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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2021-00093
LINEA 15 GTT: UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO ... DI CONTINUARE AD AVERE IL CAPOLINEA IN VIA BRISSOGNE (QUARTIERE PRONDA).
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Passiamo all’interpellanza successiva del collega Magliano, l’interpellanza n. mecc.
202100093, il collega Magliano è collegato?

MAGLIANO Silvio
Sono presente, Presidente. Buongiorno.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Buongiorno a lei. L’interpellanza è la n. mecc. 202100093, dicevo, avente ad oggetto:

“Linea 15 GTT: un tram che si chiama Desiderio… di continuare ad avere il capolinea
in via Brissogne (Quartiere Pronda)”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde a questa interpellanza l’Assessora Lapietra. Prego, Assessora.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, buonasera Consigliere Magliano. Allora, il Consigliere Magliano mi chiede: “Quali
siano gli orientamenti dell’Amministrazione, d’intesa con GTT, con riferimento alla
Linea 15; “Se si possano rassicurare tutti i cittadini fruitori della Linea 15 - residenti,
dimoranti o frequentanti per motivi di lavoro i quartieri Pronda, Lesna e il Comune di
Grugliasco - circa la futura permanenza del capolinea in via Brissogne” e “Se il motivo
del paventato spostamento del capolinea da via Brissogne a via Tofane risieda nella
necessità di adeguare gli spazi del capolinea agli ultimi tram che faranno parte delle
linee di GTT”. Allora, sicuramente bisogna fare chiarezza su questo tema che
sicuramente è molto caldo per i cittadini che abitano in quel…. Allora, innanzitutto
volevo ricordarle, ricordare a tutti che uno dei motivi principali per cui è stato fatto
questo cambiamento è proprio perché attualmente, quindi con gli attuali tram e, a
maggior ragione con i tram futuri, ci sono proprio dei problemi tecnici di allocazione
dei tram visto, diciamo, la via molto molto abitata e ricca di passi carrai. Quindi questa
è stata la prima indicazione per cambiare comunque… si sarebbe dovuto cambiare
comunque il capolinea, a maggior ragione avendo avuto la possibilità di inserire
quest’opera all’interno delle richieste di finanziamenti per il trasporto rapido di massa è
stata fatta una richiesta. Quindi, l’obiettivo è sicuramente quello di migliorare la
performance del servizio in termini di velocità e di frequenza; nello specifico del
progetto che abbiamo presentato, si prevedono alcune modifiche del tracciato della
Linea 15, quindi il transito della Linea su via Borsellino, corso Vittorio Emanuele, corso
Vinzaglio e via Cernaia, che è stato oggetto nell’ultimo decennio di importanti
trasformazioni urbanistiche per la realizzazione del nuovo insediamento del Politecnico,
aule di lezione, laboratorio, residenze universitarie, interventi altrettanto importanti sono
previsti per i prossimi anni con la riqualificazione dell’area ex Westinghouse e qui
sorgeranno Centri Congressi, Centri Commerciali, un Hotel e il nuovo tracciato della
Linea 15 permetterà inoltre di collegare tutta quest’area alla Cittadella Giudiziaria, al
grattacielo di Intesa Sanpaolo con la linea di Metropolitana, con il centro della Città,
con la nuova stazione ferroviaria di Porta Susa. Inoltre, l’attestamento presso l’Ospedale
Martini è necessario al fine di una gestione della linea, come dicevamo prima e di
fornire, appunto, un attestamento verso un Polo così importante di richiesta di trasporto
pubblico. L’attuale area di capolinea, dicevamo, di via Brissogne non permette
l’attestamento di due motrici accodate, quindi quando capita ci sono dei forti problemi e
bisognava risolvere questo problema. Quindi, per approfondire questo punto, l’attuale
anello via Bionaz, via Brissogne e via La Thuile è inserito in un contesto abitativo che
non poteva continuare ad essere, diciamo, un capolinea di una linea tranviaria così
