Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso. Siamo al punto n. 20, mozione meccanografico n. 202001116/002, presentata dalla Consigliera Scanderebech che ha come oggetto: “Sospensione immediata dell’ordinanza n. 883 “Zona Traffico Limitato - Territorio cittadino - Istituzione limite di velocità di 20 Km/h” SICARI Francesco (Presidente) Lascio la parola alla Consigliera per l’illustrazione. Prego. SCANDEREBECH Federica Sì, grazie Presidente. Ma, guardi Presidente, ci tengo oggi a votare questa mozione, una mozione che fa seguito alle diverse mie interpellanze, a diverse mie richieste in Commissioni, un dibattito che nell'ultimo anno e mezzo è stato un dibattito come dire molto anche forte acceso su questa tematica. È stata discussa il 2 giugno del 2020 una mia interpellanza appunto sui controviali a 20 Km/h a testimonianza della totale incapacità di improvvisazione di questa Amministrazione ad aver emanato l'ordinanza che prevede controviali dei 20 Km/h è evidente dalla non risposta alla mia interpellanza di allora nell'epoca. Infatti, non ci è dato sapere ai firmatari dell'interpellanza e la cittadinanza quanto costa attuare il provvedimento se siano fondi comunali o statali, se sia vero che sia circa 2,5 milioni di euro lo stanziamento necessario, quale sia il cronoprogramma degli interventi e la segnaletica specifica per applicare in strada, quale siano le sanzioni per la non applicazione, insomma, non ho avuto davvero alcuna risposta nel merito in quell'interpellanza, sarà probabilmente un limite mio ma penso che ogni azione debba avere un piano di fattibilità, un cronoprogramma, una copertura economica, un percorso partecipato e studiato nel tempo vedo solo improvvisazione e incapacità oltre a una totale strumentalizzazione di una pandemia mondiale per legittimare le idee politiche di una parte. Tale iniziativa arriva poi a fine mandato spacciando il provvedimento come temporaneo per attenuare la reazione della quasi totalità della Città che si dichiara esausta, nauseata e demoralizzata del tutto contrari a questa ordinanza, ciclisti compresi tra l’altro. L'Assessora Lapietra stessa in II Commissione ha ammesso, mesi fa, che tale ordinanza non sia volta ad aiutare il commercio e prioritariamente il contenimento del virus, bensì un'azione definitiva. Allora perché si è aspettato quattro anni di mandato in un momento di totale confusione a voler un'azione definitiva? L'unico dato che ad oggi abbiamo è che i cittadini verranno vessati con accertamenti su strada qualora non rispettino i limiti inflitti dall'ordinanza, infatti non si è per nulla dichiarato che questo non sarà previsto e nulla è dato sapere sull'entità delle sanzioni. Altro elemento è l'impatto sull'inquinamento. Questa Amministrazione ha studiato l'incidenza e l'aumento del traffico e dell'inquinamento di tutti gli automobilisti che si riverseranno sui viali centrali della Città? È passato un anno e ancora questa risposta non è stata data. Sia ben chiaro non sono del tutto contraria alle pedonalizzazioni e alle piste ciclabili, ma tutto deve avere un senso e una progettualità le ultime due piste ciclabili, ad esempio di via Nizza e corso Matteotti solo per citarne alcune, sono del tutto pericolose sia per i ciclisti che per gli automobilisti. Perché la Città prioritariamente non pensa a mettere in sicurezza le piste ciclabili già esistenti e gli ostacoli ancora presenti? Perché la Città non prevede prioritariamente di mettere in sicurezza i cittadini che si vogliono muovere in monopattino avendo Torino il primato italiano della Città col numero più alto di incidenti sulla mobilità in monopattino e quest’oggi abbiamo l'ennesima testimonianza? Queste sciagurate improvvisate iniziative dell'Amministrazione non fanno altro che demonizzare esclusivamente gli automobilisti che per esigenza o per scelta si trovano a dover usare l'auto privata e non aiutano