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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2021-00129
COSA HA FATTO L'EX SINDACO SAMBUY PER MERITARSI TUTTO QUESTO?
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, che è la n. mecc. 202100129, di cui verifico la
presenza del Consigliere Tresso. Consigliere Tresso, è qui con noi?

TRESSO Francesco
Sì, mi scusi, sono arrivato in ritardo, ma ci sono.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, la ringrazio. L’Assessore Unia è rimasto con noi, quindi passiamo alla lettura:

“Cosa ha fatto l’ex Sindaco Sambuy per meritarsi tutto questo?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata dai Consiglieri Tresso e Magliano in data 10 marzo del 2021. Passo
subito la parola all’Assessore Unia, grazie.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Allora, il Consigliere Tresso ha presentato un’interpellanza in tre
punti, che risponderò ovviamente punto a punto.
In merito al punto 1), l’Area Verde ha riferito che nel corso del 2019, a seguito
dell’interruzione del servizio di apertura dei cancelli da parte del personale GTT,
l’associazione Giardino Forbito aveva avanzato ai loro uffici una proposta di stipula di
patto di collaborazione con la Città per farsi carico della ripresa del servizio di apertura
cancelli, riconosciuta l’importanza di preservare il più possibile l’integrità del giardino
storico. Era stato quindi approvato, con determinazione dirigenziale del Servizio Verde
Pubblico, un patto di collaborazione per l’apertura del giardino con l’associazione,
appunto, Giardino Forbito, ma dopo la sua pubblicazione, come previsto dall’allora
vigente Regolamento per la cura e gestione dei beni comuni, non si era potuto procedere
alla stipula in mancanza di un soggetto che assumesse l’impegno della chiusura serale
dei cancelli, fino al 2019 effettuata dalla Polizia Municipale, Sezione Vigili Urbani
Centro Città, né l’associazione si era dimostrata disponibile a farlo, data la particolare
posizione del giardino di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Nuova e la presenza di
molti senzatetto che vi dimorano, che rendono opportuna l’esecuzione di tale attività da
parte delle Forze dell’Ordine. Anche gli Uffici dell’Area Verde auspicano da tempo la
chiusura serale dei cancelli, tant’è che, sempre nel corso del 2019, era stata valutata la
possibilità di inserire nell’appalto di vigilanza notturna avente a oggetto la chiusura di
strutture e giardini, come ad esempio il Parco Tesoriera, anche i giardini in oggetto, ma
si era constatato che le risorse economiche non garantivano la copertura in spesa
occorrente.
In merito al punto 2), l’Area Verde ha riferito che non si hanno elementi per valutare le
tempistiche, vista la difficoltà di trovare un soggetto che si possa fare carico della
chiusura dei cancelli.
In merito all’ultimo punto dell’interpellanza, il Comandante del Corpo di Polizia
Municipale ha reso noto che il proprio personale effettua da sempre monitoraggi presso
il giardino Sambuy per contrastare varie forme di degrado che periodicamente si
ripresentano: rifiuti, abbandono rifiuti, presenza senza fissa dimora, eccetera. Da inizio
2021 non sono pervenute segnalazioni relative ad atti di vandalismo presso il giardino,
né sono stati sorpresi soggetti intenti a compiere atti vandalici durante i controlli,
mentre è stata segnalata la presenza di topi. Precedentemente, a partire da maggio 2019,
sono stati organizzati controlli congiunti al territorio degli Agenti del Comando
Sezione 1 Polizia Municipale, personale del Commissariato di Polizia di Stato del
Centro e del Reparto Prevenzione Crimini della Questura, nel corso dei quali i soggetti
trovati all’interno del giardino sono stati compiutamente identificati. Gli stessi controlli
sono stati nuovamente effettuati nel periodo compreso tra giugno e luglio 2020, anche
con il coinvolgimento degli agenti del Comando Sezione 8 del Corpo e di altre Forze di
Polizia - Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza -, al fine di contrastare il
degrado urbano, gli atti illegali e il fenomeno dei posteggiatori abusivi, con l’estensione
degli interventi nelle aree adiacenti: piazza Carlo Felice, Lagrange, Paleopaca, stazione
via Nizza e via Sacchi. Nel corso delle verifiche, gli agenti della Polizia di Stato e
Carabinieri hanno proceduto direttamente all’identificazione del controllo di eventuali
carichi pendenti delle persone fermate. L’Area Qualità del Territorio Igiene Urbana e
Ciclo dei Rifiuti, per quanto di competenza, ha comunicato che gli interventi di
derattizzazione del giardino sono stati attivati quattro volte in pochi mesi, proprio in
ragione del proliferare della segnalazione. A partire dal mese di ottobre 2020, più
precisamente, sono stati disposti quattro interventi secondo le seguenti date: 20 ottobre
2020, 15 dicembre 2020, dal 20 gennaio 2021 con estensione anche a tutta la parte
antistante l’accesso dei giardini fino alle fermate dei bus di corso Vittorio, e dal
5 febbraio 2021 con l’estensione, anche in questo caso, dell’area di intervento su corso
Vittorio. Conclude la propria relazione rammentando che ogni intervento spiega i propri
effetti mediamente per 45 giorni, con interventi di riproposizione delle essenze e delle
esche ogni 15 giorni. Sulla scorta dell’approccio finora adottato, qualora ricevessero
ulteriori segnalazioni, provvederanno a riprogrammare nuovi interventi. L’Area Verde,
per quanto di competenza, riferisce, sempre sotto il profilo sanitario, che nella recente
derattizzazione eseguita nel giardino e poco fa descritta i loro uffici tecnici hanno
collaborato al fine di renderla più efficace colmando con terra agraria le numerose tane
aperte dai ratti.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ringrazio l’Assessore Unia e passo la parola al Consigliere Tresso.

