Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Sarò molto breve, non perché l’argomento non interessa, ma perché è un argomento molto pernicioso sicuramente e alquanto... che interessa tutte le categorie delle donne, quindi qui, come io dissi personalmente, naturalmente tempo addietro: “La libera scelta delle donne deve essere sacrosanta”. In questo caso però noi stiamo votando un atto, che naturalmente è un atto che va a incidere su una determina dirigenziale, che è la conseguenza di una delibera del 2010, che è una delibera che non è oggetto di questo, Presidente, ma è oggetto della delibera della Giunta Chiamparino, quindi è un atto che va visto nell’atto giuridico di quello che è il vero senso, l’essenza del documento stesso. Quindi, andare a incidere su una determina quando c’è una delibera, lo dico io, la butto lì per dire naturalmente, ma perché non si va a normare invece un Regolamento, che potrebbero essere quello a cui si devono attenere le varie associazioni? Sia pro che contro, perché naturalmente lo dico da persona non addetta ai lavori, insomma, sono un uomo, ma non penso di non poter capire cosa può succedere all’interno di una famiglia o di una donna o di un qualsiasi altro essere che poi voglia avere, quindi, naturalmente la liceità di poter scegliere. Quindi, la libertà di scelta deve essere data a tutti naturalmente, ma in questa libertà devono poter partecipare tutte le associazioni, sia quelle pro, sia quelle contro, ci mancherebbe, quindi un Regolamento in cui ci si deve attenere. Quindi, la determina che invece viene qui criticata e quella che viene, quindi... oggetto di questo ordine del giorno, è una determina che è conseguenza di una delibera del 2010; quindi su quella delibera bisogna andare ad agire, ed è giuridica quindi, non è una questione politica su questo caso. Quella delibera è stata, naturalmente, quindi mutuata da quella che poi è la determina, senza entrare nel merito. Non volendo entrare nel merito, noi come “Forza Italia” in questo senso, noi su questo atto non parteciperemo al voto, per questi motivi e perché naturalmente debbono essere, quindi, valutati in un Regolamento in cui si devono attenere tutte le associazioni, sia quelle pro che contro naturalmente, e quel Regolamento non possiamo farlo con un annullamento di un determina, ma con un discorso che va a essere... può essere quindi consequenziale, che viene fatto in Regione dalle forze politiche sia di Maggioranza che di Minoranza, su questo nessuno ci vieta e nessuno vieterebbe di farlo. Grazie, Presidente. |