Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Intervenivo solo, intanto, devo dire, per ringraziare l’Assessore di questa attenzione, sono io che ho presentato l’emendamento. Mi scuso di averlo fatto tardivamente e quindi, ahimè, proprio in scadere di tempo questa mattina, e vi assicuro che i motivi per cui ho partecipato meno in queste settimane ai dialoghi, insomma, e alle discussioni consiliari e in Commissione sono legati a motivi di salute, che purtroppo affliggono buona parte, ahimè, di italiani in questo periodo, per motivi che ben conosciamo, e per questo mi sono potuto dedicare tardivamente ad approfondire la materia nel weekend, quando ho preparato il Consiglio, e su una questione specifica che adesso non anticipo, che ci sarà poi modo di valutarla; mi rendo conto che sarebbe stato più opportuno proporre questo tipo di riflessione nell’ambito di una Commissione consiliare. Quindi, faccio ammenda su questo tipo di procedura, che non è proprio, diciamo così, canonica, ma, credetemi, è dovuta anche un po’ a delle esigenze, a delle cause di forza maggiore. Ringrazio della sensibilità, insomma, per poter comunque approfondire, per cui ritengo che sia necessario poi un approfondimento per un tema che penso sia importante, anche solo declinare, nell’ambito di quello che, come è stato richiamato, la Legge 160 perimetra come campo di azione, ma che può dare adito a delle interpretazioni, anche sulla scorta di una materia che è nuova e che alcuni Comuni hanno già iniziato ad interpretare secondo certi criteri, che però ha delle eccezioni che potrebbero essere molto importanti sotto il profilo della capacità di essere più o meno incentivanti nei confronti di investimenti privati e che quindi vanno capite, anche in che misura possano prefigurarsi all’interno di una revisione di un Regolamento, eventualmente con degli atti successivi. Quindi, molto bene, grazie e riprenderemo la discussione. |