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LAPIETRA Maria (Assessora) Mi viene chiesto: per quali motivi il progetto del Comitato Borgo Rossini, che può vantare un’opinione favorevole degli uffici della Circoscrizione 7, della coordinatrice Cremonini e del presidente della Commissione di quartiere Pino La Mendola, non sia stato preso in considerazione per almeno un anno? Se l’Amministrazione intenda procedere alla cantierizzazione del progetto di riqualificazione di corso Verona, tenendo conto del progetto del Comitato e, in caso di risposta affermativa, quale sia l’iter individuato dall’Amministrazione? Allora, io vorrei innanzitutto leggere la risposta che mi è stata data dagli uffici dell’Ambiente: “In merito all’interpellanza di cui all’oggetto si comunica che la scrivente Area non è incaricata della progettazione di interventi afferenti la viabilità ciclabile o la riqualificazione dello spazio pubblico delle aree di corso Verona; per quanto concerne la proposta progettuale presentata alla Circoscrizione 7 dal Comitato Borgo Rossini, si comunica che a seguito di tale evento su richiesta del… (incomprensibile)… si è provveduto a trasmettere in data 18 giugno 2020 per mezzo di posta elettronica le osservazioni e i rilievi emersi dagli esami della documentazione fornita. Dal predetto esame si rilevò che l’impostazione progettuale fosse allineata agli indirizzi della scrivente Area, ritenendo condivisibile la soluzione presentata e l’impostazione progettuale adottata, consistente in una rimodulazione degli spazi dedicati alla sosta che avrebbe permesso di creare uno spazio verde con funzione di filtro di visione… (incomprensibile)… stradale ed area pedonale ciclabile, incrementando al contempo la zona di pertinenza e… (incomprensibile)… Veniva altresì segnalata l’assegna di elaborati progettuali esaustivi e necessari per la completa espressione di un parere tecnico quale la relazione amministrativa, il quadro economico afferente alle opere da realizzare, così come si poté constatare, la presenza di alcune criticità correlate alla possibile interferenza tra l’intervento proposto ed i preesistenti esemplari arborei per i quali risulta necessario porre in essere opportuni approfondimenti. Infine, considerato che nel testo dell’interpellanza vengono menzionati gli interventi di riqualificazione afferenti all’edificio sito in corso Verona 37 e relativi all’immobile ubicato in via Perugia 29, si comunica che per entrambi è stato redatto e trasmesso all’unità operativa urbanizzazioni il parere tecnico di competenza. Nello specifico, circa l’intervento afferente all’edificio di corso Verona 37 fu espresso parere favorevole condizionato al recepimento delle prescrizioni relativa al patrimonio arboreo, consistenti nell’adozione da parte del proponente degli standard qualitativi della Città, con la selezione e la messa a dimora del materiale vegetale, così come di assicurare la garanzia di attecchimento degli esemplari arborei mediante opportuni interventi di irrigazione. Al contrario, per gli interventi afferenti all’immobile di corso Perugia 29, ex mercato dei fiori, avendo rilevato dei profili di criticità inerenti alle opere proposte, fu richiesto al proponente di porre in essere una revisione della proposta progettuale ed un approfondimento degli studi condotti sulla tematica di recupero e riuso delle acque meteoriche”. Quindi, per quanto riguarda la proposta progettuale, condividiamo il parere del Servizio dell’Ambiente sull’opportunità di valorizzare la banchina verde alberata con una sua riqualificazione; in merito al progetto, come comunicato anche dagli uffici dell’Assessorato, dell’Assessore Unia, non risulta sviluppato ad oggi un livello di fattibilità del progetto, ovvero corredato da un progetto con computo metrico estimativo e un quadro economico definito, ma esclusivamente una proposta di intervento di più ampia riqualificazione che coinvolge competenza in ambiti diversi quali Urbanistica, Edilizia, Ambiente, Mobilità e Verde Pubblico. Richiamato il periodo di emergenza sanitario in corso, nel frattempo, è risultato difficoltoso coordinare gli uffici per una valutazione complessiva sulla proposta avanzata. Al fine di una cantierizzazione, infatti, è necessario sviluppare una progettazione per fase di dettaglio, come previsto dalla normativa vigente sui Contratti Appalti, con conseguente inserimento dell’importo previsto per la realizzazione delle opere, una volta determinato negli strumenti di finanziamento possibili. In questo momento... quindi, non è stato ancora approfondito... ripeto, è di interesse sia dell’Assessorato all’Ambiente e sia dell’Assessorato alla Viabilità, arriveranno future imminenti nuove risorse e quindi speriamo di poter al più presto riuscire ad organizzare gli uffici per approfondire questa tematica. Grazie. |