Interventi |
LO RUSSO Stefano Sì, Presidente. Solo per spiegare l’atteggiamento del Partito Democratico relativamente alla questione anche relativa alla precedente deliberazione. La nostra modalità di azione ha sostanzialmente uno scopo preciso politico che è quello di consentire una discussione relativamente alle proposte formulate da “Il Forum del Terzo Settore” che, in maniera piuttosto precisa e puntuale, ha rappresentato alcune esigenze e, ovviamente, questa è la ragione degli emendamenti ostruzionistici presentati dal Gruppo del PD. Il Gruppo del PD ha presentato anche degli emendamenti di merito. A noi piacerebbe capire, Presidente, se lei li accoglie, essendo stati presentati fuori termine e avendo lei già chiuso il termine di presentazione degli emendamenti, ma soprattutto ci preme, fondamentalmente, capire che cosa ha in mente di fare la Giunta, perché una delle ragioni che rende molto difficile la relazione anche d’Aula è quella di arrivare qui e, fondamentalmente, scoprilo tutte le volte direttamente in Sala Rossa. Noi non abbiamo nessun atteggiamento, nessuna preclusione, Presidente, relativamente a nulla, ma non ci piace, come dire, questo tipo di comportamento, in particolar modo riferibile all’Assessore Iaria che, non… sulla precedente deliberazione dell’e-commerce ha fatto iscrivere nel Filippo la deliberazione e poi non la fa votare, adesso su questa deliberazione arriviamo con una deliberazione presentata e apprendiamo qui in diretta che non si voterà e questo, ovviamente, è un tipo di comportamento, lo dico alla Sindaca Appendino che ci sta ascoltando, che genera questo livello di frizione politica all’interno delle forze politiche che forse con un po’ più di rispetto e accortezza potrebbe essere evitato. Quindi, mi rivolgo alla Sindaca Appendino, se può, per il tramite suo, far capire all’Assessore Iaria che noi non abbiamo pregiudiziali di niente e di merito, ma che non gradiamo essere, come dire, non rispettati, questa è la ragione del nostro emendamento… del nostro ostruzionismo sulla precedente deliberazione. Per quello che invece riguarda la deliberazione in oggetto, chiederemmo gentilmente, ovviamente non adesso perché apprendiamo adesso che non viene presentata… alla discussione e alla votazione dell’Aula, di capire quali sono le intenzioni politiche relativamente a questa deliberazione che noi ovviamente non condividiamo se non previ emendamenti che abbiamo anche depositato. Ultima nota di carattere tecnico. Nel preparare… questa la dico, ovviamente (incomprensibile) per addetti ai lavori, anche per chi, in qualche modo, osserva da fuori i lavori del nostro Consiglio, segnalo che l’attuale procedura informatica rende praticamente impossibile, ai Consiglieri che hanno sottoscritto gli emendamenti, comprendere i pareri redatti dagli Uffici Tecnici e conseguentemente, lo anticipo a verbale, durante il Consiglio Comunale sarà oggetto di una nostra specifica iniziativa in Conferenza dei Capigruppo; è evidente che questo mette in estrema difficoltà e pregiudica il corretto funzionamento dei lavori del Consiglio Comunale. Questa nuova procedura non funziona, non ci permette di leggere i pareri tecnici redatti dagli Uffici sugli emendamenti in maniera agevole e quindi, Presidente, io, cogliendo l’occasione di questa pausa, faccio appello formale in Aula, a verbale, durante il Consiglio Comunale perché si provveda senza indugio alle migliorie per la prossima seduta di Consiglio. LO RUSSO Stefano Io la ringrazio di avermi riconferito la parola. Io tranquillizzo il Consigliere Napoli. Quando il Gruppo del PD vuole verificare il numero legale chiede la verifica del numero legale, Consigliere Napoli. È facoltà dei Consiglieri esprimere il proprio assenso o dissenso su ciascuna votazione come meglio ritengono e, con tutto il dovuto rispetto, Consigliere Napoli, che, ovviamente, mi è dovuto, le segnalerei che le sue valutazioni in ordine all’andamento dell’Amministrazione Appendino sono note non solamente a quest’Aula, ma direi all’intera città. Quindi la tranquillizzo. Conformemente al Regolamento, se fosse intenzione del Gruppo del Partito Democratico far mancare il numero legale, come modalità peraltro legittima e lecita prevista dal nostro Regolamento, sarà mia cura, in qualità di Capogruppo, chiedere la verifica del numero legale. Quindi, da questo punto di vista, credo di poter rivendicare legittimamente senza rampogne o senza lezioni morali da parte sua la mia piena facoltà di non procedere a votazioni di emendamenti sui quali ritengo di non procedere a votazioni. Con tutto il dovuto rispetto, io rispetto lei, Consigliere Napoli, lei abbia rispetto per i Consiglieri che non votano i singoli emendamenti. Questo mi pare doveroso e la pregherei davvero di evitarci sermoni metodologici sulla correttezza formale, perché qui di correttezza formale…, mi dispiace, ma noi non prendiamo lezioni da nessuno, mi scusi, neanche da lei, Consigliere Napoli. LO RUSSO Stefano Sì, perché il Consigliere Napoli ha travisato completamente il senso delle mie parole. Io sono contento che non ce l’avesse con noi, allora chiedo io scusa al Consigliere Napoli. Mi era sembrato che lei ce l’avesse con i Consiglieri che non avevano partecipato alla votazione, rivendicando, peraltro assolutamente legittimamente, invece il suo sostegno ai provvedimenti attraverso il mantenimento del numero legale. Quindi, da questo punto di vista, per me l’episodio è chiuso. Io non mi permetto, ovviamente, di sindacare, e ci manca ancora, il comportamento del Consigliere Napoli, che, unico Consigliere delle Minoranze, ha partecipato a questa votazione; avrà avuto i suoi motivi, li ha anche spiegati, bene ha fatto. Chiederei al Consigliere Napoli di non polemizzare eccessivamente, qualora i Consiglieri Comunali del mio Gruppo o altri Consiglieri Comunali valutassero di non partecipare al voto, perché la non partecipazione al voto…, io, se vuole, Consigliere Napoli, le presento la lunga e corposa antologia dell’attuale Sindaca Appendino nel precedente mandato e nei suoi comportamenti d’Aula, mai nessuno si è sognato di, come dire, stigmatizzare un comportamento di non partecipazione al voto dell’attuale Sindaca Appendino quando era Consigliera di Minoranza, non ho capito quindi dove stia la polemica. Rispondo a lei, non rispondo neanche al Consigliere Mensio, perché credo che rispondendo a lei sia più che sufficiente. Credo sia ancora legittimo in questo Paese, in questo Consiglio Comunale, consentire ai Consiglieri Comunali di decidere se votare a favore, votare contro, astenersi o non partecipare al voto. Credo che sia ancora, come dire, consentito dal Regolamento; gradiremmo rispetto e un pochino meno di, come dire, ribadisco, giudizi che a nostro modo di vedere sono completamente fuori luogo. Lei, ovviamente, Consigliere Napoli, se faceva riferimento, quindi, nella sua valutazione di merito politico, al gruppo del PD…, scusi, se non faceva riferimento al Gruppo del PD, io sono senza problemi, le chiedo scusa, ho frainteso io e le chiedo davvero scusa se ho frainteso, però è stata una buona occasione per chiarire con maggior limpidezza il comportamento che decidiamo di tenere di volta in volta, come, peraltro, i verbali del Consiglio Comunale di questi cinque anni dimostrano. |