Interventi |
SCANDEREBECH Federica Sì, Presidentessa, io ci sono, Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Sì, grazie, Presidentessa, e grazie, Assessore, per la sua disponibilità. Rendo noto, tra l’altro, che in data esattamente 8 giugno 2020 l’Assessore riceveva una mail per conto dell’occupante dell’attività, e quindi sia l’Assessore Sacco che Circoscrizioni e tutti i Settori del Comune hanno più volte ripetutamente ricevuto segnalazioni, da parte anche della sottoscritta, ma non solo, anche un altro Consigliere si è occupato della vicenda, e a fronte di innumerevoli mail di risposta arrivate dai nostri e Servizi comunali e da quelli della Circoscrizione, ho ritenuto opportuno finalmente scrivere e redarre questa interpellanza per fare chiarezza, perché, vede, Assessore, come sempre lei non ne può, nel senso che lei è vittima delle politiche di viabilità dell’altro Assessorato, dell’Assessora Lapietra, che stranamente oggi, anche in questa interpellanza, c’entra e provoca disagio per quanto concerne il commercio. Allora, se questa attività - ho capito bene, spero - può presentare richiesta, istanza scritta e poi questa istanza scritta presentata verrà valutata dagli Uffici competenti, mi ritengo soddisfatta, se no sono costretta a dover fare un approfondimento ulteriore in Commissione per cercare di capire qualcosa in più, perché, oltre agli esempi sopracitati di via Nizza e Lungo Dora, io ho in mente un altro esempio, che è quello di corso Matteotti, di, ad esempio, deviazioni di piste ciclabili attorno a dehors. Allora, io trovo insensato che si facciano delle politiche a scapito del commercio e quindi trovo insensato che, per via di una pista ciclabile, un’attività commerciale non possa mettere il proprio dehors. Allora, cerchiamo di trovare una soluzione, perché prioritariamente noi dobbiamo occuparci, soprattutto in un momento come questo, delicato, di non far morire le nostre attività commerciali della nostra città. E non penso che la risposta possa essere: “Ah, ma la pista ciclabile è prioritaria rispetto a far morire un’attività commerciale”. Quindi, io vorrei veramente che venga dato un segnale dalla Città e che possiamo occuparci di questo caso specifico, che può non essere l’unico caso specifico che da qua alle prossime settimane, ai prossimi mesi, uscirà fuori con la stessa dinamica, perché se il problema è quello che dobbiamo per forza avere uno spazio dedicato al posteggio per consentire la deviazione del dehors, allora a sto punto mi viene quasi da dire: “Facciamo in modo che quella strada non sia a doppio senso di marcia, che sia ad un unico senso di marcia, che vengano installati dei posti, degli stalli auto e questa ciclabile possa essere deviata per far installare il dehors”, perché questo alla fine mi viene in mente in maniera propositiva. Poi chiaramente bisognerà valutarla con gli Uffici della Viabilità, dell’Urbanistica e quant’altro, se sia il caso di farlo oppure meno, però secondo me non possiamo far finta che queste criticità non esistano e non possiamo far finta di non poter studiare un qualcosa per aiutare veramente prioritariamente il commercio. Quindi, io ringrazio l’Assessore competente e spero di aver capito l’input positivo che è stato dato, ossia di dare mandato all’attività commerciale di presentare effettiva istanza e poi questa affettiva istanza di essere veramente valutata e posta all’attenzione di tutti i Servizi competenti, non solo il Servizio del Suolo Pubblico dei dehors, perché chiaramente ci sono delle altre criticità che si uniscono insieme nel non dar via alla richiesta. Mi interrompo, Presidentessa, e la ringrazio per la disponibilità. Grazie. |