Interventi |
CURATELLA Cataldo Sono presente. CURATELLA Cataldo La ringrazio Presidente. Io sono d’accordo con l’Assessora quando dice che non bisogna creare allarmismi ed è per questo che la invito domenica prossima, visto che ci sarà il mercato, ad essere con me alle 10.00 in Borgo Dora per vedere come quello che ha raccontato, che sulla carta sembra bello e funzionante, nella realtà non funzioni e sono specifico, perché da settembre a febbraio, come ha già detto anche l’Assessore, non c’è stata nessuna comunicazione, nessun coinvolgimento del Comando dei Vigili che infatti è stato il Comando a contattare la Città. La Città nella risposta del 3 febbraio ha mandato la planimetria allegata in delibera che non è veritiera dello stato dei luoghi: 1) manca l’indicazione del caso peggiore, ovvero, le giornate di mercato con i banchi posizionati per fare tutte le valutazioni di accessibilità in caso dei giorni di mercato; 2) all’ingresso di via Mameli da piazza della Repubblica sono indicate le fioriere, ma manca l’indicazione che un palo della segnaletica è stato spostato dal bordo del marciapiede, proprio in mezzo alla strada davanti alle fioriere, riducendo la possibilità di curvatura e non entro nel dettaglio sul fatto che su via Mameli, una strada in pendenza, non sono indicate le pendenze della via e le fioriere poste in cima hanno sezione circolare, quindi in caso di urto con ribaltamento di una delle fioriere queste fioriere possono percorrere l’intera via Mameli e correre il rischio di colpire qualcosa; 3) nella planimetria, inviata ai Vigili del Fuoco il 3 febbraio dagli uffici, su via Lanino all’angolo con via Cottolengo le due fioriere sono indicate e posizionate a sette metri di distanza con quindi facile accesso. Il 14 febbraio quando i Vigili provano ad accedere, sapendo di avere a disposizione sette metri si trovano solo tre metri e mezzo. Quando io ho fatto il sopralluogo a valle dell’evento erano tre metri e mezzo, ieri erano ancora tre metri e mezzo, perché, Assessora, io sono andato anche ieri a vedere che cosa è cambiato in Borgo Dora, infatti il 17 febbraio quando i Vigili hanno richiesto di fare… di avere una integrazione, miracolosamente, nelle planimetrie che la Città invia ai Vigili del Fuoco, 14 giorni dopo la prima comunicazione, le due fioriere in planimetria, miracolosamente, non sono più a sette metri, ma poste a tre metri e mezzo. Peccato che comunque la planimetria comunicata ai Vigili del Fuoco non sia veritiera e rispondente dello stato dei luoghi, perché le due fioriere da planimetria comunicata per garantire le svolte sono posizionate su via Lanino all’interno, quindi prima delle strisce pedonali. Io invito l’Assessora a verificare, perché l’ho visto in questo mese: nella realtà le due fioriere non sono poste su via Lanino all’interno, ma direttamente, praticamente sulle strisce pedonali, quasi su via Cottolengo e ho assistito personalmente ad interventi di ambulanze che non riuscivano a svoltare da via Lanino per prendere via Cottolengo in angolo…andando verso nord-ovest, ma hanno dovuto fare due o tre manovre in retromarcia perché non riuscivano a svoltare direttamente. Un mezzo dei Vigili del Fuoco non riesce a fare quelle curve. Allora, sulla carta funziona tutto nella realtà questo che è stato fatto sulla carta non corrisponde allo stato dei luoghi, allora se qualcuno della Polizia Municipale, se qualcuno, scusate, sposta le fioriere, sposta dei posizionamenti allora interveniamo per individuare chi è, ma se nella realtà come il posizionamento reale non corrisponde a quello perfetto sulla carta, allora stiamo dichiarando il falso al Comando dei Vigili del Fuoco di Torino che è la situazione attuale ed è il motivo per cui io, a valle anche di quell’evento, ho presentato un esposto alla Procura perché la Città ha comunicato dei posizionamenti di fioriere, barriere, procedimento di accesso senza parlare di via Borgo Dora che nei giorni di mercato non è accessibile, avendo chiuso l’accesso su corso Giulio Cesare ed è per questo che ho presentato questo esposto alla Procura, perché quello che è stato fatto sulla carta non corrisponde alla realtà dello stato dei luoghi e quando i mezzi di soccorso devono andare… nella realtà e intervenire per soccorrere una persona che è stata male, perché c’è stato un incendio si trovano non quello che c’è sulla carta, quello che c’è nella realtà e non riescono ad accedere, vogliamo aspettare veramente che ci sa il morto, Assessore? È da settembre che lo denunciamo, è da luglio che il Comitato ha fatto presente, ad esempio alla Polizia Municipale, ha proposto invece di barriere fisse usiamo barriere mobili così almeno negli accessi di emergenza non ci sono problematiche, cosa è stato risposto? “Lasciamo le fioriere a distanze diverse da quelle dichiarate” conforme delle fioriere che mettono a rischio le persone in caso di urti, che queste non sono accesso di soccorso un incidente in piazza della Repubblica, un furgone che va contro una delle fioriere, la ribalta e questa percorre in discesa tutta via Mameli colpendo delle persone e facendo male, non è una fioriera da un paio di chili quella che è stata messa in via Mameli. Quindi, Assessore, sono d’accordo con lei che non dobbiamo creare allarmismi, ma dobbiamo fare le cose fatte bene, pedonalizzare non è tirare giù due righe su un CAD e posizionare le fioriere è una progettazione, bisogna verificare tutto prima, non bisogna scaricare: “Vedremo cosa accadrà e se tutto va bene speriamo che me la cavo”. Grazie, Presidente. CURATELLA Cataldo Ho fatto accesso atti e ho i documenti. CURATELLA Cataldo Solo un appunto, che è vero che io ho fatto l’accesso atti e ho tutto quello che è stato inviato ai Vigili del Fuoco, peccato che quello che è stato comunicato non corrisponda allo stato dei luoghi. Io sono andato fisicamente a vedere, a prendere le misure così come sono riportate in planimetria e anche i posizionamenti, quello che è stato comunicato non corrisponde alla realtà. Grazie, Presidente. |