Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Eccomi. Scusate, ma pensavo che la mia era la seconda. IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. Okay, sì, ci sono. Grazie, Presidente, la risposta è molto articolata e lunga, proverò a leggere velocemente, ma poi è chiaro che appunto la risposta sarà molto più esauriente quando la invierò in forma scritta. Tra l'altro ci sono anche dei dati puntuali allegati che appunto mi premurerò di inviare subito al Consigliere Magliano. Allora, con riferimento all’interpellanza in oggetto, con riferimento ai quesiti posti ai punti 1 e 2 dell'interpellanza, come è noto, a seguito della grave situazione emergenziale causata dal Covid-19 l’Amministrazione Comunale con deliberazione della Giunta meccanografico 2020, 27 ottobre ha riconosciuto una serie di misure di sostegno a favore dei conduttori e ai concessionari di immobili e di impianti sportivi di proprietà comunale. Chiaramente questo tipo di condizioni in una delibera del 2020 valgono fino alla fine della crisi pandemica, quindi se, come in questo caso, siamo in un nuovo lockdown, queste condizioni chiaramente rimangono attuali, quindi la delibera si auto rinnova. Le misure approvate sono le seguenti: riduzione pari al 90% dei canoni relativi ai periodi di chiusura forzata dell'attività in conseguenza di atti della Pubblica Autorità relativi all'emergenza Covid-19, misura applicabile esclusivamente al periodo durante il quale le singole attività si sono totalmente fermate in conseguenza di nuovi tipi di legge o della Pubblica Autorità non eludibile; riduzione pari al 30% dei canoni ulteriori di accertato calo dell'attività; possibilità di richiedere la rateizzazione e dilazione delle somme dovute a titolo di canone senza oneri a carico del debitore. La misura si applica anche all'indennità di occupazione relativa ai contratti scaduti in attesa di rinnovo dal momento che deve trovare tutela a questi effetti anche la posizione di coloro che sono privi di un contratto ma risultano comunque aventi titolo ad utilizzare i locali in via transitoria o interinale, anche tenuto conto che la pandemia ha contribuito a rallentare le attività di negoziazione dei rapporti e le procedure di affidamento. La durata del piano rateale di regola non potrà eccedere alla durata contrattuale, salvo che il richiedente fornisca adeguata garanzia fideiussoria rilasciata da primari, istituti bancari o assicurativi. In ogni caso l’ammontare di ogni rata mensile non potrà essere inferiore a un quarto del canone mensile, comunque 100 euro. Gli uffici dell'Area Patrimonio hanno contattato le realtà associative nella stessa contrattualizzate per informare sicuramente della possibilità di aderire ai vantaggi previsti, previa istanza il cui modulo è stato inviato a ciascuno. Gli uffici provvederanno a ridurre l'ammontare previa apposita istanza del debitore e previa specifica istruttoria attivata sulla base delle informazioni e documenti che il concessionario locatario è tenuto a rendere disponibile. Per quanto concerne in particolare le concessioni stipulate con soggetti senza fini lucrativi appartenenti al Terzo Settore a favore di soggetti senza scopo di lucro espressamente disegnati nella concessione medesima la dimostrazione della particolare importanza dell’incidenza della pandemia sulla loro attività potrà essere dimostrata sulla base dei seguenti parametri: straordinaria riduzione effettiva delle entrate associative durante i periodi successivi al lockdown; riduzione documentata del numero degli associati; cancellazione documentata di eventi programmati; riduzione delle attività rientranti nell’oggetto sociale; presenza di ulteriori, gravi e specifiche circostanze debitamente documentate. Ciascuna Divisione assegnataria del bene o Circoscrizione provvederà all'applicazione dei benefici previsti sulla base di tali parametri. I benefici potranno essere concessi ai richiedenti cui non siano riconducibili situazioni di morosità colpevole relativa a canoni del periodo anti Covid. Tale deliberazione ha come riferimento temporale il perdurare dello stato di emergenza, in cui si applicano anche i canoni dell’anno in corso, all’attualità almeno sino al 30 aprile. Relativamente al punto 3) dell’interpellanza nessun funzionario o dirigente dell’Area Patrimonio ha sollecitato il pagamento del canone, tantomeno a pena del mancato rinnovo della concessine. Questo è un aspetto molto importante perché è una preoccupazione anche mia su questo tema e quindi, ripeto, appunto, questo passaggio della risposta. Con riferimento al punto 4) dell’interpellanza che richiede un prospetto aggiornato delle utenze 2018 e 2019 dello stato di insolvenza dei concessionari si fornisce riscontro ai sensi dell’articolo 66 del Regolamento del Consiglio Comunale, in quanto comportante l’elaborazione di dati complessi relativi alle singole utenze e consumi dei concessionari, in particolare per quelle ubicate all’interno degli stabili condominiali o gestione ATC. Quindi questo sarà un allegato che manderò in forma scritta al Consigliere Magliano. Mentre al punto 5) dell’interpellanza, eseguite le verifiche del caso, si rileva che la situazione sul tema dei contabilizzatori di calore per i locali concessi alle attuali 94 associazioni patrimoniali è la seguente: 51 associazioni hanno in concessione l’immobile ad uso esclusivo e conseguentemente il riscaldamento viene gestito dall’autonomia non (incomprensibile). 18 associazioni sono in condominio con locale ad uso (incomprensibile) della Città. In tali casi sono state installate unicamente le termovalvole, la cui spesa è stata sostenuta da specifici finanziamenti pubblici, 16 associazioni si trovano in condomini gestiti da ATC. È in corso l’installazione di termovalvole e contabilizzatori la cui spesa non sarà a carico delle associazioni. 7 associazioni sono allocate in stabili di condominio con soggetti privati poiché il contratto prevede la manutenzione straordinaria a loro carico, hanno sostenuto la spesa per l’installazione di termovalvole con contabilizzatori. Due associazioni sono ubicate in immobili particolarmente complessi e dovranno essere oggetto di installazione di termovalvole con procedimento in corso. IARIA Antonino (Assessore) Sì, ho finito, sono al punto 6). Con riguardo quindi al punto 6) dell’interpellanza con specifico riferimento alla proroga delle concessioni si richiama a quanto già relazionato a riscontro della precedente interpellanza in ordine all’applicazione limitata agli impianti spartivi del Decreto Rilancio. Grazie, Presidente. |