TRESSO Francesco
Sì, grazie, Presidente. Ma, Assessore Unia, però non ho ricevuto risposta e
soddisfazione in merito al punto 2), cioè quali siano le tempistiche previste per
l’attivazione del Piano. Cioè, tutta la risposta che lei mi ha fornito, per carità, articolata
come sempre, e le chiedo, anzi, la gentilezza di farmi avere poi per iscritto, via mail, lo
scritto, però alla fine il tema vero è questo: sono due anni, due anni che questo patto
(audio interrotto), lei ci ha spiegato le motivazioni, manca un soggetto per la chiusura.
E, certo, vorrei ben vedere che non sia un’associazione a farsi carico di un aspetto
delicato, come la chiusura di un parco, che sappiamo bene la sera essere sede di senza
fissa dimora che cercano lì un ricovero, un posto dove passare la notte, è un aspetto
piuttosto delicato. Ma in tutto ciò i Vigili Urbani cosa possono fare? Non ci ha dato una
risposta. A parte il fatto che loro si occupino di presidiare, però, certo, con scarsi
risultati, visto che... io le faccio vedere le foto: ci sono delle statue con la mano monca,
che quindi è stata oggetto di un atto di vandalismo; il fatto di non poter vivere quel
parco e non poter avere quindi anche una cura, un’attenzione, determina poi tutta una
serie di fenomeni di degrado, tra cui quello della presenza dei ratti, che mi sembra
proprio nel “salotto buono” di Torino, davanti alla stazione di Porta Nuova, nel punto
d’ingresso della città non è proprio il massimo come biglietto da visita. E dopo due
anni? Tra l’altro io le ravviso, come già ho avuto modo di scrivere nel mio atto,
nell’interpellanza, che anche legalmente, sotto il profilo legale, io credo sia impugnabile
il fatto che dopo due anni un patto di collaborazione non è partito, ma qui c’è un atto
che era stato sottoscritto, ci sono dei passaggi formali che ai sensi del Regolamento dei
Beni Comuni andavano compiuti. Allora, il fatto che non si trovi un soggetto che si
faccia carico, però bisogna capire se è stato ricercato questo (audio mancante) in
precedenza c’era GTT che, avendo la sede proprio di fronte al Giardino Sambuy,
provvedeva a questo tipo di impegna. Però, voglio dire, sono passati due anni e cosa
facciamo? Rimaniamo sempre lì tutto in sospensione? Con un parco che varrebbe la
pena di essere presidiato, di essere utilizzato, di essere fruito, con un degrado che si può
solo risolvere se c’è la possibilità e la disponibilità di associazioni, come quella di
Giardino Forbito, che si fanno carico di ravvivarlo, di organizzare incontri, di poter
avere un presidio. Ma soprattutto in questa situazione, con un Covid che stiamo
vivendo, con la primavera di fronte e la stagione estiva che speriamo tutti voglia
portarci delle soluzioni (audio mancante) delle aree verdi, ma cosa pensiamo di fare lì?
Perché abbiamo l’associazione che si dichiara disponibile ad aprirlo, ma non abbiamo
trovato e identificato un soggetto che si faccia carico della chiusura dei cinque cancelli
che perimetrano la cancellata complessiva della piazza Carlo Felice, del Giardino
Sambuy? Allora, mi sembra veramente…, è questo l’elemento dirimente e sono
francamente un po’ in imbarazzo che non ci sia, da parte dell’Amministrazione, dopo
due anni, un’idea di come risolverlo. Ma perché, davvero, voglio dire, adesso, al di là
della polemica politica che ovviamente in questa sede deve caratterizzare anche le
azioni, perché tutti noi dobbiamo poi anche connotarci per quelli che sono i temi che
portiamo avanti, però oggettivamente parliamone anche in termini collaborativi, ma
troviamola una soluzione. Io la invito davvero, Assessore, anche perché so che,
insomma, su questo c’è una certa sensibilità, organizziamo una Commissione in cui
magari facciamo venire anche il Comandante dei Vigili, capiamo quali siano le
difficoltà a garantire un servizio di chiusura di cinque cancelli. Certo, ci sono degli
aspetti collegati che sono delicati. Se c’è la presenza di alcune persone senza fissa
dimora all’interno, cosa fai? Li chiudi dentro? Eh, no. E quindi quello andrà capito,
bisogna cercare di risolverlo, si possono coinvolgere anche i Servizi Sociali, mi sembra
che ci siano delle azioni che, anche sul tema dei senza fissa dimora, questa
Amministrazione ha affrontato. Allora, proviamo a dare una visione articolata su più
fronti. Adesso io francamente che la derattizzazione abbia avuto tre interventi, che se ne
può fare un altro, mi interessa relativamente quella cosa lì…

