Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza successiva, che è la n. mecc. 202100129, di cui verifico la presenza del Consigliere Tresso. Consigliere Tresso, è qui con noi? TRESSO Francesco Sì, mi scusi, sono arrivato in ritardo, ma ci sono. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, la ringrazio. L’Assessore Unia è rimasto con noi, quindi passiamo alla lettura: “Cosa ha fatto l’ex Sindaco Sambuy per meritarsi tutto questo?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata dai Consiglieri Tresso e Magliano in data 10 marzo del 2021. Passo subito la parola all’Assessore Unia, grazie. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Allora, il Consigliere Tresso ha presentato un’interpellanza in tre punti, che risponderò ovviamente punto a punto. In merito al punto 1), l’Area Verde ha riferito che nel corso del 2019, a seguito dell’interruzione del servizio di apertura dei cancelli da parte del personale GTT, l’associazione Giardino Forbito aveva avanzato ai loro uffici una proposta di stipula di patto di collaborazione con la Città per farsi carico della ripresa del servizio di apertura cancelli, riconosciuta l’importanza di preservare il più possibile l’integrità del giardino storico. Era stato quindi approvato, con determinazione dirigenziale del Servizio Verde Pubblico, un patto di collaborazione per l’apertura del giardino con l’associazione, appunto, Giardino Forbito, ma dopo la sua pubblicazione, come previsto dall’allora vigente Regolamento per la cura e gestione dei beni comuni, non si era potuto procedere alla stipula in mancanza di un soggetto che assumesse l’impegno della chiusura serale dei cancelli, fino al 2019 effettuata dalla Polizia Municipale, Sezione Vigili Urbani Centro Città, né l’associazione si era dimostrata disponibile a farlo, data la particolare posizione del giardino di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Nuova e la presenza di molti senzatetto che vi dimorano, che rendono opportuna l’esecuzione di tale attività da parte delle Forze dell’Ordine. Anche gli Uffici dell’Area Verde auspicano da tempo la chiusura serale dei cancelli, tant’è che, sempre nel corso del 2019, era stata valutata la possibilità di inserire nell’appalto di vigilanza notturna avente a oggetto la chiusura di strutture e giardini, come ad esempio il Parco Tesoriera, anche i giardini in oggetto, ma si era constatato che le risorse economiche non garantivano la copertura in spesa occorrente. In merito al punto 2), l’Area Verde ha riferito che non si hanno elementi per valutare le tempistiche, vista la difficoltà di trovare un soggetto che si possa fare carico della chiusura dei cancelli. In merito all’ultimo punto dell’interpellanza, il Comandante del Corpo di Polizia Municipale ha reso noto che il proprio personale effettua da sempre monitoraggi presso il giardino Sambuy per contrastare varie forme di degrado che periodicamente si ripresentano: rifiuti, abbandono rifiuti, presenza senza fissa dimora, eccetera. Da inizio 2021 non sono pervenute segnalazioni relative ad atti di vandalismo presso il giardino, né sono stati sorpresi soggetti intenti a compiere atti vandalici durante i controlli, mentre è stata segnalata la presenza di topi. Precedentemente, a partire da maggio 2019, sono stati organizzati controlli congiunti al territorio degli Agenti del Comando Sezione 1 Polizia Municipale, personale del Commissariato di Polizia di Stato del Centro e del Reparto Prevenzione Crimini della Questura, nel corso dei quali i soggetti trovati all’interno del giardino sono stati compiutamente identificati. Gli stessi controlli sono stati nuovamente effettuati nel periodo compreso tra giugno e luglio 2020, anche con il coinvolgimento degli agenti del Comando Sezione 8 del Corpo e di altre Forze di Polizia - Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza -, al fine di contrastare il degrado urbano, gli atti illegali e il fenomeno dei