Interventi |
MENSIO Federico Grazie, Presidente. Io, intanto, mi scuso sia con il Consigliere Magliano sia con gli altri Consiglieri e Consigliere perché, effettivamente, nella disquisizione, dopo la Commissione che fu fatta tempo fa, proprio sul tema, sollevai una serie di, non questioni o dubbi, cioè, sostanzialmente, una serie di specifiche che si sarebbero dovute trasmutare in un emendamento - e ne chiedo veramente scusa di questo - per una serie di motivi. Spiego velocemente quali sono. Intanto, se questa manutenzione dovesse essere affidata, come chiede la mozione - e io su questo non sono contrario, lo premetto - al concessionario, è chiaro che se tutti i concessionari dovessero fare tutti nello stesso momento la manutenzione, io non lo so se il costo per la Città sarebbe sostenibile. Immagino, e lo dico, immagino, che se fino ad adesso ci sono stati dei problemi di manutenzione sono dovuti anche a un costo di manutenzione che, probabilmente, non era fattibile stanziare per tutti gli impianti nello stesso momento. Quindi questo è un primo aspetto di cui bisognerebbe tenere conto nella disamina più tecnica della mozione. Il secondo aspetto, questi interventi devono essere comunque decisi insieme al Comune; non può essere il Comune che lascia libertà ai concessionari tout court, ma per due motivi: uno, penso ai motivi di bilancio e quindi anche capire se i costi degli interventi sono in linea con quelli che sono i costi che avrebbe affrontato il Comune da una parte e, dall’altra, che ci sono delle prescrizioni per la potatura date dal Comune sul proprio patrimonio arboreo, seppur fatto tramite terzi, ma sotto la diretta supervisione del Comune. Quindi l’impianto in concessione deve comunque far interagire con i tecnici comunali del Verde per verificare, pre e post, l’intervento di potatura. In ultimo, e anche su questo aspetto ho delle difficoltà al chiarimento, se si tratta di interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria riferibili all’immobile o, come dire, alle pertinenze dell’immobile, io questo non lo so; se sono inseriti nei canoni di concessione e quindi, come dire, in Bilancio dell’Assessorato allo Sport, sicuramente quelli di manutenzione del Verde sono in capo al Verde e quindi bisogna capire - e questo anche è un aspetto molto tecnico e più di Bilancio, ovviamente - se, come dire, i costi sostenuti per la potatura del concessionario possano essere ribaltati con, come dire, un travaso, da parte del Verde, al Bilancio dello Sport perché, ovviamente, per lo Sport diventerebbe, credo, una riduzione di incassi che non si sa, in questo momento non lo so - anche perché bisognerebbe fare un piano, a questo punto, di tutte queste potature -, se si può tradurre invece in una compensazione con i costi del Verde. Quindi è un tema che riguarda veramente un tema più bilancistico che non meramente tecnico…, questa mozione. Quindi io su questo chiederei veramente molta attenzione in fase di, come dire, anche attuazione e poi verifica della mozione perché non è detto… e, ribadisco - avrei esplicitato questo su un atto emendativo, ma, purtroppo, chiedo di nuovo scusa, non l’ho fatto -, veramente di fare attenzione a questi temi perché non sono temi di secondo ordine perché sennò rischiano veramente di produrre dei disequilibri, seppur minimi, su due capitoli di Bilancio diversi e che devono accordarsi in tal senso. Ovviamente, nella sostanza sono favorevole all’atto; lo ribadisco per l’ultima volta, facciamo solo attenzione ad avere, come dire, un occhio di riguardo nel tecnicismo dell’applicazione della stessa. Grazie, Presidente e grazie al presentatore. |