Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Ci sono. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, buonasera a tutti. Allora, per quanto riguarda il servizio di cui parla la Consigliera Scanderebech, è un servizio che si chiama “Sala Blu”, che non tutti conoscono perché è un servizio di assistenza ai viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità in stazione e sui treni, realizzato a livello nazionale per la gestione dell’infrastruttura ferroviaria RFI. Il servizio è articolato su 14 sedi territoriali ed opera in oltre 330 stazioni e offre assistenza, indipendentemente dal tipo di treno utilizzato e dall’azienda che lo effettua. Nell’interpellanza la Consigliera mi chiede al primo punto: “Se sia possibile…”, al secondo punto: “Se sia possibile visionare il bando e/o i documenti ufficiali…”, questo purtroppo non posso fornirglielo io, perché, come le dicevo, è un servizio a livello nazionale ed è normato all’interno del PIR, cioè del Prospetto Informativo Rete, il documento nazionale che regola i rapporti tra le imprese ferroviarie e il gestore dell’infrastruttura. In tale documento sono comunicate tutte le informazioni sulle caratteristiche della rete e sulle condizioni di accesso, i criteri, le procedure, le modalità e i termini per l’assegnazione della capacità dell’infrastruttura e per l’erogazione dei servizi connessi. Tra i servizi rientra questa assistenza per le persone a ridotta mobilità. Il PIR è aggiornato annualmente, è sul sito RFI, io sono andata a vederlo e può vederlo anche lei, però, appunto, io più di questo non ho. Per quanto riguarda le stazioni di Torino presenti sulla rete RFI, tra di essi ci sono Torino Porta Nuova; Torino Porta Susa; Torino Lingotto, rientrano all’interno del circuito di assistenza Sala Blu, quindi questo servizio nazionale. Le rimanenti due stazioni: Torino Rebaudengo Fossata e Torino Stura, sono comunque dotate di una completa accessibilità ai binari attraverso percorsi senza barriere architettoniche e di marciapiedi rialzati, al fine di permettere la salita sul treno. Per quanto riguarda, invece, le altre stazioni torinesi presenti sulla rete di GTT, le stazioni di Torino Madonna di Campagna e Torino Dora non sono attualmente utilizzate a causa dei lavori di collegamento della linea Torino-Ceres e il Passante; la stazione di Madonna di Campagna sarà sostituita da una nuova stazione Torino Grosseto, in corso di costruzione, che sarà completamente accessibile; la stazione di Torino Dora - spero che sia sostituita presto dalla futura Stazione Dora sul Passante Ferroviario - è attualmente realizzata “al rustico” e in futuro sarà… il progetto la prevede interamente accessibile. Affinché le persone a ridotta mobilità possano accedere in modo autonomo ai servizi ferroviari, è necessario che siano accessibili altri treni e il nuovo contratto di servizio strutturato dall’Agenzia per la Mobilità Piemontese con Trenitalia prevede il rinnovo pressoché completo della flotta in esercizio sul Servizio Ferroviario Metropolitano, in modo che, già a dicembre 2021, i treni utilizzati saranno tutti accessibili. Allora, altre domande che mi faceva la Consigliera, mi chiedeva: “Se la Città possa farsi portavoce, congiuntamente con gli organi competenti, di una comunicazione diretta alle scuole cittadine di tale servizio…” all’Assessora Di Martino ho fatto leggere l’interpellanza e si è resa disponibile a farlo. Per quanto riguarda invece l’ultimo punto dove si chiede: “Se il Disability Manager è interessato”, anche il Disability Manager è coinvolto in prima persona e si è reso disponibile, quindi, a farsi portavoce con le Associazioni torinesi. Grazie. |