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UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Il Consigliere Tresso ha presentato un'interpellanza sul Parco Villa Genero richiedendo informazioni sulla manutenzione di quello che rappresenta uno dei parchi più suggestivi della città. Villa Genero, situato sulla collina Torinese, nasce dall'unione di due vigne, vigna Colla e vigna Baldissero. La prima acquistata nel 1858 da Felice Genero, banchiere torinese, e la seconda dalla moglie del medesimo, 30 anni più tardi. La vigna Baldissero, sita nel luogo dell’attuale piazzale, all'atto dell'acquisto comprendeva una villa, un rustico, una cappella, prati, orti, giardini e viali alberati. La vigna Colla, dove ora è sistemata la scuola materna, comprendeva un civile, due case rurali, serre, giardini, prati e il padiglione. Nell'anno 1888 l'intera proprietà fu donata dalla vedova alla Città in memoria del marito e nel 1933 il parco divenne pubblico. Questo si estende su un'area di circa 43,600 metri quadrati e comprende vari edifici, prati, giardini, strade pedonali collegati fra loro tra viottoli e scalette bordate con scogliere di roccia tufacea, ricco di alberi secolari, quali cedri, sequoie, abeti, betulle e altro. Accedendo al parco dalla strada di Santa Margherita civico 77, passando su una strada asfaltata, si sale a un piazzale Belvedere, un tempo occupato dalla Villa Genero, demolita negli anni ’30. Tale piazzale non asfaltato di oltre 1.000 metri quadrati di superficie, serve da punto di partenza per un viale… (incomprensibile)… denominato Viale dei Giusti lungo circa 300 metri e ombreggiato da ippocastani, mentre un'altra strada conduce al piazzale superiore, dove si trova un altro edificio detto Fortino, costruzione ad un solo piano a pianta poligonale dotata di due ingressi contrapposti e ancora murati. Su tale edificio sono state eseguite opere di messa in sicurezza, ma non sono previsti nell'immediato interventi di restauro. L'Area Gestione Tecnica Patrimonio Culturale e Edifici Comunali si dichiara disponibile, qualora l'Amministrazione ritenesse prioritaria un'opera di riqualificazione dell'edificio, inserire tale intervento in una futura manutenzione straordinaria. Nel prosieguo della relazione comunica, inoltre, che a seguito della segnalazione e di richiesta di intervento manutentivo, ricevuta il 9 dicembre ‘19 protocollo 19884, da parte della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, si prevede di effettuare alcuni interventi a salvaguardia degli elementi ancora presenti. Nel progetto di restauro, monumenti e fontane monumentali ed opere d'arte contemporanea, a Bilancio 2020 è prevista una prima fase di messa in sicurezza e rimozione del patrimonio vandalizzato ancora esistente in modo da preservarlo da ulteriore degrado. Pertanto, nell'immediato è prevista la rimozione del deposito nel magazzino all'interno del parco di tre elementi scultorei vandalizzati che presentano parti sconnesse e pericolanti nella vicinanza del piazzale Belvedere; le due statue di cemento, la fontana che rappresentava un leone e la finitura degli strati superficiali orizzontali dei basamenti. Con deliberazione della Giunta Comunale del 14 luglio 2020, esecutiva per la decorrenza dal 26 luglio 2020 è stato approvato il progetto definitivo delle opere di restauro sopraccitato. Attualmente si sta procedendo con l'iter amministrativo che prevede la pubblicazione del bando di gara successivamente l'affidamento dei lavori. Occorre precisare che i monumenti e le opere del parco non essendo compresi nell'elenco Progetto Arte Pubblica e Monumenti denominato: “P.A.Pu.M.” a carico dell’Area Gestione Tecnica Patrimonio Culturale e Edifici Comunali non sono stati sino ad oggi oggetto di precedenti manutenzioni. L’area verde, per quanto di competenza, in riferimento ai quesiti posti nell'interpellanza, comunica che la situazione descritta in generale nel testo dell'atto, in particolare l’interdizione al pubblico di alcune parti, quella sommitale, cosiddetta il Belvedere, così come il sedime del piazzale che necessita di un rifacimento, è nota a loro da tempo e sono già stati effettuati nel recente passato alcuni interventi volti a consentirne quantomeno, stante le scarse risorse degli ultimi anni, la piena fruizione in sicurezza delle parti prevalenti aperte al pubblico. A solo titolo esemplificativo sono state ripristinate varie porzioni di pavimentazioni dissestate in cubetti di porfido dei viali e delle piazzole di sosta così come il ripristino degli arredi, banchina, balconata soprastante viale Innocenzo Contini e di alcune piazzole di sosta. Si aggiunga che per ragioni di sicurezza nello stesso periodo, nell'area interdetta al pubblico di cui sopra, venne posizionato un grosso chiusino sulla sommità di un pozzo malamente protetto da lamiera, al fine di prevenire possibili incidenti nell'eventualità si fosse introdotto qualcuno nell'area delimitata in questione. La testimonianza che l’Amministrazione segue da vicino le sorti del Parco di Villa Genero, vale la pena ricordare qui che, seppur limitato, è stato inserito nella manutenzione straordinaria dello scorso anno, codice 4463, di recente aggiudicazione, 3 febbraio di quest'anno, un intervento consistente nel consolidamento strutturale dei pilastri a sostegno del cancello pedonale, il risanamento conservativo del cancello esistente. Tale intervento sarà realizzato, presumibilmente, nell'estate del corrente anno. In conclusione, la riqualificazione complessiva del parco così come auspicato non può trovare loro d'accordo. Tuttavia l'onerosità di… trovare che loro d’accordo, ovviamente. L’onerosità di tale intervento, tuttavia, ha fatto sì che l'Amministrazione Comunale non abbia ritenuto sin qui possibile una manutenzione straordinaria di questa portata. L'Area Verde conclude dichiarandosi disponibile qualora l'Amministrazione ritenesse prioritaria l'opera tale da rendersi opportuna la sua realizzazione di inserire tale intervento in un futuro lavoro di manutenzione straordinaria e riqualificazione complessiva di più ampia portata. Si porta a conoscenza, per quanto concerne gli interventi previsti di manutenzione ordinaria nel corso del 2021; sono programmati sul verde i seguenti interventi: sfalcio erba meccanizzato tramite ditta appaltatrice per quattro volte a stagione, indicativamente nei mesi di aprile, giugno, agosto e ottobre, con possibili variazioni dovute alle condizioni meteo; potatura delle siepi, dei cespugli, dei tappezzanti per due volte a stagione, indicativamente da giugno ad ottobre. |