importante. Anche perché anche le attuali vetture restano parzialmente
(incomprensibile), quindi sicuramente doveva essere riposizionato, a maggior ragione
con i tram che arriveranno, quindi le nuove motrici sono lunghe anche un po’ di più,
sono lunghe 28 metri rispetto alle linee di 22 metri, quindi a maggior ragione. Quindi, si
è pertanto scelto come zona di attestamento l’Ospedale Martini, in quanto presenta un
buon bacino, come dicevamo prima, di domanda potenziale e migliora l’accessibilità
dell’Ospedale. In via Tofane è possibile creare un’area di capolinea idonea per
dimensione, posizione e possibilità di realizzare adeguate infrastrutture
(incomprensibile). Resta, comunque, da considerare che il percorso della Linea 15 è già
molto esteso e un eventuale prolungamento in direzione di Grugliasco, Borgata Pronda,
potrebbe risultare critico in termini di regolarità del servizio, inoltre la tratta si
svilupperebbe in una zona caratterizzata da (incomprensibile) di popolazione. Dall’altra
parte, però, rimane tutto un discorso legato alla Borgata che viene in questo momento,
verrà in futuro, diciamo, lasciata senza una linea tranviaria e tutto il discorso del Polo
Universitario di Grugliasco che abbiamo fatto anche l’altra sera in Commissione.
Questo però rientra tutto all’interno del nuovo piano della nuova rete del trasporto
pubblico di GTT, quindi al di là del problema tecnico della Linea 15 e del
posizionamento differente del capolinea che doveva essere fatto, tutto il discorso (audio
disturbato) le assicuro che non verranno lasciate scoperte aree così popolose come
Borgata Lesna, ma tantomeno il Polo Universitario di Grugliasco. Questo è un discorso
che stiamo facendo, ovviamente, ad area vasta perché poi è sempre il Comune di
Torino…, questo è un discorso che viene fatto attualmente a livello di Agenzia della
Mobilità e quindi rassicuro tutti i cittadini e colgo l’occasione per rassicurarli e
ringrazio il Consigliere Magliano, che comunque quando verrà realizzato questo
spostamento, verranno realizzati anche collegamenti rapidi con nuovi bus altrettanto,
diciamo, capienti e funzionali con le aree che rimarranno scoperte dalla linea tranviaria.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessora. Adesso diamo la parola al collega Magliano. Prego, Capogruppo
Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie Presidente. Ma, Io ringrazio l’Assessora della risposta e della franchezza. La
risposta è: “Sì, cari cittadini che siete abituati a utilizzare quel tram da 22 metri vedrete
spostato il vostro capolinea di circa un chilometro” e questo un po’ perché la situazione
precedente creava delle problematiche, devo dire, che da cosa mi hanno detto i cittadini
e come ho provato a scriverle all’interno del testo: “Sovente accade che presso il
capolinea di via Brissogne siano attestate due vetture, una proprio in corrispondenza
della fermata e l’altra ferma in via Bionaz, al fine di evitare di sostare in curva
bloccando il traffico veicolare”. Alla fine si era trovata una soluzione che permetteva di
non creare questo grande danno ai cittadini, ma forse questa è la saggezza della storia,
che alla fine della fiera qualche conducente del nostro trasporto pubblico aveva pensato
di utilizzare questa formula proprio per non creare delle problematiche, ma secondo voi
era un problema enorme e quindi lo andiamo a spostare di oltre un chilometro con
relativi problemi, perché sa, Assessora, al di là del fatto che forse non vi siete neanche
resi conto che erano più lunghi e quindi si passa da 22 metri a 28, questo è un dubbio
che comunque vi rimarrà, cioè che nel pensare a questi nuovi tram, a questi nuovi mezzi
di trasporto non si è tenuto conto della lunghezza, ma questo poi sono le fantasticherie
che spesso leggiamo e di cui veniamo messi a parte. C’è un altro tema che però lei in
chiusura mi sta dicendo, che poi in futuro ragionando in area vasta troveremo una
