficacia, quindi io ancora oggi mi chiedo e ogni volta ce lo chiediamo un po' tra di noi, tra i soliti che si prenotano, ho visto anche la Vicecapogruppo Foglietta, chi è intervenuto precedentemente, ogni volta ci chiediamo come mai vogliamo cambiare una legge visto che, appunto i ricercatori ne certificano l’efficacia, è un po' un dialogo che facciamo sempre tra di noi, io lo ribadisco, ho anche atteso a prenotarmi per cercare di capire se anche altri Consiglieri appartenenti, appunto, al Governo della Regione in questo momento avessero qualcosa da dire a riguardo. Una di quelle cose che è successa in queste settimane, visto che appunto, in fretta e furia e in maniera scellerata si è deciso di portare all’ordine dei lavori regionali questa legge, è la scesa in piazza dei Sindaci e dei Sindaci di vari colori politici, a me sembra di aver visto addirittura anche un Sindaco della Lega, ma perché questo? Perché i Sindaci si rendono perfettamente conto di che cos’è questa piaga per i loro concittadini, leggono le storie, sanno di che cosa si sta parlando e quindi scendono in piazza per far capire ai Consiglieri Regionali come mai bisogna cercare di mantenere l’efficacia e gli effetti di questa legge che al massimo può avere delle migliorie, ma non sicuramente a ribasso. Quindi ancora una volta io invito il Consiglio Comunale, sicuramente la Maggioranza, a votare favorevolmente questo atto che attenziona questa legge che mi, ci sta a cuore e deve continuare ad avere degli effetti positivi sulla Città e sulla Regione stessa. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con la Vicecapogruppo Foglietta, prego. Foglietta? FOGLIETTA Chiara Eccoci, Presidente. Scusi, non riuscivo ad attivare l’audio. SICARI Francesco (Presidente) Prego, prego. FOGLIETTA Chiara Allora, innanzitutto anche io ringrazio il collega Carretto per l’atto che ha presentato, non ho tanto gradito il suo inciso non per il contenuto dell’inciso, ci tengo a precisarlo perché ogni forma di violenza va sempre condannata, ma perché Presidente come io non intervengo ad esempio, sulla richiesta di comunicazione della dottoressa Seymandi che mi è stata rifiutata, gradirei non lo facessero anche gli altri. A parte questo, lo ringrazio per l’atto. La collega Imbesi mi ha rubato l’intervento, ma ne sono comunque contenta. Questo è il quarto atto che questo Consiglio Comunale si approccia a votare, so che la collega Imbesi non me ne avrà, ma rispondo io a nome dei colleghi assenti del Centrodestra, come vede quando poi c’è da prendere posizione, collega Imbesi, alcuni fuggono e scappano perché si fa tanto presto a parlare dei problemi della gente e poi ci si gira dall’altra parte quando bisogna prendere una posizione netta e chiara. Quindi per la quarta volta consecutiva il Gruppo del Partito Democratico voterà favorevolmente affinché non venga modificata in nessun modo la legge che sta tutelando milioni e milioni di italiani. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, procediamo adesso con la Vicecapogruppo Scanderebech. Prego. SCANDEREBECH Federica Sì, grazie Presidente. Guardi Presidente in questo difficile momento per la nostra Città e la nostra Regione le priorità di Forza Italia sono i vaccini, il lavoro e le riaperture, non sicuramente il gioco d’azzardo siamo coscienti del fatto però che anche nel comparto del gioco potrebbero essere persi posti di lavoro, il prossimo mese a causa della scadenza della Legge sulla ludopatia, questi posti di lavoro per noi meritano di essere tutelati con eguale dignità rispetto agli altri, proprio per questo motivo abbiamo presentato in Regione l’unica proposta che riteniamo di buon senso ovvero la proroga di tale scadenza, una proposta che potrebbe essere subito approvata dal Consiglio Regionale evitando di perdere di vista le vere priorità per il Piemonte che per Forza Italia, ribadiamo, sono la cura della salute e il sostegno economico alle nostre imprese e alle famiglie piemontesi in difficoltà per questo motivo la nostra oggi sarà una non partecipazione al voto. Ho terminato. