Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Passiamo all’interpellanza successiva la n. mecc. 202100088, il primo firmatario è il collega Curatella. Chiedo… CURATELLA Cataldo Sono presente. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, collega. E l’interpellanza ha come oggetto: “Borgo Dora esempio di come una sperimentazione mal gestita metta a rischio le persone in caso di interventi di soccorso” LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Risponde a questa interpellanza l’Assessora Lapietra. Prego, Assessora. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, buongiorno, anzi, buonasera a tutti di nuovo. Io ringrazio il Consigliere Curatella per questa interpellanza, so quanto lui sia sensibile e attento a questa tematica, anche se lo invito - l’ho già invitato anche in Commissione - a fare molta attenzione perché, purtroppo, è facile anche creare allarmismi in situazioni delicate così come questa, così come questa nuova pedonalizzazione che ci stiamo portando a sperimentare e ad approvare in Città. Perché dico questo? Lei mi chiede: “Quali siano le interlocuzioni avvenute tra l’Amministrazione e il Comando dei Vigili del Fuoco dopo la prima segnalazione effettuata in data 8 settembre e con quali esiti”. Allora, per quanto riguarda questo, io vorrei ricordarle che in data 2 febbraio è giunta alla Direzione Infrastrutture e Mobilità una nota del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che segnalava la ricezione di un esposto del 23 novembre a firma di una cittadina, pervenuta ai loro uffici in merito alla presenza di fioriere nell’area di Borgo Dora, nella nota citata si comunicava la propria disponibilità ad effettuare le opportune verifiche. A seguito di comunicazioni telefoniche intercorse, gli uffici del Servizio Mobilità trasmettevano in data 3 febbraio la documentazione richiesta dell’area in oggetto per le suddette valutazioni. In data 17 febbraio veniva richiesta dal Comando Provinciale, a mezzo di comunicazione telefonica, ulteriore documentazione di dettaglio relativa al posizionamento delle fioriere. Gli uffici provvedevano all’inoltro delle integrazioni richieste e da allora non ci sono più state… gli ultimi dati che noi abbiamo inviato ai Vigili del Fuoco sono stati inviati in data 23 febbraio, l’ultima data... gli Uffici mi rispondono quindi che l’ultima data è il 3 marzo e non abbiamo avuto risposte da parte del Comando dei Vigili e nessuno ci ha, diciamo, ordinato di fare delle modifiche in quell’area, nonostante tutta la documentazione inviata. Io le ricordo, però, che in quell’area della città, così come in altre tantissime strade della città e nei centri urbani, soprattutto nei centri storici, i raggi di curvatura di alcune strade già non permettono… non sono rispettati i raggi di curvatura del decreto, a prescindere dalle fioriere. Quindi tutto quello che dico, non creiamo falsi allarmismi in situazioni di centri storici dove i raggi di curvatura per determinati veicoli non sono rispettati. Nella seconda domanda mi viene chiesto: “Come sia possibile che a seguito di una sperimentazione della Città i tempi di accesso da parte delle squadre di soccorso, ambulanze e mezzi dei Vigili del Fuoco, siano penalizzati senza alcun intervento di miglioramento da parte dell’Amministrazione”. Allora, ad oggi non risultano pervenute segnalazioni, né relazioni o note formali sulla difficoltà di accesso da parte di Enti, Associazioni e Operatori di pubblici servizi di soccorso e di emergenza che rilevino criticità o ritardi nell’accedere nell’area di Borgo Dora, oggetto della pedonalizzazione sperimentale. Quindi, l’unica segnalazione l’abbiamo avuta a nome del Comitato “La Voce Di Tutti”, a nome di una cittadina, la segnalazione di cui parlavo prima. Per quanto riguarda la domanda 3): “Quali siano le valutazioni tecniche effettuate dalla Città prima di avviare una sperimentazione per non penalizzare la sicurezza dei cittadini…”, volevo ricordare che le valutazioni tecniche in capo alla Direzione scrivente afferiscono al mantenimento dei livelli di sicurezza in atto al momento precedente della sperimentazione e non essendo previste situazioni peggiorative o scelte tali da pregiudicare l’accessibilità ai mezzi di emergenza o di soccorso, tenuto conto del tessuto urbano consolidato dell’impianto urbanistico dell’area. Al punto 4) mi viene chiesto: “Se ritengano corretto che i cittadini possano correre il rischio di un ritardo nell’arrivo dei soccorsi, che sia una