soluzione per questi cittadini, ma lei sa bene che è solo la Linea 15 e la 64 sono le
uniche… queste due linee che servono questa porzione della periferia occidentale e lo
spostamento del capolinea in via Tofane penalizzerebbe fortemente gli oltre 10.000
residenti del Quartiere Pronda, ma anche gli abitanti del Quartiere Lesna e Aeronautica
e della confinante Grugliasco. Per cui, purtroppo, la risposta che lei mi dà è una risposta
che è amara, è amara per i cittadini, ma è amara per quelle persone per cui mille metri,
un chilometro di spostamento per alcune persone non normodotate o che vivono una
disabilità o che hanno un problema a deambulare sono non 1.000 metri, sono molti,
molti di più, però questa è una… veramente una differente modalità di approccio ai
problemi che ha una parte dell’Opposizione e questa Giunta: “I problemi poi li
risolviamo dopo, adesso facciamo questa roba”, la sbattiamo in faccia ai cittadini,
prendetevi questa decisione della Giunta, di sicuro non discussa con i Comitati, alla
faccia della débat public, alla faccia di tutte le discussioni che si possono fare sui
territori, quando peraltro se uno va su Internet e trova “Nuove Linee GTT” un
documento bellissimo, datato 18 febbraio 2020, dove c’è la storia, il progetto, obiettivo
generale, “linee di desiderio” addirittura mettiamo e alla fine, linee di forza, 17 linee
complessive di cui: 2 nuove linee, 2 modifiche di percorso, 13 linee invariate, cosa
andiamo a trovare nelle 13 linee invariate? La Linea 15 che quindi è l’opposto di quello
che lei mi ha detto o togliete dal sito questa roba, oppure fate una modifica perché qui si
dice che la Linea 15 non viene toccata; lei invece oggi ci racconta, e la ringrazio per
l’onestà intellettuale, che ci saranno ulteriori modifiche alla Linea 15 per poter servire
tante realtà di interessi, istituzioni, piuttosto che altre realtà, luoghi di interesse per i
nostri cittadini. Quindi io, Presidente, chiedo all’Assessora se avrà voglia di inviarmi la
nota di quanto ha testé detto in Aula, se l’ha scritta o se è andata a braccio, sbobineremo
il suo intervento con i tempi in cui ci arrivano poi le sbobinature del Consiglio
Comunale, certo è che noi stiamo dando un segnale bruttissimo a un’ulteriore periferia
della nostra Città, gli spostiamo di un migliaio di metri il capolinea che per chi non ha
problemi a deambulare certo può essere un fastidio, può essere un problema, ma intanto
ce la si può fare, tra l’altro è anche un invito penso da parte di questa Giunta a
modificare anche gli stili di vita dei cittadini: “Camminate di più”, però questa è una
scelta che fanno i cittadini non che gli imponete voi, perché fa bene alla salute.
Dall’altra parte noi lasciamo scoperto uno o più quartieri della nostra città e non
capiremo mai se alla fine… perché abbiamo sbagliato a conteggiare la lunghezza del
mezzo di trasporto o se era previsto e quindi nella richiesta che noi abbiamo fatto di
questi mezzi sappiamo… sapevamo già bene che saremmo dovuti intervenire su questo
capolinea. Detto ciò, oltre al danno la beffa non sappiamo neanche in futuro, anche se il
ragionamento da fare a livello metropolitano con la sua collega metropolitana di
riferimento se su questo troveremo una soluzione. Detto ciò, è stucchevole quanto
preoccupante perché, al di là delle buone intenzioni dell’Assessora si rischia di lasciare
scoperta un’intera parte della nostra città, una di quelle periferie che voi amate tanto e
che in questi cinque anni avete vessato. Grazie. Io, Presidente, ho concluso, se
l’Assessora può mandarmi la nota mi fa un favore, così almeno potrò condividerla con i
cittadini che mi hanno segnalato questo problema. Grazie, Presidente, io ho concluso
spero di non aver utilizzato troppi secondi in più.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Non si preoccupi, Capogruppo Magliano, anzi, la invito a rimanere con noi perché lei ha
ancora due interpellanze successivamente.
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