Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Io ci sono, Presidente, ne ho una con la Consigliera Artesio, se vuole. SACCO Alberto (Assessore) Sì, buongiorno. Buongiorno, Vicepresidente. Buongiorno, Consigliera Artesio. Mi permetta di ringraziare la Consigliera Artesio per la grande attenzione al tema. La risposta è una risposta concreta, ma non può premettere dal fatto, come ho già detto in altre occasioni, che la Città in realtà non è rimasta assolutamente ferma, ma ha cercato di comunicare e di risolvere il problema collaborando con la parte nazionale, quindi con i Ministeri in passato, perché - io lo dico sempre - questo è un problema più nazionale che locale, cioè, anzi, scusate, è un problema fortemente locale, ma che va risolto e affrontato a livello nazionale. Questa recente sentenza di Milano è una sentenza molto molto importante e ha ragione la Consigliera Artesio a sottolineare l’importanza della sentenza. Dopo questa sentenza abbiamo subito convocato e deciso di fare un Tavolo di lavoro molto concreto - dove mi farà piacere anche magari invitare la Consigliera Artesio -, che si è già riunito qualche settimana fa e dove hanno partecipato CGIL, CISL e UIL, oltre abbiamo deciso di invitare anche la Consulta della Mobilità Ciclistica e della Moderazione del Traffico. Abbiamo affrontato diversi temi, ovviamente la mobilità e sicurezza stradale, la sensibilizzazione dei fruitori dei servizi offerti dalle piattaforme, soprattutto per quanto riguarda il tema dei diritti dei riders, quindi pensiamo di dover parlare nei prossimi Tavoli con i gestori dei locali, oltre che con l’Associazione dei Consumatori, e quindi affrontare l’argomento con l’Associazione di Categoria, e stiamo immaginando... più che immaginando, l’idea è quella di fare una campagna istituzionale di sensibilizzazione, che questo è sicuramente un aspetto che dobbiamo portare avanti. Poi c’è il tema, come giustamente evidenziato dalla sentenza, del caporalato e dell’intermediazione illecita, e anche qua l’idea è quella di andare a creare un Tavolo istituzionale proprio con cui creare delle intese territoriali, proprio per andare a ragionare sul discorso del caporalato, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nel settore del Food Delivery, un po’ sulla falsariga dell’accordo che ha siglato il Ministero del Lavoro con CGIL, CISL, UIL e Asso Delivery pochi giorni fa. Quindi, questo è un po’ quello che stiamo facendo. Quello che pensiamo è di affrontare i macro temi in specifici Tavoli tematici, andando ad analizzare le varie problematiche, che sono certamente importanti. Siamo rimasti d’accordo con le Associazioni Sindacali di risentirci subito dopo Pasqua, per definire nel dettaglio le priorità e i tempi per la realizzazione dei singoli interventi. Grazie. |