Interventi |
MAGLIANO Silvio Ma dove vuole che vada? MAGLIANO Silvio Sì, grazie Presidente. Chiedo alla Sindaca se fosse possibile di ricevere in questi minuti la nota che ha letto, così da poterla leggere con attenzione, approfondirla insieme a coloro che mi hanno fatto queste segnalazioni. Bene, io sono... devo dire, soddisfatto per quello che riguarda il tema telecamere, io ho votato convintamente, a differenza di alcuni miei colleghi, a favore della norma che metteva risorse da parte della Regione Piemonte e il Consiglio Regionale a favore dei Comuni, proprio per l’implementazione del sistema di videosorveglianza, perché sono profondamente convinto che la sicurezza si fa in tanti modi, ma anche con la videosorveglianza, e quindi dire che le telecamere non sono abbastanza è un modo per nascondersi dietro il fatto che però non ci sia nient’altro poi da proporre, e non sto parlando evidentemente di lei, ma di chi pensa che le telecamere non siano l’unico strumento utile, è uno degli strumenti e ben venga che il ponte Carpanini e lungo Dora Napoli sia videosorvegliato, così gli esercenti per bene che vivono in quella zona potranno, quantomeno, essere certi che tutti i crimini che vengono commessi, più o meno grandi che siano, siano comunque registrati dalle Forze di Polizia e dai nostri Vigili. Rispetto alla risposta, io penso Sindaca, mi auguro che la sua Segreteria le abbia fatto vedere le foto che le ho inviato, sono foto che dicono..., fanno un po’ a pugni con la relazione che lei ha mandato, perché è evidente che i nostri Vigili della nostra Polizia Municipale si impegnano e non metto in dubbio questo impegno, ma è evidente che quello che accade, regolarmente, in lungo Dora Napoli deve finire, deve finire perché deve essere una risposta data innanzitutto a... faccio un esempio banale, ma per capire, al bar che da anni e anni combatte in quella zona, che cerca di inventarsi attraverso il suo titolare degli appuntamenti culturali, addirittura pensate che assurdità, combattere lo spaccio, combattere il degrado attraverso la cultura. Invece penso che questo sia significativo, ma noi dobbiamo dare una risposta anche a chi di fianco a quel bar ha aperto da poco un ristorante, un’osteria, che si è messo ad investire sul territorio, ma si è messo ad investire sul territorio con risorse proprie e sarebbe bello poter andare in quella zona ed essere compagni rispetto a questa impresa che queste due realtà stanno facendo, garantendo almeno la sicurezza. Le foto che le ho mandato, Sindaca, rappresentano cosa capita il sabato, il sabato noi sappiamo che c’è il Balon, ma tutto quello che noi avevamo tolto dal Canale dei Molassi si sta riversando lì, provare per credere, basta vedere che cosa c’è durante il sabato e cosa viene lasciato in termini di rifiuti su lungo Dora Napoli, rifiuti che in parte rimangono nel viale e in parte vengono buttati nel fiume, dovremmo trovare in qualche modo, ancorché non possiamo chiedere all’operatore AMIAT di calarsi giù verso il fiume, ma dovremmo trovare una soluzione per pulirlo, oppure alzare delle barriere affinché non venga utilizzato il fiume come luogo per buttare bottiglie di vetro, buttare quello che non si è riuscito a vendere e che non ha più nessun valore. Il quadro che lei fa è un quadro che dice, in teoria, della presenza della Città, quello che emerge dai commercianti è tutt’altro, e secondo me non perché noi non facciamo abbastanza, perché il problema è enorme, è enorme e va gestito in modo molto più netto e molto più deciso. Per quello che riguarda i controlli, giustamente, lei faceva notare che la Polizia Municipale è stata impegnata a far rispettare le norme anti-Covid rispetto al trasporto pubblico. Le assicuro che lì davanti avrebbero trovato tanti soggetti da sanzionare che hanno vissuto come se il Covid non esistesse e sono abbastanza convinto che anche lì il contagio ha potuto muoversi indisturbato. Per cui, io prendo atto di quello che lei dice, condividerò, e lo dico con grande chiarezza, con i titolari delle attività commerciali presenti sul territorio, coloro che rispettano le norme, perché come sapete in quella zona vi sono locali che fanno il bello e il cattivo tempo, stanno aperti quando non potrebbero, vendono ciò che non possono vendere, e non mi stancherò mai di proporlo e lo proporrò a chi avrà l’onere e l’onore di guidare la prossima Giunta, piuttosto che fare sanzioni, noi dovremmo dare un Regolamento…, una parte del nostro Regolamento che parla di sequestro dei beni, di tutti i beni di coloro che non rispettano le regole, così invece che trovare tante società di comodo che cambiano una con l’altra e si continuano a riaprire i bar, portando via i beni che questi soggetti vendono, forse impareranno prima o poi la lezione. Detto questo, io ringrazio la Sindaca, perché ha risposto punto per punto ai miei cinque quesiti, attendo, e le chiedo veramente la gentilezza di inviarmi quanto prima la nota, così da poterla esplorare punto per punto e condividerla con i commercianti di buona volontà che non si arrendono al degrado e continuano ad essere una delle proposte di sicurezza, perché aprire un bar, aprire una trattoria, un’osteria in quella zona è anche questo parte di un contrasto al degrado, e non possiamo che ringraziarli. Per cui, io concludo il mio intervento e condividerò con questi soggetti le risposte della Sindaca per essere ulteriormente parte propositiva di questo percorso e di questa zona così purtroppo in difficoltà della nostra città. Grazie Presidente, io ho concluso. |