invece la viabilità generale né l’inquinamento né la sicurezza della strada. Si parla tanto di bomba sociale spaventando i cittadini e riversando le responsabilità su di loro poi magari si pensa di rialzare l'economia prevedendo i controviali a 20 Km/h anziché stanziare i fondi che occorrano per realizzare ciò, per emanare un bando a sostegno delle microimprese in difficoltà, come ad esempio ha fatto all'epoca il Comune di Rivoli. Per questo motivo mi opporrò sempre finché ne avrò la possibilità a tale ordinanza con tutti gli strumenti che avrò a disposizione e questa mozione chiede la sospensione immediata di tale nefando provvedimento in un momento di totale incertezza in cui le priorità di questa Amministrazione dovrebbero essere ben altre ossia l'aiuto e il sostegno alla nostra Città. Ho terminato, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio Consigliera. Ci sono interventi da parte… prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Ma, guardi Presidente, io non ho parole perché non so più cosa dire. Torino è stata recentemente premiata unica tra le grandi Città dalla FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta con tre, come dire, con il terzo punto chiamiamolo su tre, ne avevamo due fino all’anno scorso proprio per la spinta verso la ciclabilità, tra cui le attività proprio fatte sui controviali. Io ieri ho avuto l’occasione invece di concentrarmi su una zona centrale insieme a tutto quello che abbiamo visto è successo, di farmi un giro proprio in bicicletta e ho potuto usufruire in modo particolare del controviale di Corso Francia dove ho tranquillamente pedalato nei limiti con le macchine che dietro stavano tranquillamente, come dire, mi superavano dove era possibile stando nei limiti dei 20 Km/h. Questa scelta pur ovviamente, come dire, è una scelta che va a sopperire quello che tra l’altro non è stato fatto in tutti gli anni precedenti quindi (incomprensibile) una vera rete ciclabile a tutti gli effetti, ma comunque permette veramente a chi utilizza da una parte la bici e dall’altra parte i monopattini di spostarsi con relativa abbastanza alta tranquillità proprio per la Città. La scelta di farlo, tra l’altro, in una situazione in cui per anni sono stati effettuati dei tagli sul trasporto pubblico, non sono stati incentivati a dovere il trasporto pubblico; dall’altra una situazione oggettivamente di difficoltà di metter il trasporto pubblico per tutti, beh è stata una scelta secondo me intelligente, una scelta che io condivido e credo tutto il mio Gruppo non solo condivide ma continua a sostenere come valida in una situazione ovviamente di pandemia. Dire che è stata presa la pandemia come scusa, beh mi sembra veramente anacronistico, la pandemia come dire è un di più rispetto a quello, ma sicuramente quelle carreggiate ai 20 all’ora aiutano di sicuro la mobilità ciclabile, poi capisco, lo capisco benissimo che ci sono ancora delle forze politiche avverse al fatto che si possa andare in giro tranquillamente in una Città con la bici, con il monopattino o meglio anche a piedi, lo capisco non gliene faccio una colpa, lo posso comprendere però è antistorico. Ormai la mobilità nel mondo è cambiata io posso comprenderla la qualunque, il fatto che si dica ai 20 all’ora nei controviali io non lo trovo così devastante, lo trovo una norma di buon senso, cioè un controviale andare ai 50-60 all’ora con il rischio che uno apra la portiera tanto per dirne una, una persona parcheggiata, rischiare comunque degli incidenti mi sembra eccessivo. Vorrei anche ricordare che se siamo tra virgolette la Città con più incidenti con i monopattini è anche perché gli incidenti non è che vengono provocati dai monopattini, cioè oggi la notizia di nuovo è che qualcuno con una macchina che pesa circa una tonnellata, qualcosa in più qualcosa in meno, ha investito, perché è così, ha investito un monopattino. Ora, cioè io non