Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con il nostro Ordine dei Lavori, e siamo quindi all’interpellanza generale n. mecc. 202100121, che ha come oggetto: “Servizio Ferroviario Metropolitano SFM5. Qual è lo stato dell’arte dei lavori, anche rispetto agli impegni dei singoli attori coinvolti?” SICARI Francesco (Presidente) È stata presentata dal Capogruppo Lo Russo e sottoscritta da altri Consiglieri. Risponde l’Assessore Iaria. Prego. IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. In risposta al punto 1: “In relazione all’interpellanza in oggetto, con riferimento al quesito n. 1, sulla situazione circa l’approvazione della deliberazione di accoglimento della localizzazione dell’opera stazione San Paolo, come da modifica dell’Accordo di Programma sottoscritto dalla Sindaca della Città di Torino e da richiesta avanzata da parte della Regione Piemonte, si riporta di seguito il riepilogo delle più recenti fasi dell’iter amministrativo di approvazione dell’opera che hanno coinvolto l’area scrivente: a seguito della Conferenza dei Servizi Regionali tenutasi in data 11 gennaio 2021, da cui è emersa la non conformità urbanistica dell’opera, il Servizio scrivente ha richiesto i necessari pareri per la redazione della modifica al PRG, ai sensi dell’articolo 81 del DPR 616/77 alle Aree Mobilità Edilizia e Ambiente. Al contempo, come convenuto nell’ambito dei lavori della Città tra conferenze dei Servizi, in data 20 gennaio 2021, è stata inviata alla Regione una lettera a firme congiunte degli Assessori Iaria e Lapietra, a conferma dell’accoglimento dell’opera sul territorio comunale e l’impegno da parte della Città alla necessaria modifica del PRG. Successivamente, con DGR n. 5281 del 29 gennaio 2021, la Regione Piemonte ha espresso favorevole volontà di intesa in ordine alla localizzazione dell’opera. In ultimo, in data 25 febbraio 2021 è pervenuta la nota del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, che subordina il provvedimento autorizzativo finale dell’opera all’approvazione da parte del Consiglio Comunale della Città di Torino, della modifica al PRG vigente. La cosiddetta deliberazione di accoglimento della localizzazione del Consiglio Comunale, in caso di difformità dal Piano Regolatore Vigente, comporta apposito provvedimento di modifica dello stesso, con conseguente necessità di procedere con le verifiche e con le elaborazioni indispensabili per i provvedimenti urbanistici. Attualmente sono pertanto in corso di conclusione le attività necessarie per la redazione della suddetta modifica urbanistica”. Per quanto riguarda il punto 2, è arrivata una nota della Regione che leggerò, una nota dell’Assessore Gabusi, che leggerò. La domanda era: “Qual è lo stato dell’arte dei lavori, anche rispetto agli impegni dei singoli attori coinvolti?”. “La progettazione definitiva in capo a RFI è ultimata, è stato formalmente avviato l’iter autorizzativo presso il Provveditorato Opere Pubbliche del Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria circa l’accertamento della conformità urbanistica dell’intervento. Nell’ambito di tale procedura la Regione si è espressa favorevolmente con delibera di Giunta Regionale n. 52811 del 29 gennaio 2021. Con tale deliberazione, si è preso atto della volontà da parte della Città di Torino a sottoporre l’opera in oggetto alla valutazione del Consiglio Comunale” ... scusate, ma quando passa il pullman nel mio ufficio si sente un rumore pazzesco. Dicevo... allora, ripeto: “Con tale deliberazione si è preso atto della volontà da parte della Città di Torino a sottoporre l’opera in oggetto alla valutazione del Consiglio Comunale per l’approvazione della deliberazione di accoglimento della localizzazione dell’opera. L’iter presso gli Uffici del Comune di Torino è in corso. Per quanto riguarda lo stato dell’arte dei lavori di realizzazione della linea ferroviaria SFM5, le attività oggi in corso sono in linea con i termini temporali del cronoprogramma del progetto definitivo. La progettazione esecutiva verrà avviata nell’anno 2022 e successivamente si darà corso all’esecuzione dei lavori. Attivazione prevista della linea SFM5: fine 2024.”. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessore Iaria. Iniziamo con gli interventi, ho prenotato il Capogruppo Lo Russo, al quale lascio la parola per cinque minuti, prego. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Lo scopo dell’interpellanza generale era porre all’attenzione del Consiglio Comunale questa importantissima opera, che ha una valenza strategica non solo nell’ottica urbana, ma nell’ottica metropolitana. La SFM5, come è noto, è una delle opere di trasporto pubblico locale di maggiore importanza, e avremmo avuto piacere che questa Amministrazione la vedesse in quest’ottica, cioè un’opera assolutamente prioritaria. La ragione della presentazione dell’interpellanza, in realtà, deriva da quanto ci leggeva l’Assessore Iaria, preparato dall’Ufficio competente e peraltro riportato nella narrativa della medesima interpellanza generale, e che cioè la Conferenza dei Servizi relativa alla stazione San Paolo - perché di questo stiamo parlando, non dell’intera tratta della SFM5 - data 11 gennaio 2021; siamo al 29 marzo 2021 e siamo ancora lì che aspettiamo la questione della Variante urbanistica, che è condizione essenziale per poter procedere alle successive fasi di carattere procedurale, ma soprattutto alle successive fasi poi di carattere operativo per quello che riguarda la progettazione e poi l’appalto dei lavori. Lo scopo di questa interpellanza era accendere un faro su questo - a nostro modo di vedere, diciamo così - apparente disinteresse dell’Amministrazione Comunale relativamente ad una cosa che invece, dal nostro punto di vista, avrebbe dovuto essere assolutamente giudicata prioritaria. Ora, noi capiamo che l’Assessore Iaria è oberato da 106 di verande e dalla Legge 16 di verande in collina, però nell’ottica della finalizzazione del lavoro che, a nostro modo di vedere, dovrebbe mettere davanti l’interesse pubblico generale di opere di importanza non solo comunale ma sovracomunale, riteniamo la stazione San Paolo, della SFM5, un’opera strategica e quindi, in attesa che questo iter, di cui l’Assessore Iaria non ci ha dato data di conclusione - parlo dell’iter di Variante Urbanistica che il Consiglio Comunale sarà chiamato a ratificare credo in modifica di Accordo di Programma, credo di aver... insomma, se non ricordo male dovrebbe essere così -, sarebbe utile se lei nella replica, Assessore, ci dà una data entro la quale lei porta la delibera in Aula, in maniera tale che tutti ci tranquillizziamo e sappiamo che questo lavoro che sta facendo ha una scadenza, tra l’altro anche facilitata dal fatto che il mancato scioglimento del Consiglio Comunale, causa Covid, e il rinvio delle elezioni la facilita e facilita questo Consiglio Comunale nella deliberazione, quindi non perderemmo il tempo necessario a un’eventuale cambio di Amministrazione. Se gentilmente nella replica ci fornisce la data di impegno politico a venire in Aula con una delibera di ratifica di questo Accordo di Programma, le saremmo grati. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio, Capogruppo. Ci sono ulteriori interventi da parte dei Consiglieri? Prego, Capogruppo Tresso, ne ha facoltà per cinque minuti. TRESSO Francesco Il mio intervento in realtà è (audio interrotto) … per allinearmi in toto a quello che ha appena testé detto il Capogruppo Lo Russo. Cioè, la questione è esattamente questa: un intervento di questo genere ha una rilevanza prioritaria in un’ottica non solo cittadina, peraltro, ma metropolitana, ed è quindi fondamentale capire - alla luce di quello che giustamente è stato ricordato, cioè le elezioni rimandate, quindi un traguardare le attività di questa Consiliatura a ottobre - se, nell’ambito di questi mesi che abbiamo davanti, sei mesi, - e io credo che ci siano tutte le tempistiche per dare corso alla modifica urbanistica a cui ha accennato l’Assessore e definire meglio gli Accordi di Programma - ci sia però un fattore temporale che a questo punto ha una valutazione, no? Perché questo è importante. Si sono modificate delle condizioni diciamo a livello nazionale che hanno portato ad avere un procrastinarsi della Consiliatura con tutta la sua attività ancora per questi sei mesi; credo che un tema come quello che è stato sottolineato nell’interpellanza generale meriti tutta la nostra attenzione come Consiglio Comunale, e ci diamo però una programmazione tale per cui arriviamo a portare a casa almeno questi elementi conoscitivi che sono però fondamentali. Quindi mi associo, sostanzialmente, alla richiesta del Capogruppo Lo Russo, la trovo assolutamente ragionevole e urgente e quindi su questo chiederemo all’Assessore di essere più preciso. La ringrazio. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Non accendiamo i microfoni. Ci sono ulteriori Consiglieri che vogliono intervenire nel merito dell’interpellanza generale? Prego, Consigliere Malanca. Chiedo a tutti, gentilmente, di utilizzare per tempo la chat in modo che non si debbano rincorrere le richieste di intervento. Prego, Malanca, ne ha facoltà per cinque minuti. MALANCA Roberto La ringrazio, Presidente. Soltanto… ho avuto qualche problemino con i pulsanti, con la tastiera, quindi le chiedo un attimo venia per questa mia difficoltà. Io sono, assolutamente, abbastanza d’accordo con quello che è stato detto dai Consiglieri che mi hanno preceduto perché la Città di Torino in realtà su questa Linea ha sempre posto un’attenzione, in particolar modo durante questa Amministrazione, molto… molto accurata e siamo, devo dire, abbastanza sconfortati dal fatto che questa Linea SFM5, che aveva visto addirittura una inaugurazione, poi risultata diciamo fasulla, una decina d’anni fa ormai, è stata via via rimandata e l’ultimo rimando fa slittare addirittura l’inaugurazione di questa Linea al 2024. Ricorderanno i Consiglieri una II Commissione Consiliare in cui RFI era intervenuta per dare le nuove previsioni, nuove previsioni che poi, se non altro, sono state di nuovo smentite anche queste perché quello che doveva essere realizzato entro il 2022 è di nuovo slittato al 2024, come minimo, e ricordo che c’erano già previsioni precedenti che lo davano per realizzato entro il 2017 e previsioni precedenti che lo davano realizzato entro il 2014. Insomma, sembra che questa Linea non veda mai fine, e devo dire, una volta tanto, che tutti i passi fatti dalla Città di Torino sono stati assolutamente tempestivi; sono magari le richieste che sono arrivate in maniera intempestiva e senza tener conto di quelli che sono i tempi amministrativi, forse per poter giustificare ritardi che in realtà ormai si protraggono da parecchi anni. Devo dire che, ovviamente, ogni volta, come ricordavano i Consiglieri, i costi - oltre che i tempi - si allungano e si alzano su questo progetto. Noi speriamo che questa sia l’ultima volta che sentiamo parlare di una data e che questa data non slitti mai più perché effettivamente lo Scalo San Paolo all’interno della città di Torino sarebbe uno snodo veramente importante per un trasporto che non sia soltanto, come al solito, lasciato alla volontà individuale, ma finalmente un trasporto collettivo e che serva effettivamente l’area Sud-Ovest con la ferrovia, con il treno, insomma con un modo che possa andare bene per tutti i pendolari che si muovono da fuori verso Torino. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ci sono ulteriori interventi da parte dei Consiglieri? Allora, non rilevo richieste di intervento e quindi possiamo procedere con la replica dell’Assessore, che ne ha facoltà per cinque minuti, prego. IARIA Antonino (Assessore) Sì, grazie Presidente. Allora, mi preme forse ripetere le fasi con cui può partire un iter del genere che, chiaramente, è un iter molto complesso. L’iter parte, chiaramente, con la richiesta dei proponenti al Ministero, al MIT. La richiesta è di ottobre 2020; da ottobre 2020 questa richiesta viene presa in carico dal Provveditorato Opere Pubbliche che incarica la Regione di convocare la Conferenza dei Servizi, Conferenza dei Servizi che è stata convocata, come ho detto prima, a gennaio. Quindi la Città di Torino, giusto per chiarire, gli Uffici, oltre a seguire sia le pratiche di Legge 16, Legge 106 e anche le altre Varianti Urbanistiche, ha iniziato questo iter dalla convocazione della Conferenza dei Servizi, chiaramente quando è corretto iniziarlo. Per quanto riguarda i tempi di conclusione di questo iter per portare in Consiglio Comunale questa delibera, dovrebbe essere massimo... cioè, entro due mesi da oggi, sempre che ci siano... ci possono essere altre novità, ma penso proprio di no. Quindi non accetto, se permettete, dire che l’Amministrazione torinese non si è interessata di questa importante opera; tra l’altro, sta valutando le due stazioni, sia la stazione San Paolo sia la stazione... diciamo, quella successiva al confine con Grugliasco, con anche delle interlocuzioni con la Circoscrizione di appartenenza, per quanto riguarda le opere relative alla costruzione della stazione stessa. Quindi ripeto un attimino i passaggi: ottobre 2020 RFI fa la domanda al Ministero, il Ministero incarica il Provveditorato che incarica la Regione di convocare la Conferenza dei Servizi, la Conferenza dei Servizi è stata convocata a inizio gennaio e l’Area Urbanistica del Comune di Torino ha già approntato tutte le procedure per portare la Variante articolo 81 in Consiglio Comunale e stiamo aspettando il parere delle Divisioni che ho citato prima - Ambiente, Trasporti - e quindi… i pareri arriveranno a breve e quindi possiamo tranquillamente chiudere questo iter. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessore Iaria. Quindi con la sua replica viene conclusa la trattazione dell’interpellanza generale. |