ambulanza per un intervento medico o dei mezzi dei Vigili del Fuoco per domare un incendio, a causa di sperimentazioni progettate e gestite male dall’Amministrazione e senza che ci sia stato alcun tipo di confronto e valutazione preliminare sul tema dell’accesso dei mezzi di soccorso”. Si ritiene che la pedonalizzazione, così come attuata dalla sperimentazione in corso, possa migliorare l’accessibilità dell’area dei mezzi di emergenza, avendo ridotto sensibilmente la sosta prolungata dei veicoli sull’area e le strade di sezione significativamente ridotte e di impostazione storica, che, fatte salve eventuali importanti trasformazioni urbanistiche, hanno limitato al solo uso (incomprensibile) preesistenti, sicuramente sollecita a soluzioni atte a risolvere criticità che le norme di sicurezza introdotte nel tempo pongono all’attenzione dei progettisti nelle valutazioni di riorganizzazione e riqualificazione dello spazio pubblico. L’ultima domanda, mi viene chiesto: “Quali interlocuzioni siano avvenute tra l’Amministrazione, il Comando dei Vigili del Fuoco, l’ASL Città di Torino e il Servizio di Emergenza Sanitaria per risolvere le problematiche…”. Allora, come dicevo prima, a parte le interlocuzioni avvenute con il Comando dei Vigili del Fuoco dopo l’esposto, non abbiamo avuto nessuna segnalazione e si ricorda che dal 15 gennaio è stata realizzata - senza nessuna richiesta - è stata realizzata una corsia dedicata al transito dei mezzi di soccorso su via Andreis, con lo scopo di garantire il più rapido accesso all’area baricentrica di Borgo Dora pedonalizzato, in virtù delle criticità infrastrutturali dell’area precedentemente esposta, quindi diciamo, limiti e criticità storiche. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie a lei, Assessora. Adesso do la parola al collega Curatella. Prego, Consigliere. CURATELLA Cataldo La ringrazio Presidente. Io sono d’accordo con l’Assessora quando dice che non bisogna creare allarmismi ed è per questo che la invito domenica prossima, visto che ci sarà il mercato, ad essere con me alle 10.00 in Borgo Dora per vedere come quello che ha raccontato, che sulla carta sembra bello e funzionante, nella realtà non funzioni e sono specifico, perché da settembre a febbraio, come ha già detto anche l’Assessore, non c’è stata nessuna comunicazione, nessun coinvolgimento del Comando dei Vigili che infatti è stato il Comando a contattare la Città. La Città nella risposta del 3 febbraio ha mandato la planimetria allegata in delibera che non è veritiera dello stato dei luoghi: 1) manca l’indicazione del caso peggiore, ovvero, le giornate di mercato con i banchi posizionati per fare tutte le valutazioni di accessibilità in caso dei giorni di mercato; 2) all’ingresso di via Mameli da piazza della Repubblica sono indicate le fioriere, ma manca l’indicazione che un palo della segnaletica è stato spostato dal bordo del marciapiede, proprio in mezzo alla strada davanti alle fioriere, riducendo la possibilità di curvatura e non entro nel dettaglio sul fatto che su via Mameli, una strada in pendenza, non sono indicate le pendenze della via e le fioriere poste in cima hanno sezione circolare, quindi in caso di urto con ribaltamento di una delle fioriere queste fioriere possono percorrere l’intera via Mameli e correre il rischio di colpire qualcosa; 3) nella planimetria, inviata ai Vigili del Fuoco il 3 febbraio dagli uffici, su via Lanino all’angolo con via Cottolengo le due fioriere sono indicate e posizionate a sette metri di distanza con quindi facile accesso. Il 14 febbraio quando i Vigili provano ad accedere, sapendo di avere a disposizione sette metri si trovano solo tre metri e mezzo. Quando io ho fatto il sopralluogo a valle dell’evento erano tre metri e mezzo, ieri erano ancora tre metri e mezzo, perché, Assessora, io sono andato anche ieri a vedere che cosa è cambiato in Borgo Dora, infatti il 17 febbraio quando i Vigili hanno richiesto di fare… di avere una integrazione, miracolosamente, nelle planimetrie che la Città invia ai Vigili del Fuoco, 14 giorni dopo la prima comunicazione, le due fioriere in planimetria, miracolosamente, non sono più a sette metri, ma poste a tre metri e mezzo. Peccato che comunque la planimetria comunicata ai Vigili del Fuoco non sia veritiera e rispondente dello stato dei luoghi, perché le due fioriere da planimetria comunicata per garantire le svolte sono posizionate su via Lanino all’interno, quindi prima delle strisce pedonali. Io invito l’Assessora