Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. In risposta al punto 1: “In relazione all’interpellanza in oggetto, con riferimento al quesito n. 1, sulla situazione circa l’approvazione della deliberazione di accoglimento della localizzazione dell’opera stazione San Paolo, come da modifica dell’Accordo di Programma sottoscritto dalla Sindaca della Città di Torino e da richiesta avanzata da parte della Regione Piemonte, si riporta di seguito il riepilogo delle più recenti fasi dell’iter amministrativo di approvazione dell’opera che hanno coinvolto l’area scrivente: a seguito della Conferenza dei Servizi Regionali tenutasi in data 11 gennaio 2021, da cui è emersa la non conformità urbanistica dell’opera, il Servizio scrivente ha richiesto i necessari pareri per la redazione della modifica al PRG, ai sensi dell’articolo 81 del DPR 616/77 alle Aree Mobilità Edilizia e Ambiente. Al contempo, come convenuto nell’ambito dei lavori della Città tra conferenze dei Servizi, in data 20 gennaio 2021, è stata inviata alla Regione una lettera a firme congiunte degli Assessori Iaria e Lapietra, a conferma dell’accoglimento dell’opera sul territorio comunale e l’impegno da parte della Città alla necessaria modifica del PRG. Successivamente, con DGR n. 5281 del 29 gennaio 2021, la Regione Piemonte ha espresso favorevole volontà di intesa in ordine alla localizzazione dell’opera. In ultimo, in data 25 febbraio 2021 è pervenuta la nota del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, che subordina il provvedimento autorizzativo finale dell’opera all’approvazione da parte del Consiglio Comunale della Città di Torino, della modifica al PRG vigente. La cosiddetta deliberazione di accoglimento della localizzazione del Consiglio Comunale, in caso di difformità dal Piano Regolatore Vigente, comporta apposito provvedimento di modifica dello stesso, con conseguente necessità di procedere con le verifiche e con le elaborazioni indispensabili per i provvedimenti urbanistici. Attualmente sono pertanto in corso di conclusione le attività necessarie per la redazione della suddetta modifica urbanistica”. Per quanto riguarda il punto 2, è arrivata una nota della Regione che leggerò, una nota dell’Assessore Gabusi, che leggerò. La domanda era: “Qual è lo stato dell’arte dei lavori, anche rispetto agli impegni dei singoli attori coinvolti?”. “La progettazione definitiva in capo a RFI è ultimata, è stato formalmente avviato l’iter autorizzativo presso il Provveditorato Opere Pubbliche del Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria circa l’accertamento della conformità urbanistica dell’intervento. Nell’ambito di tale procedura la Regione si è espressa favorevolmente con delibera di Giunta Regionale n. 52811 del 29 gennaio 2021. Con tale deliberazione, si è preso atto della volontà da parte della Città di Torino a sottoporre l’opera in oggetto alla valutazione del Consiglio Comunale” ... scusate, ma quando passa il pullman nel mio ufficio si sente un rumore pazzesco. Dicevo... allora, ripeto: “Con tale deliberazione si è preso atto della volontà da parte della Città di Torino a sottoporre l’opera in oggetto alla valutazione del Consiglio Comunale per l’approvazione della deliberazione di accoglimento della localizzazione dell’opera. L’iter presso gli Uffici del Comune di Torino è in corso. Per quanto riguarda lo stato dell’arte dei lavori di realizzazione della linea ferroviaria SFM5, le attività oggi in corso sono in linea con i termini temporali del cronoprogramma del progetto definitivo. La progettazione esecutiva verrà avviata nell’anno 2022 e successivamente si darà corso all’esecuzione dei lavori. Attivazione prevista della linea SFM5: fine 2024.”. Grazie, Presidente. IARIA Antonino (Assessore) Sì, grazie Presidente. Allora, mi preme forse ripetere le fasi con cui può partire un iter del genere che, chiaramente, è un iter molto complesso. L’iter parte, chiaramente, con la richiesta dei proponenti al Ministero, al MIT. La richiesta è di ottobre 2020; da ottobre 2020 questa richiesta viene presa in carico dal Provveditorato Opere Pubbliche che incarica la Regione di convocare la Conferenza dei Servizi, Conferenza dei Servizi che è stata convocata, come ho detto prima, a gennaio. Quindi la Città di Torino, giusto per chiarire, gli Uffici, oltre a seguire sia le pratiche di Legge 16, Legge 106 e anche le altre Varianti Urbanistiche, ha iniziato questo iter dalla convocazione della Conferenza dei Servizi, chiaramente quando è corretto iniziarlo. Per quanto riguarda i tempi di conclusione di questo iter per portare in Consiglio Comunale questa delibera, dovrebbe essere massimo... cioè, entro due mesi da oggi, sempre che ci siano... ci possono essere altre novità, ma penso proprio di no. Quindi non accetto, se permettete, dire che l’Amministrazione torinese non si è interessata di questa importante opera; tra l’altro, sta valutando le due stazioni, sia la stazione San Paolo sia la stazione... diciamo, quella successiva al confine con Grugliasco, con anche delle interlocuzioni con la Circoscrizione di appartenenza, per quanto riguarda le opere relative alla costruzione della stazione stessa. Quindi ripeto un attimino i passaggi: ottobre 2020 RFI fa la domanda al Ministero, il Ministero incarica il Provveditorato che incarica la Regione di convocare la Conferenza dei Servizi, la Conferenza dei Servizi è stata convocata a inizio gennaio e l’Area Urbanistica del Comune di Torino ha già approntato tutte le procedure per portare la Variante articolo 81 in Consiglio Comunale e stiamo aspettando il parere delle Divisioni che ho citato prima - Ambiente, Trasporti - e quindi… i pareri arriveranno a breve e quindi possiamo tranquillamente chiudere questo iter. Grazie, Presidente. |