posteggiatori abusivi, con l’estensione degli interventi nelle aree adiacenti: piazza Carlo Felice, Lagrange, Paleopaca, stazione via Nizza e via Sacchi. Nel corso delle verifiche, gli agenti della Polizia di Stato e Carabinieri hanno proceduto direttamente all’identificazione del controllo di eventuali carichi pendenti delle persone fermate. L’Area Qualità del Territorio Igiene Urbana e Ciclo dei Rifiuti, per quanto di competenza, ha comunicato che gli interventi di derattizzazione del giardino sono stati attivati quattro volte in pochi mesi, proprio in ragione del proliferare della segnalazione. A partire dal mese di ottobre 2020, più precisamente, sono stati disposti quattro interventi secondo le seguenti date: 20 ottobre 2020, 15 dicembre 2020, dal 20 gennaio 2021 con estensione anche a tutta la parte antistante l’accesso dei giardini fino alle fermate dei bus di corso Vittorio, e dal 5 febbraio 2021 con l’estensione, anche in questo caso, dell’area di intervento su corso Vittorio. Conclude la propria relazione rammentando che ogni intervento spiega i propri effetti mediamente per 45 giorni, con interventi di riproposizione delle essenze e delle esche ogni 15 giorni. Sulla scorta dell’approccio finora adottato, qualora ricevessero ulteriori segnalazioni, provvederanno a riprogrammare nuovi interventi. L’Area Verde, per quanto di competenza, riferisce, sempre sotto il profilo sanitario, che nella recente derattizzazione eseguita nel giardino e poco fa descritta i loro uffici tecnici hanno collaborato al fine di renderla più efficace colmando con terra agraria le numerose tane aperte dai ratti. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Ringrazio l’Assessore Unia e passo la parola al Consigliere Tresso. TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Ma, Assessore Unia, però non ho ricevuto risposta e soddisfazione in merito al punto 2), cioè quali siano le tempistiche previste per l’attivazione del Piano. Cioè, tutta la risposta che lei mi ha fornito, per carità, articolata come sempre, e le chiedo, anzi, la gentilezza di farmi avere poi per iscritto, via mail, lo scritto, però alla fine il tema vero è questo: sono due anni, due anni che questo patto (audio interrotto), lei ci ha spiegato le motivazioni, manca un soggetto per la chiusura. E, certo, vorrei ben vedere che non sia un’associazione a farsi carico di un aspetto delicato, come la chiusura di un parco, che sappiamo bene la sera essere sede di senza fissa dimora che cercano lì un ricovero, un posto dove passare la notte, è un aspetto piuttosto delicato. Ma in tutto ciò i Vigili Urbani cosa possono fare? Non ci ha dato una risposta. A parte il fatto che loro si occupino di presidiare, però, certo, con scarsi risultati, visto che... io le faccio vedere le foto: ci sono delle statue con la mano monca, che quindi è stata oggetto di un atto di vandalismo; il fatto di non poter vivere quel parco e non poter avere quindi anche una cura, un’attenzione, determina poi tutta una serie di fenomeni di degrado, tra cui quello della presenza dei ratti, che mi sembra proprio nel “salotto buono” di Torino, davanti alla stazione di Porta Nuova, nel punto d’ingresso della città non è proprio il massimo come biglietto da visita. E dopo due anni? Tra l’altro io le ravviso, come già ho avuto modo di scrivere nel mio atto, nell’interpellanza, che anche legalmente, sotto il profilo legale, io credo sia impugnabile il fatto che dopo due anni un patto di collaborazione non è partito, ma qui c’è un atto che era stato sottoscritto, ci sono dei passaggi formali che ai sensi del Regolamento dei Beni Comuni andavano compiuti. Allora, il fatto che non si trovi un soggetto che si faccia carico, però bisogna capire se è stato ricercato questo (audio mancante) in precedenza c’era GTT che, avendo la sede proprio di fronte al Giardino Sambuy, provvedeva a questo tipo di impegna. Però, voglio dire, sono passati due anni e cosa