Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2021-00117
IL DIRITTO ALL'ACCESSO ALLA METROPOLITANA E'?VERAMENTE PER TUTTI? ?
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passiamo all'interpellanza successiva, che è la n. mecc. 202100117, di cui verifico la presenza non più dell'Assessora Lapietra, perché è qui con noi, ma del Consigliere Curatella. Consigliere Curatella è qui con noi?

CURATELLA Cataldo
Ci sono, sono presente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, perfetto Allora ha come titolo:

“Il diritto all'accesso alla Metropolitana è veramente per tutti?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata dai Consiglieri Curatella, Magliano e Lubatti in data 1° marzo del 2021. Passo subito la parola all'Assessora Lapietra per la risposta all'interpellanza, grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Eccomi, scusatemi, eh. Allora per quanto riguarda invece questa interpellanza mi viene chiesto: “Quante siano le scale mobili e quanti siano gli ascensori attualmente non funzionanti”. Allora a oggi, ho fatto ad aggiornare il dato a oggi 12 aprile, per quanto riguarda le scale mobili in questo momento non sono funzionanti 5 su 129, mentre per quanto riguarda gli ascensori in servizio attualmente sono in servizio tutti e 67.
Alla seconda domanda mi viene chiesto: “Quali siano in media i tempi di attesa per il ripristino e quali siano le criticità che ne dilatano i tempi di riparazione”. Allora, i tempi di ripristino possono variare da un'ora a una decina di giorni in funzione dell'entità del guasto e del tipo di intervento necessario. Poi, ovviamente, ci sono anche tutti i tempi dell’approvvigionamento dei pezzi di ricambio, dove a volte possono anche riguardare più settimane.
Alla terza domanda mi viene chiesto: “Se, e quante volte, sia successo nel corso del 2020 e inizio 2021 che in una fermata fossero inagibili contemporaneamente sia le scale mobili, sia gli ascensori, e quali provvedimenti siano stati assunti per limitarne il disagio”. Per quanto riguarda invece questa domanda non si sono verificate situazioni in cui in una stazione tutte le scale mobili e tutti gli ascensori fossero inagibili contemporaneamente, sia nel 2020, che nel 2021. Non si può escludere, tuttavia, che in una stazione vi siano stati inagibili contemporaneamente una scala mobile e un ascensore. Scale mobili e ascensori hanno indici di disponibilità e funzionalità diverse tra loro. Gli ascensori generalmente presentano una disponibilità più elevata e il loro funzionamento è prioritario rispetto al funzionamento delle scale mobili, in quanto gli ascensori sono l'unica via di accesso in Metropolitana per le persone su carrozzina o a ridotta mobilità. Nel 2020 la disponibilità media degli ascensori è stata del 99,4%, mentre la disponibilità media delle scale mobili è stata del 96,1%. Per limitare i disagi all'utenza il fuori servizio di un ascensore viene segnalato mediante cartellonistica in loco e mediante avvisi su display di tutte le stazioni. L'ascensore guasto, inoltre, compatibilmente con le altre esigenze di servizio, viene presidiato dal personale di movimento allo scopo di fornire informazioni e supporto alle persone con disabilità o alle persone a mobilità ridotta.
Mi viene chiesto, inoltre: “In che modo si intenda procedere per chiedere a GTT maggiore velocità negli interventi” e: “A fronte del contratto di appalto per la manutenzione, quali iniziative siano state intraprese nei confronti della società appaltatrice incaricata per velocizzare gli interventi, e per ridurre disservizi, eccetera”. Allora, per quanto riguarda questa domanda, nel contratto appalto per la manutenzione sono previsti degli indici di disponibilità degli impianti che la ditta di manutenzione deve garantire per evitare l'applicazione di penali e, nel 2018 e nel 2019, a fronte del mancato rispetto di quanto previsto contrattualmente, sono state applicate tutte le penali previste ed è ancora in corso la valutazione delle penali invece per l'anno 2020. Al fine di velocizzare gli interventi di sostituzione delle catene di trazione, tenuto conto dei loro tempi di approvvigionamento, sono state ordinate già le catene di trazione dei gradini da tenere in magazzino e di adattare in caso di necessità alla tipologia di scale che presentassero problemi. Inoltre, come abbiamo già detto qualche mese fa, per riuscire a migliorare proprio la gestione della manutenzione, l’ultimo bando è stato fatto differente, quindi diversificato per le scale mobili e per gli ascensori, quindi vengono manutenuti da ditte differenti, ovviamente con indici differenti, come dicevamo, anche con un po’ di priorità. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. Passo la parola al Consigliere Curatella.