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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2021-00107
SICUREZZA E ACCESSIBILIT? DEI PARCHI CITTADINI PER I MEZZI DI SOCCORSO.
Interventi
UNIA Alberto (Assessore)
Sì, anche se effettivamente abbiamo un po’ di tempo, ma questa risposta richiederà parecchio tempo, ma ci provo. Il Consigliere ha presentato un’interpellanza sui parchi cittadini richiedente informazioni su videosorveglianza, defibrillatori e barriere mobili. Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, per quanto di competenza, ha riferito che la situazione della videosorveglianza nei maggiori parchi cittadini è la seguente: Giardini Madre Teresa di Calcutta, corso Vercelli, sei telecamere della Città; Giardino Peccei, sette telecamere della Città; Parco Dora, 26 telecamere della Città; Giardini Mario Lattes, via Giolitti, piazza Maria Teresa una telecamera, e al Parco del Valentino vi sono alcune telecamere per i varchi pilomat e di altri enti per motivi di sicurezza urbana. Tutte queste telecamere si riferiscono ovviamente alla sicurezza urbana. Attualmente sul parco del Valentino è in corso una valutazione dei cosiddetti “cavidotti”, presenti sia per l’alimentazione elettrica che per il cavo in fibra ottica di connettività, e uno studio di fattibilità che, stante la complessità e vastità del territorio, consenta un’ipotesi mista fra varie soluzioni integrate tra di loro, ivi comprese telecamere alimentate da pannelli solari e batterie tampone, con connettività a bordo.
Il Parco è stato anche individuato come una possibile area di test in alcune delle sue parti per la sicurezza dei runner, delle persone, dei turisti eccetera, attraverso un utilizzo di droni in volo automatico, come possibile scenario da sottoporre a ENAC per la Safety and Security dei grandi parchi cittadini. Per cui, in quella parte di parco, idonea sotto un profilo aeronautico al test, saranno introdotti sensori e telecamere, che serviranno anche per la sicurezza delle persone, oltre che a integrare aree non raggiungibili dalle telecamere a bordo drone, ad esempio sotto gli alberi.
Nel parco Carrara, invece, Colletta e Tesoriera non sono al momento presenti telecamere; potrà essere opportuno, per i parchi della Città, usufruire dello studio di fattibilità in corso d’opera per il Valentino, poiché in quella sede saranno affrontate tutte le criticità, appunto, legate all’installazione di telecamere presenti in tutti i parchi. Per cui la soluzione integrata e che sarà individuata per il Parco Valentino potrà essere poi riutilizzabile anche per gli altri. Inoltre, presso i parchi cittadini sono presenti due defibrillatori: un apparecchio è stato installato presso il Parco del Valentino, davanti al Circolo Canottieri Cerea, grazie all’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco e a Specchio dei Tempi, con l’inaugurazione avvenuta il 24 gennaio 2021; il secondo è posizionato presso un Parco della Pellerina dal 30 marzo 2021, in virtù della donazione effettuata dalla PS Cittadini nel Mondo al gestore del chiosco La Tana del Lupo di corso Appio Claudio 176, che si è reso disponibile a conservarlo in condizioni ottimali per renderlo fruibile al pubblico, oltre che a frequentare apposito corso di formazione con rilascio di patentino per l’utilizzo. Con apposita segnaletica si provvederà, nel breve termine, a pubblicizzarne la presenza in loco.
L’Area Verde riferisce con propria nota di non disporre al suo interno, ovviamente, di personale formato per l’utilizzo di defibrillatori; sui defibrillatori però occorre comunque effettuare una precisazione: attualmente l’obbligo relativo all’installazione vige per le società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche, e riguarda i defibrillatori semiautomatici, Decreto Legge 13 settembre 2012, 158, convertito in Legge l’8 novembre 2012, e 189, articolo 7, comma 11, la cui entrata in vigore è stata più volte prorogata.
Ritornando alla relazione del Comandante del Corpo di Polizia Municipale, l’installazione di dissuasori automatici a scomparsa, comunemente chiamati “pilomat”, risale al 2005 ed è stata suddivisa in più gruppi: area centrale, Murazzi del Po e area musei, via Carlo Alberto, Accademia delle Scienze e Museo Egizio. Nel tempo quelli relativi alle aree musei, poiché erano stati posizionati con una tecnologia che non prevedeva la possibilità di comandarli in remoto, sono stati disattivati; mentre quelli dell’area centrale dei Murazzi del Po, attraverso accordi con la Società 5T, possono essere movimentati da remoto e visionati tramite telecamere che li inquadrano da parte degli operatori della Centrale Operativa del Corpo.
Nel 2007, con l’introduzione della ZTL Valentino, sono stati installati due pilomat, uno di fronte alla Facoltà di Architettura, che può essere movimentato direttamente da (incomprensibile) o con telefonata dagli operatori della centrale, (incomprensibile) un comando inverso “alza-abbassa” al momento della chiamata, senza telecamera di visione. Si evidenzia che non risultano essere mai pervenute richieste in tal senso.
Il secondo pilomat è posizionato di fronte al Castello ed è comandato da remoto.
Il Comandante conclude la sua relazione precisando che tutte le strutture del Parco sono raggiungibili in ogni momento, accedendo dall’ingresso di viale Virgilio, regolato dalle telecamere. Recentemente è stato posizionato un ulteriore dissuasore in via Lagrange/via Giolitti, che è stato richiesto dai privati ivi residenti, i quali hanno sostenuto tutte le spese e incaricato la Società 5T sia per i lavori di installazione che per la manutenzione. Quest’ultimo può essere movimentato dagli addetti della Centrale Operativa del Corpo, ma non è presente la telecamera per la visualizzazione delle immagini.

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