Interventi |
SCANDEREBECH Federica Sì, grazie Presidente. Ma, guardi Presidente, ci tengo oggi a votare questa mozione, una mozione che fa seguito alle diverse mie interpellanze, a diverse mie richieste in Commissioni, un dibattito che nell'ultimo anno e mezzo è stato un dibattito come dire molto anche forte acceso su questa tematica. È stata discussa il 2 giugno del 2020 una mia interpellanza appunto sui controviali a 20 Km/h a testimonianza della totale incapacità di improvvisazione di questa Amministrazione ad aver emanato l'ordinanza che prevede controviali dei 20 Km/h è evidente dalla non risposta alla mia interpellanza di allora nell'epoca. Infatti, non ci è dato sapere ai firmatari dell'interpellanza e la cittadinanza quanto costa attuare il provvedimento se siano fondi comunali o statali, se sia vero che sia circa 2,5 milioni di euro lo stanziamento necessario, quale sia il cronoprogramma degli interventi e la segnaletica specifica per applicare in strada, quale siano le sanzioni per la non applicazione, insomma, non ho avuto davvero alcuna risposta nel merito in quell'interpellanza, sarà probabilmente un limite mio ma penso che ogni azione debba avere un piano di fattibilità, un cronoprogramma, una copertura economica, un percorso partecipato e studiato nel tempo vedo solo improvvisazione e incapacità oltre a una totale strumentalizzazione di una pandemia mondiale per legittimare le idee politiche di una parte. Tale iniziativa arriva poi a fine mandato spacciando il provvedimento come temporaneo per attenuare la reazione della quasi totalità della Città che si dichiara esausta, nauseata e demoralizzata del tutto contrari a questa ordinanza, ciclisti compresi tra l’altro. L'Assessora Lapietra stessa in II Commissione ha ammesso, mesi fa, che tale ordinanza non sia volta ad aiutare il commercio e prioritariamente il contenimento del virus, bensì un'azione definitiva. Allora perché si è aspettato quattro anni di mandato in un momento di totale confusione a voler un'azione definitiva? L'unico dato che ad oggi abbiamo è che i cittadini verranno vessati con accertamenti su strada qualora non rispettino i limiti inflitti dall'ordinanza, infatti non si è per nulla dichiarato che questo non sarà previsto e nulla è dato sapere sull'entità delle sanzioni. Altro elemento è l'impatto sull'inquinamento. Questa Amministrazione ha studiato l'incidenza e l'aumento del traffico e dell'inquinamento di tutti gli automobilisti che si riverseranno sui viali centrali della Città? È passato un anno e ancora questa risposta non è stata data. Sia ben chiaro non sono del tutto contraria alle pedonalizzazioni e alle piste ciclabili, ma tutto deve avere un senso e una progettualità le ultime due piste ciclabili, ad esempio di via Nizza e corso Matteotti solo per citarne alcune, sono del tutto pericolose sia per i ciclisti che per gli automobilisti. Perché la Città prioritariamente non pensa a mettere in sicurezza le piste ciclabili già esistenti e gli ostacoli ancora presenti? Perché la Città non prevede prioritariamente di mettere in sicurezza i cittadini che si vogliono muovere in monopattino avendo Torino il primato italiano della Città col numero più alto di incidenti sulla mobilità in monopattino e quest’oggi abbiamo l'ennesima testimonianza? Queste sciagurate improvvisate iniziative dell'Amministrazione non fanno altro che demonizzare esclusivamente gli automobilisti che per esigenza o per scelta si trovano a dover usare l'auto privata e non aiutano invece la viabilità generale né l’inquinamento né la sicurezza della strada. Si parla tanto di bomba sociale spaventando i cittadini e riversando le responsabilità su di loro poi magari si pensa di rialzare l'economia prevedendo i controviali a 20 Km/h anziché stanziare i fondi che occorrano per realizzare ciò, per emanare un bando a sostegno delle microimprese in difficoltà, come ad esempio ha fatto all'epoca il Comune di Rivoli. Per questo motivo mi opporrò sempre finché ne avrò la possibilità a tale ordinanza con tutti gli strumenti che avrò a disposizione e questa mozione chiede la sospensione immediata di tale nefando provvedimento in un momento di totale incertezza in cui le priorità di questa Amministrazione dovrebbero essere ben altre ossia l'aiuto e il sostegno alla nostra Città. Ho terminato, Presidente. |