Interventi |
SCANDEREBECH Federica Sì, grazie Presidente. La destituzione del Governo di Myanmar, eletto solo pochi mesi fa, è un durissimo colpo per l’affermazione di una democrazia, compiuta in un Paese che solo recentemente ha avviato un percorso profondamente riformatore sotto la spinta del leader della Lega Nazionale per la Democrazia e premio Nobel per la Pace. La condanna per il golpe sia un’anime e l’intera comunità internazionale si mobiliti per l’immediata liberazione degli esponenti politici e membri del Governo di Myanmar arrestati dall’esercito; che non restino però mere dichiarazioni o parole vacue, servono i fatti. (Audio assente) …chiarissime nella comunità. La comunità internazionale dovrebbe fare pressione anche su Pechino che ha rapporti con militari autori del colpo di Stato e che avrebbe certamente leve diplomatiche ed economiche per farli ritirare. Sembra assurdo che nel 2021 si debba ancora discutere di difesa e tutela della democrazia, della libertà e dei diritti umani. Sono valori che tutti sentiamo cardine della civiltà; la libertà non ha confini. Le violenze contro la popolazione civile che lotta per il futuro democratico del proprio Paese, non possono essere tollerate. Siamo solidali con il popolo birmano e chiediamo anche noi con forza l’intervento immediato delle autorità competenti per il ripristino della democrazia, per liberare i prigionieri politici e mettere fine alle violenze che il popolo birmano sta subendo ormai da un mese. Per questo motivo il voto di “Forza Italia” sarà convintamente favorevole e chiedo ufficialmente a verbale di poter sottoscrivere l’atto in questione. Grazie, Presidente. Ho terminato. |