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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2021-00107
SICUREZZA E ACCESSIBILIT? DEI PARCHI CITTADINI PER I MEZZI DI SOCCORSO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passiamo... abbiamo ancora un po’ di tempo, passiamo all’interpellanza n. mecc. 202100107:

“Sicurezza e accessibilità dei parchi cittadini per i mezzi i soccorso”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata dai Consiglieri Magliano, Scanderebech e Petrarulo il 24 marzo 2021. Do subito la parola all’Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, anche se effettivamente abbiamo un po’ di tempo, ma questa risposta richiederà parecchio tempo, ma ci provo. Il Consigliere ha presentato un’interpellanza sui parchi cittadini richiedente informazioni su videosorveglianza, defibrillatori e barriere mobili. Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, per quanto di competenza, ha riferito che la situazione della videosorveglianza nei maggiori parchi cittadini è la seguente: Giardini Madre Teresa di Calcutta, corso Vercelli, sei telecamere della Città; Giardino Peccei, sette telecamere della Città; Parco Dora, 26 telecamere della Città; Giardini Mario Lattes, via Giolitti, piazza Maria Teresa una telecamera, e al Parco del Valentino vi sono alcune telecamere per i varchi pilomat e di altri enti per motivi di sicurezza urbana. Tutte queste telecamere si riferiscono ovviamente alla sicurezza urbana. Attualmente sul parco del Valentino è in corso una valutazione dei cosiddetti “cavidotti”, presenti sia per l’alimentazione elettrica che per il cavo in fibra ottica di connettività, e uno studio di fattibilità che, stante la complessità e vastità del territorio, consenta un’ipotesi mista fra varie soluzioni integrate tra di loro, ivi comprese telecamere alimentate da pannelli solari e batterie tampone, con connettività a bordo.
Il Parco è stato anche individuato come una possibile area di test in alcune delle sue parti per la sicurezza dei runner, delle persone, dei turisti eccetera, attraverso un utilizzo di droni in volo automatico, come possibile scenario da sottoporre a ENAC per la Safety and Security dei grandi parchi cittadini. Per cui, in quella parte di parco, idonea sotto un profilo aeronautico al test, saranno introdotti sensori e telecamere, che serviranno anche per la sicurezza delle persone, oltre che a integrare aree non raggiungibili dalle telecamere a bordo drone, ad esempio sotto gli alberi.
Nel parco Carrara, invece, Colletta e Tesoriera non sono al momento presenti telecamere; potrà essere opportuno, per i parchi della Città, usufruire dello studio di fattibilità in corso d’opera per il Valentino, poiché in quella sede saranno affrontate tutte le criticità, appunto, legate all’installazione di telecamere presenti in tutti i parchi. Per cui la soluzione integrata e che sarà individuata per il Parco Valentino potrà essere poi riutilizzabile anche per gli altri. Inoltre, presso i parchi cittadini sono presenti due defibrillatori: un apparecchio è stato installato presso il Parco del Valentino, davanti al Circolo Canottieri Cerea, grazie all’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco e a Specchio dei Tempi, con l’inaugurazione avvenuta il 24 gennaio 2021; il secondo è posizionato presso un Parco della Pellerina dal 30 marzo 2021, in virtù della donazione effettuata dalla PS Cittadini nel Mondo al gestore del chiosco La Tana del Lupo di corso Appio Claudio 176, che si è reso disponibile a conservarlo in condizioni ottimali per renderlo fruibile al pubblico, oltre che a frequentare apposito corso di formazione con rilascio di patentino per l’utilizzo. Con apposita segnaletica si provvederà, nel breve termine, a pubblicizzarne la presenza in loco.
L’Area Verde riferisce con propria nota di non disporre al suo interno, ovviamente, di personale formato per l’utilizzo di defibrillatori; sui defibrillatori però occorre comunque effettuare una precisazione: attualmente l’obbligo relativo all’installazione vige per le società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche, e riguarda i defibrillatori semiautomatici, Decreto Legge 13 settembre 2012, 158, convertito in Legge l’8 novembre 2012, e 189, articolo 7, comma 11, la cui entrata in vigore è stata più volte prorogata.