faccio una lotta a chi è automobilista anch'io utilizzo l'auto non lo nascondo, ma non ne faccio una lotta tra, chiamiamola di classe tra l'automobilista, il ciclista e il monopattinista semplicemente io ritengo che ci sia, come dire, lo spazio per tutti e più spazio diamo alla mobilità sostenibile più ne guadagniamo tutti. SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. MENSIO Federico Sì, la ringrazio. Concludo, appunto, invitando ovviamente tutti a votare a favore, cioè contrariamente alla sospensione, quindi all’atto presentato proprio perché quella direzione intrapresa è la direzione che noi riteniamo politicamente e anche tecnicamente più giusta per la Città. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con l’intervento della Consigliera Albano, prego. ALBANO Daniela Grazie, Presidente. (Audio disturbato) insomma che l’istituzione dei controviali a 20 Km/h è anche stato votato da questo Consiglio Comunale, quindi, è stato votato poiché io presentai una mozione che appunto in cui si richiedeva tra gli altri interventi a favore della mobilità sostenibile (audio disturbato) l’istituzione di controviali a 20 e la trasformazione di tutte le aree, tutte le strade secondarie in zone 30 e quindi diciamo che questo è un indirizzo assunto da tutto il Consiglio comunque dalla Maggioranza del Consiglio, insomma, perché quella mozione è stata votata e credo che sia di un intervento molto molto importante per quello che riguarda la sicurezza e la responsabilità anche che (audio disturbato) degli automobilisti nei confronti dell'utenza debole. Io percorro spesso il controviale di corso Francia e ho notato come appunto negli ultimi mesi gli automobilisti stessi abbiano compreso diciamo maggiormente l'utilità di questa zona 20 e viaggiano con maggior rispetto anche perché il controviale, comunque, si è riempito e soprattutto adesso con queste belle giornate è spesso pieno di ciclisti e anche di famiglie che lo percorrono in bicicletta e quindi con maggior sicurezza e maggior responsabilità e maggior, diciamo, senso di rispetto nei confronti dei ciclisti anche da parte degli automobilisti che comunque hanno capito che il controviale è (audio disturbato) transitano più veicoli quindi veicoli a motore, ma anche i ciclisti e monopattini. È un rispetto reciproco tra tutti perché è una zona promiscua appunto destinata a più veicoli e non ci sia nulla di (audio disturbato) chi vuole viaggiare a velocità più sostenuta si metta all'interno del viale, insomma, è una fattibile il controviale non deve essere percorso per lunghe distanze non c'è necessità di percorrere i controviali per lunghe distanze c'è la possibilità appunto di corso Francia di utilizzare per lunghe distanze il viale centrale che permette appunto anche lo scorrimento del traffico a velocità leggermente più elevate e quindi io sono assolutamente contraria a questa mozione anche perché appunto diciamo rimetterebbe in discussione le scelte già fatte da parte del Consiglio Comunale. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo con l’intervento del Capogruppo Petrarulo. Prego, ne ha facoltà per cinque minuti. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Io certe volte mi domando ma se l’italiano è italiano pure se uno, certe volte, può pensare cose diverse, no? Mi sembra di ritornare un po' alla mozione prima (audio disturbato) va tutto bene, vogliamo la sicurezza, vogliamo questo, vogliamo altro e poi non la votano a parte quelli che l’hanno votata o non partecipano al voto. Okay, qui c’è una mozione molto chiara, cioè non dice togliamo i controviali a 20 all’ora per andare a 150 all’ora perché se qualcuno dice questo sta dicendo delle cose non vere è un discorso che deve essere collimato, bisogna capire cosa stiamo facendo, qualcuno parla e dice: “Ci sono molti che vanno in monopattino e molti che vanno in bicicletta”, anche io sono andato in bicicletta