Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Marzo 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 18
ORDINE DEL GIORNO 2020-01196
"SOSTEGNO E SALVAGUARDIA DEL SETTORE DELL'AUTOMOTIVE" PRESENTATA IN DATA 27 MAGGIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO. #3# - STILO (202101016) RESPINTO [PODG 1016/2021]
Interventi
PETRARULO Raffaele
Sì, sarò velocissimo, Presidente, anche perché, secondo me, abbiamo un interesse tutti
per quello che riguarda l’automotive; non sta a me andare ad (incomprensibile), ad
andarlo a dire. Voi sapete benissimo che il Piemonte è la prima Regione d’Italia per
numero di imprese attive, almeno fonte del 2020, quella era, per quello che riguarda il
discorso dell’automotive sul territorio nazionale. Noi siamo figli, naturalmente, voi lo
sapete benissimo, di quello che è il discorso di Torino, dove Torino è l’epicentro con la
Fiat, poi l’FCA, naturalmente, Chrysler e tutto quello che ne è derivato. La fonte del
2020, che è quella che si riferisce molto, anche se sono un po’ datati gli ordini del
giorno, fa capire una cosa molto semplice. Voi pensate che nel 2020 le fonti… le leggo
per non sbagliarmi, noi avevamo 736 imprese, 33,5% erano imprese italiane sul
territorio, naturalmente, globale; pensate che il Piemonte faceva il 38% del fatturato
italiano della componentistica dell’automotive e (incomprensibile) che oggi,
naturalmente, sono numeri che, sicuramente, sono andati a scemare in una maniera
pazzesca. Ha ragione la Capogruppo Artesio e mi trova concorde, come Forza Italia,
naturalmente - l’ha detto già anche la Vicecapogruppo Scanderebech -… che noi
saremmo anche per andare a conciliare un ordine del giorno solo, ma non tanto per
votarne uno degli altri - io li ho firmati tutti, forse l’ultimo mi mancava, ma era
solamente per una questione di firma elettronica, programma Stilo e via discorrendo -,
però, forse, è l’incisività di avere un ordine del giorno unico, questo qui sicuramente,
con un piccolo emendamento, ma difficile da fare in questo momento, in cui richiede
anche un Consiglio aperto che può essere immediato su questo, anche perché da parte
del Governo centrale, solo per fare un discorso sul nuovo Presidente Mario Draghi, so
che c’è un’attenzione maggiore su quello che riguarda proprio l’automotive e su quello
che può essere il Recovery Fund per questo tipo di imprese che oggi sono in sofferenza;
molte di queste sono, quasi tutte, la maggior parte, in cassa integrazione, alcune stanno
chiudendo e alcune hanno attivato le procedure concorsuali e quindi gli ammortizzatori
sociali. Quindi, per concludere, e per essere anche ligi, senza andare a dire: “Voterei
tutte e tre” - li ho firmati, ci mancherebbe, non è quello -…, ma non è tanto il votare
tutti e tre per poi vedere chi è stato il primo firmatario; secondo me - e concordo con la
Capogruppo Artesio su questo -, noi abbiamo un’eccellenza che è il Piemonte, che è
Torino che è questo. Infatti, le comunicazioni che abbiamo presentato, non accolte, su
quello che era il discorso dei cinesi che vogliono poi andare a riprendersi FCA su
Torino, la dicono lunga; quindi, noi stiamo perdendo pezzi e pezzi e pezzi. Oggi Torino
conta 10.000 dipendenti, quando ne aveva 150.000 alcuni decenni fa; cioè tutto questo
deve far capire una cosa: che sull’automotive, che è l’innovazione futura, noi siamo fra i
primi, per quello che riguarda gli studi con il Centro Ricerche Fiat di Orbassano, per
quanto riguarda la mobilità elettrica, quindi con tutta quella che è la componentistica
che è accessoria, anche di quella che poi Iveco, naturalmente, è andata a fare coi grandi
bus o con quelli che sono i nostri autoarticolati. Per questi motivi, naturalmente, noi
siamo così favorevoli quindi a un Consiglio aperto, ma nell’immediato, Presidente, se le
altre forze politiche sono d’accordo e se tra i Gruppi lo ritengono tale, non tanto per fare
una passerella che duri ore, ma anche con interventi stringenti, ma facendo parlare
proprio i rappresentanti principe che sono di queste grandi aziende che oggi sono in
sofferenza. L’ho detto 736 imprese nel 2020; se andiamo a contare oggi, andiamo a fare
una ricerca, sicuramente, ne troviamo oltre un 20-30% in meno ancora, che non ci sono
più e altre che sono in sofferenza con dei bilanci che sono, naturalmente, veramente alla
fine. Chiudo, Presidente, naturalmente, chiedendo, appunto, e associandomi a quella che
è la richiesta fatta, effettuata anche dalla Capogruppo Artesio che trova il sottoscritto
Capogruppo, naturalmente, confacente e, naturalmente, interessato alla questione.
Grazie, Presidente.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)