| Interventi |
| SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con la successiva richiesta di comunicazioni pervenuta dal Capogruppo Petrarulo, che ha come oggetto: “Mancata comunicazione di GTT per fermo Metrò”, risponde l’Assessora Lapietra, a cui lascio subito la parola. Prego. LAPIETRA Maria (Assessora) Grazie, buonasera a tutti. In merito a quanto è capitato l’altra sera, l’altra notte, vorrei ricordare che, durante lo svolgimento della manutenzione programmata, secondo le procedure previste dal costruttore, cioè da Siemens, si è rilevata una microfrattura sulla barra che fornisce l’alimentazione ai convogli, la barra stabilizzatrice. Ricordo a tutti che la nostra è una Metropolitana automatica, quindi abbiamo un binario unico durante tutta la Linea, mentre, dove ci sono praticamente gli scambi ci sono queste barre stabilizzatrici ai lati. Questa microfrattura era in prossimità della stazione Re Umberto in direzione Lingotto. Quindi si è proceduto al monitoraggio di questa anomalia e si è interpellato Siemens che ha esaminato la microfrattura di 0,6 millimetri, quindi neanche un millimetro, ma, nonostante questo, nella serata del giorno 16 febbraio, ha informato GTT della necessità di interrompere il transito dei veicoli nel punto individuato e di procedere con la sostituzione della barra. Si è disposto, pertanto, per la giornata del 17 febbraio, l’attivazione del servizio di Metropolitana sulle tratte Fermi-Bernini e Porta Nuova-Lingotto e si è proceduto con servizi sostitutivi, con bus, sulla tratta Bernini-Porta Nuova. Per la gestione del servizio bus sono stati impiegati circa 30 mezzi prevalentemente snodati. Tale modalità è continuata anche il giorno successivo, il 18 febbraio, durante la realizzazione dei lavori di riparazione. Infatti, sempre nella giornata del 17 febbraio, si è predisposto il materiale, le modalità dell’intervento e di riparazione. Nella notte tra il 17 e il 18 febbraio, il convoglio di servizio, quindi il treno-lavori con a bordo la barra da sostituire è stato posizionato nella zona di intervento. Nella giornata del 18 febbraio, si sono realizzati i lavori di sostituzione della barra e dei sensori posti nella stessa zona. Terminate le operazioni, si è proceduto, nella serata del 18 febbraio, al test di verifica e, visti gli esiti positivi di tali test, il giorno 19 si è proceduto alla riapertura della Metropolitana nella modalità ordinaria, sin dalla riapertura del servizio, cioè alle ore 05.30 del mattino. Dal punto di vista della comunicazione, sin dalla sera del giorno 16, sono state inviate comunicazioni ai media, prontamente riprese on-line sia dalla Rai che dal TGR Piemonte notturno. È stato fatto l’aggiornamento sul sito Internet, messaggi sui social: Twitter, e sul servizio di messaggistica di Telegram. In loco, si è proceduto con le informazioni sul display di bordo, delimitando quindi la stazione Bernini con personale di supporto per le informazioni. Io ringrazio soprattutto il Consigliere Petrarulo per questa richiesta di comunicazioni perché ne approfitto per ringraziare tutto il personale che lavora in Metropolitana, che da anni mi dice: “Noi non siamo mai tanto considerati, perché gli autisti guidano gli autobus e sono ben visibili, i controllori sono ben visibili, noi facciamo un lavoro un po’ in disparte, quindi facciamo un monitoraggio, le persone non ci vedono, ma lavoriamo 24 ore su 24” e questo è un esempio, quindi li ringrazio, ringrazio della loro attenta manutenzione, della loro attenta visione; non era semplice vedere una frattura di neanche un millimetro e quindi, grazie alla loro attenzione, siamo riusciti a sistemare un problema in tempi brevissimi. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessora Lapietra. Procediamo adesso con gli interventi. Iniziamo, quindi, con il Capogruppo Petrarulo che ha fatto la richiesta di comunicazioni; ne ha facoltà per cinque minuti. Prego, Capogruppo. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Grazie, Assessore, anche della tempestività con cui… ho fatto la richiesta, se si ricorda, venerdì, e quindi oggi abbiamo avuto una risposta anche in diretta da parte del Comune. Non è una questione di poco conto questa, perché quello a cui abbiamo assistito, gli assembramenti, l’assalto ai bus durante tutta la giornata del blocco della Metropolitana ha portato due ordini di pensiero da parte di tutti quelli che oggi ci stanno ascoltando e, naturalmente, i cittadini che dicono: “Ma come è possibile che non si riesce ad avere un piano alternativo?”, è vero che c’è l’imprevisto, però è anche vero che in tempi di pandemia trovare i bus - sarei stupido a pensare il contrario - che siano sufficienti per poter sostenere un traffico di migliaia di utenti, così com’è la nostra Metropolitana 1, era anche abbastanza impossibile. Faccio alcune riflessioni all’Assessora Lapietra e anche a chi ci sta ascoltando, che sono queste: noi a Torino, purtroppo, dal 2006 siamo riusciti a fare una sola, una sola linea di Metropolitana, la Linea 1, con degli sbocchi un po’ più in qua, un po’ più in là, anzi, diciamolo ancora meglio, dal 2006 non siamo mai riusciti ad aprire - adesso si apriranno, ma siamo nel 2021 - le stazioni di Bengasi e Lingotto… dopo 10 anni. Quindi tutto questo a che ci fa pensare? Perché poi, sì, onestamente, è facile sempre, come dico io, colpire l’ultimo, perché l’ultimo è più facile, ci mancherebbe; qui siamo nell’era Appendino, però 10 anni per altre due stazioni… non eravamo nell’era Appendino, ma eravamo nell’era PD, quindi, senza nulla togliere, senza fare critiche, bisogna solo fare…, senza fare nessuna polemica, capire perché ci sono stati fallimenti, tutto quello che si vuole, però poi, alla fine, noi abbiamo sempre una constatazione, che è questa: avere una sola linea di Metropolitana a Torino, funzionante così così, con degli orari che sono fuori da ogni logica, perché gli orari della Linea della Metropolitana 1 a Torino, come lei ben sa, sono ridotti, arrivano a un certo orario. Io penso a città similari a noi come dimensione, parlo di Bruxelles e altre, ma vanno di notte, arrivano oltre un certo orario, ci sono molte più linee; lasciamo perdere Barcellona, Madrid. Beh, Londra è eccellente per natura. Ma altre città, persino a Danzica anche, lei pensi, per dire… che siamo in Polonia, e Varsavia. Però, il problema è proprio questo: come è possibile che…, naturalmente, con una linea sola, noi abbiamo, quindi, un carico e degli inconvenienti che sono stati, dalla pandemia, naturalmente, riversati sui bus che non erano sufficienti. Da quello che è il controllo, ci mancherebbe, attenzione; che si vada a prevenire o a prevedere o a controllare, quindi, un eventuale disastro che può avvenire, se non viene fatto, beh, lì sfonda una porta aperta e sono contento che i tecnici - di cui alcuni, molti di questi, fanno dei lavori veramente eccezionali -, l’hanno previsto e l’hanno interrotta, perché non è che deve funzionare a tutti i costi, come avvengono poi, leggiamo sui giornali, alcuni incidenti di bus, aerei o via discorrendo, perché la manutenzione spesso e volentieri, qualche volta, viene fatta, non me ne voglia qualcuno, un po’ più veloce. Però il problema è un altro, il problema è proprio questo, Presidente Sicari e Assessore Lapietra, avendo una linea sola e avendo degli orari molto, molto ristretti, perché chiudere alle dieci certe volte è impossibile, cioè lei deve capire… Adesso lasciamo perdere la pandemia, ma già prima era così. Quindi su questo io sono contento che lei ha detto, naturalmente, cosa è successo veramente, che non è una scusante per quello che può essere…, nessuno, ci mancherebbe, perché spesso e volentieri un fatto grave può, sicuramente, implicare quella che è una fermata più lunga del dovuto, ci mancherebbe, una cosa è una porta che non si chiude, una cosa sono dei binari che vanno in disallineamento; come diceva