Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Passiamo all’interpellanza successiva del collega Magliano, l’interpellanza n. mecc. 202100093, il collega Magliano è collegato? MAGLIANO Silvio Sono presente, Presidente. Buongiorno. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Buongiorno a lei. L’interpellanza è la n. mecc. 202100093, dicevo, avente ad oggetto: “Linea 15 GTT: un tram che si chiama Desiderio… di continuare ad avere il capolinea in via Brissogne (Quartiere Pronda)” LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Risponde a questa interpellanza l’Assessora Lapietra. Prego, Assessora. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, buonasera Consigliere Magliano. Allora, il Consigliere Magliano mi chiede: “Quali siano gli orientamenti dell’Amministrazione, d’intesa con GTT, con riferimento alla Linea 15; “Se si possano rassicurare tutti i cittadini fruitori della Linea 15 - residenti, dimoranti o frequentanti per motivi di lavoro i quartieri Pronda, Lesna e il Comune di Grugliasco - circa la futura permanenza del capolinea in via Brissogne” e “Se il motivo del paventato spostamento del capolinea da via Brissogne a via Tofane risieda nella necessità di adeguare gli spazi del capolinea agli ultimi tram che faranno parte delle linee di GTT”. Allora, sicuramente bisogna fare chiarezza su questo tema che sicuramente è molto caldo per i cittadini che abitano in quel…. Allora, innanzitutto volevo ricordarle, ricordare a tutti che uno dei motivi principali per cui è stato fatto questo cambiamento è proprio perché attualmente, quindi con gli attuali tram e, a maggior ragione con i tram futuri, ci sono proprio dei problemi tecnici di allocazione dei tram visto, diciamo, la via molto molto abitata e ricca di passi carrai. Quindi questa è stata la prima indicazione per cambiare comunque… si sarebbe dovuto cambiare comunque il capolinea, a maggior ragione avendo avuto la possibilità di inserire quest’opera all’interno delle richieste di finanziamenti per il trasporto rapido di massa è stata fatta una richiesta. Quindi, l’obiettivo è sicuramente quello di migliorare la performance del servizio in termini di velocità e di frequenza; nello specifico del progetto che abbiamo presentato, si prevedono alcune modifiche del tracciato della Linea 15, quindi il transito della Linea su via Borsellino, corso Vittorio Emanuele, corso Vinzaglio e via Cernaia, che è stato oggetto nell’ultimo decennio di importanti trasformazioni urbanistiche per la realizzazione del nuovo insediamento del Politecnico, aule di lezione, laboratorio, residenze universitarie, interventi altrettanto importanti sono previsti per i prossimi anni con la riqualificazione dell’area ex Westinghouse e qui sorgeranno Centri Congressi, Centri Commerciali, un Hotel e il nuovo tracciato della Linea 15 permetterà inoltre di collegare tutta quest’area alla Cittadella Giudiziaria, al grattacielo di Intesa Sanpaolo con la linea di Metropolitana, con il centro della Città, con la nuova stazione ferroviaria di Porta Susa. Inoltre, l’attestamento presso l’Ospedale Martini è necessario al fine di una gestione della linea, come dicevamo prima e di fornire, appunto, un attestamento verso un Polo così importante di richiesta di trasporto pubblico. L’attuale area di capolinea, dicevamo, di via Brissogne non permette l’attestamento di due motrici accodate, quindi quando capita ci sono dei forti problemi e bisognava risolvere questo problema. Quindi, per approfondire questo punto, l’attuale anello via Bionaz, via Brissogne e via La Thuile è inserito in un contesto abitativo che non poteva continuare ad essere, diciamo, un capolinea di una linea tranviaria così importante. Anche perché anche le attuali vetture restano parzialmente (incomprensibile), quindi sicuramente doveva essere riposizionato, a maggior ragione con i tram che arriveranno, quindi le nuove motrici sono lunghe anche un po’ di più, sono lunghe 28 metri rispetto alle linee di 22 metri, quindi a maggior ragione. Quindi, si è pertanto scelto come zona di attestamento l’Ospedale Martini, in quanto presenta un buon bacino, come dicevamo prima, di domanda potenziale e migliora l’accessibilità dell’Ospedale. In via Tofane è possibile creare un’area di capolinea idonea per dimensione, posizione e possibilità di realizzare adeguate infrastrutture (incomprensibile). Resta, comunque, da considerare che il percorso della Linea 15 è già molto esteso e un eventuale prolungamento in direzione di Grugliasco, Borgata Pronda, potrebbe risultare critico in termini di regolarità del servizio, inoltre la tratta si svilupperebbe in una zona caratterizzata da (incomprensibile) di popolazione. Dall’altra parte, però, rimane tutto un discorso legato alla Borgata che viene in questo momento, verrà in futuro, diciamo, lasciata senza una linea tranviaria e tutto il discorso del Polo Universitario di Grugliasco che abbiamo fatto anche l’altra sera in Commissione. Questo però rientra tutto all’interno del nuovo piano della nuova rete del trasporto pubblico di GTT, quindi al di là del problema tecnico della Linea 15 e del posizionamento differente del capolinea che doveva essere fatto, tutto il discorso (audio disturbato) le assicuro che non verranno lasciate scoperte aree così popolose come Borgata Lesna, ma tantomeno il Polo Universitario di Grugliasco. Questo è un discorso che stiamo facendo, ovviamente, ad area vasta perché poi è sempre il Comune di Torino…, questo è un discorso che viene fatto attualmente a livello di Agenzia della Mobilità e quindi rassicuro tutti i cittadini e colgo l’occasione per rassicurarli e ringrazio il Consigliere Magliano, che comunque quando verrà realizzato questo spostamento, verranno realizzati anche collegamenti rapidi con nuovi bus altrettanto, diciamo, capienti e funzionali con le aree che rimarranno scoperte dalla linea tranviaria. