Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. La delibera in questione affronta due temi, come avevamo… il primo è definire le scadenze che quest’anno rispetto al 2020 per le utenze economiche non vengono modificate nella definizione delle date, che sono: 3 date di acconto 30 aprile, 31 maggio, 30 giugno; importo saldo tutto in un’unica soluzione il 10 dicembre. Le utenze non domestiche, anche tenuto conto di quello che dirò dopo sul secondo obiettivo, si propone di ridurre il numero delle rate in conto e di dilazionare la prima scadenza sia per evitare richieste di pagamento alle utenze non domestiche in questo periodo difficile, sia per consentire alla Città di effettuare tutte le elaborazioni tecniche per riconoscere le agevolazioni in sede di acconto. L’importo è come quello dell’anno scorso per la prima, per le utenze domestiche 55% di acconti e per le utenze, invece, non domestiche l’85%. Le due rate sono previste il 15 maggio e il 15 luglio. L’anno scorso, ricorderanno i Consiglieri, erano 3: metà marzo, metà maggio, metà luglio. Quindi, nel 2021 si elimina la rata di metà marzo. Il saldo per l’utenza non domestica al 16 dicembre con il solito meccanismo. Per quanto riguarda il secondo scopo saranno inserite per le utenze non domestiche le riduzioni previste in coincidenza con, ricorderanno i Consiglieri, la sospensione dell’attività dichiarata dal DPCM nel periodo dal 6 novembre al 31 dicembre. Il meccanismo di calcolo di queste tematiche che, come ricorderanno tutti i Consiglieri, sono fatti su dati che riguardano i volumi per il Piano finanziario che sono antecedenti di due anni al periodo di riferimento e poi sono eseguiti sulla base dei parametri sia la tariffa che gli sconti che tengano conto ovviamente dei giorni di attività e delle superficie dei locali. Così come abbiamo fatto per la prima applicazione di riduzione nel 2020, ricordo a tutti che questa agevolazione è fatta con il riferimento alla Variazione di Bilancio che venne calcolata tempo fa a seguito di questa e altre definizioni di importi che ci provenivano sul fondo di solidarietà comunale, ammontava a 6,4 milioni. Ciò ha consentito con le varie simulazioni e poi i calcoli fatti sulla base degli effettivi giorni di chiusura previsti dalla normativa, cioè al DPCM, con praticamente un azzeramento della parte variabile per quelle tipologie 7-8-16-19-21-23 con l’applicazione di un ulteriore sconto per le categorie 6.1-6.2-15-21, con uno sconto ulteriore del 42% per le categorie 10-12-13-14.1-15-17-18-20.2-22-24.1-27-31-35 e infine con l’applicazione di un ulteriore sconto del 42% per le attività che sono state sospese, sempre dal 6 novembre al 31 dicembre per l’emergenza sanitaria, alle categorie 21.1 semi associative di Enti del Terzo Settore; categoria 32 Locali occupati da Onlus, APS, Bocciofile. Tutte queste valutazioni sono state già anche portate a conoscenza dei Consiglieri in Commissione. Passo a nominare, invece…, (incomprensibile)… l’emendamento della Giunta che è quello che sostituisce la dicitura a pagina 10: “Il presente Regolamento è trasmesso, come tutti i Regolamenti, all’Organo di revisione economico-finanziaria per il parere”, che viene sostituito con invece: “Dato atto, inoltre, che con verbale n. 3 del 3 marzo 2021 è stato espresso il parere favorevole da parte dell’Organo di revisione economico-finanziaria, ai sensi dell'articolo 239, comma 1, lettera b, All. n. 2”. Questa delibera è particolarmente importante perché, ripeto, a parte le parti che sono fondamentali per tutti quelli che dovranno adempiere, poi ricordo a tutti che in emergenza Covid l’anno scorso le date sono state, in qualche modo, tutte gestite in modo di sospensione limitata nel tempo in funzione dei problemi che si scaturivano dal lockdown del Covid. Io non avrei altro da aggiungere, grazie Presidente e sono, ovviamente, a disposizione. |