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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 20

Comunicazioni della Sindaca su “Assegnazione alla Città di Torino delle fasi finali Davis Cup”.
Interventi
CHESSA Marco
Grazie, Presidente, grazie anche alla Giunta per aver concesso le comunicazioni. Trovo molto importante che questa nuova formula della Coppa Davis sbarchi a Torino con un formato rinnovato, lo ricordava anche la Sindaca, in quanto non ospiteremo più un singolo incontro, come è avvenuto in passato, e soprattutto perché riapriremo la città a un nuovo pubblico mondiale, che spero che possa partecipare. Inoltre, non nascondo che avere l’Italia che possa giocare nella nostra città sia un motivo di ulteriore orgoglio. Ringrazio la Sindaca e la Giunta per aver nuovamente svolto un lavoro di eccellenza con Federtennis, il Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute, Regione Piemonte, che ci permetterà di collegare la settimana delle Finals con quella della Davis, quindi saranno due settimane - e anche qualcosa in più - di presenza sul nostro territorio. Queste settimane si andranno ad incastonare in un autunno totalmente a trazione sportiva, che, grazie anche agli Europei di Baseball e alle fasi finali di UEFA Nations League, ci prepareranno ai cinque anni di Finals, alla finale di Champions League di Calcio Femminile e, spero, anche ai Giochi Mondiali Invernali di Special Olympics, alle Universiadi e Para Universiadi Invernali del 2025, per le quali siamo in corsa e per le quali la nostra Città, la Città Metropolitana, la Regione e le Valli Olimpiche devono continuare a dare il massimo supporto in questi pochi mesi che ci separano dalle assegnazioni; massimo supporto da garantire ai grandi eventi sportivi, che sono una leva di sviluppo turistico, commerciale, culturale e infrastrutturale, che sarà determinante nella fase post-Covid, quella della ripartenza, e dovremo allo stesso tempo continuare a dare il massimo supporto anche allo sport di base, purtroppo fermo al palo da un anno e alle prese con crisi e difficoltà senza precedenti.
Amo sempre ricordare che senza basi non ci siano altezze e senza dilettantismo e sport amatoriale non ci sia né l’olimpismo e né lo sport di alto livello. Per questo sono a chiedere, contestualmente a questa richiesta di comunicazioni, alla Giunta e ai Consiglieri Comunali, Metropolitani e Regionali qui presenti, agli Assessori Regionali e anche Parlamentari, uno interverrà dopo di me, di sensibilizzare il Governo centrale affinché potenzi anche la dotazione del Recovery Fund destinato allo sport, quantificato solamente in 700 milioni attualmente e che credo che possa e debba essere ulteriormente ampliato.
Credo che i grandi eventi come la Coppa Davis possano essere il giusto volano per rendere la città del futuro, oltre che una smart city, anche una sport city dove i Piani Regolatori vengano studiati in funzione di impianti e di eventi sportivi, così come l’attività sportiva effettuata all’aperto e nei parchi pubblici; i tempi sono maturi, ci sono anche diversi movimenti di opinione in tal senso e credo che vadano assolutamente ascoltati. In passato, abbiamo visto come grandi eventi portino grandi interventi e come grandi interventi portino grandi eventi; mi permetta di ribadire, Presidente, che i Giochi Olimpici del 2006 hanno anche lasciato un’eredità positiva: (incomprensibile) delle Finals e della Davis (incomprensibile) che negli ultimi anni ospitava anche i Mondiali di Volley, (incomprensibile) di Basket, il Gran Prix di Scherma e tanto altro ancora, significa che non tutto fosse proprio da condannare, ecco. Così come operazioni come quelle dalle quali è nato lo Juventus Stadium ci permettono di ospitare Nations League e Women’s Champions League, dopo la finale di Europa League del 2015, così come lo Stadio Olimpico vede diverse partite di cartello anche della nostra Nazionale.
Volevo arrivare a questo punto: ci sono eredità positive, esempi positivi, progetti positivi, basta saperli cogliere, progettare ed elaborare. Personalmente, credo che in questi cinque anni l’Amministrazione e la Giunta - la Sindaca in primis - lo abbia fatto, valorizzando l’esistente e cercando di attrarre eventi dall’ottimo rapporto tra investimenti e ricadute; questo è possibile se si guarda al presente e al futuro senza pregiudizi e preconcetti, e ringrazio la Sindaca e la Giunta per averlo fatto.
Risultati come l’assegnazione si questa Coppa Davis, arrivata oggi, non possono che confermare come la strada tracciata sia quella giusta, perché quella di oggi, se permette, è una vittoria di tutta la città. Grazie.

CHESSA Marco
Grazie, Presidente. Più che tre minuti, ho tre precisazioni da fare alla Consigliera che mi ha citato, a parte che non ho bisogno di esistere, in quanto fuori da qui ho un lavoro, ho una professione e quindi ho assolutamente soddisfazioni nella mia vita anche al di fuori della Politica. Sinceramente, ho preso pochi voti, ne ho presi 249, probabilmente perché non sono andato a chiederli in giro, ecco, almeno io... ne ho presi molti meno rispetto a tanti miei Colleghi. La seconda puntualizzazione è che a fine mese, precisamente venerdì 23, avremo l’opportunità di discutere del nuovo Regolamento sulla concessione e gestione sociale degli impianti sportivi, perché ricordo a chi mi ha citato che gli impianti non sono privatizzati, ma sono concessi in regime di gestione sociale. Grazie.

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