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Si avvii alla conclusione, grazie.

TRESSO Francesco
Chiedo scusa, non ho capito. Vado a chiudere. Mi interessa che ci sia invece l’interesse,
ci sia una capacità progettuale, che tra l’altro dia voce a quelle associazioni che si sono
dichiarate disponibili e han fatto anche una proposta che è stata accolta nell’ambito di
un Patto di collaborazione e capire perché dopo due anni non si riesce a dare gambe a
questa proposta. Quindi io, riassumendo, le chiederei la gentilezza di avere una risposta;
2) davvero in un’ottica propositiva, soprattutto per il momento che stiamo vivendo, cioè
quel parco lì diventa un polmone fondamentale nel centro della città per poter ospitare
anche solo momenti di rilassamento, di loisir, di fronte alla stazione, in un periodo come
quello che speriamo ci affrontiamo a vivere con un pochino più di leggerezza, ma che
ha bisogno di spazi all’aperto. Troviamo una risposta e le chiederei - e sarà mia cura
ovviamente proporla - la disponibilità a una Commissione in cui ci incontriamo,
ragioniamo, vediamo di sentire cosa dicono i Vigili, i Servizi Sociali e cerchiamo di
capire come poter supportare un’Associazione che in fondo null’altro ha fatto che
chiedere di mettersi a disposizione proprio in questa azione di supporto al presidio, alla
limitazione del degrado anche applicando... cioè, facendo anche delle azioni molto
concrete come l’apertura, certo non può occuparsi anche della chiusura. Però davvero
questo tema, dopo due anni, vale la pena di essere affrontato per trovare una soluzione.
La ringrazio.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora grazie, Consigliere Tresso. Rimanga con noi.
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