Interventi |
AZZARÀ Barbara Grazie, Presidente. Mi unisco, devo dire, a quello che è stato detto già dal Consigliere che mi ha preceduto e dal Consigliere Mensio. Devo dire che questo atto lo trovo, come dire, non adeguato, secondo me, a quello che forse la Consigliera aveva intenzione, diciamo - e io credo nelle buone intenzioni di questo atto -, voleva in realtà proporre. Credo che sia davvero importante, in questo momento, la maggiore solidarietà e sicuramente anche da parte nostra, come Consiglieri, ma credo che sia un atto profondamente personale che deriva non solo dalla sensibilità, ma anche dalla situazione economica che ognuno di noi conosce e che non deve essere, a mio parere, assolutamente un atto pubblico, né per potersi mettere in vista, perché non credo che sia questo ovviamente l’obiettivo di tutti noi nella beneficienza. Quindi, trovo, appunto, errata questa modalità, quindi non l’atto in sé, che è doveroso e che mi auguro che ognuno di noi lo stia già compiendo, ribadisco, nelle sue possibilità economiche, ma in particolare proprio per il messaggio che non va, ecco. Non deve essere un obbligo, deve essere deciso personalmente, relativamente, appunto, alle proprie modalità. Quindi, trovo che non sia il Consiglio Comunale che debba definire questo tipo di modalità, assolutamente. Per questo io voterò contro. Grazie. |