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Io ringrazio della risposta e vorrei avere la nota che ha letto l’Assessora. Allora veda, Assessora, io con molta difficoltà sono riuscito ad avere, con un accesso atti, alcuni dati di dettaglio delle anomalie degli impianti degli ultimi quattro anni, quindi il bando precedente, per valutare la situazione anche in funzione del nuovo bando. Molto difficilmente, perché ad esempio mi sono stati dati i dettagli degli interventi che hanno riguardato solo la sostituzione di componenti e non sono stati inviati i dettagli sulle anomalie che hanno richiesto il fermo macchine, perché oltretutto son stati inviati in modalità PDF, così da rendere un pochino più complessa l'analisi e, questo già dicevamo l'anno scorso, sarebbe opportuno che i dati fossero disponibili in Open data, così da permettere a tutti di poter fare una valutazione. Allora, Assessore, io mi chiedo quali valutazioni sono state fatte. Perché? Perché notando i dati, vedo che si passa dal 2017, con 28 interventi sulle scale mobili per sostituzione componenti, al 2020 con 136 interventi. Nel giro di un anno, 2017-2018, il numero di interventi si triplica, passa da 28 a 87 e alla fine del 2020 diventano 136, cioè 5 volte il numero di interventi fatti nel 2017. Una situazione abbastanza simile, anche se un rapporto inferiore, sui fermi macchina, i fermi impianti, dove la cosa anomala che si nota, che sugli impianti Otis nei 4 anni non ci sono stati tanti interventi fermo impianto, mentre invece sugli impianti Schindler il numero di fermo impianto è normalmente elevato, è cresciuto da 500 a quasi 900. Questo lo dico perché la manutenzione è affidata a Otis e quindi mi chiedo quali valutazioni sono state fatte con GTT in relazione agli interventi e anche perché GTT col Covid non ci sono più 129 impianti, Assessora, forse non lo sa, ma 11 impianti non sono funzionanti, sono stati chiusi per Covid, è stato detto, quindi gli impianti effettivi sono 118, 11 impianti sono fermi per Covid e capita, come è successo al re Umberto, che il 23 gennaio 2020 la scala esterna a sud si rompa, sia necessario sostituire la catena trazione a motore e, fino a fine marzo, tale intervento non è stato eseguito, non era stato ancora completato e quindi per due mesi e mezzo le due scale mobili erano completamente ferme, con solo l'ascensore unico punto di accesso per chi aveva delle disabilità motorie. Quali valutazioni sono state fatte? Come mai non è stata aperta, non è stata resa operativa l'altra scala mobile in modo da ridurre l'impatto per chi aveva delle problematiche? Ma la cosa assurda è che col nuovo bando scompare la richiesta di scorta minima, scorta tecnica minima al fornitore. È una richiesta fondamentale per ridurre i tempi di intervento, scompare. GTT dice, lo ha ripetuto anche oggi l'Assessore, che la farà internamente, però a fine marzo ho ricevuto una risposta da GTT in cui erano fermi 7 impianti, tutti impianti esterni, tutti con problematiche di catene di trazione, gradini, motore, eccetera, e su ben quattro di questi impianti viene indicato “componente già ordinato”. Questo mi viene indicato il 23 marzo, circa, peccato che gli impianti sono fermi dal 13 gennaio. Quindi dal 13 gennaio a fine marzo si è ancora in attesa del componente, componente già ordinato. Per non parlare del discorso che dicevo poc'anzi del re Umberto. Ma la cosa strana è che io mi sono preso la briga di prendere tutti i quasi 400 interventi di sostituzione fatti dal manutentore nelle scale mobili in questi quattro anni per vedere cosa succede, e sa cosa vedo, Assessore? Che non c'è un intervento di sostituzione all'anno per impianto, come dice GTT, ma su alcuni impianti, ad esempio Vinzaglio - l'impianto di Vinzaglio magari a qualcuno torna alla mente un anno fa il video del padre che porta in braccio la propria figlia disabile perché non poteva accedere - che l’impianto di Vinzaglio, negli ultimi quattro anni, ha avuto una media di 4 interventi di sostituzione all'anno, praticamente ogni tre mesi l'impianto è stato fermato per fare delle sostituzioni. Situazione analoga, un impianto della Stazione Marche, un impianto di Pozzo Strada e siccome GTT nel fornirmi i dati mi ha fornito solo il dato di fine guasto, non mi ha fornito, per ogni intervento, anche la data di inizio guasto; io non ho usato i due mesi e mezzo, tre mesi che sono praticamente previsti sulla base di quello che mi ha dato GTT nella risposta, perché i sette impianti hanno richiesto circa due mesi e mezzo, tre mesi per ripartire, ho utilizzato i dati dal vecchio bando dove erano anche indicati i tempi di approvvigionamento. Bene, Assessore, considerando solo i tempi di approvvigionamento, l'impianto di Vinzaglio è stato in attesa di approvvigionamento materiali, negli ultimi 4 anni, per un numero complessivo stimato, ovviamente non avendo il dato reale ho fatto una stima sui dati a mia disposizione, di 315 giorni. Stessa cosa per l'impianto di Marche. L'impianto di Re Umberto: 255 giorni. Cioè negli ultimi quattro anni questi impianti sono stati fermi in attesa materiale per almeno un anno. Allora qualcosa non funziona, non funziona sulla scorta tecnica, non funziona sulle tempistiche di intervento, ma non funziona neanche nei prezzi previsti a capitolato, e ho voluto confrontare il capitolato scale e…

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Concluda, grazie.

CURATELLA Cataldo
Concludo. Assessore, ho confrontato l'impianto Schindler, scale mobili di Siena, scala 9300, con quella di Torino. Un intervento a Siena di 2400 euro, azionamento, corrimano, pignone, qui a Torino è 1600 + 1500 + altri 1000. Allora c'è una problematica economica pesante sul bando. Io chiederei, Assessore, anzi, Presidente, di rivolgersi al Presidente della Commissione Controllo di Gestione per organizzare una Controllo di Gestione sul bando delle scale mobili, perché qualcosa non mi torna sia sul bando, sia sugli interventi di manutenzione eseguiti e in corso di esecuzione. Grazie, Presidente, ho concluso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, grazie, Consigliere Curatella.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)