a verificare, perché l’ho visto in questo mese: nella realtà le due fioriere non sono poste su via Lanino all’interno, ma direttamente, praticamente sulle strisce pedonali, quasi su via Cottolengo e ho assistito personalmente ad interventi di ambulanze che non riuscivano a svoltare da via Lanino per prendere via Cottolengo in angolo…andando verso nord-ovest, ma hanno dovuto fare due o tre manovre in retromarcia perché non riuscivano a svoltare direttamente. Un mezzo dei Vigili del Fuoco non riesce a fare quelle curve. Allora, sulla carta funziona tutto nella realtà questo che è stato fatto sulla carta non corrisponde allo stato dei luoghi, allora se qualcuno della Polizia Municipale, se qualcuno, scusate, sposta le fioriere, sposta dei posizionamenti allora interveniamo per individuare chi è, ma se nella realtà come il posizionamento reale non corrisponde a quello perfetto sulla carta, allora stiamo dichiarando il falso al Comando dei Vigili del Fuoco di Torino che è la situazione attuale ed è il motivo per cui io, a valle anche di quell’evento, ho presentato un esposto alla Procura perché la Città ha comunicato dei posizionamenti di fioriere, barriere, procedimento di accesso senza parlare di via Borgo Dora che nei giorni di mercato non è accessibile, avendo chiuso l’accesso su corso Giulio Cesare ed è per questo che ho presentato questo esposto alla Procura, perché quello che è stato fatto sulla carta non corrisponde alla realtà dello stato dei luoghi e quando i mezzi di soccorso devono andare… nella realtà e intervenire per soccorrere una persona che è stata male, perché c’è stato un incendio si trovano non quello che c’è sulla carta, quello che c’è nella realtà e non riescono ad accedere, vogliamo aspettare veramente che ci sa il morto, Assessore? È da settembre che lo denunciamo, è da luglio che il Comitato ha fatto presente, ad esempio alla Polizia Municipale, ha proposto invece di barriere fisse usiamo barriere mobili così almeno negli accessi di emergenza non ci sono problematiche, cosa è stato risposto? “Lasciamo le fioriere a distanze diverse da quelle dichiarate” conforme delle fioriere che mettono a rischio le persone in caso di urti, che queste non sono accesso di soccorso un incidente in piazza della Repubblica, un furgone che va contro una delle fioriere, la ribalta e questa percorre in discesa tutta via Mameli colpendo delle persone e facendo male, non è una fioriera da un paio di chili quella che è stata messa in via Mameli. Quindi, Assessore, sono d’accordo con lei che non dobbiamo creare allarmismi, ma dobbiamo fare le cose fatte bene, pedonalizzare non è tirare giù due righe su un CAD e posizionare le fioriere è una progettazione, bisogna verificare tutto prima, non bisogna scaricare: “Vedremo cosa accadrà e se tutto va bene speriamo che me la cavo”. Grazie, Presidente. LAPIETRA Maria (Assessora) Mi scusi, Vicepresidente, posso… visto che è stata detta una cosa abbastanza grave, posso intervenire? Posso fare un appunto? LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Certo, le do due minuti. LAPIETRA Maria (Assessora) Mi scusi, Consigliere Curatella, ma è importante questa precisazione. Ha fatto un esposto in Procura, ma le assicuro che le due documentazioni inviate ai Vigili del Fuoco sono veritiere delle due situazioni prima e dopo lo spostamento dei vasi, quindi sono state mandate le due… non so lei che cosa ha… (voci sovrapposte). CURATELLA Cataldo Ho fatto accesso atti e ho i documenti. LAPIETRA Maria (Assessora) (Audio disturbato). Eh, ma noi abbiamo inviato entrambe ai Vigili del Fuoco, quindi loro hanno in mano le due situazioni prima e dopo la modifica. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Bene. Consigliere Curatella vuole aggiungere qualcosa? CURATELLA Cataldo Solo un appunto, che è vero che io ho fatto l’accesso atti e ho tutto quello che è stato inviato ai Vigili del Fuoco, peccato che quello che è stato comunicato non corrisponda allo stato dei luoghi. Io sono andato fisicamente a vedere, a prendere le misure così come sono riportate in planimetria e anche i posizionamenti, quello che è stato comunicato non corrisponde alla realtà. Grazie, Presidente. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Va bene, l’Assessora ha avuto modo di chiarire che sono state fatte due comunicazioni, ad ogni modo se… come lei sa, ha facoltà di svolgere un approfondimento in Commissione Consiliare, ovviamente, qualora lo ritenesse opportuno. Ringrazio entrambi. |