facciamo? Rimaniamo sempre lì tutto in sospensione? Con un parco che varrebbe la pena di essere presidiato, di essere utilizzato, di essere fruito, con un degrado che si può solo risolvere se c’è la possibilità e la disponibilità di associazioni, come quella di Giardino Forbito, che si fanno carico di ravvivarlo, di organizzare incontri, di poter avere un presidio. Ma soprattutto in questa situazione, con un Covid che stiamo vivendo, con la primavera di fronte e la stagione estiva che speriamo tutti voglia portarci delle soluzioni (audio mancante) delle aree verdi, ma cosa pensiamo di fare lì? Perché abbiamo l’associazione che si dichiara disponibile ad aprirlo, ma non abbiamo trovato e identificato un soggetto che si faccia carico della chiusura dei cinque cancelli che perimetrano la cancellata complessiva della piazza Carlo Felice, del Giardino Sambuy? Allora, mi sembra veramente…, è questo l’elemento dirimente e sono francamente un po’ in imbarazzo che non ci sia, da parte dell’Amministrazione, dopo due anni, un’idea di come risolverlo. Ma perché, davvero, voglio dire, adesso, al di là della polemica politica che ovviamente in questa sede deve caratterizzare anche le azioni, perché tutti noi dobbiamo poi anche connotarci per quelli che sono i temi che portiamo avanti, però oggettivamente parliamone anche in termini collaborativi, ma troviamola una soluzione. Io la invito davvero, Assessore, anche perché so che, insomma, su questo c’è una certa sensibilità, organizziamo una Commissione in cui magari facciamo venire anche il Comandante dei Vigili, capiamo quali siano le difficoltà a garantire un servizio di chiusura di cinque cancelli. Certo, ci sono degli aspetti collegati che sono delicati. Se c’è la presenza di alcune persone senza fissa dimora all’interno, cosa fai? Li chiudi dentro? Eh, no. E quindi quello andrà capito, bisogna cercare di risolverlo, si possono coinvolgere anche i Servizi Sociali, mi sembra che ci siano delle azioni che, anche sul tema dei senza fissa dimora, questa Amministrazione ha affrontato. Allora, proviamo a dare una visione articolata su più fronti. Adesso io francamente che la derattizzazione abbia avuto tre interventi, che se ne può fare un altro, mi interessa relativamente quella cosa lì… FERRERO Viviana (Vicepresidente) Si avvii alla conclusione, grazie. TRESSO Francesco Chiedo scusa, non ho capito. Vado a chiudere. Mi interessa che ci sia invece l’interesse, ci sia una capacità progettuale, che tra l’altro dia voce a quelle associazioni che si sono dichiarate disponibili e han fatto anche una proposta che è stata accolta nell’ambito di un Patto di collaborazione e capire perché dopo due anni non si riesce a dare gambe a questa proposta. Quindi io, riassumendo, le chiederei la gentilezza di avere una risposta; 2) davvero in un’ottica propositiva, soprattutto per il momento che stiamo vivendo, cioè quel parco lì diventa un polmone fondamentale nel centro della città per poter ospitare anche solo momenti di rilassamento, di loisir, di fronte alla stazione, in un periodo come quello che speriamo ci affrontiamo a vivere con un pochino più di leggerezza, ma che ha bisogno di spazi all’aperto. Troviamo una risposta e le chiederei - e sarà mia cura ovviamente proporla - la disponibilità a una Commissione in cui ci incontriamo, ragioniamo, vediamo di sentire cosa dicono i Vigili, i Servizi Sociali e cerchiamo di capire come poter supportare un’Associazione che in fondo null’altro ha fatto che chiedere di mettersi a disposizione proprio in questa azione di supporto al presidio, alla limitazione del degrado anche applicando... cioè, facendo anche delle azioni molto concrete come l’apertura, certo non può occuparsi anche della chiusura. Però davvero questo tema, dopo due anni, vale la pena di essere affrontato per trovare una soluzione. La ringrazio. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora grazie, Consigliere Tresso. Rimanga con noi. |