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessora. Adesso diamo la parola al collega Magliano. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie Presidente. Ma, Io ringrazio l’Assessora della risposta e della franchezza. La risposta è: “Sì, cari cittadini che siete abituati a utilizzare quel tram da 22 metri vedrete spostato il vostro capolinea di circa un chilometro” e questo un po’ perché la situazione precedente creava delle problematiche, devo dire, che da cosa mi hanno detto i cittadini e come ho provato a scriverle all’interno del testo: “Sovente accade che presso il capolinea di via Brissogne siano attestate due vetture, una proprio in corrispondenza della fermata e l’altra ferma in via Bionaz, al fine di evitare di sostare in curva bloccando il traffico veicolare”. Alla fine si era trovata una soluzione che permetteva di non creare questo grande danno ai cittadini, ma forse questa è la saggezza della storia, che alla fine della fiera qualche conducente del nostro trasporto pubblico aveva pensato di utilizzare questa formula proprio per non creare delle problematiche, ma secondo voi era un problema enorme e quindi lo andiamo a spostare di oltre un chilometro con relativi problemi, perché sa, Assessora, al di là del fatto che forse non vi siete neanche resi conto che erano più lunghi e quindi si passa da 22 metri a 28, questo è un dubbio che comunque vi rimarrà, cioè che nel pensare a questi nuovi tram, a questi nuovi mezzi di trasporto non si è tenuto conto della lunghezza, ma questo poi sono le fantasticherie che spesso leggiamo e di cui veniamo messi a parte. C’è un altro tema che però lei in chiusura mi sta dicendo, che poi in futuro ragionando in area vasta troveremo una soluzione per questi cittadini, ma lei sa bene che è solo la Linea 15 e la 64 sono le uniche… queste due linee che servono questa porzione della periferia occidentale e lo spostamento del capolinea in via Tofane penalizzerebbe fortemente gli oltre 10.000 residenti del Quartiere Pronda, ma anche gli abitanti del Quartiere Lesna e Aeronautica e della confinante Grugliasco. Per cui, purtroppo, la risposta che lei mi dà è una risposta che è amara, è amara per i cittadini, ma è amara per quelle persone per cui mille metri, un chilometro di spostamento per alcune persone non normodotate o che vivono una disabilità o che hanno un problema a deambulare sono non 1.000 metri, sono molti, molti di più, però questa è una… veramente una differente modalità di approccio ai problemi che ha una parte dell’Opposizione e questa Giunta: “I problemi poi li risolviamo dopo, adesso facciamo questa roba”, la sbattiamo in faccia ai cittadini, prendetevi questa decisione della Giunta, di sicuro non discussa con i Comitati, alla faccia della débat public, alla faccia di tutte le discussioni che si possono fare sui territori, quando peraltro se uno va su Internet e trova “Nuove Linee GTT” un documento bellissimo, datato 18 febbraio 2020, dove c’è la storia, il progetto, obiettivo generale, “linee di desiderio” addirittura mettiamo e alla fine, linee di forza, 17 linee complessive di cui: 2 nuove linee, 2 modifiche di percorso, 13 linee invariate, cosa andiamo a trovare nelle 13 linee invariate? La Linea 15 che quindi è l’opposto di quello che lei mi ha detto o togliete dal sito questa roba, oppure fate una modifica perché qui si dice che la Linea 15 non viene toccata; lei invece oggi ci racconta, e la ringrazio per l’onestà intellettuale, che ci saranno ulteriori modifiche alla Linea 15 per poter servire tante realtà di interessi, istituzioni, piuttosto che altre realtà, luoghi di interesse per i nostri cittadini. Quindi io, Presidente, chiedo all’Assessora se avrà voglia di inviarmi la nota di quanto ha testé detto in Aula, se l’ha scritta o se è andata a braccio, sbobineremo il suo intervento con i tempi in cui ci arrivano poi le sbobinature del Consiglio Comunale, certo è che noi stiamo dando un segnale bruttissimo a un’ulteriore periferia della nostra Città, gli spostiamo di un migliaio di metri il capolinea che per chi non ha problemi a deambulare certo può essere un fastidio, può essere un problema, ma intanto ce la si può fare, tra l’altro è anche un invito penso da parte di questa Giunta a modificare anche gli stili di vita dei cittadini: “Camminate di più”, però questa è una scelta che fanno i cittadini non che gli imponete voi, perché fa bene alla salute. Dall’altra parte noi lasciamo scoperto uno o più quartieri della nostra città e non capiremo mai se alla fine… perché abbiamo sbagliato a conteggiare la lunghezza del mezzo di trasporto o se era previsto e quindi nella richiesta che noi abbiamo fatto di questi mezzi sappiamo… sapevamo già bene che saremmo dovuti intervenire su questo capolinea. Detto ciò, oltre al danno la beffa non sappiamo neanche in futuro, anche se il ragionamento da fare a livello metropolitano con la sua collega metropolitana di riferimento se su questo troveremo una soluzione. Detto ciò, è stucchevole quanto preoccupante perché, al di là delle buone intenzioni dell’Assessora si rischia di lasciare scoperta un’intera parte della nostra città, una di quelle periferie che voi amate tanto e che in questi cinque anni avete vessato. Grazie. Io, Presidente, ho concluso, se l’Assessora può mandarmi la nota mi fa un favore, così almeno potrò condividerla con i cittadini che mi hanno segnalato questo problema. Grazie, Presidente, io ho concluso spero di non aver utilizzato troppi secondi in più. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Non si preoccupi, Capogruppo Magliano, anzi, la invito a rimanere con noi perché lei ha ancora due interpellanze successivamente. |