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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Febbraio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 19
ORDINE DEL GIORNO 2021-01272
PROGRAMMAZIONE DEI FONDI PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA.
Interventi
MALANCA Roberto
Grazie, soltanto per completare un pochino l’esposizione relativa all’iter di questi due atti. Effettivamente, in Commissione non sono state poste né obiezioni, anzi devo dire da parte di nessun Commissario, e né da parte della Giunta che si era ovviamente dichiarata in quel momento favorevole, se non altro lo spirito con cui questi due atti sono stati presentati all’obiettivo che si proponevano. La necessità di avere un’urgenza era legata sostanzialmente anche alla concomitanza sia del dibattito in Regione e sia dell’allocazione di fondi, e ovviamente se si parla di emergenza abitativa è perché è un’emergenza, non perché è una cosa che si può affrontare con tantissimo tempo davanti, quando c’è l’opportunità. Ma il fatto che si addivenisse a un unico ordine del giorno era ovviamente non soltanto un auspicio ma anche una concreta possibilità legata appunto all’interlocuzione fra le proponenti dell’ordine del giorno. Purtroppo, i tempi - visto che si parlava di giovedì pomeriggio ma la Conferenza di Capigruppo, come sapete tutti, è di venerdì - erano molto ristretti e per poter consentire lo svolgimento perché la presentazione di un terzo atto sostitutivo di questi due avrebbe richiesto comunque altri dieci giorni come minimo, quindi un’urgenza molto immediata per poter arrivare in Consiglio oggi con maggiore difficoltà e quindi sono stati liberati entrambi gli atti. Chiaramente da parte mia non c’è assolutamente nessuna difficoltà a riportarli in Commissione, qualora i firmatari degli atti chiedessero questo; devo dire comunque che c’era un’ampia disponibilità da parte anche sia dei Commissari che della Giunta proprio sugli atti, non sono atti controversi in sé, se non per l’aspetto che è stato testé evidenziato dalla Consigliera Scanderebech. Grazie, Presidente.

MALANCA Roberto
Sì, sulla calendarizzazione e sui tempi eventualmente di disponibilità, io sarei anche disponibile a portarlo già questo giovedì, quindi tra tre giorni, direttamente in Commissione. Entrambi gli atti, ovviamente. Però chiaramente non spetta a me la decisione.

MALANCA Roberto
Sì, la ringrazio, intervengo intanto…, evidentemente, è stato portato in causa un tipo di percorso istituzionale che ritengo di dover forse spiegare meglio rispetto alle percezioni che ne possono avere avuto alcuni Consiglieri. Intanto gli atti non vengono liberati a condizione che si trovi un accordo, com’è stato detto, gli atti vengono liberati perché questa era la volontà della Commissione, gli atti vengono liberati perché era la volontà dei due Consiglieri che li hanno presentati, gli atti vengono liberati perché il Consiglio possa esprimersi su questi atti, non a condizione che, non esistono liberazioni degli atti condizionati. Ritengo oltretutto che il Presidente non possa sostituirsi alla libera iniziativa dei Consiglieri, libera iniziativa politica dei Consiglieri e dei Commissari nel proporre e, nell’eventualmente, concordare atti. È chiaro che il Presidente è di supporto se, qualora richiesto, ovviamente, ma non può fare né da mediatore, né da… tantomeno può effettuare delle coercizioni di qualunque tipo nei confronti di qualsivoglia Consigliere della Commissione. Non si può dire che il tentativo non sia stato fatto, è stato fatto un tentativo. Non è detto che, come è stato ricordato, tutti i tentativi vengano di mediazione se vogliamo, tutti i tentativi di trovare una posizione comune siano destinati ad avere successo. Il fatto che i due atti siano stati liberati pone il Consiglio e i Consiglieri che ne fanno parte, nella libertà di poter discutere dei due atti, ancorché in maniera congiunta, di poter discutere delle differenze, di poter discutere della possibilità di votare un atto, di votarli tutti e due o di non votare nessuno dei due. Questo non libera assolutamente la responsabilità del Presidente nell’assicurarsi che venga seguito un corretto percorso istituzionale ed amministrativo, ma questo è ben diverso da dire che, se questi due atti sono arrivati in Consiglio in questo modo, c’è una responsabilità del Presidente. Io mi prendo la responsabilità di averli liberati e di aver dato in questo modo al Consiglio la libertà di poter discutere e decidere di questi due atti. Se non lo avessi fatto, avrei fatto un torto, intanto, alle Consigliere che li hanno proposti e che hanno chiesto anche loro di poterli liberare e la stessa cosa ai Commissari dei quali nessuno ha alzato la manina per dire: “No io non sono d’accordo che vengano liberati, se non viene trovato un accordo prima”. Quindi, credo che sia doveroso mettere in…, diciamo, mettere chiarezza su quale debba essere il percorso istituzionale corretto e quale debba essere la corretta funzione di una Presidenza di Commissione che tutte le funzioni ha, meno che quello di essere coercitivo nei confronti dei Consiglieri. Grazie, Presidente.

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