Interventi |
GIOVARA Massimo Grazie, Presidente. Ma, volevo rispondere a chi mi ha preceduto, è vero chi sbaglia, sbaglia sempre, sbaglia il ricco e sbaglia il povero, ma se sbaglia il povero, ad esempio, per dimostrare quanto contano i rapporti di forza anche rispetto ad altre situazioni, se sbaglia il povero rischia di pagare di più e lo sappiamo tutti, no? Quindi, se sbaglia un automobilista rischia di fare più male di quanto ne fa un pedone, una bicicletta o un monopattino ed è per questo che siccome viviamo in una città in cui l’uso dell’automobile e, attenzione, non siamo noi a parlare di automobilisti, motociclisti, ciclisti e monopattinisti, ma è la vecchia politica - e mi stupisco di lei - è la vecchia politica che concepisce ancora i cittadini come nicchie di mercato in cui bisogna, no? Perché siccome c’è, ovviamente, una tendenza a volere continuare ad utilizzare l’automobile da soli anche se pesa una tonnellata, come ha detto il Presidente Mensio, anche se inquina, ovviamente, inquina mentre la bicicletta non inquina, i piedi non inquinano in città ormai l’automobile è un mezzo vetusto in tutte le Città avanzate. Nonostante questo qualche partito decide, e qui ce ne sono tanti in questo Consiglio Comunale che questa è una buona nicchia di mercato perché sono ancora tanti i cittadini che preferiscono usare l’automobile non è il bene dei cittadini neanche il bene di quei cittadini che usano l’automobile. Anch’io avevo un papà che andava a fare la spesa ad un isolato di distanza in auto, era un comportamento sbagliato anche se gli volevo bene, era completamente sbagliato, gli avrebbe fatto meglio, gli avrebbe allungato la vita fare due passi e io in questa città vedo ancora tantissime persone che utilizzano l’automobile quando potrebbero fare due passi o prendere una bicicletta per il bene della loro salute. Chi continua a difendere questi comportamenti, a parlare di vessazione dell’automobilista ed è in quel momento che si dividono i cittadini, che si pretende di difendere una categoria e non il bene, sbaglia, secondo noi sbaglia. Grazie, Presidente. |