Interventi |
MONTALBANO Deborah Sì, grazie, Presidente. Anche questo atto è datato ed era stato sviluppato a seguito di quelle che furono le assemblee pubbliche alla presenza anche dell’Assessora Di Martino, degli Uffici tecnici, ma anche alla presenza di tutto il Corpo Docenti e anche di alcune rappresentanze sindacali dove, sostanzialmente, si era potuta avere la possibilità di confutare quelli che sono gli spazi a disposizione tra quello che risulta sulla carta e quello che invece poi realmente c’è di spazi a disposizione per possibili scenari e proposte esterne a ciò che attualmente si muove, e quindi le attività che si svolgono attualmente all’interno della Gianelli e anche della Turoldo. Detto questo, quindi, più di un anno fa, sostanzialmente, si invitava già l’Amministrazione Comunale ad avviare un iter con il Demanio per tentare di tornare in possesso di quelli che sono gli ex “Giudici di pace”, che sono ben, sì, qui sì, due scuole che venivano utilizzate come scuole e poi sono state utilizzate come sede dei Giudici di pace, ad oggi è da un anno che sono chiuse in disuso, e quindi avviare l’iter col Demanio per tornare a poter gestire queste strutture e poterle utilizzare. All’epoca, si parlava solo del CPIA; noi come realtà territoriale avevamo proposto di pensare di inserire o il CPIA all’interno di quelle strutture o, meglio ancora, se era possibile, anche delle scuole e quindi dei licei, delle strutture, delle attività scolastiche per poter anche riavviare tutta quella parte territoriale - faccio presente che in passato, negli anni passati quelle erano, sostanzialmente, le scuole medie, quindi secondarie sul quartiere Vallette - e quindi ridare anche vita…, in questo senso sì, che avrebbe veramente un senso, scusate il gioco di parole, ridare anche vita e una certa vitalità al Centro Commerciale de “Le Verbene”. Questo per dire che, sostanzialmente, ci sono due scuole in disuso sul quartiere Vallette che non sono di proprietà della Città e che già un anno fa veniva sollecitata quest’Amministrazione per intraprendere tutto l’iter burocratico con il Demanio. Parentesi, io faccio presente una cosa che la situazione del CPIA non è nata quest’ultimo anno, sono anni che il CPIA si trova nella situazione di precarietà che tutti raccontiamo e su cui credo che tutti, anche le stesse docenti dell’Istituto Turoldo hanno e quindi la preoccupazione che venga data una sede dignitosa al CPIA1, ma anche all’Istituto Grassi. Partiamo da questo presupposto perché sì, i complessi scolastici sono la Turoldo, che comprende Gianelli, Turoldo e anche altre scuole, ma quelle che ci interessano sono queste due, e c’è anche la questione Grassi e CPIA1. Mi spiace, mi spiace che da un anno fa ad oggi si è intrapreso un minimo di interlocuzione, ma ancora non abbiamo la certezza, devo dire anche, perché poi a parole si è detto, sostanzialmente attraverso dichiarazioni verbali, che si era intrapresa questa discussione con il Demanio; questo atto e la votazione di questo atto può darci anche una certa concretezza di intenti che va oltre le dichiarazioni verbali. Il quartiere è ben disponibile ad ospitare queste scuole, ma su quelle che sono le strutture dell’ex Giudice di pace, dove devo dire: sì, lì le entrate sono suddivise, ma all’interno delle strutture, realmente, poi queste due realtà potrebbero vivere in maniera autonoma, perché negli istituti, invece, su cui stiamo discutendo, sul quartiere Vallette, anche laddove ci sono due entrate, poi faccio presente che i corridoi e le scale che portano ai piani superiori invece sono in comunione. Quindi non ritrovandomi rispetto ai dati forniti sia sulle aule a disposizione e agli spazi vuoti, non ritrovandomi sulle dichiarazioni fornite, per quanto riguarda anche la suddivisione e l’autonomia dei due istituti che andrebbero ad accorparsi, perché di questo parliamo, accorparsi, sostanzialmente non avendo avuto la possibilità né… MONTALBANO Deborah Sì, Presidente... né laddove abbiamo presentato la richiesta di comunicazione, bocciata in Capigruppo, quindi non per, di certo, mia responsabilità e né, anche, nella richiesta fatta, ormai credo tre settimane e mezzo fa, di un Tavolo urgente con tutte le parti interessate e anche le parti sindacali presso l’Assessorato - eravamo, va beh, per carità, in fascia arancione e quindi è sottinteso che l’appuntamento sarebbe stato svolto con una metodologia in remoto -, non abbiamo ancora ricevuto risposta, perché piacerebbe anche a noi confutare nel merito i dati e la narrativa che si fa per trasformare questa iniziativa in un’opportunità di arricchimento scolastico per il quartiere Vallette. Ecco, se avessimo questa disponibilità, molto probabilmente lo scenario e la narrativa verrebbe alquanto smentita. Ho concluso, Presidente. Ah, un’ultima cosa, Presidente. Io vorrei far presente che sulla città noi abbiamo istituti scolastici chiusi o non utilizzati o a cui magari si è dedicato…, si sono trasformati… MONTALBANO Deborah … quindi dire che non ci siano le possibilità di trovare una sede dignitosa al CPIA è una, scusate, amara menzogna. |