Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con l’ultima richiesta di comunicazioni. Oggetto della richiesta: “Situazione delle sedi decentrate dell’Anagrafe e liste d’attesa per matrimoni”, presentata dal Capogruppo Petrarulo e dalla Vicecapogruppo Scanderebech. Lascio la parola all’Assessore Rolando per la risposta. Prego. ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, a differenza di quanto è avvenuto nel precedente lockdown, marzo 2020, tutti i servizi al pubblico, per decisione unanime, sono rimasti e rimarranno aperti. Questa è stata la filosofia del periodo dopo le vacanze fino ad oggi. Il concetto che ispira la Città nella gestione dei servizi anagrafici, tutti, di sede e sedi decentrate è il seguente: tenere aperti tutti i servizi fino a quando è possibile, usando tutte le risorse disponibili per non arrecare disservizi, oltre a quelli ereditati dal periodo del lockdown, ai cittadini. A tal fine, il 15 febbraio si è insediata la task force interna, che si è proposta di implementare un considerevole numero delle carte di identità, che era il Settore più critico, con l’incremento degli orari di apertura degli sportelli il pomeriggio sino alle 18.00 e il sabato mattina. In circa meno di metà mese si è assistito ad un consistente incremento di produttività, che ha portato ad implementare i 1.400 documenti, carte d’identità elettroniche, rilasciate in 13 giorni ed a ridurre i tempi di lavorazione dei cambi di residenza e dei certificati di morte. Ovviamente, è necessario convivere, come hanno dimostrato i giorni successivi da ottobre ad oggi, con la diffusione del virus, ed intervenire in maniera tempestiva e mirata quando esso si presenta. La sicurezza dei cittadini e dei lavoratori va sempre al primo posto, soprattutto in un momento così particolare come quello che stiamo vivendo. Il responsabile della sicurezza, insieme ai rappresentanti dei lavoratori e con il supporto del medico competente, agiscono sempre tempestivamente per prevenire ed evitare i contagi. L’Economato della Città gestisce rapidamente le necessarie sanificazioni delle sedi con imprese specializzate. Questo ha creato la necessità, nelle scorse settimane, di intervenire in maniera mirata con alcune chiusure temporanee di sedi decentrate e con nuove modalità operative per limitare al massimo i disagi per la cittadinanza. La situazione delle Anagrafi decentrate è al momento la seguente: ad oggi, risultano chiuse le Anagrafi di corso Corsica e piazza Montale. La prima, corso Corsica, riaprirà dopo le festività pasquali, il giorno 6 aprile, appena trovati i sostituti, sistema già usato per altre Circoscrizioni in cui è successo, mi pare corso Racconigi. Piazza Montale riaprirà anche lei il 6 aprile, con il rientro dei dipendenti assegnati. Nessun disguido si è creato ai cittadini, perché il sistema di prenotazione, gestito anche in modo abbastanza rapido ed intelligente, ha funzionato e tutti sono stati avvisati tempestivamente e ricollocati su altre sedi. Questo è stato possibile grazie all’impiego della task force, che consente di implementare gli orari pomeridiani, come ho già detto, e di operare anche il sabato su varie sedi. In tal modo sono state assorbite tutte le prenotazioni delle sedi momentaneamente chiuse. Su questo tema potrei aggiungere, solo per chiudere questo aspetto delle Anagrafi che, come si sta comportando la pandemia oggi, probabilmente, e tenendo conto di quello che ci viene raccontato dai livelli sopra i nostri, cioè il Governo, se capitano le cose che abbiamo sentito dire, probabilmente, dopo le vacanze, noi avremo assorbito il ritardo; se, ripeto, capitano tutte le cose che abbiamo sentito dire, mi riferisco alla campagna di vaccinazione. Relativamente all’area dei matrimoni, non risultano liste di attesa nelle pubblicazioni, non ce n’è. La mail dedicata è perfettamente funzionante e gli addetti gestiscono le numerose richieste sia di informazioni sia di chiarimenti che pervengono nei tempi consueti. Il Servizio matrimoni prosegue a pieno