Ritornando alla relazione del Comandante del Corpo di Polizia Municipale, l’installazione di dissuasori automatici a scomparsa, comunemente chiamati “pilomat”, risale al 2005 ed è stata suddivisa in più gruppi: area centrale, Murazzi del Po e area musei, via Carlo Alberto, Accademia delle Scienze e Museo Egizio. Nel tempo quelli relativi alle aree musei, poiché erano stati posizionati con una tecnologia che non prevedeva la possibilità di comandarli in remoto, sono stati disattivati; mentre quelli dell’area centrale dei Murazzi del Po, attraverso accordi con la Società 5T, possono essere movimentati da remoto e visionati tramite telecamere che li inquadrano da parte degli operatori della Centrale Operativa del Corpo.
Nel 2007, con l’introduzione della ZTL Valentino, sono stati installati due pilomat, uno di fronte alla Facoltà di Architettura, che può essere movimentato direttamente da (incomprensibile) o con telefonata dagli operatori della centrale, (incomprensibile) un comando inverso “alza-abbassa” al momento della chiamata, senza telecamera di visione. Si evidenzia che non risultano essere mai pervenute richieste in tal senso.
Il secondo pilomat è posizionato di fronte al Castello ed è comandato da remoto.
Il Comandante conclude la sua relazione precisando che tutte le strutture del Parco sono raggiungibili in ogni momento, accedendo dall’ingresso di viale Virgilio, regolato dalle telecamere. Recentemente è stato posizionato un ulteriore dissuasore in via Lagrange/via Giolitti, che è stato richiesto dai privati ivi residenti, i quali hanno sostenuto tutte le spese e incaricato la Società 5T sia per i lavori di installazione che per la manutenzione. Quest’ultimo può essere movimentato dagli addetti della Centrale Operativa del Corpo, ma non è presente la telecamera per la visualizzazione delle immagini.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, Assessore Unia. Do la parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie Presidente. Mah, rispetto a… poi chiedo all’Assessore di avere la nota di quanto ha letto; Assessore, dal punto di vista dei defibrillatori, mi piacerebbe che lei potesse andare a leggere la corrispondenza tra l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco, grazie alla quale, e a Specchio dei Tempi, evidentemente, è stato posizionato questo defibrillatore. Leggere la corrispondenza tra loro e gli Uffici, i suoi Uffici Ambiente e Verde, su tutte le fatiche che sono state poste come condizione, pre-condizione a mettere questo defibrillatore, tant’è vero che poi è stato messo grazie all’Associazione a cui lei ha fatto riferimento, l’Associazione sportiva che c’è lì sul territorio che ha messo la corrente a disposizione, perché se fosse stato per quest’Amministrazione quel defibrillatore non c’era, perché la burocrazia in questo Paese ormai ha raggiunto livelli esorbitanti. Nel caso, sarà mia cura fornirle tutti i “se”, i “ma”, “Dobbiamo vedere”, “Dobbiamo capire”, “Dobbiamo capire un po’ chi se ne occupa, di chi ne è la proprietà, chi lo custodisce”, per cui, quando spesso dico che di burocrazia si muore, in questo caso è abbastanza adeguato; ma, se avrà voglia e tempo di approfondire il tema, sarà mia cura farlo con lei, perché so che da questo punto di vista lei è per risolvere i problemi e non per crearne, ma le assicuro che gli Uffici hanno accampato tali e tante questioni, e non solo quelli comunali, perché in quella zona - lo devo dire a verbale - ahimè, non sono gli unici a cui ci si è rivolti per poter posizionare questo defibrillatore, dove il problema era di più “E se poi lo rubano? Chi è che lo deve controllare? Chi è che lo deve gestire?”, quando poi di defibrillatori donati/rubati le percentuali sono minime, e tendenzialmente sui due che sono stati rubati su Torino, poi uno si è anche ritrovato.
