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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 27
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02847
REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ACQUISIZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI IMMOBILI. APPROVAZIONE. [PGC 2013/2021]
Interventi
TISI Elide
Grazie, Presidente. Se è possibile, io illustrerei congiuntamente sia questo emendamento, che quello successivo, perché in realtà muovono dalla stessa ratio e cioè, laddove nell’articolo 14 vengono richiamati i soggetti che fanno riferimento alla non lucratività, non viene definito in modo esplicito il riferimento al Terzo Settore e alla legge di riferimento. Perché, a mio parere, andrebbe integrato questo riferimento? Perché, secondo l’attuale normativa, questi soggetti oggi sono quelli che hanno un regime di vigilanza, di controllo e hanno dovuto, molti di loro, modificare i propri Statuti per poter ottemperare alle iscrizioni al Registro Unico e dunque rispettano delle regole precise, sia sulle previsioni di elaborazione di Bilancio, sia sulla democraticità interna alle Organizzazioni stesse, solo per citarne alcune. Allora, mi sembra che il riferimento generico ai soggetti senza scopo di lucro, con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, rischi non solo di essere limitativo, ma di non ricomprendere o di non dare priorità addirittura a quei soggetti che, viceversa, hanno un riconoscimento, appunto, all’interno della norma del Terzo Settore. Per questo, la proposta contenuta nel mio emendamento non è quella di escludere, ma è quella di integrare, quindi aggiungendo anche il riferimento specifico agli Enti di Terzo Settore ai sensi della Legge 106/2016. Chiaramente, il tema torna; come dire, un po’ la questione, che abbiamo già anticipato anche con degli emendamenti precedenti, riguarda, appunto, in questo momento, probabilmente, un’applicazione di una norma che deve ancora, in qualche modo, essere collaudata e che quindi, probabilmente, ha bisogno di ulteriori atti applicativi che si stanno susseguendo. Per cui questo emendamento, come pure quello successivo, che richiama invece in modo esplicito la non esclusione delle imprese sociali da queste opportunità, dalle opportunità che il Regolamento offre, ma bensì le riconduce a quella che è l’unica esclusione esplicitamente prevista dalla normativa, che è quella del comodato gratuito, ritengo che possa rappresentare - questo è anche in parte il contenuto della mozione che ho presentato - la necessità di non discriminare tra soggetti del Terzo Settore. Peraltro, questo è un principio ripreso anche da una recente sentenza e che credo debba essere tenuto in considerazione. Grazie.

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