Interventi |
SCHELLINO Sonia (Vicesindaca) Grazie a voi. È una situazione che per fortuna è stata risolta in tempi abbastanza celeri. Per i dettagli, do lettura della sintesi fatta dalla stessa ATC. Sul primo punto, “se sia stata fatta una perizia tecnica per verificare come possa essere scaturito l'incendio”, i Vigili del Fuoco hanno svolto un lungo sopralluogo nella giornata del 31 marzo per comprendere quali siano state le cause dell'incendio che, è bene rammentarlo, ha trovato il suo innesco in una cantina regolarmente assegnata e chiusa. ATC è in attesa di ricevere il verbale di tale intervento. Tuttavia, come ci è noto, l'attacco ai sistemi informatici subìto nei giorni scorsi ha compromesso la possibilità di ricevere comunicazioni per via informatica e pertanto nel momento in cui scrivevano non sono in grado di sapere se sia nel frattempo pervenuto e quindi metterlo a disposizione, il verbale definitivo, però l’innesco è chiaro che era in una cantina regolarmente assegnata e chiusa. Si evidenzia, comunque che, al termine del sopralluogo, i Vigili del Fuoco hanno informalmente comunicato ai tecnici ATC presenti di non aver trovato elementi utili ad individuare con certezza le cause dell'incendio. Quello che si può affermare con certezza è che questo non è stato determinato da guasti elettrici sull’impianto condominiale. Secondo punto, “da chi sia stato dato l'ordine per il rientro in sicurezza all'interno dello stabile”: lo stabile era stato sgomberato nella notte del 30 marzo, a seguito dell'incendio, per ragioni igienico-sanitarie, ovvero la mancanza di corrente elettrica nell’edificio, la mancanza di acqua corrente - perché alcune tubature erano state danneggiate - e la presenza di fuliggine su scale e parti comuni. Nella giornata del 31 marzo tutti gli impianti sono stati ripristinati ed è stato effettuato un intervento di pulizia delle parti comuni. Il tecnico di ATC che aveva coordinato l'intervento ha pertanto autorizzato il rientro negli alloggi. Agli assegnatari che hanno invece preferito attendere l'intervento di pulizia anche all'interno degli alloggi, messo a disposizione da ATC su richiesta, è stata prolungata, in coordinamento con la Città di Torino, l’ospitalità in strutture alberghiere sino al termine delle operazioni. Terza domanda: “Come si procederà per verificare la condizione dello stabile’”. Come evidenziato in precedenza, l'incendio si è sviluppato in una cantina privata dove sarebbe stato comunque impossibile accertare eventuali situazioni di rischio, se non segnalate dal conduttore, che è responsabile della cosa locata. Per quanto attiene invece la sicurezza gli impianti elettrici di tutto il patrimonio gestito da ATC vengono sottoposte alle verifiche periodiche previste dalle vigenti normative. L'ultima verifica sullo stabile di via Banfo era stata eseguita il 5 dicembre 2019. L’ATC è naturalmente disponibile per eventuali domande in più o chiarimenti. Ho terminato, grazie. |