lei, le barre stabilizzatrici. Però, su questo, avendo tutti i tempi per fare manutenzione, usiamo, appunto, quelle ore notturne che ci sono per poter partire sempre efficientemente durante, naturalmente, il periodo di corsa, anche perché, secondo me - e chiudo anche questo intervento -, abbiamo la tempistica per poter andare a vedere; non è una Metropolitana vecchia, è una delle migliori, per quello che riguarda il mercato, per quello che riguarda le aperture e la sicurezza, però troppa sicurezza non collimata a quella che è la funzionalità, poi porta, naturalmente, tutti questi, che sono gli utenti oggi che ne usufruiscono, purtroppo, solo su una metropolitana - parlo, lo dico ancora a ragion veduta -, a dire: “Com’è possibile che, avendone solo una, non riusciamo a farla funzionare al 100%?”. Io direi con orari maggiori, con maggiori capienze, con maggiori di tutto quello che possa essere, pandemia permettendo, anzi era… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente, ho chiuso. Grazie, Presidente, delle comunicazioni tempestive, in questo caso, perché sui giornali si leggeva un po’ di tutto e di più, la gente parlava un po’ di tutto e di più; io ho la mia concezione, naturalmente, che è una Metropolitana che va sicuramente monitorata e va efficientata sempre a maggior tempo possibile e, naturalmente, queste comunicazioni, lei l’ha detto, Presidente, le ha poi anche sottoscritte la Consigliera Scanderebech con il sottoscritto, anche perché, giustamente, avevamo visto le stesse cose su anche ampie e diverse funzioni. Grazie a voi. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con la Consigliera Scanderebech. Prego, ha cinque minuti a sua disposizione. SCANDEREBECH Federica Sì, grazie… (audio interrotto). SICARI Francesco (Presidente) Io non la sento. SCANDEREBECH Federica Perfetto, grazie. Detto ciò, a me interessa sottolineare una vicenda: siccome sono rimasta colpita dalle foto dell’affollamento delle fermate sostitutive in cui, appunto, si erano messi a disposizione dei mezzi sostitutivi di quello che, chiaramente, ha avuto il guasto, questo mi ha preoccupato perché, in un momento pandemico comunque ancora avanzato, dobbiamo… (audio disturbato) …eventualità che ci siano dei guasti e anche l’eventualità di coprire questi guasti. L’immagine che è girata sui media è un’immagine che non ho apprezzato, perché, chiaramente, vedere assembramenti in un periodo… (audio interrotto)… non è da percorrere. Quindi io mi sono associata in questa richiesta di comunicazioni per capire in che maniera stiamo affrontando queste emergenze anche a livello futuro, quindi se siamo in grado di prevedere dei mezzi sostitutivi aggiuntivi supplementari a quelli magari che sono stati messi a disposizione. In più, ho registrato molte persone che, chiaramente, si sono recate per prendere la Metropolitana, la Metropolitana, comunque, era soppressa e si sono trovati con disagi a raggiungere i posti di lavoro e quindi questa è una registrazione di sofferenza che ho, appunto, avuto, che mi è stata segnalata. Quello che vorrei far presente è che dobbiamo, quanto prima, urgentemente prevedere dei mezzi sostitutivi adeguati… (audio interrotto)… che era stato messo a disposizione non era adeguato nella capienza, oppure dovevano essere monitorate le fermate per non creare quegli assembramenti che invece ci sono stati e che è un’immagine molto brutta che abbiamo dato della nostra città, quando invece abbiamo delle eccellenze che andrebbero valorizzate e andrebbero inquadrate anche in una struttura di controllo magari di fermate. Qua mi taccio. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ci sono ulteriori interventi in merito alle comunicazioni? Non vedo alcuna richiesta di intervento. Assessora Lapietra, vuole replicare? LAPIETRA Maria (Assessora) No, credo che sia stato detto tutto, grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Allora possiamo dare per concluse le comunicazioni. |