Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Aprile 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 12
INTERPELLANZA 2021-00125
TARGA COMMEMORATIVA PER ANDREA SOLDI: MODALIT? E TEMPISTICHE SIANO CONGRUE E RAGIONEVOLI SIA PER LE NORME SIA PER LA FAMIGLIA.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, che è la n. mecc. 202100125, verificando la presenza del Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Eccomi, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
E del Presidente Sicari, che vedo già collegato, quindi ne do lettura:

“Targa commemorativa per Andrea Soldi. Modalità e tempistiche siano
congrue e ragionevoli sia per le norme sia per la famiglia”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata dal Consigliere Magliano il 3 marzo del 2021. Do quindi subito la parola al Presidente Sicari per la risposta. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Vicepresidente. Allora, nell’interpellanza il Capogruppo Magliano chiede di poter sapere secondo quali tempistiche, tenuto doverosamente conto della normativa, dei regolamenti, delle consuetudini e della valutazione contingente, l’Amministrazione preveda di giungere alla posa di una targa commemorativa per Andrea Soldi, e quale sia il luogo individuato. Procedo, quindi, col dare lettura della risposta: in data 4 settembre 2018 la Giunta Comunale dava seguito, con apposita deliberazione, ad una decisione assunta in sede di Commissione Toponomastica competente in materia di intitolazioni. Il punto n. 1) della deliberazione recita quanto segue: “Di autorizzare la posa di una targa commemorativa sulla panchina dove era solito stare, sita in piazzale Umbria, Circoscrizione n. 4, a ricordo di Andrea Soldi, riportante l’epigrafe in narrativa”, di cui do velocemente lettura: “5 agosto 2015, Andrea Soldi, che non accada mai più”.
Il punto n. 2) della deliberazione recita invece quanto segue: “L’apposizione della targa verrà effettuata previa autorizzazione del Prefetto”. L’autorizzazione del Prefetto è stata protocollata, in ingresso dalla Città di Torino, tramite Servizi Civici e Servizio Statistica e Toponomastica, in data 5 marzo 2021; l’acquisizione di tale autorizzazione conclude l’iter amministrativo e mette la Città nella condizione di poter procedere con l’intitolazione.
Relativamente all’intitolazione, occorre precisare invece quanto segue: l’attuale emergenza pandemica, che si colloca al livello più elevato di rischio - zona rossa, prossimamente (audio interrotto) - suggerisce di evitare per il momento lo svolgimento di manifestazioni istituzionali al chiuso o in aree all’aperto in città. Anche il DPCM del 2 marzo del 2021 è sulla stessa linea dei precedenti, ove dispone il divieto di svolgere cerimonie all’aperto, sia in luoghi chiusi che all’aperto. Nulla è dunque cambiato rispetto alle perplessità di svolgimento di cerimonie istituzionali, specie in luoghi all’aperto, essendo obbligatorio evitare assembramenti e tenuto conto che la presenza di varianti, che rendono il virus attualmente più contagioso di quello della prima fase, sta ponendo ripensamenti anche nel mondo scientifico circa l’adeguatezza della distanza di sicurezza interpersonale attualmente adottata pari ad un metro.
In conclusione, prendendo atto della volontà espressa da parte dei familiari, all’intitolazione in oggetto verrà data massima priorità per quanto riguarda la calendarizzazione della cerimonia, non appena si tornerà in uno scenario pandemico adeguato con un trend di decrescita dei contagi stabile, e una volta che verrà rivalutata la possibilità di effettuare comunque cerimonie istituzionali all’aperto che prevedono la presenza di un numero limitato di familiari, oltre agli oratori, e qualora non si preveda un grande afflusso di pubblico. Ho concluso con la risposta, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Presidente Sicari. La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie Presidente. Io ringrazio il Presidente Sicari, gli ho fatto fare l’Assessore quest’oggi, ma è stato preciso come di solito è preciso anche nel fare il Presidente del Consiglio, lo ringrazio; ben capirà il Presidente Sicari quanto questa targa è attesa. C’è stato tutto l’iter, oltre al fatto drammatico, c’è stato il processo e le sentenze, e mi rendo conto che c’è un problema legato alla pandemia; mi auguravo si potesse, per assurdo, anche in questa fase arancione, o magari quando saremo in zona gialla, però piuttosto fare un momento più raccolto col Presidente del Consiglio e con i familiari, ma proprio per il valore emblematico che ha quello che è accaduto, la storia di Andrea, e come anche con grande dignità - e il Presidente Sicari so che su questo è stato molto sensibile - anche i familiari si stano spendendo affinché fatti come questi non accadano mai più. Noi sappiamo bene come tutto il tema legato alla psichiatria e alle malattie ad esso connesso è un tema col quale dovremmo avere a che fare nei prossimi mesi e nei prossimi anni, perché il trend è in crescita, e come le Istituzioni dovranno essere in grado di garantire dei protocolli che nulla hanno a che fare con ciò che è accaduto quel giorno, e che la Città di Torino possa, da questo punto di vista, affermare, ponendo questa targa e ponendo questo ricordo forte, essere anche da questo punto di vista di sprone ad altre Istituzioni. Io devo dire, Presidente, che aver visto chiudere il reparto di Psichiatria del Mauriziano, e quindi non avere più quei 14 posti, quei 12 posti (incomprensibile) del Piemonte, fa a pugni con quanto bisogno, invece, c’è di un sostegno legato a queste patologie, che a mio giudizio rischieranno di essere le patologie del nostro secolo, cioè tutte quelle legate ai disturbi comportamentali, legate al tema della psichiatria.
Per cui io ringrazio lei, Presidente, perché quest’oggi comunque ha detto a verbale qualcosa di importane, cioè che sarà prioritario andare, appena si potrà, a fare una cerimonia, ancorché raccolta, perché penso che noi lo dobbiamo ad Andrea, lo dobbiamo alla sua famiglia, ma lo dobbiamo anche a tutti quei familiari che, avendo in famiglia un affetto che magari vive quel tipo di fatica, quel tipo di malattia, si sentirebbero un po’ meno soli rispetto a questa storia e alla loro storia personale.
Per cui io le chiedo, Presidente, se fosse possibile ricevere la sua nota scritta, come fanno gli Assessori, in modo tale da condividerla con la famiglia e far capire alla famiglia - come è stato chiaro dalle sue parole - che è solo più un problema di tempo e non di volontà politica, e questo tempo in questa fase non dipende dalla sua volontà, Presidente, ma dalla pandemia.
Io la ringrazio e sono assolutamente soddisfatto della risposta del Presidente Sicari, che ringrazio. Grazie, ho concluso.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, ringrazio il Consigliere Magliano.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)