Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente Ferrero e grazie, Assessore Lapietra. Sì, spesso e volentieri si assiste in Consiglio Comunale a interpellanze che si intersecano, qualcuno la fa prima, qualcuno la fa dopo, l'importante è che poi se ne parli e chi la fa naturalmente non faccia copia-incolla, io non l'ho fatto, non penso di averlo fatto, anzi, tutt'altro, perché sono andato proprio in via Bionaz e in via Brissogne, che è una zona non vicino casa mia, ma dalla parte opposta, ma come Consigliere Comunale avevo il dovere poiché interpellato da più cittadini di andare a vedere quello che io già sapevo, perché io il capolinea del 15 lo conosco molto bene, via Brissogne è quella via che passa in mezzo alle case, che, come ha detto bene lei, Assessora Lapietra, che ha un qualcosa di diverso da altri capolinea che sono sparsi all'interno di grandi spazi, tipo quello del 18, che oggi è un pullman anziché un tram. Perché però è stata ribadita questa mia interpellanza, questo mio oggetto? Per un semplice fatto, perché se noi non andiamo oggi a valutare quello che può essere l’impatto di un domani e noi abbiamo, e nella premessa lei l'ha letta perché è stata molto attenta e quindi sa benissimo che siamo vicini al confine con Grugliasco dove c'è un Polo Universitario, quel rione, che più che un rione io lo chiamerei un grande quartiere, che conta oltre 15.000 abitanti; ci sono studenti che frequento, adesso lasciamo perdere la DAD, la pandemia che spero che finisca, anzi faccio un inciso per chi ci ascolta, oggi avevo chiesto, Assessora, proprio la gratuità delle strisce blu, ma ho visto picche da parte vostra, quindi anche per eliminare un po’ la pandemia, ma questo è un inciso, mi scusi, lo diremo poi nelle comunicazioni. Però i 15.000 abitanti che ci sono in quella zona, che servono quindi da via Monginevro in avanti, perché, vede, l’arretramento del capolinea vicino all'ospedale Martini può andare bene per quella zona vicino al Carrefour, vicino al Martini, ma va a togliere tutto quello che è superiore. Un trasbordo su un’altra linea o una linea più leggera, o pesante, cioè pesanti diventano alcune, altre leggere come diceva…, come ho visto nel piano, ma su quello è di andarlo a rivedere secondo me perché è giusto quello di potenziare alcune assi, ma non si possono lasciare scoperte assi in cui la densità abitativa e della popolazione è nettamente superiore a quello che sarebbe il trasportare su una vicina. Noi non abbiamo un sistema, Assessore, di Metropolitane che si può paragonare, io dico vado per grandezza, che ne so, a Lione, per grandezza a Barcellona che è molto più estesa, però dove si intersecano 10-15 line di metropolitana, quindi capisce a quel punto lì per il cittadino un trasbordo minimo su un mezzo pubblico, su un bus o su un tram è diverso, oggi qui abbiamo solamente una linea, l'altra è ancora in Corpus Domini, quindi ancora lì che stiamo aspettando che venga partorita e si metta la prima pietra, senza andare a nulla togliere a quello che è Israele, però naturalmente qui siamo a Torino e quindi noi pensiamo che questo non si possa lasciare al caso, anche perché, sì, è vero che siamo a fine mandato, Assessora, però come ho detto spesso e volentieri dico fino all'ultimo giorno che noi siamo qua a fare i Consiglieri, gli Assessori, Maggioranza, Minoranza, insieme dobbiamo cercare di fare il meglio per quelli che sono quelli che ci chiedono, non dico dei favori, ma delle cose per stare meglio e per potersi sviluppare meglio. Ecco, sui tram lei ha risposto bene dicendo: “Dobbiamo valutare”. Ecco, quella risposta io voglio vedere questa volta il bicchiere mezzo pieno, Assessore, non voglio essere di quelli che sempre sparano sulla Croce Rossa, quindi credo che la sua valutazione nel dire: “Valuteremo e vediamo cosa possiamo fare” non significa che arretreremo il capolinea al Martini, ma staremo su quella zona semmai trovando lo sviluppo dove andarci a collocare se non in via Brissogne in qualche altro posto che sia più confacente, ovvero andando anche a quello che diceva lei, sì, è vero, l’accodamento di due linee tranviarie, di due mezzi, due tram che si mettono uno in coda all'altro, beh, io penso che senza fare il tecnico della viabilità o della mobilità urbana basterebbe che non si accodino, quando arriva uno parte l'altro, in modo che non abbiamo poi code infinite all'interno del sistema tranviario, perché noi dobbiamo previlegiare questa idea del tram. Vede, Assessore, noi parliamo tanto di mobilità, fate tanto su quello che è le piste ciclabili, alcune volte bene, altre volte secondo me non fatte bene come quella di corso Novara, lo ripeterò fino all’ennesima potenza, però poi alla fin fine dobbiamo anche decidere cosa fare, se la linea 10 era un tram, se la linea 18 era un tram oggi è un bus, altre linee non vengono potenziate come sistema tranviario. Allora questo punto io mi domando e chiedo: facciamo le busvie, cioè ma i tram è vero che possono costare di più, ma il costo inerente a quello che è il sistema e a quello che è la comodità anche per le persone anziane perché la linea 15 è una delle vetture che secondo me è una delle migliori e meglio riuscite, a pianale ribassato con tutto quello che ne consegue, però se noi non le incentiviamo e non usiamo questo tipo di sistema, noi andiamo poi dopo a collocarci su un sistema di bus, naturalmente, che costa meno, ci mancherebbe. Ma, attenzione: benefici, costi e salute, io su questo l'ho sempre detto, così come oggi dicevo, per quello ho fatto una battuta sulle strisce blu, preferisco non avere degli introiti di strisce blu ed evitare 1.000 contagi. Se poi invece dobbiamo avere dei soldi facciamo pagare le strisce blu e non vediamo questo. Stessa cosa vale per i tram, per i bus e per il sistema dei trasporti. Credo che sicuramente c’è una prima pietra su quello che mi ha detto. Vedo naturalmente un interessamento, che è tecnico, e su quello non ci piove, ci mancherebbe che vado a far passare il tram all’interno di una via che poi può diventare un pericolo, sicuramente credo e penso che naturalmente un chilometro di abbandono non possa essere permesso e su quello bisogna andare a lavorare e vedere che cosa si può fare intorno a via Brissogne e via Bionaz. Quindi su questo mi ritengo soddisfatto della risposta, ma chiederemo, naturalmente, dato che è una cosa imminente questa nei prossimi mesi e andremo avanti anche per l'estate un approfondimento in Commissione, almeno per quello che riguarderà il nostro periodo estivo per capire se sarà veramente estate o stiamo andando poi in n inverno glaciale per quello che riguarda la risposta. Grazie, Presidente. |