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UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Grazie a tutto il Consiglio Comunale innanzitutto. Buon pomeriggio. Il legislatore, riconoscendo quanto siano essenziali le funzioni del Verde Urbano, nell’ottica dell’adozione di politiche per la sostenibilità ambientale, ha istituito presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare un apposito organismo, il Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico, che ha provveduto nel 2017 a redigere un documento intitolato: “Linee guida per la gestione del Verde Urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile”, concepito quale strumento che consenta agli amministratori e ai tecnici di disporre di indicazioni omogenee in tale ambito, valevole su tutto il territorio nazionale. Tale documento riserva un particolare riguardo al tema della pianificazione e individua, quale strumento integrativo della regolamentazione urbanistica generale a livello locale, il Piano Comunale del Verde. Nel maggio 2018 il Comitato, appunto, per lo Sviluppo del Verde Pubblico ha presentato una strategia nazionale del Verde urbano, in cui sono sottolineati alcuni aspetti essenziali che dovrebbero guidare le scelte politiche in questa materia. Con la strategia nazionale del Verde Urbano, il Comitato ha invitato tutti i Comuni a definire al più presto il proprio Piano Comunale del Verde Urbano, quale strumento necessario per evidenziare sia le esigenze in termini di servizi ecosistemici, sia le soluzioni coerenti con tali esigenze. Con deliberazione della Giunta Comunale 011162 dell’8 maggio 2018, la Città ha perciò approvato la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, con cui sono stati definiti gli impegni che Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico, Città di Torino, Città Metropolitana e Regione Piemonte, ciascuno per quanto di rispettiva competenza e in stretta sinergia, si sono assunti per perseguire l’obbiettivo comune di definire una strategia di sviluppo e valorizzazione dell’Infrastruttura Verde e della Foresta Urbana e anche dei Servizi ecosistemici ad essi connessi, da attuarsi anche attraverso l’individuazione di un metodo di gestione dei contributi ambientali, sia a scala locale, comunale, sia metropolitana, utile a supportare lo sviluppo e la valorizzazione del proprio patrimonio naturale. Con tale Protocollo d’Intesa la Città si è assunta l’impegno di elaborare, in coerenza con le normative e strategie nazionali sopra citate, un documento che serva ad indirizzare investimenti in nuove opere e interventi manutentivi, a definire priorità gestionali del sistema di Infrastruttura Verde Pubblico Urbana, all’analisi complessiva del sistema di Verde Pubblico, all’identificazione dei punti di forza e debolezza, e alla valutazione dell’opportunità e alla definizione di strategie, obiettivi e azioni. Con il Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde, l’Amministrazione comunale assolve pertanto a questo impegno e mette a disposizione tutti gli elementi analitici necessari affinché l’obiettivo dello sviluppo e dell’Infrastruttura Verde possa essere perseguito nei prossimi anni. Il Piano è, dunque, lo strumento volto a definire l’assetto futuro dell’Infrastruttura Verde e Blu della Città, al fine di rispondere alla domanda sociale e ambientale del territorio. È importante evidenziare che il Piano si inserisce all’interno di un quadro normativo complesso, che, partendo ovviamente dal Piano Regolatore Generale, comprende: il Piano Territoriale Comunale della Città Metropolitana di Torino, oltre che il Piano Paesaggistico Regionale e altri Piani sovraordinati. Dunque, il Piano si limita necessariamente a definire le strategie per lo sviluppo del Verde Pubblico all’interno di un quadro ben consolidato, e recependo pertanto i vincoli da essi posti in essere. Infine, con questo Piano, la Città di Torino intende mettere a fattor comune, i metodi di analisi e le valutazioni ecosistemiche a livello di Città Metropolitana, come anche di Regione, in modo di favorire l’evoluzione di approcci pianificatori, multi-scalari, simbiotici, nelle successive fasi di pianificazione a scala metropolitana. Ci tengo ad aggiungere due cose: che il percorso è stato complesso, è stato lungo in Commissione, abbiamo dato il tempo a tutti i soggetti che si occupano di Verde, a tutte quelle associazioni, all’Università degli Studi, insomma, a tutti quelli che hanno voluto collaborare e dare le proprie suggestioni, proprio perché volevamo raccogliere il maggior numero di indicazioni possibili rispetto a questo Piano, e quindi voglio ringraziare innanzitutto la Commissione Consiliare, la VI Commissione, poi voglio ringraziare anche - e qui mi allaccio anche al primo dei due emendamenti - i Consigli di Circoscrizione, perché hanno dato tutti... - il primo emendamento e sugli emendamenti del parere di Circoscrizione -, hanno dato tutti parere favorevole e di questo li ringrazio, perché anche con loro abbiamo fatto un bellissimo percorso e siamo andati a presentare tutto il Piano, è stato molto lungo, anche forse a volte un po’ noioso, però sono stati molto tutti attenti e hanno dato tutti il loro contributo, e quindi il primo emendamento è in questo senso; mentre il secondo recepisce un’osservazione di alcuni cittadini, di un errore rinvenuto all’interno dell’allegato degli orti urbani, che abbiamo modificato e quindi inserito con le modifiche che abbiamo ritenuto corretto fare. Questo è complessivamente quanto e, davvero, ringrazio veramente tutti, perché è stato un bel percorso che ha dato tante, tante suggestioni positive. |