Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Sì, grazie, Presidente. Per quanto riguarda i punti 1 e 2, si ribadisce quanto già comunicato nella risposta ad altre interpellanze e forse anche comunicazioni Consiliari che sono state fatte in Aula e cioè che le sanzioni vengono inviate per la notifica solo dopo che un operatore del Corpo di Polizia Locale ha visionato le immagini e confermato quindi, dopo l’analisi di tutto il contesto, che la violazione sussiste. Questo peraltro è avvenuto, l’aggiungo io, non sto leggendo una nota, anche in seguito ad alcune sollecitazioni proprio dello stesso Consiglio Comunale. Qualora da questa analisi emerga invece che il superamento delle linee è dovuto a problematiche connesse alla circolazione, quindi traffico, passaggio di un mezzo di soccorso, eccetera, non si dà corso alla contestazione della violazione. Si evidenzia inoltre che l’eccesso di velocità non è rilevato tramite questa strumentazione. I ricorsi alle sanzioni, relative all’articolo 146 comma 2, sono stati 1.216: dati estrapolati al 17 marzo; poi non ho fatto l’ultimo aggiornamento, ma insomma siamo a una settimana fa, direi che è abbastanza puntuale. Occorre puntualizzare che tale fattispecie sanzionatoria è riferita sia al superamento della linea di arresto, sia all’utente che occupa una corsia riservata alla svolta e prosegue dritto quando la lanterna per la svolta è sul rosso. Non è possibile distinguere a quali dei due comportamenti si riferiscono i ricorsi. Per quanto riguarda il punto 4 e il punto 5, sono delle tabelle molto dettagliate, che io manderei alla Consigliera Scanderebech appena finita l’interpellanza perché sono un po’ difficili da leggere in forma non scritta. Vedrà, nella tabella sono indicati, ovviamente, i singoli punti dei T-Red e i sinistri nei punti in cui sono posizionate le apparecchiature per anno, quindi 2018, 2019, 2020 e 2021. Le farò avere la tabella appena concluso. In relazione al punto 6, alla data del 16 marzo, che era un’altra richiesta della Consigliera, risultano incassati - quindi parlo di incasso, perché poi c’è sempre il tema sulle multe, come la Consigliera sa, perché forse ne abbiamo parlato anche qualche volta in Commissione, in I Commissione, del tema dell’accertamento, rispetto al tema dell’incasso -, sono stati incassati 14 milioni e mezzo circa, dei quali 3 milioni circa relativi alle spese di notifica. Per quanto riguarda invece…, quindi questa è la parte di competenza della Polizia Locale. Per quanto riguarda invece le sollecitazioni al punto 7, e più in generale la parte che riguarda la viabilità e le infrastrutture, trasporti e mobilità, dobbiamo… e questo è anche un passaggio, come dire, politico, che, ricordo alla Consigliera, ma anche questo è stato discusso più volte, per quanto riguarda il tema in oggetto dell’interpellanza l’Amministrazione, in particolare, sollecitata anche dalla Maggioranza Consiliare - che, in realtà, era anche nelle nostre linee guida, e li ringrazio per questo - si è data come obiettivo strategico il miglioramento della sicurezza stradale, perseguendo un approccio tendente all’obiettivo di azzerare del tutto le vittime degli incidenti stradali. “Vision Zero” è l’approccio alla base delle azioni da realizzare e si basa sull’assunto che la vita e la salute non sono aspetti che possono essere monetizzati o scambiati con altri benefici, a differenza di alcuni approcci più convenzionali per i quali invece si attribuiscono valori monetari alla vita ed alla salute, utilizzati poi per effettuare una valutazione costi-benefici, prima di investire denaro nella rete stradale per diminuire il rischio. Da tale visione è discesa l’adozione, con la deliberazione del 2019, del Piano Operativo della Sicurezza Stradale per il triennio 2019-2021, verso, appunto, una “Vision Zero”, con le relative azioni di comunicazione e formazione. Tra le strategie di intervento del Piano, rientrano le azioni sul sistema infrastrutturale di mobilità a massimo rischio, attraverso interventi che, in relazione