l’ho detto all’Assessore Schellino se vi ricordate nell’interpellanza precedente in via Cimarosa ho detto: “Uso la bicicletta e vado naturalmente anche girando nella Barriera in bicicletta non ho paura di questo ci mancherebbe”, però una cosa è fare un piano strutturale in cui le piste ciclabili hanno una loro essenza, l’altra è come ho fatto quella e come sta succedendo adesso e quello che è successo prima gli incidenti sul monopattino molto grave dove naturalmente fatte salve le incoerenze di alcuni automobilisti che non rispettano i segnali o che invadono carreggiate, quindi privilegiate come sono quelle delle piste ciclabili e lì ci mancherebbe sono io il primo a dire che va colpito, ma così come naturalmente dove viaggiano in due come la foto che ho postato su Facebook ieri, cioè di sabato scusatemi, in due ragazze sul monopattino in corso Racconigi quasi angolo via Cialdini mi deve spiegare chi è amante del monopattino che ci azzecca proprio, cioè questa è la politica di poter fare e quindi la politica di mettere i controviali a 20 all’ora osa significa? Allora a questo punto chiudete il traffico veicolare, nei controviali che succede? Dove sbocca uno poi? Giustamente, come diceva qualcuno: “Non possiamo fare le piste ciclabili vicino al viale alberato, perché poi quando deve tornare sul marciapiede deve attraversare”, ho capito e l’autovettura che esce dal controviale che si mette al contrario cosa fa? Deve bypassare la pista ciclabile per poi arrivare al parcheggio? Quindi, questa mozione, è vero che è dura perché uno… se la legge nel momento in cui dice: “Bloccate, sospendente la zona 20”, ci mancherebbe, alla velocità di 20 Km/h logico che non sarà approvata, ma ci mancherebbe perché qui naturalmente tutti dicono ma poi alla fine nessuno poi vuole fare nel concreto, perché ho apprezzato molto ma non per tornare indietro, l’intervento del Presidente Sicari e del Presidente Russi non è che hanno guardato i… hanno guardato l’essenza, la sostanza di quello che è un atto e in questo caso l’atto della Consigliera Scanderebech non è un atto che è… così pretestuoso, è un atto in cui va a far capire che: “Occhio a fare il controviale tutto a 20 Km/h” così come ci sono dei corsi che andare a 50 all’ora, l’avete visto il corso Regina Margherita dove non ci sono attraversamenti pedonali è logico che 50 all’ora fa ridere e si va a 70 all’ora perché ci sono tre corsie, non ci sono degli attraversamenti occorrono anche naturalmente una progettualità, una programmazione sul territorio cittadino, ci mancherebbe, ecco perché secondo me su questa mozione va ad annullare quello che era una (incomprensibile) di 20 Km/h per rimodulare perché qui se qualcuno ci mette in bocca ai firmatari, alla prima firmataria ci mancherebbe non togliamo il merito alla Consigliera Scanderebech, ma che sul controviale si va a 50 all’ora, quello che lo dice è in malafede e il sottoscritto sicuramente non tiene a quel livello. Io ho sempre detto che sui controviali prima dei 20 all’ora ci deve essere una certa omogeneità di intervento, voi pensate e quando faremo il sopralluogo in corso Novara mercoledì… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. PETRARULO Raffaele … sulla pista ciclabile. Chiudo naturalmente. Che alcune vie che sfociano sul controviale hanno il diritto di precedenza, altre hanno il segnale di dare precedenza, allora queste sono le cose che vanno normate e vanno visionate perché su quelle influiscono gli incidenti. Logico, e chiudo, che questa ordinanza dei 20 all’ora va rimodulata a seconda di ogni singolo controviale dove ci sono (incomprensibile) migliori perché alcuni potrebbero essere levati e altri diversamente, però non venite a dire naturalmente che per agevolare la mobilità urbana, i monopattini dove si viaggia in due, come in corso Racconigi, che non c’entrava niente, beh io su quelli… come puniscono i cittadini, (incomprensibile) la