Interventi |
TISI Elide Sì, grazie Presidente. Io ringrazio la Vicesindaca Schellino per l’illustrazione che ci ha fatto relativamente alla pluralità… (audio disturbato)… come Comune vengono svolte e, vorrei dire, non solo direttamente con personale comunale ma, come ho richiamato nella richiesta di comunicazioni, anche tutti gli altri soggetti che con modalità diverse o con sistema di accreditamento o attraverso agenzie collaborano e costruiscono il sistema sociale e sociosanitario della Città. Chiaramente, sono estremamente preoccupata di questa situazione perché anch’io ho ricevuto molte sollecitazioni sia da parte del mondo sindacale, sia dal mondo dei soggetti che gestiscono i servizi, quindi anche cooperative sociali, sia da operatori stessi che tutti i giorni prestano la loro attività sul campo a diretto contatto con le persone più fragili. Credo che questo sia un tema assolutamente prioritario e io vorrei che ci fosse un grosso impegno anche di tipo politico, perché mi risulta che Torino sia rimasta tra i pochissimi territori a non aver visto un Piano vaccinale per i propri operatori sociali e sociosanitari, e spesso sono operatori che lavorano gomito a gomito con quelli della sanità, che pure hanno avuto questo tipo di protezione e che dunque credo debbano diventare destinatari per sé e per le persone delle quali si occupano e per le persone di cui si curano, in particolare penso a tutta l’area della non autosufficienza, agli anziani, penso alla disabilità, anche quella domiciliare, penso alle fragilità estreme legate alle persone appunto più vulnerabili. Io le chiedo, Vicesindaca, di investire davvero tutta la Giunta e anche la Sindaca nell’impegno su questa richiesta che deve essere forse più di una richiesta perché oggi i servizi di Torino non possono più attendere, ne va della sicurezza, come dicevo, sia dei lavoratori che dei beneficiari dei servizi. Quindi nei confronti dell’ASL, anche attraverso la Prefettura, l’azione anche politica deve essere forte e, spero, davvero efficace. Io le chiedo, Vicesindaca, di tenerci aggiornati su questo tema, un tema che credo stia a cuore a molti di noi, perché se nelle RSA è già stato completato in gran parte il Piano vaccinale, credo che gli anziani che si trovano nelle stesse condizioni di fragilità al proprio domicilio non possano ricevere lo stesso livello di attenzione, vorrei ricordare che in molti casi queste persone che vanno al domicilio vanno in più case nel corso di una settimana, e quindi il rischio è davvero molto alto. Grazie, Presidente. TISI Elide Scusi Presidente, chiederei solo copia della lettera, cortesemente. Non riesco a scriverlo in chat, mi scusi. |