allo stato di conoscenza sui fattori di rischio specifico, modificano la conformazione stradale o i regimi viabili per la riduzione del rischio. Si collocano in tale ambito i progetti sicurezza e la gestione telematica di tronchi della rete stradale primaria, con l’inserimento di sistemi di monitoraggio e sanzionamento dei comportamenti a rischio. Nell’ambito del Piano Operativo della Sicurezza Stradale Urbana, approvato con deliberazione meccanografica del 5 novembre 2019, con l’obiettivo di ridurre l’incidentalità degli incroci più pericolosi, attraverso l’incremento del livello di attenzione e del rispetto del Codice della Strada da parte di tutti gli utenti, si è deciso di intervenire su alcune intersezioni regolate da semaforo, mettendo in funzione un sistema automatico di controllo e sanzionamento delle infrazioni semaforiche, ai sensi dell’articolo 201.1-bis e 1-ter del Codice della Strada. L’articolo 201 del Codice della Strada, “Notificazione delle violazioni”, stabilisce al comma 1-bis che: “Nel caso di attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa, la contestazione immediata non è necessaria e agli interessati sono notificati gli estremi della violazione nei termini di cui al comma 1 del medesimo articolo”. Il successivo comma 1-ter: preciso che, qualora il rilevamento avvenga con apparecchiature debitamente omologate, la presenza degli organi di Polizia non è necessaria. In tale ambito di intervento sono stati individuati gli incroci più critici su cui attuare nuove politiche di controllo, finalizzate alla riduzione degli incidenti, anche attraverso la realizzazione di sistemi automatici, che non richiedono la presenza degli organi di Polizia sugli incroci. In relazione più specificatamente al contenuto dell’interpellanza, il Servizio scrivente fornisce informazioni relativamente ai punti di propria competenza, rimandando, ma questo l’abbiamo già detto, alla parte della Polizia Municipale. In merito all’unico punto dell’interpellanza di competenza, parliamo del punto 7, che recita testualmente: “Quanto sia costata l’installazione dei nuovi quattro T-Red”, si informa che i nuovi impianti di controllo delle infrazioni semaforiche di prossima attivazione sono: incrocio semaforico Siracusa-Tirreno, linee di arresto controllate: due; incrocio semaforico piazza Pitagora, linee di arresto controllate: tre; incrocio semaforico Unione Sovietica/Bramante/Lepanto, linee di arresto controllate: tre; incrocio semaforico Vittorio Emanuele/Duca degli Abruzzi/Vinzaglio, linee di arresto controllate: quattro; per un totale di 12 linee di arresto controllate. L’intero programma di installazione, approvato con la deliberazione meccanografica del 2019… APPENDINO Chiara (Sindaca) Arrivo… sono l’installazione del sistema di controllo su 14 intersezioni critiche per il numero di sinistri rilevati nel corso del triennio ’16-18, per un totale di 38 linee di arresto controllate. I costi definitivi di installazione dell’intero sistema non sono ancora noti, in quanto IREN rendiconterà a misura alla Città i costi effettivi di installazione su strada a termine posa di tutti gli apparati. IREN ha provveduto all’approvvigionamento dei dispositivi per il controllo delle 38 linee di arresto previste. La base di gara dell’approvvigionamento, per dare una cifra, ovviamente, era stata fissata alla cifra di 420.000 euro. L’offerta presentata dalla società aggiudicataria EngiNe, per la fornitura dei sistemi di controllo di tutte le 38 strisce di arresto previste dal programma è stata di 277.400. La spesa relativa al solo costo di fornitura e taratura dei dispositivi elettronici per il controllo delle infrazioni semaforiche, nel nuovo gruppo di quattro intersezioni, sarà indicativamente dodici trentottesimi del totale, cioè proporzionale al numero di linee di arresto. Mi scuso, era molto lunga l’interpellanza, ho letto velocemente. Ovviamente, per le tabelle manderò tutto alla Consigliera Scanderebech e anche le note che ho letto sono disponibile a mandarle. Grazie, Presidente. |