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con il Capogruppo Tresso. Prego, ne ha facoltà. Voi non lo vedete, mi ha scritto privatamente, prego. TRESSO Francesco Grazie, Presidente comunque. Ma io… mi spiace dissentire proprio sostanzialmente dall’intervento che mi ha preceduto, io credo che non sia assolutamente coerente mettere la questione della ludopatia al pari di quello che sono la tutela dei posti di lavoro, qui si parla di salute non giochiamo con la salute dei cittadini e dei piemontesi. Nel 2016 è stata introdotta questa Legge che era una Legge… è stata una Legge all’avanguardia a livello nazionale e che ha dato concreti risultati perché è diminuito il volume… (incomprensibile) giocato e la cosa che più mi importa proprio perché si sta parlando di Pandemia e quindi il primo aspetto che ci deve stare a cuore è quello della salute, è quello della sicurezza anche sotto il profilo della sanità e della sanità sociale, il dato più evidente e che metta la riduzione dei pazienti in carico ai servizi sanitari per diciamo patologie legate al disturbo del gioco è diminuito del 20%, sono numeri importanti che ci rendono alquanto evidente come questa Legge sia stata efficace ed è stata anche seguita infatti da altre circostanze, da altre Regioni a livello nazionale quindi io credo proprio che sia un po’ un nascondersi dietro il dito venire oggi a parlare del fatto che ci sono dei settori commerciali che vivono su questo, troviamo altre forme di incentivare il lavoro, abbiamo un programma che è New Generation dell’Europa che sicuramente ci potrà dare modo di sviluppare degli investimenti che favoriscono di sviluppare il lavoro, ci sono altre forme da ricercare ma sicuramente quello della tutela della salute dei cittadini e del contrasto a fenomeni patologici va evidenziato con gran forza quindi, questo è per anticipare il mio voto favorevole ringrazio anche io il Consigliere Carretto che ha invece giustamente posto l’evidenza su questo tema e spero che anche grazie a chi sta conducendo un’Opposizione ferma a livello regionale ci sia la possibilità di fermare questa scelta che, a mio modo di vedere, scellerata di abolire quella che era una Legge invece altamente sensata. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Consigliere Carretto può intervenire nella discussione. Prego. CARRETTO Damiano No, ma io brevemente. In primo luogo, vabbè, ci tenevo anche a manifestare la mia vicinanza al Consigliere Regionale Diego Sarno che è stato oggetto di minacce di morte in questi giorni e quindi ovviamente su questo tema. Inoltre io credo che il tema della perdita dei posti di lavoro debba anche essere sempre correlato a quale tipo di lavoro e quali conseguenze hanno certe, diciamo azioni commerciali, qua purtroppo si sta parlando, come diceva il Consigliere Tresso, di salute, si sta parlando di vite distrutte dal gioco d’azzardo, si sta parlando di famiglie indebitate, famiglie rovinate, persone in cura per uscire da questo tunnel cioè quindi non stiamo parlando di un aspetto secondario o di conseguenze trascurabili, non sono trascurabili e i dati in tutti i rapporti che consiglio a tutti di leggere sono chiarissimi e sono così, io da un certo punto di vista le trovo sconvolgenti, perché mi rendo conto che ci sono veramente vite che vengono distrutte e io credo che non ci si possa girare dall’altra parte, io credo che la Politica debba innanzitutto salvaguardare la salute delle persone, quindi questo è il mio intendimento in questo atto. C’è da dire che dal 2016 al 2021 sono passati cinque anni quindi appunto come dicevo nel primo intervento credo che il tempo ci sia anche stato per rivedere diciamo la propria offerta commerciale e posizionarsi al di fuori perché ripeto la Legge non vieta gioco d’azzardo ma dà solo delle regolamentazioni a cui ci si deve attenere ma se uno rispetta queste regole può tranquillamente diciamo esercitare, avere a che fare con il gioco d’azzardo legale. Io non sono neanche d’accordo su questo aspetto forse sono un estremista, poi il gioco d’azzardo per me dovrebbe essere eliminato, però so che la mia posizione può essere anche un po’ estrema ma detto questo io credo che in questo momento la priorità sia la salute per cui davvero sono contento che molti Consiglieri la pensino come me e spero che quelli che sono intervenuti, hanno il senso con questa linea magari privino un attimino a riflettere su delle conseguenze che sono veramente, veramente pesanti per la vita delle persone quindi invito tutti a questa riflessione. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo con gli interventi, Consigliere Cataldo Curatella. Prego. CURATELLA Cataldo Sì grazie, Presidente. Allora ringrazio il presentatore di questa proposta, un mese e mezzo fa il primo marzo avevamo discusso un altro ordine del giorno che avevo presentato anche io su questo ambito perché è vero ci sono dei posti di lavoro, ma ricordiamoci sempre l’art. 41 della Costituzione all’interno del quale deve svolgersi anche la nostra attività Politica e di conseguenza anche gli indirizzi politici che dobbiamo dare, ovvero che l’attività privata non deve andare in contrasto con l’utilità sociale e a danno della popolazione, ricordava poc’anzi il Capogruppo Tresso che questa Legge del 2016 gli effetti che ha in questi pochi anni con tutto esprimere hanno permesso non solo una riduzione delle perdite al gioco fisico intorno al 19% ma la parte fondamentale ha ridotto del 20% il numero di pazienti in cura presso il Servizio Sanitario per dipendenza del gioco d’azzardo, questo numero ci deve far pensare, ci deve far pensare che la Regione Piemonte nel 2016 all’unanimità prima in tutt’Italia ha voluto regolamentare il gioco fisico, il gioco d’azzardo quindi tutta questa parte… le macchinette, le varie slot machine, quindi ha voluto dare delle regole in un campo completamente deregolamentato dove chiunque poteva fare qualunque cosa e come è stato ricordato poc’anzi non è una Legge come viene detta che impedisce l’apertura di determinate attività, definisce delle regole di distanza da Scuole, Istituti Bancari, sportelli Bancomat, Poste, ovvero definisce delle distanze tali per cui si va a ridurre la possibilità che ci spossa cadere in questo vortice negativo e come già un mese e mezzo fa avevo indicato nell’atto che poi il Consiglio Comunale ha approvato io credo che la Città di Torino nella persona della Sindaca, non solo come Sindaca di Torino ma anche come Sindaca della Città Metropolitana dovrebbe non solo operare a interloquire a livello regionale affinché questa Legge non venga depotenziata ma credo che sia opportuno un’interlocuzione anche a livello nazionale: Ministero della Salute, Presidente del Consiglio quindi facendosi portavoce direttamente o tramite ANCI affinché la nostra Legge regionale quindi la Legge 9/2016 possa rappresentare uno spunto iniziale, una proposta per una Legge di carattere nazionale in modo tale da estendere a tutta la Nazione gli effetti positivi che abbiamo visto. Noi di questi cinque anni di operatività della Legge regionale l’ultimo anno conta meno… mi spiego meglio, l’ultimo anno a causa della pandemia si è visto a livello nazionale un calo di tutti i numeri ma gli effetti di questa Legge regionale si sono visti nei quattro anni precedenti in controtendenza rispetto al dato nazionale ovvero ha permesso di avere una minore perdita all’interno del Piemonte mentre come volume di gioco a livello nazionale la crescita è continuata ad essere quasi in modo esponenziale, quindi bene venga questo ulteriore intervento da parte del Consiglio Comunale che chiede alla Regione di non depotenziare una Legge che ha avuto degli esiti positivi dopo cinque anni le attività dovrebbero essersi riorganizzate, aver trovato il modo per poter nel caso operare al di fuori delle distanze previste ma credo sia fondamentale come Città e come Città Metropolitana chiedere un intervento a livello nazionale per una regolamentazione su tutto il territorio così’ da poter anche portare sul tavolo nazionale questa discussione e fare emergere l’importanza di una regolamentazione in questo campo a tutela di tutti i cittadini in particolare a tutela della salute dei cittadini. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Consigliera Azzarà. AZZARA’ Barbara Grazie, Presidente. Ma intanto voglio ringraziare il Consigliere Carretto per questo atto credo che sia una delle migliori Leggi, insomma, che sono state portate avanti nella precedente Giunta regionale oltretutto una Legge che come è già stato detto dai Consiglieri precedenti ha effettivamente visto un miglioramento sotto l’aspetto della ludopatia, ricordo anche che la richiesta adesso della Regione di modificare questa Legge della nuova Giunta è proprio quella di eliminare i distanziamenti per esempio vicino alle scuole e io lo trovo cioè agghiacciante perché noi dobbiamo proteggere i ragazzi, dobbiamo cercare di creare un clima sempre più favorevole e si parla tanto di mettere la scuola al centro e poi andiamo a inserire di nuovo delle sale giochi vicino alle scuole, credo che non si parli in questo caso di un, diciamo, danno al lavoratore a meno che non si intenda che quel lavoratore cioè le sale giochi effettivamente hanno la necessità di stare vicino alle scuole proprio perché ci siano dei giovani che vanno a giocare invece di andare a studiare e allora voglio dire davvero stiamo parlando di qualcosa di abbastanza aberrante, altrimenti non si capisce come mai, insomma, uno non possa comunque spostare o come si diceva già in cinque anni sicuramente è già avvenuto quindi mantenere distanziamento corretto perché nessuno dice che questo tipo di attività insomma se lecite possano proseguire in modo, diciamo, corretto semplicemente si dice che non devono essere vicine, per esempio, appunto alle scuole e quindi mi chiedo se la necessità appunto di essere vicini alle scuole sia nel fatto che si voglia pensare che i ragazzini possano essere dei clienti e questo veramente mi indigna perché bisogna fare attenzione. Noi che facciamo tanta educazione nelle scuole proprio relativamente a queste problematiche e poi insomma lo Stato, la Regione e comunque le Istituzioni pensano bene di riproporre qualcosa che si è visto già essere di fatto dannoso alla salute, quindi assolutamente il mio voto sarà favorevole a questo atto e credo che sia importante anche quello che ha detto il Consigliere precedentemente a me che sia considerata quella Legge come una Legge che possa essere presa in esempio da tutta la Nazione e non solo nella nostra Regione. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con la Consigliera Giacosa, prego ne ha facoltà. GIACOSA Chiara Grazie, Presidente. Sarò molto breve come lei sa io intervengo veramente rarissimamente in Consiglio ma non ce la faccio a stare zitta questa volta perché voglio esprimere il mio personale sdegno per un intervento che ho sentito prima di un collega che definisce come priorità del proprio Partito la cura della salute e il lavoro e quindi si dichiara contraria a questo ordine del giorno, ripeto sono indignata da questo intervento perché non è né il Consigliere Carretto, né l’Amministrazione Comunale di Torino che definisce la ludopatia come una vera e propria malattia, le malattie non sono solo quelle che fanno starnutire o tossire o far venire il mal di pancia ma sono anche le malattie mentali è l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a dirlo ci sono dei sintomi specifici, impulsi incontrollabili a giocare d’azzardo a fare scommesse di denaro, quindi molto brevemente vorrei tentare di far capire a chi non vuole pensare che la ludopatia sia una vera e propria malattia a ritornare sui propri pensieri. Ringrazio il Consigliere proponente e come è già stato detto prima questa Amministrazione e anche la Sindaca che assolutamente si sono sempre dichiarati assolutamente favorevoli alla Legge regionale. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Consigliera Giocosa. Procediamo adesso con la Consigliera Patriarca, prego. PATRIARCA Lorenza Sì solo due minuti perché è molto tardi ma ci tenevo assolutamente a sottolineare che ritengo che il contrasto al gioco d’azzardo e appunto ogni Legge, ogni azione che serva a prevenire il disturbo che poi spessissimo ne deriva sia un nostro dovere quindi appunto sono convintissima del mio voto favorevole. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Smantellare una buona Legge per non si sa quali precisati interessi credo che sia l’errore più grande che un qualunque Amministratore possa fare e l’altro errore che secondo me qualcuno andrà a commettere è quello di nuovo di erogare, prorogare mi permetta questo è un vizio del tutto italiano, chi doveva adeguarsi ha avuto credo tutto il tempo di farlo, tirare in ballo la situazione emergenziale adesso per giustificare perdite di lavori quando la Legge non è dell’altro giorno ma è di anni fa, derogare di nuovo ad una norma perché siamo in una situazione emergenziale la trovo un’altra assurdità perché a forza di derogare non si arriverà mai alla fine e aumenteranno i problemi che questa Legge ha sanato. I posti di lavoro sono sacri ovunque ma io devo anche ricordare che questa Legge va a tutelare altri posti di lavoro perché uno degli effetti della ludopatia è anche la perdita di lavoro oltre la perdita di credibilità nei confronti magari della propria famiglia, dei propri colleghi e quindi non accetto solo il fatto che si voglia smantellare una norma che funziona, non accetto neanche il fatto che qualcuno si trinceri dietro ai posti di lavoro di una categoria per cercare di portare avanti una Maggioranza regionale sullo smantellamento di una Legge che evidentemente non è condiviso, quindi io voterò assolutamente favorevolmente e mi auguro che Regione Piemonte in Consiglio regionale sappia fare una scelta di logica e di coerenza con quello che è stato il passato perché altrimenti non ne vedrò assolutamente le motivazioni e spero che oggi in Consiglio Comunale si voterà favorevolmente e anche per quanto l’astensione possa sembrare... è un atto lecito in questo caso a me sembra un po’ una “Foglia di fico” nei confronti invece di chi di quella Legge ne ha beneficiato cioè quelle persone che evidentemente non hanno gli strumenti per una serie di motivi che non stiamo qui ad esaminare oggi per difendersi dal gioco e quindi questa Legge va mantenuta anzi secondo me andrebbe anche rafforzata per certi versi, ricordava la Consigliera Azzarà distanza a Scuola non solo per gli studenti ma anche per i parenti che a volte lasciano i bambini o i ragazzi a Scuola e poi si recano magari a giocare quindi è una Legge veramente a 360° che va mantenuta come è, non va derogata, io credo che quei posti di lavoro si possano e si debbano salvare in altre forme non smantellando questa norma. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Vicepresidente Ferrero. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì molto brevemente io sono una convinta firmataria di questa proposta di ordine del giorno, la Regione Piemonte non deve smantellare una Legge contro la ludopatia, la ludopatia è una piaga sociale veramente enorme è una piaga, è un cancro sociale che investe le famiglie ma investe tutta la società, io adesso non mi vorrei dilungare su quello che è stato detto direi in modo molto appropriato anche dai Consiglieri che hanno voluto in qualche modo sottoscrivere questa proposta di ordine del giorno ma questa è una Legge importante che va sicuramente rafforzata e sicuramente non è questo il modo in cui si possono recuperare posti di lavoro o salvare posti di lavoro. La ludopatia rappresenta veramente un problema direi che investe ambiti sanitari, sociali, culturali, in qualche modo deve essere non solo mantenuta ma ampliata e posto un monito alla Regione affinché non vada ad intaccare quello che con difficoltà si è riusciti a portare avanti e con difficoltà perché abbiamo anche visto che il gioco nelle sale slot rappresenta veramente un problema che di fatto non è stato sostituito dal gioco online quindi proprio la localizzazione stessa dei luoghi ha la necessità in qualche modo di essere arginata nella fruizione, noi dovremmo arrivare a delle situazioni ancora diverse è una Legge work in progress nel senso che potrà avere ancora dei miglioramenti, tornare indietro è veramente un atto che non ha significato e forse non è stata studiata adeguatamente questa Legge per appunto metterci in mano in questo modo un pochettino troppo superficiale. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliere Carretta. CARRETTA Domenico Grazie, Presidente. No davvero due minuti anche perché gli interventi che mi hanno preceduto sento di condividerli tutti, era solo per ringraziare il Consigliere Carretto per questo atto di, diciamo, testimonianza che era giusto portare nella giusta attenzione anche all’interno della Sala Rossa e ringraziare i Consiglieri dell’Opposizione, delle Minoranze per la battaglia che stanno portando avanti in Regione. Guardate questa non è una battaglia nel merito è una battaglia culturale c’è chi davvero pensa che il lucrare i soldi sia qualcosa che passa sopra a tutto, passa sopra le disgrazie passa sopra la povertà che viene generata dalla ludopatia, passa attraverso una che è davvero una malattia mentale quindi quello che abbiamo davanti è una battaglia culturale c’è chi pensa che si possa agire in un modo e chi invece, come gli interventi lo dimostrano di quest’oggi in Consiglio, dimostrano che in realtà questa battaglia vada condotta anzi vada inasprita vada portata avanti con le giuste attenzioni perché non si esaurisce sicuramente in quello che sarà un attentato, un attacco che viene portato avanti adesso dalla Destra e che fidatevi sarà reiterato perché è quello il modo di pensare ed è quello il modo che dobbiamo ostacolare. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Prego, Petrarulo ha tre minuti. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Io sono lapidario non entro nel merito di diversi pensieri mi rifaccio ad un discorso molto semplice, si va a combattere la ludopatia all’interno delle slot giustamente ingiustamente come venga fatto ma sapete quanta gente e il giro d’affari che sta uscendo sulle App dei vari telefonini che stanno usando perché sono chiuse naturalmente le sale e quindi non voglio dire che devono essere riaperte, ci mancherebbe, sapete quanta gente viene rovinata per quello che è l’uso della droga all’interno delle barriere e dell’orrore, quando il Partito di Forza Italia, da me rappresentato e anche dalla Consigliera Scanderebech, abbiamo fatto un intervento che era diverso da quello di dire di portare avanti ma solamente di andare a procrastinare, invece voi non avete votato per poter contrastare quello che era il discorso della droga che sta incidendo maggiormente di quella che è la ludopatia che sta portando tanta gente ad andare a indebitarsi, andare a prendere i soldi a rubare e tutto quanto e poi le lezioni naturalmente che noi non siamo… siamo rimasti perché naturalmente in un discorso di questo genere scappare o uscire o non essere presenti significa secondo me sbagliare. Sinceramente io non ho nulla da nascondere e non c’è niente è logico che il lavoro va tutelato per tutti, il lavoro deve essere un lavoro lecito deve essere un lavoro che viene normato e naturalmente deve essere un lavoro che porta tutto quello che sia, se dietro a quel lavoro ci sono delle sacche che non sono naturalmente inerenti a quello che… (incomprensibile) vanno condannate e vanno perseguite così come va perseguito quello che noi abbiamo detto spesso e volentieri su quello che è l’uso della droga, su quello che è il contendere, quello che è la sicurezza sulle varie barriere di Milano e Aurora dove non c’è stato questo grande interesse, dove c’è gente che sperpera e va a rubare per prendere quei soldi usa i soldi di quello che sono le loro attività, di quelle che sono le loro pensioni, di quelle che sono… ma su quello non si è vista la stessa elevate di scudi che si sta vedendo oggi che non giustifica, tutt’altro, ci mancherebbe, sarà il Consiglio Regionale che poi deciderà in merito a quello che si dovrà fare, noi siamo Consiglieri Comunali su questo lato. Il mio pensiero l’ho detto poc’anzi, c’è da fare una normativa ma naturalmente le App che hanno un giro di affari milionario non ho sentito naturalmente non ho visto nessuno che ha voglia di andare a interrompere, quindi da una parte si sposta e dall’altra si prende. Sulla droga, sugli scippi e sulla delinquenza invece ci sarebbe stata volontà di poter votare naturalmente quelli che erano i presidi fissi e i presidi mobili sulla barriera non ho visto da parte di tutti coloro che, e ci sono i voti scritti, naturalmente hanno votato perché venisse fermato quello scempio di cui tanta gente oggi sta veramente morendo non solamente altro, perché naturalmente si indebita, va a rubare e prende quella che è la droga perché la droga così come altre… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. PETRARULO Raffaele Ci mancherebbe, chiudo naturalmente perché non voglio essere altro. Sono naturalmente cose che vanno combattute… (incomprensibile) di quello che è il tenore, di quello che sono le Leggi vigenti e la Legge oggi non penso che dica di poter smerciare droga all’interno e a cielo aperto come sta avvenendo in piazza Montanaro, via Scarlatti, corso Giulio Cesare e corso Vercelli. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Presidente Tevere. TEVERE Carlotta Grazie, Presidente. Ma io chiedo scusa al Consigliere Petrarulo ma non ho compreso bene deve essere l’ora tarda non ho compreso bene il collegamento che ha fatto tra la ludopatia anzi il gioco d’azzardo, la dipendenza da gioco d’azzardo patologico e il fenomeno della droga, io chiedo scusa ma non ho capito. Più che altro chiederei al Consigliere Petrarulo, lo farò poi in privato ovviamente per non perdere tempo qua in Consiglio, sulla base di quali dati afferma che a seguito dell’entrata in vigore delle Legge del 2016 ci sia stata un’impennata dei giochi online perché io ricordo una seduta di Commissione Legalità più IV in cui ci è stato illustrato il rapporto IRES che ci ha chiaramente detto che non c’è stato, a seguito dell’entrata in vigore di questa Legge, questo indirizzamento verso il gioco online anche perché molto spesso i giocatori hanno una certa età e quindi è difficile che giochino online anche perché non sono bravi a gestire le App, eccetera, in ogni caso non ci sono dati su questo, mentre invece sappiamo molto bene che i dati parlano chiaro su tutto quello che hanno detto i colleghi che mi hanno dapprima preceduta cioè che questa Legge funziona è una eccellenza, i volumi di gioco sono diminuiti e questo significa detto proprio semplice ma parlo per me per farmi capire che la gente gioca di meno. Quindi davvero non ho compreso l’intervento del Consigliere che mi ha preceduta. La levata di scudi è stata fatta perché come è stato detto bene anche da che mi ha preceduto la dipendenza da gioco d’azzardo patologico è una vera e propria malattia che colpisce in maniera grave le persone che ne sono affette e non solo loro ma anche le loro famiglie ricordiamolo perché le famiglie che hanno una persona che ha questa dipendenza sono sicuramente le famiglie che hanno bisogno dell’aiuto degli Enti pubblici e quindi noi come Consiglio Comunale esprimiamo la nostra vicinanza perché non possiamo legiferare, io mi auguro che invece la Regione Piemonte che ha il potere di legiferare e che ha legiferato bene nel 2016 dando ai Comuni tutta una serie di strumenti per finalmente far valere una Legge buona fatta bene che funziona, mi auguro che la Regione Piemonte non voglia invece vanificare tutti gli effetti stravolgendo la Legge del 2016. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Presidente Giovara. GIOVARA Massimo Grazie, cercherò di essere breve anche perché sono in coda, non voglio abusare. Allora intanto ovviamente ringrazio il collega Carretto per questo atto doveroso e poi volevo dire evitiamo di fare benaltrismo quando si è sbagliato completamente il bersaglio, lo dico ai colleghi, al collega Petrarulo: è onorevole dire abbiamo sbagliato, abbiamo perseguito un atto che non va bene, che non persegue il bene dei cittadini, delle cittadine dei nostri ragazzi, dei nostri figli che non persegue il bene del futuro delle nostre generazioni sia dal punto di vista dell’esempio, l’idea di fare soldi facili attraverso un giocare qualche moneta, un’idea ridicola, dannosa che rovina la salute, rovina le famiglie, rovina le economie, però fa bene tanto alle economie di quelli che quelle macchinette le mettono dentro ai locali e che, abbia pazienza, ha ragione il collega Carretto, trincerarsi dietro allo specchietto per le allodole dei posti di lavoro quando questi posti di lavoro creano, a fronte di qualche posto di lavoro, un sacco di dannati, di persone che entrano in un inferno non è una buona battaglia politica si è sempre in tempo per tornare indietro glielo stanno dicendo tutti, ve lo stanno dicendo tanti Consiglieri Comunali regionali, non è un problema dire: “Abbiamo sbagliato in effetti, abbiamo sbagliato il bersaglio”. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. No, non c’è nessun fatto personale in quanto hanno espresso semplicemente delle opinioni… PETRARULO Raffaele Scusi Presidente, ha parlato la Tevere dicendo che io ho detto che per le App lei ha una cosa diversa… SICARI Francesco (Presidente) È stato citato, ma non le è stata attribuita un’idea diversa. PETRARULO Raffaele Ha detto: “Petrarulo ha detto che le App, il rapporto IRES dice che le App sul gioco d’azzardo non danno questo…” Come fa la Tevere a sapere che le App… SICARI Francesco (Presidente) Capogruppo Petrarulo non le ho dato la parola, mi chiuda il microfono grazie, mi chiuda il microfono grazie. Perfetto, iniziamo già con il rispettare queste regole… (voci sovrapposte). PETRARULO Raffaele Non mi deve tacciare quando… (voci sovrapposte). SICARI Francesco (Presidente) Mi chiuda il microfono. Perfetto, adesso andiamo avanti con gli interventi è segnata la Sindaca Appendino e poi chiudiamo la discussione. Prego, Sindaca. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Sarò molto breve anche perché è stato già detto sostanzialmente tutto, voglio ringraziare innanzitutto il Consigliere Carretto e la Conferenza dei Capigruppo che ha permesso la calendarizzazione veloce di questo atto, che credo sia un atto molto significativo e importante e credo che in qualche modo il numero di interventi e mi sento di dire anche come dire il sentimento, l’emotività con cui sono stati fatti gli interventi a favore di questo ordine del giorno in modo piuttosto trasversale, purtroppo manca una parte politica come è stato detto si è sottratta più volte a confronto e probabilmente deve restituire o in qualche modo dare seguito ad una promessa fatta in campagna elettorale, purtroppo quella parte oggi non c’è e non si prende la responsabilità di votare contro questo atto. Io posso ribadire al Consigliere Carretto che mi ha come dire anche citata che già a livello pubblico in questi giorni ho preso più volte posizione consapevole rispetto al fatto che il Consiglio Comunale peraltro si era già espresso in tal senso, l’ho fatto più volte, è stato ricordato forse dalla Consigliera Foglietta, quattro volte e ben venga che lo faccia di nuovo in questo momento e se già nel 2016 come è stato ricordato noi siamo stati una tra le prime Città, in seguito all’approvazione della Legge, del lavoro fatto dalla Giunta Chiamparino, ad attuare quella Legge senza avere come dire sottomano i risultati, oggi a distanza di quattro anni e mezzo mi sento di dire che ancor di più non è assolutamente ammissibile un passo indietro, anzi al massimo dovremmo ragionare su come renderla ancora più stringente quella norma e io trovo aberrante che in un momento politico come quello che stiamo vivendo di crisi economica sociale si mette in discussione un percorso che ha protetto le fasce più fragili. Guardate ha ragione il Consigliere Carretta: è una battaglia culturale, io credo che oggi il Consiglio Comunale si stia esprimendo dalla parte giusta e quindi ringrazio il Consiglio perché dà un nuovo indirizzo forte, per quanto riguarda la sottoscritta ovviamente porterò avanti la posizione ancor più forte in seguito a questa votazione di questo atto e io credo sinceramente che la Regione Piemonte non possa non ascoltare le voci dei Sindaci, le voci dei Consiglieri Comunali, le voci di quelle Associazioni che si occupano del settore e ringrazio la Commissione che ha dato voce a quello che è stato il percorso di studio che ha portato, evidenziato quelli che sono i risultati. Ecco io francamente credo che esista tutto questo, abbia un valore importante e penso che oggi la Politica debba avere il coraggio di stare dalla parte di chi è più fragile e questo Consiglio Comunale credo che lo farà. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Quindi adesso possiamo procedere con la votazione dell’atto. Lascio quindi la parola al Vicesegretario Generale. Prego. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). Allora 29. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio, quindi con 29 Consiglieri presenti, 29 voti a favore, il Consiglio Comunale approva l’ordine del giorno. Grazie. |