Invece, su tutto l’altro punto dei pilomat, io mi sarei aspettato - lo dico con franchezza, anche per la stima che ho nei suoi confronti - che qualcuno mi dicesse che cosa ha funzionato e che cosa non ha funzionato durante l’intervento della pubblica assistenza per il soccorso al Valentino, quando poi è deceduta una persona, perché lei giustamente mi ha raccontato, Assessore, qual è la funzione, quali sono le modalità e le regole di ingaggio, però quello che accade al Valentino, e il fatto purtroppo dove vi è stato anche un decesso, è uno dei fatti accaduti sulla difficoltà che hanno i mezzi di primo soccorso per accedere all’interno del Valentino. Su questo magari la mia interpellanza non è stata chiara e avrei dovuto, da questo punto di vista, magari fare un riferimento esattamente a quell’episodio, ma già nell’estate prima - mi segnalava un’associazione di volontariato che si occupa di pubblica assistenza nel sistema del 118 - avevano avuto lo stesso problema, ma poi per fortuna la persona che si era sentita male non era stata colpita da un evento così acuto da portarla al decesso.
Io prenderò e leggerò con attenzione che cosa lei mi ha detto, ma la domanda e tutta l’interpellanza è evidentemente, anche se lei guarda l’“evidenziato che” piuttosto che il “sottolineato che”, di fatto io facevo proprio riferimento a quel fatto. Allora, visto che noi abbiamo fatto una serie di accessi agli atti, io, come vede, ho una nota di 5T in data 8 aprile, avente oggetto... io chiedevo modifiche orari paracarri mobili Murazzi del Po e un prospetto della Divisione Infrastrutture contenente la lista delle barriere mobili, e i soggetti abilitati all’apertura e abbassamento del cilindro, i soggetti individuati dalla Città per la manutenzione (incomprensibile) immobile, da cui si evince che i soggetti abilitati all’apertura/abbassamento del cilindro dei dissuasori mobili delle nove postazioni sono praticamente sempre Corpo di Polizia Municipale Città di Torino, 5T, residenti, 5 postazioni, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Carabinieri, mezzi di soccorso, AMIAT e altri autorizzati. E quindi io, da questo punto di vista, in questo accesso agli atti ho avuto questa risposta e spiccava l’assenza dalla lista ricevuta dei pilomat presenti al Parco del Valentino; quindi io, a questo punto, non sono ancora riuscito a capire che cosa dovrebbe fare - ma questo magari è un difetto mio, Assessore - che cosa doveva fare questa ambulanza, chi chiamare, come chiedere l’abbassamento di questo pilomat e perché c’è voluto così tanto tempo, tant’è vero che ha dovuto intervenire un altro soggetto per portare i rianimatori sul posto. Però su questo magari sarà mia cura, lo dico già a verbale, presentare un’interpellanza solo su quel fatto per capire che cosa è accaduto, perché io so - e vado alla conclusione, Presidente - che su questo tema si è aperta un’inchiesta, ci sono stati degli approfondimenti, ma io non ho colto sul Valentino chi è che deve intervenire, non sulla parte legata davanti a Architettura, Assessore, ma sulla parte che di fatto è il punto di accesso dal quale intervengono, spesso e purtroppo, le ambulanze, che è quella che parte da corso Vittorio.
Per cui, io leggerò con attenzione, non mi è chiaro, e da questo punto di vista annuncio già un’altra interpellanza per capire come far sì che non accada mai più che 10, 15, 20 minuti di ritardo possano tendenzialmente o, in questo caso, ipoteticamente, però, far togliere la possibilità ai rianimatori di entrare in azione in modo preciso e puntuale.
Per cui ringrazio l’Assessore, perché ha risposto, come sempre, a tutte le domande; mi sarei aspettato, magari, avendo letto tutto il testo dell’interpellanza, che si facesse un po’ più di luce e chiarezza anche su quell’accesso. Grazie Presidente, io ho concluso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, ringrazio il Consigliere Magliano.
Abbiamo concluso le due ore di trattazione delle interpellanze, quindi io sospendo il Consiglio nell’attesa dell’appello nominale. Grazie.
(Sospensione del Consiglio Comunale)
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