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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 40
MOZIONE 2019-06560
"SOSTEGNO ALLA PROPOSTA DI LEGGE 'NORME PER L'ARRESTO DEL CONSUMO DI SUOLO E PER IL RIUSO DEI SUOLI URBANIZZATI' (DDL AS 164)" PRESENTATA IN DATA 19 DICEMBRE 2019 - PRIMO FIRMATARIO CARRETTO. #2+6# - STILO (202100021) APPROVATA [PMOZ 10421/2021]
[Testo coordinato]
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Mi scusi, Presidente, ho il solito problema, mi volevo iscrivere.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie Presidente. Io sono la seconda firmataria di questo atto che ha sortito, tra l’altro, durante la Commissione un dibattito, secondo me, molto interessante che in qualche modo va iscritto a tutta quella idea di ambiente, di sostenibilità ambientale, di consumo delle risorse, di limite dello sviluppo, c’è un ambito molto più grande di quello che noi immaginiamo. Il collega Carretto in qualche modo ha già dato quale siano le intenzioni di questa mozione che non sono solo quelle, appunto, di fermare il consumo di suolo, ma in qualche modo di recuperare, di quell’azione importantissima di recupero di suolo perché il fenomeno associato alla perdita di una risorsa ambientale, fondamentale, dovuta, appunto, all’occupazione di superfici che sono… che prima erano agricole naturali, semi-naturali e in qualche modo un depauperamento appunto di tutto quell’ecosistema, di quello che origina il terreno come ecosistema naturale. Il recupero vuol dire anche recuperare appunto, degli spazi impermeabilizzati in qualche modo perché sappiamo, appunto, che con i cambiamenti climatici è assolutamente necessario recuperare il suolo proprio per evitare tutte quelle difficoltà che creano gli eccessi di acqua, il problema dell’eccessivo calore, insomma abbiamo una serie di situazioni contingenti relative ai cambiamenti climatici che vanno intercettati. Quindi è la stessa natura che in qualche modo ci impone una riflessione profonda su quello che sia il consumo di suolo e in qualche modo come ci dicevano le associazioni ambientaliste presenti in questa Commissione, che ringrazio, perché non hanno mai smesso in questi anni di fornirci materiale, di spronarci a verificare quale fosse l’attuale situazione, appunto, del consumo di suolo e della necessità del recupero di suolo. Sicuramente noi abbiamo bisogno di tutele maggiori anche sugli Enti sovracomunali, è sicuro che questa sia un’assoluta necessità di tutelare perché non sia, e lo dico anche a malincuore, ma l’Assessore di turno che si trovi a diventare accondiscendente per trasformare uno spazio verde in uno spazio di nuovo costruito. Per le mille necessità che può avere il territorio, io non le discuto che però se noi non riusciamo ad avere delle tutele precise degli spazi verdi e soprattutto, come dicevo, sul recupero attraverso delle… anche delle… di quelle che possano essere appunto dei laboratori delle strade pilota, ecco, di filtro depurazione e filtro depurazione degli spazi verdi, degli spazi inquinati, perché sono tutti piccoli tasselli, ma importanti, di un recupero più grande. Il suolo va salvaguardato, non consumato, questa forse è un mantra che da qualche anno, insomma, esiste, io l’ho potuto verificare proprio fin da ragazza nel mio paese dove ogni anno tagliavano un pezzo di paesaggio, cresceva una nuova casa, in qualche modo veniva tolto un pezzettino di verde, nella Città questo forse è meno evidente, la Città è sicuramente più costruita, quindi si deve sicuramente lavorare più sulla produzione, cioè sulla… sul ritornare a dare, appunto, spazio al terreno soprattutto sul discorso del recupero di spazi, come è stato, per esempio, chiesto in una mozione della Circoscrizione 8, che fosse tolto l’asfalto dal Valentino perché piano piano se noi riuscissimo, appunto, a togliere asfalto e mettere superfici permeabili riusciremo a recuperare il suolo. Le operazioni di recupero del suolo sono molteplici e questa è una di quelle; tra l’altro il verde non può essere sempre sostituito dal verde verticale o dal verde su soletta e questi sono quegli escamotage che in qualche modo ci danno l’idea di verde che però non sono la stessa cosa di quel verde, verde di cui abbiamo assolutamente bisogno, ma per quel nuovo umanesimo di fatto che questo ambientalismo che, di fatto, salvaguarda noi umani che abbiamo veramente bisogno di salvaguardare questo ambiente e anche parlando di transazione ecologica, questo è un altro degli aspetti importanti, appunto, di un’idea più grande di consumo, anzi di non consumo, di recupero e di salvaguardia del nostro territorio, delle aree verdi e delle aree boschive, di tutte quelle aree che in qualche modo possiamo ancora in qualche modo tutelare e preservare per le future generazioni. Grazie, Presidente.

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