ritmo, compatibilmente con il protocollo Covid, che prevede tempi più dilatati per le necessarie sanificazioni tra una cerimonia e l’altra, abbattendo della metà il numero complessivo. Prima del Covid si facevano 40 matrimoni alla settimana, oggi se ne fanno 20, nonostante il numero di sedi implementate, perché i tempi Covid chiedono per le sanificazioni questo tipo di emergenza. I matrimoni celebrati nel 2019 sono stati 1.023, mentre quelli celebrati nel 2020 sono stati 741. Nel 2021 sin d’ora sono stati celebrati 166 matrimoni. Ovviamente. siamo di fronte ad una consistente richiesta, dovuta al fatto che nel corso del 2020 sono stati annullati oltre 250 matrimoni per decisione dei futuri sposi, che ora stanno riprenotando, aggiungendosi alle coppie che hanno programmato e prenotato lo sposalizio nel 2021. La Città, non appena terminata l’emergenza sanitaria, quella di questo lockdown, che dura in modo differenziato da ottobre, potrebbe essere in grado di riprendere i numeri del 2019. Adesso, mi tolgo il cappello da Assessore ai Servizi Civici e mi metto il cappello dell’Assessore al Personale. Grazie alla disponibilità del personale, si sta cercando un ulteriore incremento di produttività, con la previsione di ulteriori giornate dedicate con aumento delle cerimonie giornaliere, sempre nel pieno rispetto delle prescrizioni sanitarie. Ringrazio i Consiglieri interpellanti per la loro richiesta, perché mi danno finalmente la possibilità di approfittare di quest’occasione per ringraziare pubblicamente in quest’Aula tutti i dipendenti comunali, non solo quelli dell’Anagrafe, soprattutto quelli che sono in presa diretta con i cittadini, perché in questo momento difficile per la pandemia, i numeri dei contagi sono più alti di quelli di un anno fa in questo momento, stanno dimostrando un grande attaccamento al loro dovere ed in particolare voglio ringraziare tutti i dipendenti dell’Anagrafe cittadina, dai 40 cantieristi che supportano i Servizi Civici a tutti gli addetti agli sportelli. In questo momento l’attività di queste persone davvero rappresenta un’attività in un contesto difficile, che può essere portata a termine, oggi, solo con tanto cuore e tanta professionalità. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessore Rolando. Procediamo adesso con gli interventi. Il Capogruppo Petrarulo per il suo Gruppo ha a disposizione cinque minuti. Prego. PETRARULO Raffaele Presidente, solo per sapere. Cinque minuti tutto il Gruppo o solamente cinque minuti io? SICARI Francesco (Presidente) Il Gruppo. PETRARULO Raffaele Allora, farò solamente il primo pezzo molto veloce, anche perché io guardo nella prima parte del (incomprensibile). Chiedo, naturalmente, e ringrazio l’Assessore Rolando, però non ci siamo, Assessore Rolando. Sa perché, lei mette il cuore, come ce lo detto anch’io per quello che riguarda… però noi abbiamo già: Anagrafe della Circoscrizione 6 Leoncavallo e Falchera, chiuse; Circoscrizione 2 corso Corsica, chiusa fino al 6 aprile; Circoscrizione 5 piazza Montale fino al 6 aprile; quindi, abbiamo le decentrate, dove c’è tanta gente che ha bisogno di fare, quindi: atti notori, carte d’identità, cambio di residenza, che sono bloccati, chiusi da tempo. È logico che, mancando il personale, con la pandemia, questo è difficile andarlo a fare, ci mancherebbe. Ha detto bene lei, ci sono anche 40 cantieristi, abbiamo gente che viene incitata per poter andare nelle anagrafi, però siamo sempre punto e a capo. Abbiamo le edicole, abbiamo i giornalai, i tabaccai, però fanno dei certificati che possono andare anche in autocertificazione: stato di famiglia, residenza e via discorrendo. Quelli che sono importanti sono i cambi di residenza, gli atti notori, le carte d’identità, capisce? Perché su quello la gente ha bisogno di avere in tempi brevi. Molti per la cittadinanza, molti per quello che riguarda il discorso interno. Non voglio togliere altro tempo, perché è anche importante quello che dirà poi la collega per i matrimoni, però io le dico a mio