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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2021-00081
CRITICITA'?EMERGENZA?FREDDO?VIA?TRAVES.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Passiamo all’interpellanza successiva, che è la n. mecc. 202100081, della collega
Scanderebech, che dovrebbe essere collegata. A questa interpellanza risponde
l’Assessora Schellino.
Vi chiedo solo di darmi un cenno di presenza.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
Io ci sono, Presidente.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene. Benvenuta Assessora.

SCANDEREBECH Federica
Io anche, Presidente, grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Buongiorno, collega. Allora, l’interpellanza è la n. mecc. 202100081:

“Criticità emergenza freddo via Traves”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde l’Assessora Schellino. Prego, Assessora.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
Grazie. Con Decreto Sindacale 45-57 del 4 novembre 2020 vengono stabiliti i posti letto
offerti dal sito emergenziale di via Traves 15, gestito nell’ambito dell’emergenza freddo
2020-2021, dalla Croce Rossa Italiana, Comitato di Torino; si tratta di 70 posti, ospitati
nei moduli abitativi riscaldati. Lo stesso Decreto prevede, in caso di peggioramento
delle condizioni climatiche, la creazione di un ulteriore sito o l’ampliamento
dell’esistente, tramite risorse idonee della Protezione Civile, fino a un massimo di 100
posti aggiuntivi. Nel sito, che accoglie dalle ore 19.00 alle ore 08.00, è previsto il pasto
caldo serale. Il tasso di occupazione medio è stato di circa 60 persone, tra novembre e
dicembre, salito a 68 a gennaio, 70 a febbraio, e 80 con l’estensione attualmente
prevalentemente nel weekend, durante la settimana è un pochino più basso.
L’estensione dei posti di accoglienza notturna, in bassa soglia, in via Traves, è avvenuta
il 13 febbraio 2021, con le installazioni di tre tende riscaldate della Protezione Civile,
per ulteriori 42 ospiti.
Sul secondo punto, l’articolo 6 dell’Accordo di Programma prevede - della Croce Rossa
Italiana, Comitato di Torino - prevede un finanziamento della Città di 274.000 euro, un
finanziamento di Croce Rossa di 68.500 euro, per un totale di 342.500 euro.
Sul terzo punto, la segnalazione di rischi per le donne, non abbiamo nessun riscontro in
tal senso. Le donne accolte in via Traves sono spesso sempre le stesse, sia straniere, sia
italiane, vivono da tempo in situazioni fortemente emarginali. Il percorso per arrivare in
via Traves, con una fermata dell’autobus nelle immediate vicinanze, non presenta
sicuramente i rischi che purtroppo costellano il loro tempo diurno e notturno passato sul
territorio. Nel sito vengono riservati loro quattro moduli rinnovati e collocati vicino
all’ingresso e alla postazione degli operatori della Croce Rossa e della Polizia
Municipale.
Sui punti 4) e 5), rimando alle relazioni e alla documentazione distribuiti durante la
IV Commissione Consiliare dell’11 febbraio 2021, che solo per ragioni di tempo che mi
è qui concesso non rileggo, nella quale si vedeva chiaramente l’importo di 8.600.000
euro, un po’ di più, dedicati all’emergenza freddo da parte della Città, e tutte le strutture
alternative già esistenti e in fase di implementazione, compreso il modello dell’Housing
First, al quale la Città ha dedicato risorse e spazi in questo tempo, che sono tutte le
strutture con caratteristiche di cercare di essere sempre più con accoglienze a misura
d’uomo che operano nella nostra Città. Comunque, per un approfondimento, il materiale
è già a sue mani o, se non dovesse ritrovarlo, glielo facciamo naturalmente avere.
La ringrazio, buongiorno.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessora Schellino. Prego, collega Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie Presidente. Ma, in merito alla documentazione della Commissione,
chiaramente questa interpellanza è stata protocollata prima di quella Commissione,
quindi chiaramente non avrei presentato un’interpellanza del genere successivamente,
quindi i dati sinceramente io, non essendo ufficialmente membro di IV, non so se li ho
avuti, quindi chiederei all’Assessora se me li rigira. Chiaramente mi do soddisfatta della
risposta a questa interpellanza, ma farò poi un accesso agli atti mirato per sapere, giorno
su giorno, la capienza, l’occupazione di posti letto, rispetto a quelli totali a disposizione,
se è vero che si è coperto giorno per giorno, come ha detto l’Assessora, sicuramente
sarà vero, ma io avevo ricevuto informazioni esattamente opposte, quindi probabilmente
le fonti di informazione che ho avuto erano fonti errate, ma mi documenterò meglio con
un accesso agli atti.
Per quanto invece, purtroppo, riguarda le segnalazioni di alcune criticità di alcune
donne, che denunciano la poca sicurezza e la difficoltà nel recarsi in via Traves, questo
purtroppo sono dichiarazioni pubbliche, che tutti noi abbiamo potuto leggere, e spero e
credo anche la nostra Assessora l’abbia potuto leggere, quindi probabilmente magari
nessuna segnalazione è stata posta al Comandante dei Vigili e alla Polizia Municipale,
ma c’è una forte denuncia di alcune donne che non si vogliono recare in via Traves,
perché chiaramente è agli occhi di tutti che comunque la soluzione di via Traves sia una
soluzione ben molto più scomoda rispetto a piazza d’Armi e ben molto più in una zona
che comunque ha delle carenze di sicurezza e non dobbiamo coprirci gli occhi per far
finta che non sia quello.
Quindi, il problema secondo me permane, permane e sarebbe anche interessante capire
se le donne che invece venivano accolte su piazza d’Armi, alcune non siano più accolte
su via Traves, facendo un incrocio di identità, e quindi capire se sia vero che ci sia
questa denuncia, da parte di alcune di loro, delle criticità e dell’insicurezza, non poi nel
dormire all’interno dei moduli citati, bensì nel recarsi nell’area di sostegno a queste
persone. Capisco assolutamente che sia ben più sicuro dormire all’interno di via Traves
che non in strada, sicuramente condivido questa affermazione dell’Assessora Schellino,
però più riusciamo a far chiarezza e meglio è, secondo me, per tutti quanti.
Grazie, Presidente, ho terminato.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie a lei, collega Scanderebech.
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