Sindaca Appendino che guidano con l’auricolare e con i cellulari dove dico di fare una multa e di bloccarli e di fare una multa globale la stessa cosa vale per chi viaggia in due in monopattino… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. PETRARULO Raffaele Naturalmente sia l’anziano sul marciapiede o il cittadino che fa… perché su questo cerchiamo di capirci bene, cioè non ci sono due verità. Quindi chi sbaglia, sbaglia sia con la quattro ruote, sia con la due ruote, sia con i monopattini, logico che con i monopattini si può fare più male, ma se viaggiano in due sul monopattino in un corso ha la logica di poterlo fare? A voi la risposta. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con gli interventi. Ho il Consigliere Giovara, ha tre minuti, prego. GIOVARA Massimo Grazie, Presidente. Ma, volevo rispondere a chi mi ha preceduto, è vero chi sbaglia, sbaglia sempre, sbaglia il ricco e sbaglia il povero, ma se sbaglia il povero, ad esempio, per dimostrare quanto contano i rapporti di forza anche rispetto ad altre situazioni, se sbaglia il povero rischia di pagare di più e lo sappiamo tutti, no? Quindi, se sbaglia un automobilista rischia di fare più male di quanto ne fa un pedone, una bicicletta o un monopattino ed è per questo che siccome viviamo in una città in cui l’uso dell’automobile e, attenzione, non siamo noi a parlare di automobilisti, motociclisti, ciclisti e monopattinisti, ma è la vecchia politica - e mi stupisco di lei - è la vecchia politica che concepisce ancora i cittadini come nicchie di mercato in cui bisogna, no? Perché siccome c’è, ovviamente, una tendenza a volere continuare ad utilizzare l’automobile da soli anche se pesa una tonnellata, come ha detto il Presidente Mensio, anche se inquina, ovviamente, inquina mentre la bicicletta non inquina, i piedi non inquinano in città ormai l’automobile è un mezzo vetusto in tutte le Città avanzate. Nonostante questo qualche partito decide, e qui ce ne sono tanti in questo Consiglio Comunale che questa è una buona nicchia di mercato perché sono ancora tanti i cittadini che preferiscono usare l’automobile non è il bene dei cittadini neanche il bene di quei cittadini che usano l’automobile. Anch’io avevo un papà che andava a fare la spesa ad un isolato di distanza in auto, era un comportamento sbagliato anche se gli volevo bene, era completamente sbagliato, gli avrebbe fatto meglio, gli avrebbe allungato la vita fare due passi e io in questa città vedo ancora tantissime persone che utilizzano l’automobile quando potrebbero fare due passi o prendere una bicicletta per il bene della loro salute. Chi continua a difendere questi comportamenti, a parlare di vessazione dell’automobilista ed è in quel momento che si dividono i cittadini, che si pretende di difendere una categoria e non il bene, sbaglia, secondo noi sbaglia. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Presidente Mensio io non ho rilevato alcun fatto personale per il quale lei mi chiede di intervenire. MENSIO Federico Eh, si riferiva a me il Consigliere Petrarulo perché solo io ho fatto l’intervento prima parlando di chilometri orari, non è che mi deve nominare per forza è ovvio che… SICARI Francesco (Presidente) No, no, no, ma non rilevo il fatto personale. MENSIO Federico Va beh, se lei non lo rileva, me ne faccio una ragione. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Ci sono ulteriori interventi da parte dei Consiglieri? Non ci sono interventi. Allora, possiamo procedere con la votazione per appello nominale dell’atto. Lascio, quindi, la parola al Segretario Generale, prego. SPOTO Mario (Segretario Generale) Eccomi. (Votazione per appello nominale). Presidente, 24 contrari e 2 favorevoli. Quindi 26. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Quindi, con 26 Consiglieri presenti, 2 voti a favore e 24 voti contro, il Consiglio Comunale non approva la mozione. |