parere, andiamo a verificare anche, come diceva anche la Sindaca Appendino, con il Recovery Fund, con le assunzioni, dedichiamo una buona fetta alle anagrafi, che siamo in sofferenza, così forse, anche se non sono tanto d’accordo su quel discorso lì, però almeno abbiamo delle persone che saranno preposte a fare questo, sono laureati, quindi non penso che non siano capaci. Si dia un giusto premio alle (incomprensibile) front office, importante, immediato, deve essere fatto per i cittadini, quelli che non possono andare tutti via internet, gli anziani non sono capaci. Chiudo, per non togliere tempo alla collega Scanderebech che parla sui matrimoni, chiedendo naturalmente, Assessore, di poter quindi incidere maggiormente su quelli che sono veramente una grande efficienza e pandemia non solo di Covid, ma anche per i cittadini stessi. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliera Scanderebech. Ha tre minuti. SCANDEREBECH Federica Grazie, Presidente. Io voglio rilevare il fatto che nel lontano, ma non troppo lontano, 23 giugno, veniva discussa e c’era la risposta dell’Assessore Rolando riguardo ad un’interpellanza riguardante i matrimoni. In quell’interpellanza veniva detto: l’inserimento nei prossimi mesi di eventuali giornate aggiuntive per le celebrazioni dei matrimoni è condizionata dalle limitate risorse umane disponibili per l’attività di raccolta e di verifica della documentazione e per la preparazione degli atti di back office. E ancora veniva detto: sono stati attivati interventi per permettere la risposta da remoto per alcune richieste dei cittadini, sono state potenziate le risorse che lavorano sul caso e via mail e sono stati effettuati degli interventi per permettere alle persone di lavorare da casa o su banche dati prima accessibili solo dalle sedi. E successivamente lei ha ancora detto: saranno necessari tempi lunghi per rientrare in tutto il lavoro pregresso. Siamo praticamente a distanza quasi di un anno e stamattina stessa io ho fatto la prova tramite una mail, non mia, di mandare una richiesta per eventualmente avere la possibilità di sposarmi. Chiaramente è una mail che poi andrò a dire che non è veritiera, era solo una prova. La risposta è stata: la prima data possibile sarà nel mese di ottobre. Quindi, mentre a giugno dell’anno scorso i mesi di attesa erano sei, ad oggi i mesi di attesa aumentano addirittura a sette. Quindi, anziché esserci stata una politica di riduzione dei mesi di attesa, è aumentata la politica di riduzione dei mesi di attesa in un periodo in cui comunque anche psicologicamente è ben difficile creare e costituire una famiglia. Quindi, quando una persona si vuole sposare, le persone si vogliono sposare, io dico sempre che stanno andando a costituire una famiglia. Noi dobbiamo incentivare queste coppie che vogliono costituire una famiglia e dobbiamo fare di tutto per farlo. Sinceramente è ovvio che la professionalità degli impiegati del Comune va ringraziata e va esaltata, probabilmente però dobbiamo fare uno sforzo in più per incrementare e aiutare le persone che già si stanno occupando di questo settore, uno sforzo che deve essere uno sforzo dell’Assessore al Bilancio e dell’Assessore al Personale, quindi di incrementare in tutte le maniere le risorse che si possono adoperare in questi servizi con una chiama che veramente però veda rispondere a delle persone e quindi si studi un metodo per avere una chiama che sia effettivamente efficace e che possa andare a compensare quei servizi che comunque stanno avendo molte problematiche e liste d’attesa assolutamente lunghe, come quelle dell’anagrafe e come quella dei matrimoni. Ho terminato, Presidente. Spero di non avere sforato nei minuti. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ci sono ulteriori richieste di intervento da parte dei Consiglieri su questa richiesta di comunicazioni? Allora, non rilevando alcuna richiesta di intervento, darei per conclusa la trattazione di questa richiesta di comunicazioni, quindi abbiamo finito con le richieste. |