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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 27
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-02847
REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ACQUISIZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI IMMOBILI. APPROVAZIONE. [PGC 2013/2021]
Interventi
TRESSO Francesco
Sì, grazie Presidente. Io intervengo sulla scia di quanti mi hanno preceduto condividendo alcune delle considerazioni che sono state fatte, in particolare cerco di riassumere la mia posizione. Sicuramente è stato fatto un lavoro interessante nelle Commissioni che hanno preceduto l’atto che oggi votiamo, ho anche apprezzato l’atteggiamento dell’Assessore Iaria nel cercare di dare un ascolto e nel comprendere alcuni aspetti che hanno come sempre quando si va a mettere mano a degli strumenti regolamentari in un contesto che è in fase di mutazione, comportano delle intrinseche pericolosità molto evidenti. Pericolosità nel fatto che si rischia di andare a penalizzare delle realtà, quali quelle appunto come è stato richiamato delle imprese sociali, che viceversa proprio penso anche a quella che sia la storia e i valori che Torino ha sempre saputo sollecitare, sono invece un elemento molto importante se vogliamo particolarmente evidenti in questa fase in cui quello che abbiamo vissuto in questo ultimo periodo ha reso evidente la grande necessità di poter valorizzare coloro che fanno un’attività che appunto a questo è rivolta, al Terzo Settore, riescono davvero a sopperire a tutta una serie di altre carenze. Trovo che sicuramente, ecco, proprio in virtù di questa storicità che caratterizza Torino si poteva provare un percorso un pochino più coraggioso, anche per esempio io sono stato interessato e ho colto meglio degli aspetti anche grazie all’attenzione che alcuni colleghi in particolare hanno posto sul distinguere e definire meglio cos’era la coprogettazione, però anche qui in mancanza di una linea guida che possa dettare in maniera più chiara l’interpretazione diventa difficile e la Città forse poteva farsi più promotrice anche di avviare degli interlocutori. Il fatto stesso che abbiamo audito ancora in settimana dei rappresentanti importanti di importanti associazioni, ma che questo percorso poteva essere anticipato, l’abbiamo richiesto a seguito di una lettera che ci è stata inviata, forse poteva essere sintomo del fatto che il percorso poteva essere avviato prima, magari non caratterizzato dalla fretta e con una maggiore compartecipazione. Detto questo, mi sembra che appunto sicuramente anche ringraziando di nuovo coloro e le colleghe in particolare che hanno prodotto degli atti di accompagnamento, io non ho avuto effettivamente l’impegno di produrre anch’io a mia volta degli elementi di sopporto che sicuramente e come è stato detto rendono oggi il Regolamento più efficace e migliore. Ahimè, temo che, però, rischiamo ancora di eludere quello che effettivamente era la volontà, penso espressa da molti, cioè quella di andare ad avere un poco più di chiarezza nel non penalizzare, appunto, anche l’interpretazione dell’art. 12 quello che erano effettivamente, insomma, tutto un patrimonio che si vorrebbe poter mettere a frutto di realtà che operano in questo settore e che non potrebbero probabilmente reggere molte situazioni e la competitività. È vero che gli uffici e li abbiamo anche uditi hanno dato un’interpretazione che era quella che si rifà alla norma e che ad oggi probabilmente in mancanza di maggiori specifiche doveva rimandare a una fase transitoria, avevamo anche proposto questa soluzione o almeno questo ulteriore strumento dell’interpello per avere delle verifiche, cosa che si potrà ancora fare, anzi la sollecito. È ben vero che d’altronde io non ho avuto forse perché avrei potuto, anche se c’era poco tempo, fare una richiesta di accesso agli atti, non ho contezza oggi di quante situazioni siano oggettivamente in scadenza relativamente a delle concessioni in corso che possono determinare anche l’urgenza di questa situazione. Quindi, lo dico manifestando anche una serie di dubbi che ho e che ammetto potevo forse anche per mia… approfondire meglio, ma mi sembra che così come è stata la discussione non hanno chiarito e non hanno fugato alcune preoccupazioni che rimangono tali, cioè quelle proprio di un’urgenza che rischia in un momento, come dicevo, di mutamento profondo di andare poi ad inserire dei vincoli che potrebbero essere penalizzanti. Questo per dire che pur ritenendo che oggi il documento che si va a votare possa migliorare quello che era l’impianto regolamentare precedente, siamo ancora lontani da quello che potrebbe essere invece aderente ai propositi che ci siamo posti e in virtù di queste considerazioni dichiaro che anche io come Lista Civica non parteciperò al voto. Grazie, Presidente.

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