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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 12
INTERPELLANZA 2021-00121
SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO SFM5. QUAL ? LO STATO DELL'ARTE DEI LAVORI ANCHE RISPETTO AGLI IMPEGNI DEI SINGOLI ATTORI COINVOLTI?
Interventi
IARIA Antonino (Assessore)
Grazie, Presidente. In risposta al punto 1: “In relazione all’interpellanza in oggetto, con
riferimento al quesito n. 1, sulla situazione circa l’approvazione della deliberazione di
accoglimento della localizzazione dell’opera stazione San Paolo, come da modifica
dell’Accordo di Programma sottoscritto dalla Sindaca della Città di Torino e da
richiesta avanzata da parte della Regione Piemonte, si riporta di seguito il riepilogo
delle più recenti fasi dell’iter amministrativo di approvazione dell’opera che hanno
coinvolto l’area scrivente: a seguito della Conferenza dei Servizi Regionali tenutasi in
data 11 gennaio 2021, da cui è emersa la non conformità urbanistica dell’opera, il
Servizio scrivente ha richiesto i necessari pareri per la redazione della modifica al PRG,
ai sensi dell’articolo 81 del DPR 616/77 alle Aree Mobilità Edilizia e Ambiente. Al
contempo, come convenuto nell’ambito dei lavori della Città tra conferenze dei Servizi,
in data 20 gennaio 2021, è stata inviata alla Regione una lettera a firme congiunte degli
Assessori Iaria e Lapietra, a conferma dell’accoglimento dell’opera sul territorio
comunale e l’impegno da parte della Città alla necessaria modifica del PRG.
Successivamente, con DGR n. 5281 del 29 gennaio 2021, la Regione Piemonte ha
espresso favorevole volontà di intesa in ordine alla localizzazione dell’opera. In ultimo,
in data 25 febbraio 2021 è pervenuta la nota del Provveditorato Interregionale per le
Opere Pubbliche, che subordina il provvedimento autorizzativo finale dell’opera
all’approvazione da parte del Consiglio Comunale della Città di Torino, della modifica
al PRG vigente. La cosiddetta deliberazione di accoglimento della localizzazione del
Consiglio Comunale, in caso di difformità dal Piano Regolatore Vigente, comporta
apposito provvedimento di modifica dello stesso, con conseguente necessità di
procedere con le verifiche e con le elaborazioni indispensabili per i provvedimenti
urbanistici.
Attualmente sono pertanto in corso di conclusione le attività necessarie per la redazione
della suddetta modifica urbanistica”.
Per quanto riguarda il punto 2, è arrivata una nota della Regione che leggerò, una nota
dell’Assessore Gabusi, che leggerò. La domanda era: “Qual è lo stato dell’arte dei
lavori, anche rispetto agli impegni dei singoli attori coinvolti?”. “La progettazione
definitiva in capo a RFI è ultimata, è stato formalmente avviato l’iter autorizzativo
presso il Provveditorato Opere Pubbliche del Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria circa
l’accertamento della conformità urbanistica dell’intervento. Nell’ambito di tale
procedura la Regione si è espressa favorevolmente con delibera di Giunta Regionale
n. 52811 del 29 gennaio 2021. Con tale deliberazione, si è preso atto della volontà da
parte della Città di Torino a sottoporre l’opera in oggetto alla valutazione del Consiglio
Comunale” ... scusate, ma quando passa il pullman nel mio ufficio si sente un rumore
pazzesco. Dicevo... allora, ripeto: “Con tale deliberazione si è preso atto della volontà
da parte della Città di Torino a sottoporre l’opera in oggetto alla valutazione del
Consiglio Comunale per l’approvazione della deliberazione di accoglimento della
localizzazione dell’opera. L’iter presso gli Uffici del Comune di Torino è in corso. Per
quanto riguarda lo stato dell’arte dei lavori di realizzazione della linea ferroviaria
SFM5, le attività oggi in corso sono in linea con i termini temporali del
cronoprogramma del progetto definitivo. La progettazione esecutiva verrà avviata
nell’anno 2022 e successivamente si darà corso all’esecuzione dei lavori.
Attivazione prevista della linea SFM5: fine 2024.”.
Grazie, Presidente.

IARIA Antonino (Assessore)
Sì, grazie Presidente. Allora, mi preme forse ripetere le fasi con cui può partire un iter
del genere che, chiaramente, è un iter molto complesso. L’iter parte, chiaramente, con la
richiesta dei proponenti al Ministero, al MIT. La richiesta è di ottobre 2020; da ottobre
2020 questa richiesta viene presa in carico dal Provveditorato Opere Pubbliche che
incarica la Regione di convocare la Conferenza dei Servizi, Conferenza dei Servizi che
è stata convocata, come ho detto prima, a gennaio. Quindi la Città di Torino, giusto per
chiarire, gli Uffici, oltre a seguire sia le pratiche di Legge 16, Legge 106 e anche le altre
Varianti Urbanistiche, ha iniziato questo iter dalla convocazione della Conferenza dei
Servizi, chiaramente quando è corretto iniziarlo. Per quanto riguarda i tempi di
conclusione di questo iter per portare in Consiglio Comunale questa delibera, dovrebbe
essere massimo... cioè, entro due mesi da oggi, sempre che ci siano... ci possono essere
altre novità, ma penso proprio di no. Quindi non accetto, se permettete, dire che
l’Amministrazione torinese non si è interessata di questa importante opera; tra l’altro,
sta valutando le due stazioni, sia la stazione San Paolo sia la stazione... diciamo, quella
successiva al confine con Grugliasco, con anche delle interlocuzioni con la
Circoscrizione di appartenenza, per quanto riguarda le opere relative alla costruzione
della stazione stessa. Quindi ripeto un attimino i passaggi: ottobre 2020 RFI fa la
domanda al Ministero, il Ministero incarica il Provveditorato che incarica la Regione di
convocare la Conferenza dei Servizi, la Conferenza dei Servizi è stata convocata a inizio
gennaio e l’Area Urbanistica del Comune di Torino ha già approntato tutte le procedure
per portare la Variante articolo 81 in Consiglio Comunale e stiamo aspettando il parere
delle Divisioni che ho citato prima - Ambiente, Trasporti - e quindi… i pareri
arriveranno a breve e quindi possiamo tranquillamente chiudere questo iter. Grazie,
Presidente.

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