Interventi |
MALANCA Roberto Grazie, Presidente. Soltanto per far notare due cose: una che la richiesta di questa mozione purtroppo non è accettabile da un punto di vista normativo, perché a oggi tutti gli incroci in cui sono stati istallati dei T-Red non hanno le caratteristiche per cui il Decreto Ministeriale che regolamenta gli impianti, appunto, a countdown, come sono stati definiti, cioè quelli che sono finalizzati a far vedere il tempo residuo di accensione delle luci prima dello scatto successivo, non sono installabili negli impianti semaforici che sono stati dotati appunto di T-Red, perché? Perché c’è un Decreto Ministeriale del 2017 che definisce quelle che sono le caratteristiche per l’omologazione e per l’istallazione dei dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci degli impianti semaforici. Questo è l’articolo 2.2, dice che sostanzialmente questi dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci, deve essere effettuato in abbinamento con tre specifiche situazioni: la prima sono le lanterne semaforiche pedonali e per velocipedi per indicare il tempo residuo negli attraversamenti pedonali e ciclabili, non siamo in questo caso; la seconda per le lanterne semaforiche veicolari che però regolano sensi unici alternati, e anche questo non è il caso; la terza sarebbe per le lanterne semaforiche veicolari, normali che regolano il transito in intersezioni, però tra strade con una corsia per senso di marcia, senza attraversamenti pedonali e ciclabili, e anche qui non siamo in questa condizione. Queste sono le uniche tre situazioni in cui viene ammesso l’istallazione di questi dispositivi, quindi non è normativamente ammessa questa installazione, quindi questa mozione purtroppo non è applicabile per legge, ma esistono anche delle questioni di merito che sono l’effetto di questi dispositivi sulle strade urbane e gli effetti che sono stati sostanzialmente osservati da diversi studi effettuati dove sono stati istallati impianti di questo genere. Intanto la maggioranza di questi impianti c’è da chiedersi come mai in Europa non viene istallata e neanche negli Stati Uniti, ma viene istallato soprattutto nell’Est asiatico. Devo dire che quindi gli studi che sono stati effettuati là, in particolar modo in Giappone e in Corea, hanno dimostrato che il fatto di sapere che mancano pochi secondi allo scattare del rosso, diciamo così, di fatto che cosa induce in moltissimi automobilisti? Nell’aumentare la velocità per sfruttare quei pochi secondi e passare di là dall’impianto semaforico, il che se in realtà ha ottenuto il risultato di non far prendere la multa, forse, a quell’automobilista, ma espone il rischio di un incidente a una pericolosità decisamente maggiore causata dall’elevata velocità con cui questi automobilisti cercano di raggiungere velocemente di oltrepassare l’impianto semaforico; quindi l’aumentata velocità aumenta i danni provocati dagli incidenti che non sono diminuiti negli impianti dotati di questi countdown negli studi effettuati. In realtà non è vero che non sono proprio diminuite le multe: le multe in realtà sono diminuite, ma sono diminuite per i primi tre, quattro, cinque mesi, dopodiché sono ritornate al livello fisiologico cui erano prima con in più l’aggravio della maggiore pericolosità degli incidenti che sono stati osservati; devo dire che basterebbe già la prima ragione, ma a maggior ragione per questa seconda io sono estremamente dispiaciuto, ma questa mozione purtroppo, non credo che veda il mio voto favorevole. Grazie. |